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Spalanca L
ll pittore che sfugge alla realtà. Leonardo Sciascia e Jean Calogero
La scoperta del carteggio intercorso, dal 1970 al 1971, fra Leonardo Sciascia e il pittore di origine siciliana Jean Calogero, costituisce un’ennesima riprova della predilezione dello scrittore per quegli artisti il cui «sistema di conoscenza va dalla realtà alla surrealtà, dal fisico al metafisico». L’interesse per la pittura di Calogero – risposta siciliana all’arte avanguardista, espressione di un surrealismo sui generis – è testimoniato infatti da questo epistolario inedito che ci consente, ripercorrendo i rapporti di amicizia fra i due autori, di scorgere quella linea interpretativa che nello Sciascia critico d’arte è volta a configurare precise genealogie artistiche e letterarie.
La tavolozza di Don Chisciotte: il carteggio Sciascia-Guccione
Trought the unpublished correspondence between Leonardo Sciascia and Piero Guccione (1975-1989), is possible to analyse the intrinsec relationship between aesthetics and ethics, artistic vein and civil engagement, but also to retrace Sciascia’s controversies in the 1970s, thus illustrating the antagonistic and conflictual relationship between intellectuals and power.
Finzioni. Il Contesto fra arte e cinema
A giudicare dai riferimenti iconografici, e dal loro intrinseco valore iconologico, il romanzo "Il contesto" (1971) segna un punto di svolta nella ricerca sciasciana, inverandosi nella parodia del giallo tradizionale. A raccogliere la temeraria sfida lanciata dallo scrittore è il regista Francesco Rosi, autore di un’inchiesta filmica ("Cadaveri eccellenti", 1976), all'insegna della dialettica fra «adattamento» e «appropriazione», fedeltà al romanzo e inevitabile deviazione dall'originale.
Scrittura come vendetta. Gli Inferni di Anton Francesco Doni fra realismo allegorico e sintassi manierista
Esito della contaminazione del modello dantesco con innumerevoli altre fonti - dalla letteratura odeporica a quella utopica, dalla prosa religiosa alla poesia burlesca – gli Inferni (1553) di Anton Francesco Doni rappresentano un’opera irriducibile ad un genere predefinito, aperta al gioco intertestuale e all’interazione fra testo e immagini. In una prosa eccentrica e originale, frutto della sua sensibilità manieristica, lo scrittore cinquecentesco ci consegna infatti una potente allegoria della condizione umana, uno specchio rovesciato del mondo come la luna ariostesca, brandendo la penna come una spada per smascherare – tra moralità e ironia – le menzogne della società del tempo.
Eugenio Montale. Morale meditativo moderno
A 125 anni dalla nascita di Montale (12 ottobre 1896) e a 40 anni dalla sua morte (12 settembre 1981), il presente libro intende omaggiare l’autore degli Ossi di seppia offrendo una panoramica completa della sua produzione e una vivida attestazione della dolente attualità della sua riflessione, espressa sia sul versante della lirica che in quello, meno noto al grande pubblico, della narrativa e della saggistica. Nella prima parte del volume, in cui si delinea l’itinerario esistenziale e artistico del poeta ligure, numerose schede di approfondimento consentono al lettore di ampliare le questioni affrontate, anche in relazione ai luoghi simbolo della sua formazione, mentre nella seconda, pret…
Un'enciclopedia illustrata. Sciascia e i ritratti di scrittori
The paper aims to investigate, through the happy intuition of Sciascia's alphabetical order, the function carried out in his work by models, explicit or implicit sources and real tutelary deities. From Alfieri's A to Zola's Z it is easy to retrace the rich gallery of portraits of writers - housed on the first floor of the Sciascia Foundation - which constitutes a tribute to literature, Italian and foreign, from the eighteenth to the twentieth century, and together a review of the most important painters and engravers who entertained with the author deep ties of friendship, but above all they have intertwined in their work literature and art. In this visual story, a sort of illustrated encyc…
Passeggiare, guardare, conversare. Il metodo/non metodo di Soldati viaggiatore in Sicilia
A guidare l’investigazione soldatiana della Sicilia non è soltanto il filtro geografico – l’attrazione per i luoghi – o artistico – le memorie letterarie quale tramite conoscitivo – ma soprattutto quello enologico – la ricerca dei «vini genuini» che attestano l’autenticità dell’isola – segno di un ulteriore interesse, di carattere etnografico. Attraverso il vino, metafora di un luogo e della sua cultura, Soldati risale infatti all’identità della Sicilia, cercando di scioglierne l'inesauribile mistero.
Un paesaggio tutto inventato. La Sicilia di Jean Calogero
Risposta siciliana all’arte avanguardista, espressione di un surrealismo sui generis, l'arte pittorica di Jean Calogero è oggetto dell'interesse critico di Sciascia, che ne coglie il sentimento dei luoghi così come il recupero 'religioso' delle origini.
Verbildung: il racconto della scuola nella modernità (alcuni esempi)
Il racconto della scuola - lungi dal configurarsi come periferico nell’ambito del romanzesco moderno - assume un ruolo centrale sia per illuminare l’evolversi della società italiana, di cui il microcosmo scolastico è parte essenziale, che per ripercorrere l’evoluzione di un vero e proprio genere letterario. Apparentabile al romanzo di formazione – spesso nella variante disforica della verbildung – e dall’andamento saggistico-discorsivo, la prosa di alcuni esponenti della modernità letteraria – dall’Esclusa di Pirandello al Supplente di Fiore alle Cronache scolastiche di Sciascia, senza dimenticare l’archetipo deamicisiano - si condensa in un insieme di forme narrative ‘impure’, a metà fra r…
Ladri di luce. Leonardo Sciascia e Piero Guccione tra bellezza e verità
The unpublished correspondence between Leonardo Sciascia and Piero Guccione from 1975 to 1989 shows the profound charge of humanity that innervates the friendship between these two great Enlightenment leaders "upside down". A "correspondence of amorous senses", despite the inevitable ideological differences, which the letters reproduced here for the first time and the original contributions of the volume give us back, under the banner of the binomial "beauty-truth".