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AUTHOR
Sergio Bonanzinga
Una pesca mimata per incantare il mare. Il dramma dell’uomo-pesce nella Riviera dei Ciclopi
Il teatro dell’abbondanza. Pratiche di ostensione nei mercati siciliani
Sortino. Suoni, voci, memorie della tradizione
Benché i modelli della “globalizzazione” abbiano coinvolto l’intero pianeta, una piccola comunità iblea, dalle origini agropastorali, ancora si riconosce in un sistema musicale-sonoro di tradizione orale che abbraccia tutte le fasi della vita associata. I documenti sonori contenuti nei due dischi allegati al volume offrono una straordinaria testimonianza di questo repertorio. Sessantotto sono stati registrati nel corso dei rilevamenti da me condotti tra il 1987 e il 2005. A questi si aggiungono dieci preziose registrazioni provenienti dagli Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (fino al 1989 Centro Nazionale Studi di Musica Popolare) e dalle collezioni dell’As…
Le declinazioni del femminile nella musica siciliana di tradizione orale
Il testo esamina i repertori musicali di competenza femminile nell'ambito della tradizione orale siciliana, entro un quadro inteso a illustrare il tema in una prospettiva storico-critica sui piani internazionale e nazionale. I repertori siciliani vengono illustrati a partire dalle testimoninaze prodotte dai folkloristi nella seconda metà dell'Ottocento, fino alle più recenti indagini condotte con strumenti audiovisivi di rilevamento. L'insieme delle pratiche musicali considerate è stato infine rappresentato attraverso un modello paradigmatico articolato in tre campi: 1) soggetto (comportamenti musicali di pertinenza prevalentemente femminile); 2) oggetto (comportamente musicali di destinazi…
Sugli strumenti musicali popolari in Sicilia
Il testo offre una rassegna degli strumenti musicali popolari siciliani condotta attraverso attraveso testimonianze che vanno dalla letteratura di viaggio tardo settecentesca all'attuale indagine etnomusicologica. Il sistema etno-organologico siciliano viene illustrato anche in relazione alle tecniche esecutive e alle funzioni simboliche che gli strumenti ricopropno nei rispettivi contesti d'uso.
Il cibo per via. Paesaggi alimentari in Sicilia
Il contributo di S. Bonanzinga esamina quel particolare aspetto del “cibo per via” che investe l’uso della voce da parte dei venditori. Le formule cadenzate che invitano all’acquisto degli alimenti non solo confermano il ruolo centrale degli uomini come gestori della dimensione pubblica, in opposizione a quello privato delle donne, ma perpetuano anche l’arcaica connessione fra suono e cibo come espressioni dell’energia naturale. Un potere della voce di modellare il reale che implode quello degli alimenti, messi in scena entro quelle cornici sonore di antica e più recente fattura che i siciliani chiamiano abbanniati, vanniati, bbanniati o bbanniatini. Le grida di réclame continuano a proporr…
Riti musicali del cordoglio in Sicilia
Questo testo illustra svariate pratiche vocali e strumentali (canti, lamenti, richiami, suoni di campane, ritmi dei tamburi, musiche bandistiche) associate ai riti per la celebrazione e commemorazione dei defunti, caratterizzati in Sicilia da un evidente sincretismo tra le norme dettate dalla Chiesa e gli usi popolari. I “suoni del cordoglio” sono stati analizzati sia sotto il profilo musicale sia in ordine alle funzioni sociosimboliche, ponendo in evidenza le dinamiche di persistenza e mutamento fra un recente passato e quanto è ancora oggi osservabile. L’indagine è inoltre estesa alle celebrazioni in cui si inscenano “funerali fittizi”, come quelli del Cristo nelle processioni pasquali e …
Musiche e musicanti di Sicilia
Sicily: Navigating Responses to Global Cultural Patterns
The persistence in Sicily until the late 1950s of a socio-economic structure firmly entrenched in the pre-industrial age, was to allow its ancient musical practices to remain in use, tied simply to circumstances of everyday life (from lullabies to funeral laments) and calendar feasts (devotional songs). Though today, on the one hand, there is a progressive decline of songs allied to rural way of life and disappearing traditional works (peasants, carters, sulfur-and-salt miners, fishermen, etc.) there is, on the other hand, a noticeably perennial quality associated to songs tied to ritual contexts (Christmas, Easter and local celebrations of patron saints), that still point out an evidence o…
La "ballata" e la "storia": canti narrativi tra Piemonte e Sicilia
Tra i canti popolari di Sicilia ve ne sono alcuni che ripetono una origine niente affatto siciliana, e si riconoscono a bella prima o per la forma generale che si discosta dall’ordinaria, o per qualche frase o vocabolo che mal nasconde la provenienza estraisolana. Son de’ fiori esotici, se pur questa parola è esatta nel caso nostro, i quali trapiantati fra noi, parte hanno serbato i naturali colori, parte si sono andati trasformando per guisa da perder quasi il tipo primitivo e acquistar colore e olezzo tutto siciliano senza perdere del resto il natural rigoglio. Questi canti corrono per lo più sotto il titolo di Arie a storie, ma alcuni sono vere canzoni a quattro rime alterne; e se potess…
Narrazioni e narratori
Il testo illustra le forme narrative di tradizione orale in Sicilia, dalla fiaba al racconto cavalleresco, dedicando particolare attenzione alle loro modalità performative e al valore socioantropologico.
Lionardo Vigo, un pioniere dell'etnografia siciliana
Il testo esamina la genesi della prima raccolta di canti popolari siciliani apparsa a stampa nel XIX secolo (prima edizione 1857, edizione riveduta e ampliata 1874). Le vicende biografiche dell’autore – Lionardo Vigo – si intrecciano con la storia politica e culturale della Sicilia, tra lotte risorgimentali e fase postunitaria. La sua Raccolta amplissima di canti popolari siciliani riflette il mutare delle ragioni politiche e i contrasti metodologici che nella seconda metà dell’Ottocento sorgono tra posizioni romantiche e nuovi orientamenti positivisti, destando intense reazioni tra gli studiosi contemporanei e alimentando un ampio dibattito nell’ambito della storiografia demoantropologica …
La zampogna a chiave in Sicilia
Le forme del racconto. I generi narrativi di tradizione orale in Sicilia
La musica di tradizione orale
Il testo offre una rassegna delle forme, dei contesti e degli strumenti musicali che caratterizzano la musica di tradizione orale in Sicilia, prestando particolare alla dimensione linguistica e ai valori socioantropologici.
Oggetti sonori e simulazioni rituali
Musical Mourning Rituals in Sicily. By Sergio Bonanzinga. Translated by Giacomo Valentini.
This article surveys various vocal and instrumental performances (chants, laments, calls, sounds of church bells and drums, band music) connected to the ritual celebration and commemoration of the dead that are still characterized in Sicily by a manifest syncretism between Christian Church rules and folk customs and beliefs. These “sounds of mourning” are examined in terms of both their musical aspects and their social and symbolic functions, with special attention given to the changing dynamics between the present day and the recent past. The focus also extends to include celebrations in which “fictitious funerals” are performed, such as those for Christ during the Easter procession and fo…
L’universo sonoro dei pastori. Saperi tecnici e pratiche simboliche in Sicilia
Carnevale a Skyros
Suoni divini. Canti e musiche di vendemmia in Sicilia
I tamburi a cornice in Sicilia
Le prime attestazioni della presenza del tamburo a cornice in Sicilia risalgono al V secolo a.C. Lo strumento è poi documentato fino ai giorni nostri attraverso raffigu¬razioni, documenti d’archivio, resoconti di viaggiatori stranieri, testi di interesse folklorico e, piuttosto ampiamente, dalla ricerca etnomusicologica moderna, per mezzo di audio-registrazioni e videofilmati. Morfologia, tecniche esecutive, repertori, decorazioni, contesto d’uso dei tamburelli in Sicilia si inscrivono nel più ampio quadro dell’area italiana (centro-meridionale) e mediterranea, ma con alcune specificità, soprattutto nelle tecniche esecutive. Queste, sebbene affini a quelle impiegate in altre regioni italian…
I barbieri maestri di musica
Il testo illustra le pratiche musicali legate al contesto dei barbieri siciliani, seguendo una documentazione che va dalla fine del Quattrocento fino ai nostri giorni, attraverso testimonianze rilevate dall'autore in numerosi centri della Sicilia. Le musiche in questione sono eseguite con strumenti a corda e il repertorio contiene soprattutto brani da ballo e canzonette.
Musical Mourning Rituals in Sicily
This article surveys various vocal and instrumental performances (chants, laments, calls, sounds of church bells and drums, band music) connected to the ritual celebration and commemoration of the dead that are still characterized in Sicily by a manifest syncretism between Christian Church rules and folk customs and beliefs. These “sounds of mourning” are examined in terms of both their musical aspects and their social and symbolic functions, with special attention given to the changing dynamics between the present day and the recent past. The focus also extends to include celebrations in which “fictitious funerals” are performed, such as those for Christ during the Easter procession and fo…
Tradizioni musicali in Sicilia. Rassegna di suoni, canti e danze popolari
Il volume illustra alcune fra le più significative forme della tradizione musicale siciliana: canti, balli e musiche strumentali. Nel DVD allegato queste tradizioni sono documentate attraverso l'esibizione di cantori e suonatori popolari riuniti a Terrasini (PA) nel 1995 per uno spettacolo offerto ai partecipanti al XXI Congresso Internazionale di linguistica e filologia romanza.
Tradizioni musicali per l’Immacolata in Sicilia
La festa della Madonna Immacolata apre tradizionalmente in Sicilia il ciclo celebrativo del Natale. L’unitarietà simbolica con cui è percepito il tempo che va dall’Immacolata all’Epifania si riflette tanto nelle consuetudini cerimoniali (cibi, addobbi, giochi, allestimento di falò, azioni drammatiche, ecc.) quanto nei generi poetico-musicali e strumentali che vi trovano impiego, in prevalenza riconducibili a testi letterari di provenienza chiesastica e a moduli melodici di stilizzazione semiculta. Le celebrazioni iniziano il 29 novembre con la novena. Parallelamente alle novene di ordine paraliturgico che si svolgono nelle chiese, i fedeli gestiscono per consuetudine in modo autonomo queste…
Antonino Uccello e l’avvio dell’etnomusicologia sul campo in Sicilia
Forgiare la musica. Da Tubal-Kain ai mastri ferrai siciliani
The idea of the “blacksmith musician” was widely spread in the ancient world: from the biblical myth of the blacksmith Tubal-Kain, half-brother of Jubal, inventor of musical instruments (lyre, psaltery, flute), to the legend handed down in Helleno-Latin literature that attributed to Pythagoras the discovery of musical intervals as he walked past a blacksmith’s forge. In the christianized Europe of the medieval-Renaissance period, the link between music and metallurgy, associated with the biblical blacksmith and the Greek philosopher, undergoes significant reworkings, both in the iconographic tradition and music literature. The ethnological investigation also offers numerous examples of musi…
Suoni e musiche nel teatro siciliano dei “pupi”
Il teatro siciliano di marionette armate, la cosiddetta Opra dei pupi, presenta un ampio repertorio di musiche e canzoni legate alla messa in scena, oltre a numerosi ritmi e suoni che concorrono ad animare la varietà delle azioni drammatiche. Il testo offre una ricognizione di quanto è disponibile a questo riguardo nelle fonti storiche (testi letterari e musicali, immagini, documenti sonori ecc.) in relazione a quanto si può tuttora ossevare nella tradizione contemporanea.
Riti musicali popolari e devozioni “francescane” a Messina
Tradizioni musicali e culti mariani in Sicilia
Il tarantismo in Sicilia. Declinazioni locali di un fenomeno culturale euromediterraneo
The text examines published and unpublished materials – such as historical and ethnographic sources, archive records, and musical documents – which testify the presence of tarantism in Sicily from mid-17th century to the end of the 19th. The Sicilian case is then considered in a wider context of contributions on the theme, starting from the ‘classic’ De Martino’work, up to the debate on the interpretation of the phenomenon between the poles of exorcism and possession, chiefly rased by French ethnomusicologist Gilbert Rouget. The analyses is therefore expanded to the tradition of snakes bites healers (the ciaràuli), which shares with tarantism the spider symbolism, and to certain kinds of re…
La zampogna a chiave in Sicilia
Esistono in Sicilia due diverse varietà di zampogna (ciaramedda), caratterizzazioni regionali del più tipico strumento a fiato del contesto agropastorale mediterraneo. In quasi tutta l’Isola è presente la zampogna “a paro”, la cui denominazione si deve all’eguale misura delle due canne melodiche. A questo arcaico aerofono, specialmente associato al repertorio da danza, si affianca uno strumento più “moderno”, riconducibile per fattura e repertorio alla tradizione musicale barocca: la zampogna “a chiave”, esclusivamente diffusa nel territorio di Palermo-Monreale, dove è stata probabilmente importata da Napoli nei primi decenni del Settecento. Quest’ultimo strumento si qualifica per una vocaz…
Linee progettuali per un “Atlante Etnomusicale della Sicilia”
Il testo parte dalla revisione della nozione di "atlante" nel campo degli studi etnomusicologici e prosegue passando in rassegna quei lavori che hanno tentato in varia misura di offrire quadri unitari delle forme e dei generi della musica popolare siciliana. L'autore suggerisce quindi le linee progettuali per un possibile Atlante Etnomusicale della Sicilia, individuando alcuni esempi emblematici dell'attuale vitalità dei comportamenti musicali di tradizione orale e indicando diverse fonti di approfondimento in una prospettiva diacronica.