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RESEARCH PRODUCT
Dalla “Sé-cattedrale” al “Sé-Nazione”. Sull’architettura della città e del territorio lusitano: chiavi di lettura storico-antropologiche
Gregorio Carboni Maestrisubject
SaramagocittàPortogalloSettore ICAR/14 - Composizione Architettonica E UrbanaPortostoriaArchitetturaJuvarraSé-nazioneterritorio semanticoTerritorialità politicaunità linguistico-tipologicaCamõeNicolau Nasonidescription
La città è traccia architettonico-morfologica della storia che la produce. In pochi paesi l’urbe ha tracciata in sé, così chiaramente, l’evoluzione di questa storia, come in Portogallo, fra i più antichi per unità nazionale. L’articolo propone un percorso attraverso la formazione identitaria portoghese, dalla crescita economica, fasi coloniali, sino alla decadenza dell’economia marittima. Economia, questa, che anche attraverso l’urbe, come luogo privilegiato di sviluppo, decreta il vero inizio della globalizzazione planetaria. L’excursus storico si conclude con la crisi identitaria di fine Ottocento, per tracciare quello che è il profilo dell’immaginario nazionale portoghese, soprattutto contemporaneo, post-”Rivoluzione dei Garofani”. L’intento è di arrivare, attraverso gli elementi storici, alla comprensione di quella che definiamo una Territorialità politica. Un’idea di Sé-Nazione che si colloca “dentro” e “fuori” dai territori, “attraverso” il tempo, definito qui “temps-signifié”. Prassi analitico/metodologica fondamentale per individuare un sé-collettivo che (de)struttura, attraverso il tempo, i suoi territori, spiegando molte delle contraddizioni e caratteri della città lusa.
year | journal | country | edition | language |
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2010-12-01 |