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AUTHOR
A. Perrone
Emergenza coronavirus e prelievo fiscale, tra diritti “scontati”, obbligo contributivo, solidarietà ed Europa: riflessioni a caldo
Esiste un legame fra la solidarietà indotta dalla pandemia da coronavirus e il relativo principio che informa l’obbligo contributivo nel nostro assetto costituzionale? Esiste un legame fra la solidarietà che sta alla base dell’obbligo contributivo, il diritto alla salute ed i diritti fondamentali in generale? Quanto pesa sull’adempimento d’imposta la motivazione che ne sta a fondamento e la possibilità di imprimere una destinazione ad esso? Che tipo di solidarietà dobbiamo attenderci dall’Europa? Il presente scritto fornisce riflessioni mini me nel tentativo di rispondere a tali interrogativi. Does it exist a link between solidarity pushed up by coronavirus pandemic and the basic solidarity…
A Different Role of Taxation. From a One-Sided Taxation To a Circular Taxation
The essay explores a possible different use of tax revenue, that is a perspective in which taxation is linked to a public choice in a circular way, thus determining a shift from the traditional “one-side taxation” process to a “circular taxation” process. Starting from the widely studied juridical phenomenon, known in Italy as regeneration of common spaces and goods or simply “regeneration”, and addressing the case of the regeneration of a brownfield, the Author argues that this phenomenon shows some common points with the so-called “circular economy”, since they are both inspired by the same principle of making resources usable in a circular context, exploiting already existing goods and r…
I LIMITI DELLA TUTELA CAUTELARE NEL PROCESSO TRIBUTARIO
La disciplina della tutela cautelare nel processo tributario ha sicuramente ricevuto, negli ultimi anni, un assetto definitivo. Ciò però non esclude il permanere di talune problematiche che ancora riguardano l’istituto. In particolare, in questo contributo si affrontano due questioni specifiche. La prima consiste nel valutare se la tutela cautelare può avere una funzione di “riequilibrio”, nell’ottica della tutela del contribuente, laddove l’Amministrazione finanziaria abbia proceduto alla redazione di un atto c.d. <>, senza garantire, nella previa fase amministrativa, una effettiva partecipazione del contribuente. Si tratta, dunque, di stabilire se il giudice cautelare, nel delibare …
Anti-inflammatory effects of sicilian pistachio (pistacia vera l.) Nut in an in vitro model of human intestinal epithelium
Intestinal epithelial cells play an important role in the mucosal inflammatory response. These cells synthesize and secrete inflammatory mediators, and selectively modulate the permeability of the epithelial monolayer thus exposing immune cells to antigens. Although intestinal inflammatory response is crucial to maintain gut structural integrity and function, alteration and dysregulation of inflammatory pathways contribute to tissue damage and ulceration, and are thought to be pivotal factors in the pathogenesis of different inflammatory gut diseases [1]. The limited efficacy of conventional pharmacological therapy in the intestinal inflammatory conditions has fostered research on alternati…
Recenti sviluppi giurisprudenziali sul tema dell'individuabilità dei beni da sottoporre a confisca nei reati tributari
Il lavoro analizza il recente arresto giurisprudenziale della Suprema corte, che riprende un filone di giurisprudenza già consolidato, secondo il quale la confisca per equivalente nei reati tributari può essere disposta anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro. In particolare si affronta il tema se nella confisca per equivalente applicabile ai reati tributari, il provvedimento possa estendersi anche ai cd. "beni futuri" e cioè se il giudice che emette il provvedimento ablativo possa soltanto limitarsi ad indicare l'importo complessivo da sequestrare, rimettendo l'individuazione specifica dei beni da apprendere e la verifica della corrispondenza del loro valore …
A different role of taxation. Using fiscal leverage as an incentive to foster regeneration of common goods and improve the performance of public governance
The paper analysis the possibility of using fiscal leverage as an incentive to foster policy of regeneration of common goods. Regeneration of urban goods and spaces not only shows some points in common with the so-called circular economy, but – trough the role played by private citizens who, by substituting or collaborating with public administrations, participate in reuse of goods and urban spaces – may also be considered as an efficient example of public and private cooperation, aiming to improve the level of well-being of the community. Thus, it may be argued that regeneration and taxation have an, at least partially, coinciding aim. Both pursue a general interest: regeneration in a most…
SUSSIDIARIETA’ E FISCALITA’: UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE IL CONCORSO ALLE SPESE PUBBLICHE?
I rapporti fra il pubblico ed il privato si stanno progressivamente modificando. La coscienza del partecipare alla cosa pubblica si evolve ed assume nuove forme di manifestazione. Fra esse un ruolo centrale gioca la partecipazione dei cittadini cd “attivi” che, sia singolarmente che in forma associata, assumono volontariamente la cura di beni che hanno rilevanza collettiva, e quindi beni “comuni”, che spetterebbe al potere pubblico tutelare. E’ il tema della cd. “sussidiarietà orizzontale”. Scopo del presente scritto è quello di analizzarne i possibili rapporti con la fiscalità e, segnatamente, rispondere alla domanda se, ed in che misura, i tributi possano essere uno strumento incentivante…
IL DIRITTO AL SILENZIO RICONOSCIUTO DALLA CONSULTA NEGLI ILLECITI FINANZIARI, RILEVA IN AMBITO FISCALE?
La Corte Costituzionale, recependo i principi di diritto enunciati in una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, da essa stessa suscitata, ha esteso il perimetro di applicabilità del diritto al silenzio oltre il tradizionale ambito penalistico, riconoscendone la rilevanza nell’ambito degli illeciti finanziari puniti con sanzioni amministrative pecuniarie “sostanzialmente penali”. La portata che tale pronuncia può avere con riguardo ai procedimenti amministrativi di accertamento del tributo è dirompente. Tuttavia l’efficace applicazione dei principi in questione, e quindi del diritto al silenzio, alla materia tributaria richiede uno sforzo esegetico, dovendosi comprendere se …
Sovranità tributaria, territorialità dell’imposizione e mercato globale : una sfida ancora aperta
L’articolo muove da una preliminare - quanto breve - analisi del pensiero storico-filosofico che ha condotto allo sviluppo del concetto di sovranità a cavallo fra i secoli XVII, XVIII e parte del XIX, allo scopo di individuare un possibile elemento identitario della sovranità tributaria come declinazione del concetto più generale di sovranità. Si analizza, poi, l’evoluzione della sovranità fiscale nelle costituzioni successive alla seconda guerra mondiale, con particolare riferimento a quella italiana, e si giunge alla conclusione che si tratta di una sovranità “indirizzata” dal rispetto di diritti fondamentali garantiti da quelle costituzioni. Si analizza successivamente il rapporto fra so…
La dimensione fiscale della rigenerazione. Aspetti attuali e prospettive di sviluppo
Già da tempo il nostro legislatore sembra aver riconosciuto che esiste un legame fra attività di rigenerazione poste in essere da privati cittadini e fiscalità, identificando in quest’ultima un fattore di stimolo per le prime. Rilevano in questo senso l’art. 24 del D.L. 133/2014 (c.d. Sblocca Italia) – oggi però abrogato – e l’art. 190 del D. Lgs. 50/2016 (problematicamente rubricato baratto amministrativo). Tuttavia, l’aspetto che immediatamente si rileva da un’analisi, anche sommaria, di queste norme è l’esclusivo riferimento a tributi amministrati dagli enti locali, che per lo più coincidono con le tasse. Circostanza, questa che, trattandosi non di disposizioni provenienti da enti locali…
Bonus edilizi: diversificazione e integrazione con politiche urbane e territoriali
Dopo aver delineato le principali caratteristiche del "vasto patrimonio tipologicamente e territorialmente differenziato, in un quadro sociale ed economico in profonda ridefinizione", gli autori avanzano una valutazione sulla scarsa efficacia degli incentivi fiscali esistenti da vent'anni per la riqualificazione del patrimonio residenziale privato. Per garantire che le risorse vengano distribuite in modo più equo, gli autori propongono una serie di azioni concrete, differenziate in base ai contesti territoriali, per evitare che gli incentivi fiscali accrescano le disparità già esistenti e portino a ulteriori compromissioni ambientali.
IL NON LIQUET DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA QUESTIONE DEL NE BIS IN IDEM SANZIONATORIO: UN MANCATO ESERCIZIO DEGLI STRUMENTI DELL’AGE OF BALANCING
L’effettiva applicazione del principio del ne bis in idem è un tema che, a pieno titolo, si inserisce nel dialogo fra le diverse Corti, poiché sottende un diritto fondamentale, il cui ambito di applicazione inevitabilmente può invadere quello di altri diritti, ugualmente fondamentali, rendendo, così, inevitabile un’operazione di bilanciamento fra gli stessi. Bilanciamento che rientra fra le competenze delle Corti Costituzionali ed è probabilmente questa la ragione per cui la Corte di Cassazione, pur consapevole degli attriti che si sarebbero potuti determinare fra diritti dotati di uguale rilevanza costituzionale (diretta o interposta), ha rimesso alla Consulta la questione della compatibil…
L’EQUA TASSAZIONE DELLE MULTINAZIONALI IN EUROPA: IMPOSIZIONE SUL DIGITALE O REGOLE COMUNI PER DETERMINARE GLI IMPONIBILI?
Il tema della fair taxation delle società in Europa viene spesso accoppiato a quello della corretta tassazione delle imprese digitali. A queste ultime, più che ad altre, infatti, si imputa di aver fruito di forme impositive di favore e poco trasparenti. È proprio in quest’ottica che la Commissione ha recentemente formulato due proposte di direttiva per una soluzione “temporanea” ed una “a regime” al problema della tassazione del comparto digitale. Bisogna, tuttavia, comprendere se i più rilevanti fenomeni di “base erosion” e “profit shifting” siano ricollegabili esclusivamente alle modalità con le quali le imprese digitali attuano il loro business o se, invece, essi non siano stati determin…
IL DIRITTO ALLA RIGENERAZIONE DEI BROWNFIELDS IN UNA PROSPETTIVA DI FISCALITÀ CIRCOLARE
Nell’analizzare il tema delle incentivazioni fiscali a favore delle attività di rigenerazione dei brownfield, il contributo mira a comprendere se esse debbano necessariamente qualificarsi come agevolazioni, rimanendo così attratte all’area della c.d. extra-fiscalità e recando con sé tutta la problematica del limite delle agevolazioni sotto il profilo dell’uguaglianza sostanziale, o se invece possano essere viste come una forma alternativa di concorso alla spesa pubblica. Il punto di partenza dell’indagine è l’individuazione di un interesse generale che possa giustificare, nell’ottica dell’extra-fiscalità, l’utilizzo strumentale del tributo per finalità diverse da quelle sue proprie; interes…
LA QUESTIONE DEL CONTRADDITTORIO ENDOPROCEDIMENTALE TRIBUTARIO INNANZI ALLA CORTE COSTITUZIONALE: UN’OCCASIONE MANCATA
I tempi potevano essere maturi per una decisa presa di posizione della Corte Costituzionale sulla tormentata questione del contraddittorio endoprocedimentale tributario. Anzi, un intervento dei Giudici della Consulta era certamente auspicabile, soprattutto dopo i dubbi e le perplessità che ha sollevato la sentenza n. 24823 del 2015, resa a Sez. Un. dalla Corte di Cassazione. La Corte Costituzionale avrebbe potuto meglio chiarire quanto già affermato nella sentenza n. 132 del 2015, circa una possibile portata espansiva di norme interne al nostro ordinamento che, lette alla luce dei principi eurounitari, potrebbero sancire l’immanenza di un diritto fondamentale del contribuente ad essere sent…
Commento alla sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, 1 dicembre 2015, n. 10730
Nella commento alla sentenza della CTR della Campania (n. 10730/2015) si evidenzia che lo strumento della ” fiscalità ” in senso lato, e cioè non coincidente con il concetto di tributo, ma come mezzo per il raggiungimento di obiettivi di politica fiscale, può essere utilizzato per perseguire scopi di sussidiarietà orizzontale. Il c.d. ” rapporto giuridico d’imposta ” , però, è – in questo caso – rovesciato; non si guarda cioè allo Stato come soggetto che impone prestazioni patrimoniali, ma come soggetto che concede agevolazioni d’imposta. L’ottica, quindi, non è quella dello Stato, ma quella del contribuente, il quale – mercè lo strumento dell’agevolazione – ha la possibilità di contribuire…