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AUTHOR
Marco Brigaglia
Constitutive Rules: The Symbolization Account
Our aim is to provide an account of constitutive rules in terms of (1) the acceptance of regulative norms, and (2) a cognitive process we call “symbolization” (in an altogether different sense from what J. R. Searle means by this word). We claim, first, that institutional facts à la Searle boil down to facts concerning the collective acceptance of regulative norms in a given community. This, however, does not exhaust what institutional facts are. There is a residue, symbolization. Symbolization, as we understand it, involves a transfer of cognitive models from one domain to another. We introduce this notion by exploring different sorts of games, taking our cue from games of pretend play. In…
Costituzionalismo dei diritti e diritto di eccezione
Il costituzionalismo dei diritti limita i poteri delle autorità obbligandole al rispetto dei diritti fondamentali, nonché ad agire secondo le procedure ed entro le competenze prescritte assumendo che ciò sia necessario al fine di massimizzare, nel complesso, la protezione dei diritti; in virtù del medesimo fine, obbliga i cittadini ad osservare le direttive delle autorità delegando ad esse la tutela dei loro diritti. Ciò comprime ma non elimina la possibilità di giustificare lo stato di eccezione o il diritto di resistenza: si potrà infatti rivendicare il diritto eccezionale delle autorità a violare i limiti dei propri poteri, ovvero il diritto eccezionale a rovesciare un’autorità…
Rules and norms: two kinds of normative behaviour:
Celano’s notion of a “pre-convention” is grounded in the opposition between two allegedly different kinds of normative behaviour: observing a “rule” and conforming to a “norm”. This opposition plays a central role in Celano’s paper, and marks a crucial point in his intellectual trajectory. Nevertheless, it remains largely implicit. In this paper, I try to make it fully explicit, giving a more precise characterisation of both kinds of normative behaviour. I also focus on the importance of distinguishing between them, express some conjectures (or wishes) regarding Celano’s future research, and propose a (marginal) criticism.
La teoria del diritto di Costantino Mortati
In questo lavoro propongo una ricostruzione integrale e sistematica della teoria del diritto di Costantino Mortati. La ricostruzione è guidata dal seguente assunto interpretativo. Dagli anni trenta fino a La costituzione in senso materiale del 1940, Mortati va elaborando proprie e originali categorie di stampo volontarista facendo diretto e quasi esclusivo riferimento al fenomeno dello "Stato moderno". Nelle opere successive, invece, attraverso un lavoro di astrazione ed esplicitazione (i cui risultati si trovano raccolti nelle Istituzioni di diritto pubblico e nelle Lezioni sulle forme di governo), Mortati andrà progressivamente isolando frammenti di una molto più ambiziosa teoria del diri…
Quale formazione per il giuristica di oggi? Presentazione
Viene introdotta e presentata la parte monografica della rivista dedicata ai problemi e alle prospettive di riforma dell'educazione giuridica, con contributi di Balsamo, Bisori, Blengino, Galli, Graziadei, Lombradi, Roselli, Schiavello, Štajnpihler, Treggiari
Presentazione a Diritti umani fra norme, fatti e retorica
La pratica dei diritti umani non ha una dimensione unitaria, ma frastagliata su diversi livelli: costruzioni normative astratte, dottrinali e positive; pratiche discorsive concrete, più o meno istituzionalizzate; strutture motivazionali degli agenti rilevanti; assetti giuridici e sociali effettivi. Conoscere la pratica dei diritti umani significa essere consapevoli dei loro diversi livelli di esistenza, e, a volte, della abissale distanza che separa costruzioni normative, retoriche e ideologiche, e i fatti. Questa distanza è il filo conduttore dei contributi raccolti in questa parte monografica.
Foucault e il potere. Una risistemazione analitica
In questo articolo proporrò una ricostruzione della concezione foucaultiana del potere. Nella prima parte ricostruirò il suo lessico, distinguendo tre accezioni principali in cui usa il termine “pouvoir”: (1) il pouvoir-1, o potere tout court, è inteso come (capacità o esercizio) di influenza intenzionale sull’azione altrui; è un’accezione neutrale (il potere non è necessariamente negativo per chi lo subisce) e soggettivistica (il potere si predica per definizione di qualcuno, individuo o gruppo, capace di azione intenzionale); (2) il pouvoir-2 indica situazioni sociali complesse che consistono in reti di relazioni di potere interconnesse, o in strutture d’azione collettiva “funzionalmente …
Ragionamento giuridico: tre questioni chiave, e cosa (non) può fare la filosofia al riguardo
Nell'articolo sono introdotte e specificate tre questioni ritenute cruciali per la comprensione dei problemi posti dall’interpretazione giuridica e, in genere, dal ragionamento giuridico. In primo luogo: che ne è dell’interpretazione degli artefatti culturali e linguistici entro il quadro dei giochi interpretativi non cooperativi? In secondo luogo: come può costituire un’attività coerente un gioco nel quale l’arbitro decide in modo definitivo se le regole che definiscono il gioco stesso sono state rispettate? E infine: ammesso che regole e principi giuridici siano solitamente, sebbene implicitamente, ritenuti defettibili alla luce di considerazioni morali, che struttura hanno le ragioni che…
Presentazione a I limiti dei diritti
The Will to Order: In Conversation with Mariano Croce and Marco Goldoni on Costantino Mortati’s Account of the Legal Order and the Material Constitution
In this article, taking my cue from the insightful analyses contained in the book The Legacy of Pluralism, by Mariano Croce and Marco Goldoni, I reconstruct in outline Costantino Mortati’s conceptions of the law as a legal order and of the material constitution. I focus on the problems pointed out by Croce and Goldoni: the emergence of legal normativity, the problem of radical pluralism, and the role of jurists vis-à-vis politics. In sections II, III, and IV, I describe the general framework that, however much detailed and adjusted over time, Mortati adamantly maintained from his earlier works in the 1930s to his last ones in the mid-1970s. In section V, I describe the significant shifts th…
Regole. Un saggio di psicodeontica
In this article, I first introduce a naturalistic method of inquiry in meta-normative issues, that, following a suggestion by B. Celano, I call “psychodeontics”. I then provide an example of how the method works, focusing on three aspects of the phenomenon of rules and rule-guided behaviour: the fact that rules are reasons for action, the relation between rules and habits, and the “entrenchment” of rules.
Ragioni e vincoli. Il potere dialettico del giurista
Psicologia del giudizio normativo: una ipotesi
In this chapter, I develop an hypothesis about the psychology of normativity. Normativity, I suggest, emerges through the structuring of multiple layers of intra-personal and inter-personal cognitive control.
Diritto, normalizzazione, bio-potere: Michel Foucault
Questo capitolo offre una ricostruzione della concezione foucaultiana del potere, con particolare attenzione alla struttura del potere "disciplinare" e "governamentale" e al loro ruolo nel diritto contemporaneo. Sulla base di questa analisi, è proposta una interpretazione del senso della tesi fondamentale di Foucault, secondo cui il potere contemporaneo è un potere di "normalizzazione" e un "bio-potere".
L'ordine, dal centro ai margini: a proposito della ripubblicazione di due testi di Costantino Mortati
In questo articolo, offro una ricostruzione della concezione dell’ordinamento giuridico, dello sta- to e della costituzione materiale di Costantino Mortati, mostrando la evoluzione da essa subita nel corso degli anni. Mi soffermo in particolare su due aspetti: sulla natura di “fatto normativo” della volontà delle forze politiche dominanti che, secondo Mortati, sostiene la costituzione ma- teriale dello stato; e sul modo in cui Mortati applica la sua concezione alla fase di formazione e di mutamento della costituzione materiale, e ai periodi di indebolimento dell’unità politica. In this article I propose a reconstruction of Costantino Mortati’s view of the legal order, the state and the mate…
Ragioni mostruose.
In questo capitolo rielaboro la distinzione, proposta da Danblon e Donckier, tra regimi di razionalità fondati sul logos o sul mythos, proponendo una interpretazione cognitiva della ‘interazione mostruosa’ di questi due regimi che, secondo le autrici, costituirebbe uno carattere di alcune forme di comunicazione contemporanea.
Direzione normativa e teoria della mente
Normative guidance is a way of influencing others’ behaviour which operates through the mind (through mental states and processes such as norm understanding, normative reasoning, belief in norm’s validity, choice to follow it, etc.). Knowledge of the relevant aspects of the mind has therefore a clear importance in order to improve normative guidance (increase its efficacy, rationalize it, moralize it, etc.). But the study of the relationship between mind and normativity is a too wide field, impossible to explore in its entirety: selection criteria are needed. In this article I propose some contributions to their elaboration. First, I point out the “phenomenon of normativity” (meant as the c…
Foucault naturalizzato: soggetto, assoggettamento, libertà
In questo articolo ricostruisco l’evoluzione della concezione del soggetto e dell’assoggettamento di Michel Foucault nel suo aspetto più problematico, e cioè nel suo rapporto con la possibilità, e il valore, della libertà. A metà degli anni settanta, cavalcando l'idea che il soggetto (l’individuo cosciente e razionale) sia il risultato di processi di etero-determinazione sociale – un potere impersonale – Foucault sembrava inclinare verso negazione della possibilità di qualsiasi spazio di libertà del soggetto. Negli anni ottanta, invece, pur tenendo ferma l’idea della etero-determinazione sociale del soggetto, egli insisterà ripetutamente sulla sua compatibilità con una peculiare forma di li…
Replica dell'Autore
Mortati ha elaborato una originale concezione di stampo "monista" dell'ordinamento giuridico, inteso come stabile realizzazione di una gerarchia di interessi e valori (costituzione materiale) sostenuti e imposti da una "classe" alle classi contrapposte, portatrici di interessi e valori incompatibili. Il modo in cui Mortati concepisce lo stato pluralista, risultante dal "compromesso sostanziale" fra più classi contrapposte, arricchisce, ma non smentisce, il monismo dello schema di fondo: nello stato pluralista sarebbe infatti in fase di consolidamento una nuova costituzione materiale, che integrerebbe in unità più classi precedentemente contrapposte (monismo); il processo, però, non sarebbe …
Reglas constitutivas: desde el paradima lógico-lingüístico al paradigma cognitivo
In this chapter, starting from a criticism of J.R. Searle's conception of institutional reality, we develop a 'cognitive' interpretation of constitutive rules.