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Laspia
Naturalismo platonico? A proposito di un recente volume di Charles H. Kahn
This paper deals with platonic naturalism in Timaeus, in a dialogue with Charles Kahn’s Plato and the Post-Socratic Dialogue (2013). This volume is the latest stage of Kahn’s brilliant career, which also includes a critical edition of Heraclitus, important essays on the verb “being” and a successful book on Plato. The tenet of the work is that Plato’s last dialogues represent a consistent phase of his thought of natural philosophy, and the mathematical models and structures on which the rationality of nature relies. The inestimable value of the book and Kahn’s expertise notwithstanding, this tenet seems difficult to prove because of the intrinsic ambiguity of Plato’s writing, which is inher…
tre modelli di produzione della voce: Ippocrate, Aristotele e Galeno
Il contributo mette a confronto i modeli di priduzione della voce e del linguaggio ricostruiti, rispettivamente, a partire dai tre corpora delle opere attribuite ad Ippocrate, Aristotele e Galeno. I primi due autori sono esponenti del cosiddetto 'monocentrismo biologico' (Vegetti). I modelli biologici più antiche in Grecia concetravano infatti tutte le funzioni vitali in un unico organo: il cervello (Ippocrate) o il cuore (Aristotele9: Dunque, coerentemente, in Ippocrate il cervello è l'organo in cui ha sede la vita, da cui proviene la voce e che sovraintende al pensiero. La medesima funzione è svolta in Aristotele dal cuore. Galeno, autore tardoantico, è fieramente avverso al monocentrismo…
Principi di classificazione del suono nella Grecia antica. Le origini della riflessione fonetica tra oralità e scrittura
Il saggio affronta il problema delle origini della riflessione fonetica in grecia. opinione dei più è che la riflessione fonetica sia, in Grecia, fortemente influenzata dalla scrittura alfabetica. Gli stoicheia o grammata sarebbero insomma redupicazioni foniche dei caratteri scritti. L'autore smonta questa tesi partendo da un'analisi della terminoolgia delle classificazioni fonetiche, ricavata da una analisi esastiva di tutte le fonti letterarie a nostra disposizione. Essa presenta quattro fasi. 1. prima fase, prelpatonica. i grammata sono divisi in due classi esaustive ed esclusive: phoneenta (vocali) ed aphona (non vocali). Una simile classificazione è presente ad esempio nelle tragedie d…
Studi di fonetica greca
Il presente volume contiene tutti i contributi sulla fonetica greca pubblicati dall'autore dall'inizio della sua carriera (1995) ad oggi. Gli argomenti principali: i modelli di produzione della voce e del linguaggio nella Grecia antica da Ippocrate, ad Aristotele, a Galeno. Omero come origine della linguistica e della scienza greca. La terminologia di voce e voce articolata in Omero e i suoi rapporti con le classificazioni fonetiche successive. Le teorie della voce e del suono in Aristotele, anche in relazione alle voci animali. I principi di classificazione fonetica nella Grecia antica, 'elemento' e 'sillaba' dalle origini a Platone e Aristotele e nella tradizione successiva, la teoria del…
The Definition of Syllable in Aristotle’s Poetics
This paper deals with the theory of syllable in Aristotl's Poetics. As known, the main difficult of this text are the strange examples of syllables 'syllable is gr without a as well as with a, as in gra'. My proposal is to read this definition in strict connetion with the definition of stoichion in the same text, ad in context of the whole Corpus aristotelicum. In the definiton of stoicheion, wich introduce the faumous classification of linguistic sounds in 'vowels' (phoneenta) 'non-vowels' (aphona) and 'semivowels' (hemiphona) is difficult to understnad what 'hemiphona' are, and why Aristotle call them with this name, if we admit that hemiphona are countinous sounds as 's' or 'r'. that are…
Linguistic Pathologies in Ancient Greece: Aristotele on Aphasia
This papers deals with linguistic pathologies in ancient Greece, especially in Aristotle. All the author and literary text before Aristotele (Herodotus, Plato and so on) are considered. In the Corpus Aristotelicum there several passages about aphasia. Probl. , books x and XI are particularly relevant. In the biological works we read that little children , when they learn language , stutter. They behave, then as people affected by psellotes and traulotes. Ischonophonia is the most severe language desease Aristotle deals with: It consists of the distruction of rhythm and prosodic features of language. So, it can be concluded that acquisition ad loose of language has the same shape and pattern…
Chi dà le ali alle parole? Il significato articolatorio di EPEA PTEROENTA
Il contributo riguarda l'annoso problema interpretativo riguardante celebre formula omerica delle 'parole alate' (epea pteroenta). Dopo aver preso in considerazioni le diverse tesi critiche al riguado, l'autore conclude che. 1. la formula ha un contenuto proprio ed è semanticamente piena. Non è dunque vero che le formule omeriche sono semanticamente voute, come volva Parry. 2. essa è applicabile indifferentemente a tutte le situazioni di dialogo e a tutti contenuti enunciativi. Non è dunque vero che le parole alate sono tali, perché efficaci, ben indirizzate o altro. 3. La formula contiene una descrizione in miniatura della fisiologia di produzione della voce e del linguaggio. Non è dunque …