Rito, solidarietà e violenza tra J. Habermas e R. Girard

In questo saggio, vengono messe a confronto le recenti riflessioni di Habermas sul ruolo del rito nella storia umana con le teorie antropologiche di Girard

La complejidad de lo moderno. Una crítica católica entre Carl Schmitt y Augusto Del Noce

n this article I propose to point out some important affinities between Carl Schmitt and Augusto Del Noce. These two important catholic thinkers understood the profound relationship between atheism and technique. This topic is very interesting to understand the "spiritual" genesis of the "affluent society" and, above all, to understand an important aspect that has led to the affirmation of the ideology of neoliberalism. These topics are fundamental to current catholic philosophical thought, which after Vatican CouncilII has to confront Modernity.

Stato, Chiesa e secolarizzazione: in dialogo con Antonio Rosmini

The relation between state and Church is one of the main topics of Western political debate. In this essay I will stress that there is not a clear formula to face this topic. Therefore, it is necessary that Catholic philosophy and theology always reflect on the way this relation has to be thought as time goes by. More specifically, I will argue that the premise of liberal Catholicism, that is that a clear distinction between state and society exists, is today not more easily acceptable at all. This point is very important in order to reflect upon the relation between state and Church, political and religion, and public and private sfere in our age.

Cosa significa "democrazia" nell'era di internet?

Le società democratiche stanno vivendo oggi una fase di grande trasformazione a causa anche dei grandi progressi dovuti alla tecnologie digitali. Di fronte alle difficoltà legate al fenomeno dell'individualismo bisogna evitare entrambi gli estremi: quello di chi demonizza la tecnica e i fenomeni di modernizzazione e quelli di chi guarda ai nuovi strumenti con un fideismo acritico. Le intuzioni di Tocqueville possano ancora oggi aiutarci ad avere un atteggiamento critico equilibrato tra questi due estremi.

Il risveglio dal sogno

«La storia è l’incubo da cui mi voglio svegliare». Queste parole sono pronunciate da Stephen Dedalus, nelle primissime pagine del capolavoro di James Joyce, l’Ulisse. Ci troviamo all’inizio del romanzo quando Dedalus introduce una delle classiche domande che assillano il pensiero filosofico, religioso, letterario e artistico contemporaneo: la storia ha ancora un senso?

A GOVERNMENT WITHOUT PRIDE. ANTONIO ROSMINI’S “CATHOLIC” MODERNITY

Antonio Rosmini is considered one of the leading Catholic philosophers in modern age. His reflections on politics, law and society can be very useful in facing the challenges coming from the so-called populist movements. M. Nicoletti suggests, in his last work, to consider Rosmini’s conception of human person not only as theLeitmotivof his political philosophy but, broadly speaking, as the real chance to build a society in line with the great tradition of Modernity and Christian values.

Tra Nietzsche e Auschwitz

Adorno's thought can be considered like an attempt, after Nietzsche, to save a form of critical-negative philosophy. Adorno, and more in general Critical Theory, have to be thought like alternative to the several form of postnietzscheian philosophy from Heidegger to Foucault and postmodernist thinkers. However, the internal developments of the Frankfurt School (Habermas, Honneth) shed light on some limits of Adorno's thought.

Alienation and nihilism in the “affluent society”: the topicality of Augusto Del Noce

Del Noce’s thought unravels over several decades on the stimulation of the great historical events in the 20th century (Totalitarianism, the Second World War, the Cold War, the Second Vatican Council, the Historic Compromise in Italy, etc.). Del Noce tackles the major philosophers of his time in this long journey of meditation: from Maritain to Gilson, from Gentile to Gramsci, from Löwith to Lukács and from Voegelin to Croce, not forgetting the dialogue with the classics from Descartes to Rosmini, and Marx to Gioberti. In this paper, I will concentrate mainly on his reflections around the so-called “affluent society” where he has gathered together, prophetically, those nihilist and anti-Chr…

Alexis de Tocqueville e l'inquietudine democratica

Il mio contributo intende mostrare come la "nuova scienza della politica" , esposta nella Democrazia in America, offra un impianto categoriale ancora oggi assai utile nell'analisi della genesi e dello sviluppo della "democrazia" moderna, anto nei suoi aspetti positivi quanto nei suoi possibili sviluppi patologici.

L'islam tra "fondamentalismo" e diritti dell'uomo

I fatti recenti legati alla ripresa del fondamentalismo/terrorismo islamico e l'ondata di attentati e di persecuzioni contro i cristiani in giro per il mondo hanno sollecitato una nuova discussione critica, in particolare in Europa, in ordine alla compatibilità dell'Islam con i principi della modernità e dello Stato liberal-democratico.

La actualidad de Augusto Del Noce

Este número monográfico de Cultura Económica está dedicado al filósofo italiano Augusto Del Noce (1910-1989), que en los últimos años ha despertado un interés creciente en el contexto internacional como lo demuestra la traducción de algunas de sus importantes obras al inglés y al español. El interés por sus escritos tiene que ver tanto con su vigor especulativo, que sin duda lo convierte en uno de los principales filósofos católicos italianos y europeos del siglo XX, como con sus muchas intuiciones que hoy, unos treinta años después de su muerte, han encontrado una sustancial confirmación

Prefazione a C. Hoevel, L'economia del riconoscimento. Persona, mercato e società in Antonio Rosmini

Introduzione al Dossier su: Un Papato liquido?

Papa Francesco è senza dubbio uno dei principali protagonisti del dibattito culturale della nostra epoca. Sia i suoi apologeti che i suoi detrattori concordano sul fatto che questo Pontificato è destinato a lasciare il segno. Certo, la domanda che in tanti si pongono è se tale segno sarà negativo o positivo perché se i settori più “progressisti” del mondo cattolico vedono in Papa Francesco colui che traghetterà la Chiesa verso una piena attuazione delle intuizioni del Concilio Vaticano Secondo, i gruppi cosiddetti “tradizionalisti” o semplicemente “conservatori” vedono nella sensibilità dell’attuale Pontefice il pericolo di un dissolvimento di quel quid che ha da sempre caratterizzato la Ch…

Populismo, ordine politico e potere tra modernità e postmodernità

Vorrei offrire anche io un contributo sul tema del potere nell’at-tuale situazione di “crisi della democrazia”prendendo spunto da quello che è uno degli elementi più caratteristici degli ultimi anni e cioè il fenomeno del “populismo”. Premetto che nella mia analisi mi muoverò nell’ambito di una concezione “repressiva”del potere, cioè quella tipica della tradizione democratico-liberale, e non mi muo-verò seguendo approcci foucaultiani o postmoderni che concepisco-no il potere in termini “produttivi”. La ragione di questa scelta, al di là del mio personale orientamento, risiede nel fatto che se lo slogan dei movimenti populisti di destra o di sinistra è il “voler restituire il potere al popol…

Cristianesimo e modernità politica. il problema teologico-politico nell'ultimo Kant

In this paper I will analyse the religious issue in the late Kantian work. I argue that Kant’s reflections on Christianity have to be strictly connected with those on law and history. This connection lead us to the political theological problem which is crucial in the case of Hegel as well. In the Encyclopedia Hegel explicitly takes inspiration from Kant who thinks that the problem of that age is the relation between religion and law. That is why Kant cannot be considered a liberal thinker because religion is not a mere private question for him but it has a public importance within his modern conception of history. In this sense, I also argue that Kant’s judg-ment on Christianity is more ne…

"Non esistono fatti ma solo interpretazioni"

recensione a F. Benigno, Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica, Einaudi, Torino 2018