0000000000104042
AUTHOR
Giuseppe Guerrera
Editoriale Uruk la città
Il testo mette le basi della nuova collana Uruk che intende pubblicare numeri monografici sui temi della città contemporanea il riferimento a uruk-la prima città sollecita un nuovo interesse per un progetto sociale per una città nuova, un continuum urbano in cui è il paesaggio l'unica infrastruttura possibile
Nuove soluzioni museali per Riso
L’ipotesi di ampliare il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Belmonte-Riso, come è stata configurata concettualmente dalla nostra tesi, e cioè come “macchina per ripensare la città” (Carta), si basa sulla possibilità di utilizzare alcune aree ancora libere da costruzioni nello stato di fatto in cui sono, sia come superficie che come rovina archeologica, che mostra i suoi strati evidenti (evidenza archeologica) o da liberare (scavo archeologico), uno per tutti il muro della città punica che definisce la via del Celso, antico bordo sulla riva del fiume Papireto. Tali aree sono state utilizzate dai progettisti nelle condizioni in cui sono, e non sempre è stato possibile rilevarne …
La casa del giardiniere ad Enna
Il volume raccoglie gli esiti didattici di un laboratorio di progettazione architettonica di primo anno della Facoltà di Architettura di Palermo. Sono presentati gli esercizi di conposizione, propedeutici all'elaborazione di una piccola abitazione del giardiniere di un parco a Enna.
Il caso anomalo del Musée de Nyon
Avigliana: Area Riva
Il testo presenta la strategia di rinnovamento urbano della città di Avigliana e l'iniziativa del concorso di progettazione per un'area centrale da trasformare in un parco pubblico.
Una questione aperta
Il simposio di Messina è il primo tentativo di applicare la strategia di politica urbana sperimentata a Cefalù ad una scala urbana più grande. Il terzo punto individuato come centrale nella strategia di politica urbana: la partecipazione dei cittadini al processo decisionale, è sviluppato attraverso l’associazione culturale Officina 1892, di cui fanno parte alcuni politici legati al Partito socialista, intellettuali e professionisti locali. L’occasione era di avviare una discussione sul nuovo PRG e sulla proposta del Governo nazionale di costruire il Ponte sullo stretto di Messina. Il PRG era stato affidato dall’Amministrazione a tre professionisti di rilievo nazionale nominati dai tre part…
Le diverse forme del paesaggio
Il tema del paesaggio ha assunto nella cultura contemporanea un ruolo centrale. Moltissime discipline si occupano di paesaggio a diverso titolo: tra questi filosofia, geografia, urbanistica e pianificazione, architettura dei giardini e del paesaggio, ambiente, natura, etc.. Ognuno di queste discipline e gli studiosi cui fanno capo, dal proprio punto di vista, hanno sviluppato un approccio di studio del paesaggio individuando temi, sviluppando studi analitici, soluzioni alle diverse scale. Ma per un architetto che cos’è il paesaggio? E soprattutto, che cos’è il progetto di paesaggio? Il volume raccoglie una serie di saggi di docenti di Progettazione della Facoltà di Architettura di Palermo c…
IL PAESAGGIO COME INFRASTRUTTURA ECOLOGICA
Il contributo, pubblicato nel volume Architettura/Infrastruttura, sviluppa il tema del ruolo delle nuove infrastrutture nel disegno del paesaggio della città contemporanea. Nello specifico si presenta il progetto di un parco urbano che costruisce una nuova centralità di una piccola città del Piemonte.
IL PROGRAMMA MESSAGGERI DELLA CONOSCENZA
L'opportunità di frequentare un Corso di Ingegneria Naturalistica, offerta agli studnti dell'Università di Palermo, è stata determinata del programma Messaggeri della conoscenza promosso dal MIUR del 2012. Il Dipartimento di Architettura, intestatrio del progetto ID 181: Igegneria naturalistica per la progettazione paesaggistica in aree urbane degradate caratterizzate da clima Mediterraneo, attraversso il Laboratorio di Arte dei Giardini e Architettura del Paesaggio del prof. Giuseppe Guerrera, ha svolto le funzioni di coordinamento e promozione del Corso offrendolo agli studenti di Architettura, Ingegneria-Architettura, Igegneria Ambientale, Scienze Agrarie e Forestali. L'obiettivo dell'in…
Palermo. Il terzo asse di fondazione
La "circonvallazione" di Palermo, strada nata per un attraversamento veloce della città e di collegamento interprovinciale da oriente a occidente dell'Isola, è diventata infrastruttura di connessione tra vari quartieri, assumendo progressivamente funzioni, compiti e significati urbani legati alla nuova organizzazione della città. Lo studio della natura urbana della "circonvallazione" ha condotto a un riconoscimento dei suoi 24 chilometri e del suo ruolo di asse di fondazione di Palermo città metropolitana.
Percorso didattico. Architettura per l'archeologia
IL VOLUME CONTIENE PROGETTI E LAVORI ATTINENTI AI CINQUE PERCORSI DIDATTICI AFFERENTI AL MASTER. TALI PROGETTI E LAVORI SONO STATI CONCORDATI CON ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE CHE HANNO ACCOLTO GLI ALLIEVI PER LO STAGE. IN PARTICOLARE SONO ILLUSTRATI: IL PROGETTO DI PAESAGGIO SVILUPPATO PER IL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE (PA); IL PROGETTO DI NUOVI ITINERARI ARCHEOLOGICI PER LA “CHORA” DI SELINUNTE; IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DELLA VILLA FILANGIERI DI SANTA FLAVIA (PA); IL RILEVAMENTO, CON TECNICGE INNOVATIVE, DELLA CHIESA APPARTENENTE ALL'ALBERGO DEI POVERI A PALERMO.
Palermo città tutto porto
il testo presenta il progetto per il nuovo porto di Palermo con un'intervista al presidente dell'Autorità portuale: quest'ultima sta svolgendo rapidamente un'azione di rinnovamento sia delle strutture del porto sia degli spazi pubblici posti a margine della città.
Lo spazio pubblico e i suoi utenti. L’esperienza di Geraci Siculo
La Sicilia sta vivendo un particolare momento di rinnovamento nel campo dell’urbanistica e dei lavori pubblici. Quasi tutte le città, grandi o piccole, da Palermo a Catania, da Bagheria a Pollina, si stanno dando un nuovo assetto urbanistico attraverso piani redatti con grande serietà e impegno da professionisti capaci e anche, nei casi più complessi, da strutture universitarie. Tutti i piani di cui si ha notizia stanno affrontando i problemi della conservazione e dell’utilizzazione del patrimonio storico, della salvaguardia del territorio, del contenimento dell’espansione urbana, delle zone periferiche da ridefinire, delle infrastrutture da migliorare. In pochi anni tutte le città sicilian…
Attualità dell'opera di Franco Minissi
Il volume raccoglie gli elaborati grafici del progetto elaborato da Franco Minissi per le coperture del sito romano di Piazza Armerina e le immagini fotografiche della realizzazione, in occasione della dismissione e sostituzione di dette coperture.
Costruire l'avanguardia
La cultura architettonica contemporanea in Sicilia ha un debito inestinto con Pasquale Culotta, un architetto che ha lasciato un segno indelebile non solo come professionista, ma anche come uomo che, con tutti i mezzi a sua disposizione, ha proiettato la sua praxis, e quella di chi gli stava accanto, verso un'etica non limitata al campo specifico lavorativo, ma estesa alla complessità di quel campo straordinario che è l'esperienza umana. Di fatto Pasquale Culotta si è fatto carico del ruolo di Maestro di molte generazioni di studenti, ha formato gran parte dei docenti di Composizione Architettonica che oggi guidano il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, ha svolto un ruo…
La Facoltà di Architettura di Palermo
Il nuovo Palazzo di Giustizia a Palermo
Un esperimento di politica urbana
C’è un luogo dove è ancora possibile costruire una società migliore di quella attuale, dove vivere in armonia con la natura, dove costruire una città più bella di quella che abitiamo. Molti hanno immaginato questo luogo, lo hanno descritto e qualcuno lo ha persino disegnato nei particolari. Aristotele, Tommaso Moro, Fourier, solo per citare i casi più famosi. Quel luogo si chiama Utopia. Secondo Lewis Mumford esistono due tipi di utopie, l’utopia della fuga e l’utopia della ricostruzione. «La prima lascia il mondo così com’è; la seconda tenta di cambiarlo per mettersi in relazione con esso alle condizioni desiderate». L’utopia della fuga va fondata altrove, e in questo i due significati at-…
Immaginare il cambiamento
Pasquale Culotta immaginava un cambiamento, un avanzamento culturale collettivo capace di coinvolgere tutto e ovunque. Voleva cambiare le regole che governano la nostra società e, nel caso specifico, il governo delle città, le baronie universitarie, la professione di architetto, l’editoria di architettura. Per raggiungere questo molteplice obiettivo ha speso la vita, come un eroe “anticlassico” (potremmo dire “irregolare”), con umiltà e determinazione, senza mostrarsi troppo, a volte nascondendosi. Ad esempio, era contrario a definire il suo gruppo come scuola di architettura, perché avrebbe connotato una struttura chiusa, un’appartenenza ad un maestro. Aveva certamente davanti gli occhi i …
Soil Bioengineering in peri-urban Mediterranean areas, an international educational project developed by AIPIN Sicily, APENA, University of Palermo and University of Lisbon
Soil Bioengineering applied to landscape architecture in urban and periurban areas characterized by mediterranean climate is a project funded by Italian MIUR within the program Messaggeri della Conoscenza. It aims to promote experimental initiatives in teaching and research in academic centers of excellence. The project is divided into 3 phases: didactic activity at the University of Palermo, internship at the Institute Superior de Agronomia of the University of Lisbon; dissemination activities of take home messages learned during the exchange period. During the first phase, more than 20 participants made three project proposals to achieve a practice construction exercises. The best five pa…
Paesaggi dell'architettura contemporanea
Il testo presenta di due architetti contemporanei attraverso due interviste che rileggono il processo progettuale delle opere che hanno costruito, mettendo a confronto cultura universale e cultura comune
Prefazione
Lo scopo di questa pubblicazione è di raccogliere alcune testimonianze scritte del lavoro di Pasquale Culotta sulla città. Le tracce che ha lasciato nei luoghi dove ha lavorato come professionista, nei numerosissimi allievi che ha avuto, nei colleghi e in tutte le persone con cui aveva relazioni accademiche, sociali, amicali, familiari sono tante e difficilmente elencabili e catalogabili. In questo primo studio ho voluto raccogliere e ordinare alcuni testi che bene esprimono la sua idea di città, forse la parte del suo lavoro più vicina ai miei interessi culturali che, grazie alla costante frequen- tazione che ho avuto fin da studente, mi ha stimolato e aiutato a for- mare e precisare.
IL RECUPERO DEL QUARTIERE GABELLUCCIA A CROTONE
Il tema del recupero delle aree abusive è stato sperimentato dal comune di Crotone con il concorso per il recupero del quartiere Gabelluccia. Tema molto complesso data la vicinanza del fiume Esaro che periodicamnte esonda. Il testo presenta il progetto che ha partecipato al concorso.
Il progetto di restauro della Villa del Casale
Il testo descrive il percorso progettuale di F. Minissi per la progettazione delle coperture dei pavimenti musivi della villa romana di Piazza Armerina, e la vicenda che ha portato alla loro sostituzione con nuove strutture ch tradiscono il progetto originale.
Laboratorio V di progettazione architettonica
Il testo descrive i contenuti del coordinamento dei Laboratori di Progettazione architettonica del V° anno tenuti presso il Corso di laurea in Architettura dell'Università di Palermo.Obiettivo dei laboratori è l’elaborazione in sequenza di almeno un paio di progetti di architettura, centrati anche su temi differenti, almeno uno dei quali concordato in comune e da sviluppare contemporaneamente nei diversi laboratori. Ogni docente titolare sceglie i propri temi sulla base del riferimento a questioni di rilievo affioranti nella contemporaneità e col solo vincolo del grado elevato di complessità. Per ciascuno di essi istruisce approfonditamente l’individuazione delle questioni emergenti. I prog…
Nuovi compiti per l'architetto e l'archeologo
Il teso presenta i progetti di concorso elaborati da P. Culotta per il Duomo di Pozzuoli e del Centro Storico di Benevento con lo scopo di individuare una strategia trasformativa per la valorizzazione di siti archeologici, che devono restare allo stesso tempo luoghi pubblici connessi ad contesto urbano denso e frequentati dalla comunità quotidianamente.
Progetto di valorizzazione del Parco archeologico di Selinunte
Il testo presenta il progetto di valorizzazione del Parco archeologico di Selinunte. A partire dal progetto di Franco Minissi, l'autore ridisegna i percorsi di visita e i principali siti del Parco. Progetta e realizza il nuovo ingresso da Triscina per la visita al Santuario di Malophoros.
ARCHEOLOGIA E CITTA': PROGETTI PER IL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE
L'articolo descrive la complessa vicenda della formazione del parco archeologico di Selinunte. Sono pubblicati gli elaborati di progetto di Franco Minissi e una proposta di modificazione alla luce delle nuove esigennze di fruizione e valorizzazione del parco.
La nuova monumentalità
Il testo si interroga sul ruolo dell'architetto a confronto con quello del committente. Chi determina davvero le innovazioni urbane e del paesaggio? E' l'architetto o il committente il vero attore delle trasformazioni?
Vocazione pedagogica delle rovine: ricostruzione reale e riconfigurazione ideale e idealizzata ad Augusta Raurica
Contaminazioni, seconda edizione
Il volume raccoglie una serie di saggi pubblicati in gran parte tra gli anno ottanta e novanta del novecento sulla rivista InArchitettura diretta da Pasquale Culotta. In questa seconda edizione di Contaminazioni, con un saggio introduttivo, si tenta un bilancio critico sul lavoro degli architetti, legati a quella rivista, che operano in Sicilia a partire dalla partecipoazione alla mostra organizzata nel 2005 dalla Triennale di Milano: Architetti italiani under 50.
Attualità dell'opera di Franco Minissi
Il testo descrive il progetto di Valorizzazione di Franco Minissi della Villa del Casale a Piazza Armerina, in particolare le coperture del sito, costruite per proteggere le pavimentazione a mosaico di epoca romana, considerate a livello internazionale una innovazione straordinaria nel campo della valorizzazione dei siti archeologici.
La didattica del progetto
Il saggio descrive i contenuti del Laboratorio di Progettazione architettonica del V anno tenuto presso il Corso di laurea in Architettura dell'Università di Palermo, e si pone alcuni interrogativi, cui si cerca di dare risposta. La didattica del progetto deve rispecchiare il processo di progettazione di un professionista per costruire un’opera? È importante, nella didattica, l’acquisizione di strumenti e metodi atti a prepararsi al loro uso nel progetto? L’elaborato di progetto deve essere finito fino al rendering foto realista? Il progetto di architettura è una pratica artistica e quindi, più che l’oggetto in sè, è importante il significato dell’opera? In che misura, tra gli strumenti, è …
Alberto Sartoris. Attualità storica del primo razionalismo
I tre paesaggi della Conca d'Oro
La strategia partecipativa dell’ETM ha determinato un quadro conoscitivo delle necessità di spazi e servizi pubblici degli abitanti di una sezione mare-monte del territorio sud-est della città di Palermo. Un’area campione scelta per verificare se ci sono ancora i margini per recuperare le parti residuali del famoso paesaggio della Conca d’oro. E’ stato elaborato un master-plan d’interventi di riqualificazione, inseriti lungo la direttrice di via Laudicina e via Cassaro, dalla costa fino alle colline, che si propone di recuperare edifici ed aree dismesse, valorizzare orti e giardini, canali d’acqua della vecchia struttura per l’irrigazione, migliorare le infrastrutture. Si propongono alla co…
Architettura per l'Archeologia
Il volume raccoglie i progetti elaborati dagli studenti della Facoltà di architettura di Palermo nell'AA 2003-2004 per la valorizzazione del sito archeologico di Mursia a Pantelleria. E' il n°0 di una collana di saggi sul tema della valorazzione dei siti archeologici con progetti elaborati da architetti e archeologi.
Archeologia e città
Il volume raccoglie i progetti per la nuova sistemazione degli spazi d'ingresso e dei percorsi nel Parco archeologico di Selinunte. Contributi di: Giuseppe Gini, Pasquale Culotta, Sebastiano Tusa, Dieter Mertens. Sono inoltre pubblicati gli elaborati del progetto originario di Minissi, Porcinai e Arena elaborato negli anni ottanta per Selinunte.
La città porosa
Il progetto di recupero del Centro storico di Palermo di Samonà-De Carlo è utilizzato per un nuovo principio insediativo del Museo Riso, che si espande nelle aree disponibili lungo la Via del Celso, antico margine delle Mura Puniche della città, con nuove funzioni e servizi, spazi espositivi e archivio.
Arte e architettura
L’arte contemporanea rappresenta un avanzamento culturale e sociale che gli architetti devono saper “praticare” quando, come nel nostro caso, è necessario prevedere spazi nuovi per ospitarla in un museo. Per queste ragioni, abbiamo organizzato un workshop all’interno del Museo Riso, in collaborazione con tre artisti che praticano forme d’arte quali: video arte, street art e teatro danza. Artisti e studenti hanno costruito insieme tre installazioni, da collocare negli spazi aperti del giardino, che con forme diverse dell’architettura commentano la porosità, per provare a integrare i due sguardi sul tema (arte e architettura), che ci siamo dati, dell’attraversare gli spazi del Palazzo Belmont…
LABORATORI DI SINTESI FINALE 2005-06 Stazione d'Orléans: progetto sulle mura
Sulla strada per Emmaus
Il testo presenta, attraverso il ricordo di Pasquale Culotta, Maestro dell'autore, alcuni episodi fondativi della Scuola di Cefalù come la pubblicazione della rivista In architettura e le attività svolte tra gli anni ottanta e novanta del novecento
Riccione: Boulevard dei paesaggi
Il testo presenta il progetto del Boulevard dei paesaggi nella città di Riccione. La tesi è che il paesaggio debba essere considerato una infrastruttura urbana e territoriale.
Il progetto urbano per Palermo
I progetti pubblicati su questo volume sono la testimonianza che Palermo può avere un rapporto con il mare a partire dal porto. Attraverso un asse pedonale perpendicolare alla costa, lungo il margine nord del centro storico, sino alle colline della Conca d'Oro, connettendo spazi e servizi pubblici, sostenuto da una metropoltana leggera.
Tre paesaggi. Sintesi di progetti di paesaggio rur-urbano
Il testo descrive il percorso di ricerca sul tema del paesaggio della Conca d'Oro di Palermo. Dopo avere individuato una strategia di lettura divisibile in tre temi paesaggistici, si è proceduto alla sistemazione dei percorsi di visita e delle principali infrastrutture, mare, campi, colline, per la valorizzazione della Conca d'Oro. La complessa situazione paesaggistica del territorio sud-est di Palermo formatasi negli ultimi 50 anni a causa di una forte trasformazione di quello che invece era un unico paesaggio perfettamente identificabile, la Conca d’Oro, è stata scomposta in tre unità di paesaggio: Costa, Città, Giardini. L’ipotesi metodologica è di individuare i caratteri, le specificità…
IL RECUPERO DEL QUARTIERE GABELLUCCIA. INSEDIAMENTO ABUSIVO A CROTONE
L'articolo tratta del caso del quartiere Gabelluccia a Crotone, un insediamento abusivo espressivo di una condizione abitativa segnata dal degrado, e della proposta di recupero dello stesso quartiere attraverso un progetto partecipato.
Il terzo asse di fondazione di Palermo
Nel 1987 la Triennale di Milano, nell’ambito della mostra «Le città immaginate, un viaggio in Italia» ha invitato un gruppo di progettisti ad elaborare per le nove maggiori città italiane (Torino, Milano, Ve- nezia, Bologna, Roma, Ancona, Bari, Napoli, Palermo), proposte di rinnovamento urbano. Pasquale Culotta, invitato per Palermo, ha esteso l’invito ad un gruppo di nove progettisti per affrontare un tema centrale per Palermo, quello della Circonvallazione. Presentiamo qui quattro di questi progetti, che ci sembrano, al di là della loro qualità, i più rappresentativi del modo con cui i progettisti hanno risposto alle richieste del programma funzionale e delle ipotesi insediative, e due co…
Una città per l'uomo
Il restauro di una città caratterizzata da una densa stratificazione storica, ancorché di piccole dimensioni come Cefalù, è un’impresa più volte tentata e difficilmente riuscita, tranne il caso di Urbino, in altre città italiane. Questo restauro si caratterizza per l’approccio anti-ideologico della proposta: l’essere il centro storico, allo stesso tempo, da conservare e rinnovare. Ma anche per la forte carica utopica del progetto culturale: svolgere un ruolo pedagogico, per la collettività e gli altri progettisti, attraverso la realizzazione di opere pubbliche capaci di essere “esemplari”. Durante l’arco di venti anni il Piano particolareggiato per il centro storico di Cefalù è stato utiliz…
CONSUMO DI SUOLO A FAVARA
Il mancato recupero e riuso del patrimonio edilizio dei centri storici minori, assieme alla difficoltà d'accesso, hanno determinato un degrado fisico e funzionale che si traduce in un aumento del rischio sismico, della vulnerabilità e, in caso di calamità naturali, delle tragiche conseguenze in termini di vite umane. Inoltre la necessità di costruire alloggi per le nuove generazioni, ha provocato un parallelo consumo della risorsa di suolo agricolo e rurale e un peggioramento delle qualità paesaggistiche e uno sviluppo non sostenibile. L’ipotesi è di utilizzare questi spazi vuoti inserendo in ognuno di essi una forma nuova dell’abitare con un nuovo stile di vita basato su tre concetti di ba…
Potenza. Paesaggio e luce
La tesi riguarda l’evoluzione del lavoro degli architetti che si è definitivamente svincolato dal determinismo modernista del progetto di architettura per approdare al relativismo critico del progetto di paesaggio. Il progetto è pensato prioritariamente in relazione a ciò che percepisce la comunità locale, e non al pensiero unico del progettista che determina una trasformazione secondo un principio insediativo astratto. Esiste una nuova modernità che si evolve secondo strategie proprie della cultura della nostra epoca. Ogni comunità esprime una cultura locale, che è connessa con la cultura universale. In questo momento la cultura universale esprime disordine, incertezze, una mescola di situ…
Editoriale. Modernità del paesaggio
L'editoriale indaga i tanti modi per declinare il tema del paesaggio. Franco Zagari1 ne ha inviduato 48 +1, il suo, chiedendo di raccontare il proprio punto di vista ad architetti, artisti, etc. Come dice Andres Kipar (nell’intervista che pubblichiamo in questo numero), il paesaggio siamo noi. Apparteniamo al paesaggio: ne siamo attori e contribuiamo ogni giorno a modificarlo e ne siamo anche spettatori e lo percepiamo ognuno in modo diverso (cfr. Eugenio Turri, Il paesaggio come teatro). Per molti (architetti inclusi), il concetto di “paesaggio” é astratto; non é chiaro chi debba agire e con quali strumenti si possa incidere diffusamente e concreta- mente per migliorare, recuperare ed ev…
PASQUALE CULOTTA L’ARTE DI COSTRUIRE LA CITTÀ
Lo scopo di questa pubblicazione è di raccogliere alcune testimonianze scritte del lavoro di Pasquale Culotta sulla città. Le tracce che ha lasciato nei luoghi dove ha lavorato come professionista, nei numerosissimi allievi che ha avuto, nei colleghi e in tutte le persone con cui aveva relazioni accademiche, sociali, amicali, familiari sono tante e difficilmente elencabili e catalogabili. In questo primo studio ho voluto raccogliere e ordinare alcuni testi che bene esprimono la sua idea di città, forse la parte del suo lavoro più vicina ai miei interessi culturali che, grazie alla costante frequentazione che ho avuto fin da studente, mi ha stimolato e aiutato a formare e precisare. I testi,…
Il museo come infrastruttura urbana
Gli spazi del Museo Riso sono del tutto insufficienti per lo sviluppo di una struttura museale di grandi potenzialità nel campo dell’Arte Moderna e Contemporanea, che da diversi anni anima con innumerevoli attività culturali la città di Palermo. Allo stato attuale gli spazi espositivi ubicati della sede principale di Corso Vittorio Emanuele sono limitati, i servizi d’accoglienza come bookshop e caffetteria sono minimi, e le strutture di servizio, ubicate nella seconda sede di Palazzetto Agnello, come depositi, laboratori, uffici, biblioteca e archivio sono insufficienti e in alcuni casi non esistono. L’ipotesi del progetto qui presentato è di ampliare Riso con nuovi spazi e servizi dislocat…