Betanin inhibits myeloperoxidase/nitrite-mediated peroxidation of human low density lipoprotein

Regional differences in Italian students' performance: a simulation model

This work presents the first results of a research project seeking to build a simulation model able to reproduce the differences of Italian students’ performance at regional level. A preliminary qualitative cause-and-effect model defines the main variable involved in the inter-generational skill formation processes, as well as their interplay with the job market context and the triggering of motivational forces for new skill acquisition. Such model was designed according to a system dynamics perspective, considered suitable for capturing the interrelatedness of key variables and for providing useful simulation tools to conduct and communicate future scenario analyses.     Keywords: regional…

Indicaxanthin from Opuntia Ficus Indica exerts antioxidant and anti-inflammatory effects in an in vitro model of human corneal dysfunction.

Risposta dei bioindicatori della qualità del suolo alla diversa fertilizzazione di un aranceto nell’ Italia Meridionale

Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare i cambiamenti indotti dalle diverse tipologie di fertilizzazione sui parametri chimici e biologici di un suolo. Il suolo dell’agro di Lentini (SR, Sicilia), coltivato ad arancio da oltre 50 anni, a partire dal 1995 secondo il metodo biologico , omogeneo per portinnesto e cultivar, è stato addizionato con 4 diversi tipi di fertilizzanti (pollina, minerale, compost da pastazzo e letame). Quattro profili di suolo, ciascuno per tipo di fertilizzazione, sono stati campionati e studiati secondo la sequenza degli orizzonti genetici. In totale 18 campioni orizzonte-specifici di suolo sono stati prelevati e sottoposti ad analisi per valutare il conte…

AIG: Quanto si paga il ritardo diagnostico

Monitoraggio delle deformazioni della cupola del Teatro Massimo di Palermo con l’impiego di tecniche topografiche e fotogrammetriche integrate.

L’articolo riporta i primi risultati di uno studio finalizzato al monitoraggio delle deformazioni della cupola del Teatro Massimo di Palermo provocate dalle dilatazioni termiche, con l’impiego di tecniche topografiche e fotogrammetriche integrate. In particolare, sono state utilizzate due stazioni totali robotizzate e sistemi di fotogrammetria digitale di elevata precisione. Per correlare gli spostamenti dei carrelli sui quali poggia la struttura in acciaio della cupola con i gradienti termici, sono state acquisite immagini termiche diversificate. L’obiettivo principale del lavoro consisteva nel confronto delle due tecniche di rilievo in relazione a misure di deformazione di entità molto ri…