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Alessandro Purpura
Locazioni commerciali ai tempi del Covid-19: alla ricerca di un riequilibrio del sinallagma
Nel tentativo di individuare un espediente contro le alterazioni sinallagmatiche che, sotto la vigenza delle misure restrittive da Covid-19, si ripercuotono su una locazione di immobile ad uso commerciale, il giudice di merito adotta la soluzione dell’impossibilita` parziale della prestazione del locatore ai sensi dell’art. 1464 cod. civ. e della conseguente riduzione del canone locatizio in forza dell’applicazione analogica dell’art. 216, comma 3o, d.l. n. 34/2020, mostrando una scarsa inclinazione a cedere ai rischi del ricorso a rimedi di marca pretoria (come il richiamo di principi e clausole generali), implicanti valutazioni di convenienza che spetterebbero piuttosto all’autonomia priv…
La controversa validità del mutuo fondiario eccedente il limite di finanziabilità
La sentenza delle Sezioni Unite n. 33719 del 2022, a soluzione della questione della sorte del mutuo fondiario eccedente il limite di finanziabilità, si pone nel solco quella giurisprudenza che reprime una violazione di legge sul piano delle regole di responsabilità, in luogo di uno svilimento della validità dell’operazione negoziale, sollecitando a riflettere sulla cedevolezza del private enforcement verso una tutela pubblicistica. Il commento affronta le questioni della praticabilità della medesima soluzione per il mutuo fondiario “solutorio”, della metamorfosi della nullità virtuale nel suo graduale passaggio dal dogma della fattispecie a quello dell’interesse pubblico e dei rischi di un…
La responsabilità del creditore per iscrizione ipotecaria eccessiva
La proporzionalità tra il credito vantato e la garanzia che lo assiste, consente, attraverso l’espediente dell’abuso del diritto, l’estensione della tutela del debitore gravato da un’iscrizione ipotecaria eccessiva, che pertanto non si esaurisce nella riduzione codicistica dell’iscrizione ipotecaria o nella speciale responsabilità processuale del creditore prevista dall’art. 96 c.p.c., ma può esprimersi anche attraverso la responsabilità aquiliana del creditore. La soluzione, apprezzabile sotto taluni aspetti, si espone tuttavia a qualche perplessità, come quelle che ricadono sull’aggravio in capo al creditore dell’onere di accertamento estimativo del patrimonio debitorio.
Osservazioni sul Digital Services Act: responsabilità e gestione del rischio nella prestazione di servizi intermediari
Il saggio esamina la nuova regolazione europea, in corso di approvazione, che definisce responsabilità e obbligazioni del prestatore di servizi della società digitale, e in particolare delle piattaforme digitali, modificando la disciplina della direttiva 2000/31/CE. La nuova disciplina genera un doppio livello di regolazione, un sistema bipolare costituito dalla convivenza della regola di esenzione di responsabilità per il prestatore con un sistema di obblighi crescenti soggettivamente differenziati, al fine di aumentare la capacità della legislazione europea di incrementare la tutela consumeristica al tempo della “rivoluzione digitale”.
La vessatorietà della provvigione del mediatore in caso di recesso del venditore
La Corte di Cassazione conferma il precedente orientamento favorevole a qualificare come vessatorie le clausole, pattuite nei contratti di mediazione, con le quali le agenzie immobiliari si assicurano il diritto alla provvigione anche in caso di mancata conclusione dell’affare. La soluzione avallata dalla Corte – che nello specifico, per il caso di recesso del venditore, commina la nullita` consumeristica alla clausola con cui il mediatore ottenga un compenso, a prescindere da una commisurazione all’attivita` svolta – si espone, tuttavia, al rischio di traghettare il giudizio di vessatorieta` sulla sponda di un inammissibile sindacato sull’equilibrio economico dello scambio.
La nuova disciplina del contratto di godimento in funzione della successiva alienazione immobiliare
L'art. 23 del d.l. 12-9-2014, n. 133, c.d. «Sblocca Italia», introduce la figura del rent to buy, con cui mediante un contratto di godimento si realizza un programma preparatorio a una successiva alienazione immobiliare. L'esame degli aspetti disciplinati - prima dell'entrata in vigore della legge di conversione - rivela a contrario l'ampio spazio riservato all'autonomia privata, che nonostante qualche criticità conferma l'appetibilità del nuovo modello contrattuale.
Il consenso nel mercato dei dati personali: considerazioni al tempo dei big data
Sullo sfondo della disciplina europea della tutela dei dati personali, il saggio esamina il rilievo dell’autodeterminazione individuale dell’utente al loro trattamento, al cospetto di fenomeni di rilievo economico, quali la crescente diffusione dei big data analytics e il loro utilizzo per la profilazione degli utenti nella cornice del capitalismo della sorveglianza. La “tenuta” della centralità del consenso, testimoniata dalla individuazione degli attributi del consenso nel GDPR e dall’affermazione pretoria del modello dell’opt-in, non argina la transizione verso un’autodeterminazione sempre più “economica”, che sollecita una regolazione europea più attenta a cogliere le peculiarità della …