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Rimpatriati in terra straniera: Ragonese, Capretti, Samaritano e Costantini raccontano la "jaala"
Laura Restucciasubject
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria E Letterature ComparateLibya emigration colonialism post-colonialism repatriatesdescription
La “cacciata” degli italiani dalla Libia, nel 1970, coinvolse circa 20.000 persone che, nate in Libia, si sono ritrovate improvvisamente strappate dalla quotidianità e catapultati in un'Italia a loro assolutamente estranea e solo idealmente custode della loro cultura originaria. Questo lavoro presenta, a titolo esemplificativo, alcuni testi narrativi neocoloniali e neostorici di Rita Ragonese, Luciana Capretti, Andrea Amedeo Sammartano e Roberto Costantini che raccontano delle angosce, e del profondo senso di spaesamento sofferto da migliaia di italiani rimpatriati con la forza in una patria sconosciuta. The “expulsion” of the Italians from Libya, in 1970, involved about 20,000 people who, born in Libya, suddenly found themselves torn from everyday life, and catapulted into an Italy absolutely alien to them and only ideally guardian of their original culture. This work presents, by way of example, some neo-colonial and neo-historic narrative texts by Rita Ragonese, Luciana Capretti, Andrea Amedeo Sammartano and Roberto Costantini that tell the anxieties, and the deep sense of disorientation suffered by thousands of Italians forcibly repatriated to an unknown homeland.
year | journal | country | edition | language |
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2023-06-01 |