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AUTHOR
Maria Antonietta Russo
A Novel Expert System for Non-Invasive Liver Iron Overload Estimation in Thalassemic Patients
Expert Systems can integrate logic based often on computational intelligence methods and they are used in complex problem solving. In this work an Expert System for classifying liver iron concentration in thalassemic patients is presented. In this work, an ANN is used to validate the output of the L.I.O.MO.T (Liver Iron Overload Monitoring in Thalassemia) method against the output of the state-of-the-art method based on MRI T2 assessment for liver iron concentration. The model has been validated with a dataset of 200 samples. The experimental Mean Squared Error results and Correlation show interesting performances. The proposed algorithm has been developed as a plug in for OsiriX Dicom View…
Ne sub silentio spiritus relicto corpore exhalaret: lasciti e testamenti nella Sicilia medievale (XIV-XV secolo)
Il saggio, attraverso l'esame di testamenti del XIV e XV secolo, illustra le motivazioni della diffusione della pratica testamentaria a partire dal XIV secolo e analizza le caratteristiche e le costanti dei testamenti dell'aristocrazia siciliana nel tardo Medioevo.
Pietro Luna: uomo di Chiesa, di potere e arbitro delle sorti familiari
Le vicende familiari e patrimoniali dei Luna nel XV secolo appaiono seguite quasi indirizzate nei momenti decisivi dal presule di famiglia, Pietro, arcivescovo di Messina, secondogenito del conte di Caltabellotta, Antonio Luna, e di Beatrice Cardona. Pietro è il punto di riferimento dei fratelli Carlo e Sigismondo e interviene in più occasioni in loro aiuto, a causa delle difficoltà economiche e delle contese fra i due, acquistando con vendite-prestito i loro beni immobili; gestisce, così, prima indirettamente poi direttamente assumendone il controllo, il patrimonio familiare. Il Luna per un breve periodo è dominus di Sambuca e Bivona e amministratore della contea di Caltabellotta. Impegnat…
Investigazioni "sull'enigma" di una dedica
Nella seconda metà del XIV secolo un francescano di Sciacca Andrea de Pace scrive il Viridarium principum e lo dedica a Nicola Peralta. Il saggio illustra le motivazioni della dedica ripercorrendo la vita del conte di Caltabellotta e i suoi rapporti con il francescano e con la monarchia.
Eleonora d'Aragona: infanta e contessa di Caltabellotta
Eleonora d'Aragona, figlia del duca Giovanni di Randazzo e moglie di Guglielmo Peralta, uno dei quattro vicari del Regno, incarna il prototipo della nobildonna di stirpe regale che riesce a modificare le sorti della famiglia salvaguardando per i suoi eredi un considerevole patrimonio fondiario esteso per buona parte del Val di Mazara. Attraverso l'esame dei documenti si è delineato il ritratto ufficiale e privato di una donna che immediatamente dopo la morte (1406) assume un'aura di leggenda nell'immaginario collettivo.
Pirati nel Mediterraneo: Benvenuto e Giorgio Graffeo tra Siclia, Sardegna e corte aragonese
Il saggio ricostruisce il ruolo di Benvenuto Graffeo, barone di Partanna, e del fratello Giorgio, barone di Adragna, in un complesso periodo della storia siciliana caratterizzato dal conflitto angioino-aragonese e dagli interessi della Corona d’Aragona sull’isola. Consiglieri e sostenitori della Corona, la loro storia si affianca a quella di altri nobili che nel XIV secolo esercitarono l’attività di pirati e di corsari nel Mediterraneo. Il rinvenimento di documenti inediti ha permesso di chiarire alcuni dubbi e fornire nuovi elementi per la storia della famiglia. The essay reconstructs the role of Benvenuto Graffeo, baron of Partanna, and of his brother Giorgio, baron of Adragna, in a compl…
Giovanni I Ventimiglia: un uomo al servizio della monarchia
Il saggio ricostruisce, alla luce di documenti inediti tra cui il testamento di Giovanni Ventimiglia, il ruolo del marchese di Geraci in rapporto con i Ventimiglia e con la monarchia nel XV secolo.
Castello di Mussomeli
Storia e descrizione architettonica del castello di Mussomeli
Eleonora d’Angiò
Voce biografica su Eleonora d'Angiò, figlia di Carlo II d'Angiò e Maria d'Ungheria e sposa di Federico III
Bibliografia statutaria della Sicilia (2006-2015)
Bibliografia statutaria della Sicilia relativa agli anni 2006-2015 con integrazioni per gli anni 1996-2005
L’abbazia cistercense di Altofonte nella storia della Sicilia
"Ci sono più cose in cielo e in terra..." Due metodologie diverse per investigare il passato: il Castello Nuovo di Sciacca tra storia e archeologia
La storia di Sciacca e del Castello Nuovo, ricostruita sulle fonti documentarie, riceve nuova luce dalle indagini condotte dalla Soprintendenza di Agrigento nel butto del castello, che ha restituito importanti testimonianze di cultura materiale. Il contributo, attraverso la lettura sinottica dei dati archeologici ed archivistici, offre un quadro della vita quotidiana al castello tra il XIV ed il XVI secolo, quando Sciacca con il suo caricatore riveste un ruolo di primo piano nel commercio mediterraneo. The history of Sciacca and Castello Nuovo documented by archival sources and further enriched by the researches conducted by Soprintendenza of Agrigento is in the dump of the castle, which ha…
CATALANI E VALENZANI A SCIACCA NEL TARDO MEDIOEVO: RELIGIOSITÀ E FONDAZIONI ASSISTENZIALI
Tre dei sei ospedali medievali di Sciacca furono fondati da esponenti del ceto mercantile e nobiliare catalano e valenzano trapiantato in Sicilia. Questo dato permette di mostrare il ruolo svolto dalle famiglie iberiche a Sciacca. Attraverso lo studio dei testamenti, in cui oltre ai legati pro anima, veniva disposta la fondazione di chiese, monasteri e strutture assistenziali, il saggio ricostruisce le espressioni della sensibilità religiosa e devozionale di queste famiglie, soffermandosi, in particolar modo, sull’istituzione dei tre ospedali e sulle diverse forme di carità praticate. Three of the six medieval hospitals in Sciacca were founded by merchants and nobles, members of Catalan and…
L'operosità umana dalla terra al mare: il caricatore di Sciacca tra XIV e XV secolo
Il saggio ricostruisce il funzionamento del caricatore di Sciacca nel tardo Medioevo e la sua attività negli anni del regno di Alfonso V, sulla base dei registri del maestro portulano, conservati presso l’Archivio di Stato di Palermo. L’esame dei conti del maestro portulano ha fatto emergere interessanti notizie relative all’attività del caricatore, ai titolari degli uffici, agli assegnatari delle tratte, alla nazionalità dei mercanti coinvolti nelle esportazioni, alla quantità e tipologia delle merci esportate, alle destinazioni. I dati emersi confermano la collocazione del caricatore di Sciacca tra i maggiori porti frumentari siciliani del XV secolo.
Giulia Sommariva, Palazzi nobiliari di Palermo, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2004
Recensione del volume di G. Sommariva, Palazzi nobiliari di Palermo.
Genovesi e catalani: nationes mercantili nel caricatore di Sciacca nella prima metà del Quattrocento
Il saggio si propone di ricostruire la frequentazione delle diverse nationes di mercanti nel caricatore di Sciacca, in particolar modo di quelle genovese e catalana, prendendo come periodo a campione gli anni di regno di Alfonso V, attraverso lo studio della sottoserie dei Conti del Maestro Portulano che fa parte della Miscellanea del Tribunale del Real Patrimonio conservata presso l’Archivio di Stato di Palermo. Questa fonte, integrata con i dati forniti dai registri notarili conservati presso l’Archivio di Stato di Sciacca, ha consentito di determinare con chiarezza il volume del commercio extra regnum e infra regnum, la tipologia delle merci esportate e delle imbarcazioni utilizzate, i n…
La fondazione del monastero di Santa Chiara di Piazza Armerina (1320-1340): un vuoto documentario
ITALIANO: Il numero degli insediamenti francescani femminili in Sicilia nel XIII e XIV secolo è ridotto e la ricostruzione della storia dei pochi monasteri esistenti è resa più complessa dalla mancanza di documenti che accomuna buona parte di essi. È il caso del monastero di Santa Chiara di Piazza Armerina la cui storia trecentesca, a partire dalla fondazione, sembra essere avvolta nell’oblio. Il saggio si propone, sulla scorta dei pochi documenti rinvenuti, di chiarire alcuni elementi legati alla sua fondazione ad opera di Guglielmo Caldarera barone di Bifara e di Favarotta. / ENGLISH: The number of female franciscan settlements in Sicily in the 13th and 14th centuries is limited and the r…
Sciacca tra XIV e XV secolo: uno spaccato di vita nel Castello Nuovo
Il saggio, attraverso l'esame di un inventario inedito della metà del XV secolo, ricostruisce uno spaccato di vita medievale nel castello nuovo di Sciacca, costruito da Guglielmo Peralta, conte di Caltabellotta, e ripercorre la storia dei signori di Sciacca che nel castello hanno risieduto nel XIV e XV secolo, i Peralta e i Luna.
Peralta, conti di Caltabellotta
Voce in Dizionario Biografico sui Peralta, conti di Caltabellotta e sul ruolo della famiglia nel XIV e XV secolo.
Il monastero di Santa Maria delle Giummare di Sciacca tra XIV e XV secolo
Il saggio si propone di ricostruire la storia tardomedievale del monastero di Santa Maria delle Giummare di Sciacca chiarendo la questione del carattere duplice del cenobio, fondato come priorato cluniacense ad opera di Giuditta, sorella di Ruggero II. L’analisi delle pergamene del tabulario di Santa Maria delle Giummare, unitamente allo studio dei fondi dell’Archivio di Palermo e dei registri notarili della sezione dell’Archivio di Sciacca, ha permesso di indagare la storia femminile del monastero benedettino e i rapporti con le Valverdensi di Caltabellotta che popolarono il cenobio a partire dal 1401 per volontà di Bonifacio IX. The essay aims to reconstruct the history of Santa Maria del…
Illuminato Peri (1925-1996) - Biografia
Biografia di Illuminato Peri (1925-1996), professore ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Palermo.
I testamenti di Matteo Sclafani (1333-1354)
Edizione dei quattro testamenti di Matteo Sclafani (1333, 1345, 1348, 1354). La lettura dei quattro testamenti permette di delineare la parabola della vita del conte di Adernò, dall'ascesa ai vertici della società siciliana del Trecento, all'espulsione da Palermo e al sequestro dei beni. La comparazione dei testamenti permette, inoltre, di ricostruire il ruolo politico- economico e militare dello Sclafani e i suoi rapporti familiari.
Federico III e i monaci bianchi:la fondazione di Santa Maria di Altofonte
Nel 1305 Federico III fonda l’abbazia di Santa Maria di Altofonte o de Parco e la affida ai monaci cistercensi. La fondazione avveniva a pochi anni dalla pace di Caltabellotta con l’intento di celebrare un sovrano riabilitato in ambito internazionale e di catalanizzare l’isola, ormai latinizzata ad opera degli ordini mendicanti. La dipendenza del monastero da quello catalano di Santes Creus completava il carattere celebrativo della fondazione sottolineando il legame di Federico III con i suoi progenitori e, quindi, la legittimità dinastica del sovrano, essendo Pietro III sepolto nell’abbazia catalana. Le numerose assegnazioni, i beni, i diritti, le immunità con cui il sovrano dotava nel 130…
Beatrice Rosso Spatafora e i Luna (XV secolo)
Beatrice Rosso Spatafora, contessa di Sclafani e signora di Caltavuturo, sposa in prime nozze Carlo Luna conte di Caltabellotta e, dopo aver ottenuto la sentenza di nullità del matrimonio per impotentia coeundi del marito e la dispensa per la consanguineità, sposa l’ex cognato Sigismondo Luna. Attraverso le vicende legate al duplice matrimonio, il saggio dà un contributo alla ricostruzione della storia di una famiglia, i Luna, che, per il ramo insediatosi in Sicilia alla fine del XIV secolo, è ancora poco nota. Beatrice Rosso Spatafora, countess of Sclafani and Lady of Caltavuturo, first married Carlo Luna, earl of Caltabellotta. After obtaining the annulment of this marriage on the grounds…
Matteo Sclafani: paura della morte e desiderio di eternità
Nel saggio si delinea la parabola della vita di Matteo Sclafani, conte di Adernò, seguendo il mutare delle sue volontà testamentarie, dall'ascesa ai vertici della società siciliana del Trecento all'espulsione dall'amata Palermo, dalla formazione di un vasto patrimonio al sequestro dei beni, dall'ambizione di vedere perpetuati nome e insegne familiari alla vanificazione del suo desiderio.
Repertoriazione elettronica: un'applicazione alle fonti normative siciliane
Il saggio illustra lo stato delle testimonianze relative alle fonti normative siciliane, gli obiettivi che si prefiggeva il progetto "Fonti normative del regno di Sicilia nel tardo Medioevo: repertoriazione e edizioni digitali" e le metodologie utilizzate per realizzarlo. Il saggio riporta, inoltre, un'esemplificazione del prodotto finito, un database, in cui sono schedate le fonti normative siciliane edite ed inedite.
Isabella d’Aragona
Voce biografica su Isabella d'Aragona, figlia naturale di Federico III e moglie di Raimondo Peralta primo conte di Caltabellotta
Margherita Peralta
Voce biografica su Margherita Peralta, figlia di Nicola quarto conte di Caltabellotta ed erede del titolo comitale
Eleonora d’Aragona
Voce in Dizionario su Eleonora infanta d'Aragona e contessa di Caltabellotta