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Parlato L

Il ruolo dei collaboratori di giustizia previsti dal c.d. modello Falcone

Il contributo si incentra sulla figura del “collaboratore di giustizia" in relazione all'accertamento dei fenomeni mafiosi. In un primo momento, l'analisi si basa sulle attività investigative svolte negli anni ’80, che costituiscono un riferimento essenziale per le successive scelte normative e giurisprudenziali. In seguito, nel considerare il panorama più recente, vengono esaminati in particolare tre profili inerenti rispettivamente al "verbale illustrativo" che raccoglie il racconto dei collaboratori, alla valutazione delle loro dichiarazioni e all'eccezionale ipotesi di revisione del giudicato prevista per il caso in cui esse risultino false. The paper focuses on the role of "collaborato…

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IL LEGISLATORE TEDESCO ALLARGA LE MAGLIE DELLA REVISIONE CONTRA REUM: L'ASSOLUZIONE PER DELITTI GRAVI E IMPRESCRITTIBILI PUÒ ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE

Il legislatore tedesco ha ampliato il novero dei casi di revisione in peius. Ha previsto la possibilità di impugnare una sentenza definitiva di assoluzione per omicidio o crimini internazionali, qualora – in base a nuovi fatti o mezzi di prova – emergano “ragioni stringenti” per una condanna. La riforma ha già sollecitato dubbi di legittimità costituzionale e, per la sua rilevanza, suscita varie riflessioni.

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L’amministrazione giudiziaria ex art. 104 bis disp. att. c.p.p. Un istituto sospeso tra chiarimenti e nuove incertezze

Il contributo affronta le principali problematiche riguardanti l'istituto dell'amministrazione giudiziaria ex art. 104 bis disp. att. c.p.p. Si sofferma sulle numerose questioni emerse anche a causa della continua evoluzione normativa: soprattutto sul giudice competente, sulla scelta ed il ruolo dell'amministratore, nonché sulla tutela dei "terzi". The essay addresses the main problems concerning the judicial administration ex art. 104 bis disp. att. c.p.p. It focuses on several issues that arised because of the continuous regulatory evolution: especially on the competent judge, on the choice and role of the administrator, as well as on the rights of "third parties".

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Libertà della persona nell’uso delle tecnologie digitali: verso nuovi orizzonti di tutela nell’accertamento penale

L’ormai diffuso utilizzo di tecnologie digitali apre la via a moderne modalità investigative, che trovano un necessario limite nel rispetto delle libertà delle persone coinvolte. Sono libertà che se, da un lato, possono essere ricondotte ai principi costituzionali tradizionalmente in gioco nel procedimento penale, dall’altro lato, chiamano in causa garanzie inedite, a presidio di una “nuova” sfera di intimità da proteggere. The widespread use of digital technologies opens the way to new investigative methods that find a limit in the respect of concerned persons freedoms. These freedoms, on one side, are related to constitutionals principles traditionally under play in criminal proceedings. …

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Privo di ragionevole giustificazione, incongruo e inutile: censurato dalla Consulta il divieto di cuocere cibi previsto per i detenuti sottoposti al regime del “carcere duro”

Constitutional Court declared unconstitutional art. 41-bis, paragraph 2-quater, lett. f), ord. pen., where requires the adoption of all the necessary measures to prevent detainees, under differential rule system, from cooking food. Based on the principles set out in articles 3 and 27 of the Constitution, the decision is increasingly important as it goes beyond the relevance of the specifically addressed issue: especially as it recognizes that even those who are restricted, according to art. 41-bis ord. pen., shall keep access to “small acts of daily life”, considered particularly precious as they represent the “last residues within which individual freedom can expand”.

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L'arresto obbligatorio a presidio della vittima: una risposta dalla valenza simbolica

Tra le numerose innovazioni introdotte nel rito penale dalla c.d. riforma Cartabia, è inclusa la previsione dell'arresto obbligatorio in caso di violazione di misure cautelari e precautelari a tutela della vittima. La modifica, salutata con entusiasmo dall'opinione pubblica, richiede di essere considerata nel contesto della normativa vigente per valutarne la effettiva portata. Il saggio mira a porre in evidenza alcune incongruenze, indicando possibili soluzioni in via interpretativa e de iure condendo.

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La giustizia riparativa: i nuovi e molteplici incroci con il rito penale

The "organic discipline" of restorative justice represents one of the most significant innovations introduced by the "Cartabia reform" (L. Nr. 134/2021; D.Lgs. Nr. 150/2022). Many norms will require an interpretative effort in the context of the case-law. Among the most debated points emerge, in particular, those concerning the confidentiality of the reparative programs, the complaint and its withdrawal, as well as respect for the presumption of innocence and the impartiality of the judge. La "disciplina organica" della giustizia riparativa rappresenta una tra le più significative novità introdotte dalla "riforma Cartabia" (L. n. 134/2021, D.lgs. n. 150/2022). Molti profili richiederanno un…

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Recensione a S. Signorato, Le indagini digitali. Profili strutturali di una metamorfosi investigativa, Giappichelli, Torino, pp. VII-376

La recensione mira a descrivere la trattazione esposta nella monografia di S. Signorato, sul tema delle indagini digitali. In particolare evidenza vengono posti, da un canto, la struttura dell'analisi, divisa in una "parte generale" ed in una "parte speciale"; dall'altro canto, l'ampiezza dei suoi contenuti, che spaziano da un ambito più tecnico, relativo ai dettagli delle operazioni investigative, a quello riguardante i principi costituzionali e la loro evoluzione.

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Termini custodiali invalicabili ed “emergenza giudiziaria” da covid-19: note a margine di una decisione del Tribunale di Palermo

Il commento riguarda una decisione del Tribunale di Palermo, che ha accolto l’impugnazione proposta dalla difesa di un soggetto sottoposto alla custodia in carcere durante la pandemia da covid-19. Il provvedimento annotato, in particolare, escludeva la possibilità di sospendere i termini custodiali “finali” ex art. 304, comma 6, c.p.p., in coincidenza con il necessario rinvio del procedimento, L'Autore, dopo essersi soffermato sul quadro normativo e sulle alternative ermeneutiche, ha mostrato di condividere la soluzione adottata, offrendo ulteriori argomenti a supporto della stessa. .

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Le perquisizioni on-line: un fenomeno sfuggente e in continua evoluzione

Il fenomeno delle perquisizioni on-line - che consente, ai fini investigativi, la raccolta di una grande varietà di dati - è difficilmente inquadrabile e non risulta attualmente disciplinato dal nostro ordinamento. Un'analisi comparatistica e uno sguardo alle fonti sovranazionali permettono di affrontare più compiutamente la tematica, di particolare attualità, evidenziandone i principali aspetti critici.

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Il legislatore tedesco approfitta di una più ampia riforma per disciplinare le perquisizioni online

Nel contesto di un articolato intervento normativo, il legislatore tedesco ha introdotto all’interno del codice di rito la disciplina della Online-Durchsuchung, istituto paragonabile alle perquisizioni online. La fattispecie – di difficile inquadramento, soprattutto per la sua possibile sovrapposizione con le intercettazioni di comunicazioni, tramite trojan – era già stata oggetto di interessanti scelte sistematiche sia legislative, sia giurisprudenziali. Sulla scia di alcune pronunce della Corte costituzionale federale, le “nuove” norme aprono interrogativi rilevanti anche sul piano comparatistico. In the context of a broad reform, the German Legislator has regulated, whithin the Criminal …

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Aggiustamenti "ragionevoli" per tutelare le vittime di delitti tentati

Tra le numerose innovazioni introdotte dalla. riforma Cartabia, alcune tendono a proseguire un percorso già da tempo avviato dal legislatore e volto a rafforzare la tutela della vittima del reato. In particolare, dei ritocchi apportati al codice di procedura penale mirano a irrobustire tale tutela quando gravi delitti siano stati contestati, anche in forma tentata. Le modifiche riguardano soprattutto le informazioni da fornire alla persona offesa e la tempestività delle indagini: nel corso della loro disamina si riconosce una significativa matrice comune, rappresentata da un filone oramai consolidato nella giurisprudenza della Corte EDU.

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Conflicts of Jurisdiction in Criminal Proceedings in Europe: Between Bis In Idem and Lis Pendens

The purpose of this paper is to highlight the main issues concerning conflicts of jurisdiction within the EU, also from an italian perspective . The reason of conflicts of jurisdiction’s increase lies in the non-full application of the territoriality criterion, but especially in the transformation of criminality: the opening of borders and free movement of people, as well as the using of IT tools, can cause a fragmentation, among different countries, in the commission of crimes. The discussion on the overlap of proceedings for the same facts involving the same person revolves around various sources of law. Because of interpretative difficulties, many questions regarding conflicts of jurisdi…

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La messa alla prova dopo il dictum della Consulta: indenne ma rivisitata e in attesa di nuove censure

Con la sentenza n. 91 del 2018, la Consulta ha avuto modo di offrire una rivisitazione "ad ampio spettro" dell'istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, affrontandone diversi aspetti fondamentali. La pronuncia - pur esprimendosi in termini di inammissibilità o di infondatezza delle questioni sollevate - può essere considerata un importante spartiacque nell'elaborazione ermeneutica della fattispecie, risolvendo alcuni problemi interpretativi e, al contempo, ponendone in luce di nuovi.

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Disparità telematica e normativa pandemica: tra irragionevolezza e ironia della sorte

La Consulta si è pronunciata sul tema delle notificazioni al pubblico ministero tramite PEC. Ha dichiarato inammissibile la censura dell’art. 153 c.p.p. il quale non le consente, seppure ha riscontrato una disparità tra le parti processuali. La decisione suscita riflessioni inerenti all’evoluzione normativa, alla natura dell’atto in questione e al sovrapporsi di dubbi di ragionevolezza. The Constitutional Court ruled on the issue of notifications by certified email to the public prosecutor. The Court declared inadmissible the question related to Article 153 c.p.p. (in so far as it does not allow them), although it found a disparity between the parties. The decision raises reflections relati…

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