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AUTHOR
Calogero Vinci
Volte “realine” e solai in gesso nella tradizione siciliana
The historic town comes back. Urban spaces
The re-qualification of architectural facades along the Vittorio Emanuele main street in Palermo
La costruzione metallica nella Palermo del XIX secolo
Il nuovo corso politico dell’Italia unitaria richiedeva a Palermo e ad ogni città di confrontarsi con le altre, di impegnarsi in opere infrastrutturali e nuove architetture pubbliche per inseguire il miraggio di una qualificazione di modernità. Il ferro ed i nuovi materiali conquistavano rapidamente spazio, grazie alla leggerezza e alle loro enormi potenzialità, a spese del legno, della pietra e di tecniche costruttive collaudate, con pratiche spesso sperimentali che soltanto dopo molti anni sarebbero divenute affidabili. Gli sviluppi della siderurgia applicata alla costruzione architettonica, specie nelle aree anglosassoni e francesi, con nuovi linguaggi e forme non convenzionali, raggiung…
La costruzione sana. Criteri di sostenibilità tra tradizione e innovazione
Il taglio e la chiave di lettura di questo studio sono individuabili, nell'ottica bivalente tra passato e futuro, nel tema della salubrità e dell’igiene in edilizia che, esplicitato attraverso gli approfondimenti di ogni singolo capitolo, partendo dal terreno comune della “cultura della sostenibilità”, viene trattato attraverso gli aspetti tipologici, materico-costruttivi, tecnologici e normativi storici e quelli più attuali in uno stretto rapporto e confronto, seppure in alcuni casi nella assoluta autonomia e distanza derivante dal tempo, dal contesto e dalle mutate esigenze.
Cuspidi maiolicate nell'architettura religiosa "minore" in area siciliana
Armature e complementi in ferro nelle cuspidi maiolicate dei campanili in Sicilia
Nei contesti urbani storici cuspidi e cupole costituiscono da sempre elementi emergenti, talvolta vistosi, in grado di contraddistinguere e rendere univocamente identificabile il profilo di un nucleo urbano, a tal punto da divenire spesso elementi ricorrenti dell’iconografia urbana. In Sicilia inoltre la prassi del rivestimento in maiolica, che conferisce anche una forte connotazione cromatica a questi elementi architettonici, assume forme di originalità in quanto oltre al più diffuso impiego di piastrelle e scandole furono spesso utilizzati mattoni smaltati dalla particolare sagomatura a cuneo, che venivano disposti, in relazione ai diversi colori, secondo disegni geometrici anche molto co…
Sviluppo commerciale, decoro ed ambiente urbano a Palermo tra Ottocento e Novecento. L’edilizia storica e la funzione ricettiva
The historical town comes back: reconstruction and requalification of monumental architecture
Il museo come edificio “accrescitivo”: un’originale teoria tardo-ottocentesca a Palermo
Conservation and reconfiguration of monumental mansions between XIX and the early XX centuries. Distributive solutions, materials and constructive techniques
Centrale elettrica in via Alessandro Volta
Il primo nucleo della centrale elettrica di Via Alessandro Volta venne realizzato nel 1899 in un’ampia area del molo trapezoidale ceduta in concessione alla Schuckert & C. di Norimberga. Prima dei bombardamenti aerei del 1943 la centrale, nella configurazione di maggiore estensione, era composta dalla palazzina per uffici ed abitazioni costituita da tre elevazioni fuori terra ed un piano semicantinato, coerente e tipologicamente conforme alla funzione che ospitava, e dai locali che connotavano non solo funzionalmente ma anche architettonicamente la specificità dell’impianto: la sala caldaie, distillatori e pompe, la sala macchine ed il locale quadro e accumulatori. Dopo la fine della guerra…
Architettura e tecnica nei mercati coperti. Idee e realizzazioni, fortune e insuccessi a Palermo
Gli elementi di facciata nell’architettura aulica palermitana: modelli e criticità
Terremoti e pregiudizi nella cultura costruttiva della Sicilia occidentale del XIX secolo
Specificità costruttive nei teatri storici. Il “Garibaldi” di Palermo tra incolti stravolgimenti e fortunate permanenze
La costruzione in legno nei teatri storici "minori"
The historic town comes back. Ordinary architecture
Il mercato ittico: l’evoluzione della tipologia nell’area siciliana
Il Teatro “Garibaldi” a Palermo e la costruzione dei teatri storici minori
Degli oltre mille teatri italiani censiti negli anni immediatamente successivi all’Unità, a cui se ne aggiunsero molti altri edificati in seguito, ben pochi permangono a testimoniare i caratteri e la diffusione capillare del teatro all’italiana, dai pochi casi magniloquenti ai più comuni, caratterizzati spesso da connotati di provvisorietà ed occasionalità. Il teatro all’italiana, concepito come raffigurazione di uno spazio urbanistico, riproponeva - in forme e modi costruttivamente analoghi - ciò che da sempre si era realizzato nelle piazze e nei luoghi di incontro all’aperto. L’involucro perimetrale in muratura e la copertura erano realizzati secondo la tradizione costruttiva codificata; …
La ricerca sui materiali "igienici" nell'edilizia ospedaliera pre-moderna
The Recurrent Characteristics of Historic Buildings as a Support to Improve their Energy Performances: The Case Study of Palermo
Abstract The analysis of the recurrent characteristics of the local historic architecture is useful to develop large-scale energy analyses, regulations and financial strategies, but also to support technical guidelines for an energy improvement balanced with conservation. For this purpose, a multi-scale methodology ranging from envelope components to the urban dimension is necessary. In the research here exposed, this approach is investigated by focusing on the historic architecture of Palermo. For this heritage, the collection of thermal and hygrometric data for envelope components is combined with the examination of representative constructions, based on building stock categorization. Int…
Interventi su volte sottili di mattoni in foglio in Sicilia (Intervention on tiled vaults in Sicily)
Recenti studi hanno confermato come la diffusione nella Sicilia occidentale delle volte sottili di mattoni in foglio (“realine”) sia avvenuta in maniera estesa dalla seconda metà del secolo XVIII ai primi decenni del Novecento, sia negli orizzontamenti e nelle scale dell'edilizia corrente, che con funzione portante e di soffittatura nelle architetture nobiliari. Per finalità di studio o professionali se ne sono analizzati i caratteri costruttivi, le costanti e le variabili, con verifiche su strutture che hanno superato indenni le prove del tempo. In laboratorio o nei cantieri sono state effettuate sperimentazioni accademiche ed interventi di recupero, con ricostruzioni parziali o totali e i…
Reconstruction of a city centre. Palermo, Italy
Pratica e criticità delle sopraelevazioni nella costruzione storica palermitana. Practice and deficiencies of additional storeys in the construction of historic buildings in Palermo
Per secoli lo sviluppo delle città è avvenuto soprattutto attraverso la trasformazione degli edifici esistenti, in particolare per mezzo di estese sopraele-vazioni. Questa pratica ha portato con sé numerose criticità, connesse alla vulne-rabilità sismica delle strutture e alle condizioni d’igiene e benessere degli ambienti interni e dello spazio urbano circostante. Soprattutto le ultime elevazioni sono esemplari della distanza dalle esigenze di sicurezza strutturale e benessere termico dell’utenza contemporanea, distanza che sempre più spesso si imputa agli edifici storici. In un passato non lontano è stata suggerita anche un’estesa demolizione di tali manufatti, operazione che cercava sost…
INVESTIGATION OF THE UNDERGROUND BUILDING HERITAGE AND THE MECHANISM OF WATER FLOWING IN QANĀTS IN PALERMO THROUGH INNOVATIVE SURVEYING TECHNIQUES
Abstract. The valorisation, protection and preservation policies for the underground building heritage are often difficult to implement due to an inadequate knowledge of hypogeal constructions. The complex and widespread underground structures of the vast “Cavo” Heritage (“horizontal wells”, “shelf wells” or “well tunnels”), so called qanāts, hidden underground and built over the centuries in Palermo, representing an evocative testimony to the history of water culture in the ancient city. Through the historical and constructive analyses and the implementation and development of measurement and 3D representation and visualization, first actions have been carried out. The paper will present t…
The Cuneiform Brick
The study presents some results of an experimental research on brick wall cladding, proposing methodological approaches for the creation of new geometric-compositional configurations. Citing innovative case studies of historical and contemporary architecture, the research has allowed to determine a different geometric shape of the brick, which takes its cue from the traditional wedge-shaped brick in majolica brick, widespread in Sicily since the sixteenth century for the realization of cusps and domes. Through the definition of procedural parametric algorithms for the analysis and geometric-spatial control, it is described the path that led to the digital prototype of a modular component of…
Scale in ferro e ghisa. Esperienze costruttive tra ottocento e novecento
A partire dalla seconda metà dell’Ottocento l’impiego delle scale in ferro ebbe in molti Paesi largo consenso e diffusione. Nuove esigenze abitative spinsero alla ricerca di soluzioni tecnologiche poco invasive, soprattutto per quelle strutture – quali i collegamenti verticali metallici – che potevano facilmente essere inserite nell’edilizia esistente, e che comportavano un contenuto ingombro volumetrico, oltre che minimi accorgimenti per l’ancoraggio alle strutture murarie. Nel Settecento si assistette ad una realizzazione di collegamenti verticali metallici piuttosto limitata, e molto più frequenti furono spesso le strutture miste in legno e ferro, nelle quali – comunque – il primo aveva …
Un’architettura specialistica dei primi del XX secolo: i bagni-lavatoi pubblici
Architettura e costruzione delle “gallerie a pozzi” nella piana di Palermo
Se la tutela dei Beni Culturali ed Ambientali “visibili” risulta spesso incentivata e promossa dall’opinione pubblica che percepisce in modo immediato nel degrado dei monumenti, delle opere d’arte o del paesaggio il rischio di una perdita irrimediabile, la salvaguardia di tutto ciò che è nascosto alla vista risulta spesso di più difficile attuazione: è il caso del vasto “Patrimonio Cavo” nascosto nel sottosuolo palermitano. In questo panorama rappresenta un’eccezione il “Corso Gesuitico Alto” a Palermo, una complessa architettura di cunicoli sotterranei destinati alla captazione e all'adduzione dell’acqua, uno dei pochi sistemi ancora attivi, non mutilato dagli scavi ciechi ed irresponsabil…
Analysis of Renovation Works in Cappuccinelli Social Housing District in Trapani
The refurbishment of public residential districts represents a current and complex problem. The Cappuccinelli Social Housing (SH) district in Trapani, designed in the late 1950s by Michele Valori and built during the 1960s, is emblematic of the architectural quality and technological innovation of the time it was designed, but at the same time represents the physical and social decay that occurred just after its construction. The neighborhood was examined through a combination of inspections and documentary research. The inspections were conducted for the entire district in order to identify the recurrent external degradation of building components and the related causes, both physical and …
The historic town comes back. Executive plan
The historical town comes back: the renewal of ordinary architecture
Historic additional stories in the cultural heritage of Palermo: critical analysis for the purpose of structural and energy improvement
This paper analyses construction features and performances of additional storeys in historic buildings. The recurring characteristics of these historic accretions are investigated by focusing on the cultural heritage of Palermo, where the practice of extending buildings by raising new levels was widespread both in monumental and vernacular architecture, in public and private constructions. The performance deficiencies of additional storeys are examined in terms of structural safety, thermal comfort and building energy demand. On this basis, the utility of mapping these structures, their morphology and their location in the urban fabric is discussed.
Mercati coperti a Palermo. Un capitolo perduto di architettura e tecnica
In area mediterranea il mercato di strada ha sempre rappresentato una forma organizzativa ben radicata, in ragione delle abitudini di gestione del commercio al minuto in modo libero, spesso caotico, sempre affrancato da controlli, utilizzando impropriamente ogni spazio pubblico aperto grazie anche al clima favorevole per buona parte dell’anno. Tra la fine del Settecento ed i primi decenni dell'Ottocento si assiste a Palermo ad un reale tentativo di razionalizzare il commercio in strutture stabili: si cercò di trovar posto alle attività commerciali spontanee in portici e loggiati, addossati agli edifici esistenti e talvolta anche isolati, nel riuscito tentativo rendere ordinati e gestibili a…
LA COPERTURA IN FERRO DEL POLITEAMA GARIBALDI. UNA INNOVATIVA SPERIMENTAZIONE NELLA PALERMO DEL XIX SECOLO
The roofing of the nineteenth Politeama Garibaldi in Palermo creates to the designer, Giuseppe Damiani Almeyda, technical and architectural difficulties: in fact, if the scene roofing has been resolved applying established schemes, for the roofing of the stalls area, made years later, an efficient connection with the existing roofing and the external walls was manifested. The goal of this study is the knowledge of the iron structure, the production and processing techniques adopted for the realization of the roofing, also aimed to the recognition of the inspiring structural models, the connecting systems, the state of preservation. Through the analysis of the used shapes and techniques, the…
Approccio integrato per la caratterizzazione delle murature storiche siciliane. Il caso di Gangi
This study is part of a research aimed at developing a database of mechanical and hygrothermal information for Sicilian historic walls. This database is intended to support the analysis of the envelope performances of the historic building and to integrate data collected through in-situ measurements. The method is based on the analysis of local contexts: stone walls are divided in typologies according to the detailed non-destructive examination of the historic building stock, and laboratory and in-situ tests are carried out to characterize the mechanical and thermophysical properties of walls and masonry materials. This study focuses on the local context of Gangi, where a large amount of hi…
Architetture provvisorie per lo spettacolo nel XVIII e XIX secolo a Palermo. Anfiteatri, casotti e teatri lignei
SCAN-TO-BIM FOR THE MANAGEMENT OF HERITAGE BUILDINGS: THE CASE STUDY OF THE CASTLE OF MAREDOLCE (PALERMO, ITALY)
Abstract. Conservation and preservation of heritage buildings require the knowledge and sharing of a great deal of data and information about buildings. Such information comes from the different disciplines involved in the restoration and maintenance processes. The integration and use of all this information in a single working environment is a key factor for the success of historical building conservation and management projects. Heritage (or Historic) Building Information Modelling (HBIM) is nowadays the most appropriate tool to collect and manage all data related to Architectural Heritage. The HBIM process requires an in-depth knowledge of the historical building that can be achieved usi…
La residenza operaia, nuova tipologia abitativa del XIX secolo: il caso di Palermo
ARCHITETTURE PER LE ACQUE SOTTERRANEE. CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CAVO A PALERMO
The valorisation policies and protection of “visible” architectural heritage are often promoted by the public opinion, that immediately perceives in the artefacts degradation the risk of an irreparable loss. Conversely, the safeguard of the underground built heritage is ever more difficult to achieve. It is the case of the "hollow architecture" functional to ensuring water provisioning in the Piana di Palermo: “horizontal wells” and “qanat”. These artefacts date back to the sixteenth century, though an older dating is not to be excluded. The need for studies on underground historical construction is more evident if we consider the scarcity of documentary material and specialised literature.…
Il patrimonio "cavo". Architetture ipogee e spazio idraulico nella piana di Palermo
The valorisation policies and protection of “visible” architectural heritage are often promoted by the public opinion, that immediately perceives in the artefacts or landscape degradation the risk of an irreparable loss. Conversely, the safeguard of the underground built heritage is ever more difficult to achieve. It is the case of the "hollow architecture" functional to ensuring water provisioning in the Plain one of Palermo, the so-called “horizontal wells”. The most interesting aspect is the complex dense network of canals for the abstraction of groundwater resources. These artefacts date back to the sixteenth century – though an older dating is not to be excluded – and they outline the …
Effects of retrofit in public building schools provided by urban green infrastructure: a case study in southern Italy
Post-pandemic financial efforts have been set by the EU Commission and European governments regarding the renovation of European building heritage. Building schools will be object of interest to be transformed in more resilient buildings through improvement building energy performance which guarantee environmental sustainability; the renovation of building school heritage in Italy aims to ease new students' learning process through adaptation and implementation of new didactic methodologies. In this study is described a multi-scale methodology adopted to evaluate both at urban scale and building scale different scenarios that adopt green infrastructure as vegetation and building integrated …
VELENI ED ALCHIMIE NEI MATERIALI DELL’EDILIZIA PRE INDUSTRIALE
Since at least two decades, a renewed sensitivity to biocompatibility and the consequent diffusion of eco-certified building products have led to the attention of designers and operators on the issue of the healthness of construction materials. Although the application of strict protocols guarantees for new constructions very high levels of healthiness for both construction workers and users who come into direct contact with building materials and components, the issue for the characterization of potentially hazardous materials arises in many case for historical buildings. In addition to the well-known asbestos problem, there are new worrying signs deriving from the ascertainment in the inc…
Le mura di Palermo: da sistema difensivo a tracce di storia
I mercati coperti a Palermo. Architettura e tecnica nella costruzione in ferro tra Ottocento e Novecento
The history of the construction and transformations of the covered iron markets in Palermo, between the nineteenth and twentieth centuries, is very interesting for scholars of historical construction techniques and systems and studies - in addition to the evolution, progress and rethinking - also the assumptions economic and social which made it possible to better organize trade within designed buildings. The essay offers some reflections on two covered markets designed by Giuseppe Damiani Almejda in Palermo and representative of that short and fervent Iron Age that was able to combine the needs of local entrepreneurs, who found a promising opportunity for growth in iron processing, and the…
The historical town comes back: fronts requalification
Timbrel vaults in Sicily: analysis of a little-known construction technique
La ricerca di alternative al legno per la realizzazione di orizzontamenti ha condotto ad approfondimenti e sperimentazioni sulle strutture voltate, con risultati di grande originalità in grado di coniugare economia e leggerezza senza perdere in sicurezza; vengono qui analizzate le volte siciliane costituite da più fogli di mattoni sottili uniti con gesso (volte realine secondo la definizione locale). Già ampiamente documentata nella Spagna tardo-medievale, la tecnica venne introdotta saltuariamente in Sicilia a partire dalla fine del XV secolo, ed assunse un ruolo importante dalla metà del XVIII. Attraverso l’analisi diretta e delle documentazioni relative ai maggiori cantieri e dai prezzia…
Soluzioni per la ventilazione naturale e precetti igienici nell’edilizia ospedaliera tra Ottocento e Novecento
La ventilazione, il riscaldamento e raffrescamento, il soleggiamento divennero, tra Ottocento e Novecento, strumenti imprescindibili per garantire la salubrità dell’aria e degli ambienti, sia nel caso di risanamento di edifici esistenti, sia nella realizzazione di nuove costruzioni. La tipologia degli ospedali era, al pari delle scuole, teatri, mercati quella in cui i sistemi di ventilazione finalizzati all’igiene dell’aria erano studiati con più accuratezza. Si ricorreva ad ingegnosi espedienti che consentivano di mantenere nello stabilimento sanitario quelle condizioni che garantissero il comfort ambientale, evitando l’entrata di aria dai padiglioni delle malattie infettive; particolare i…
Architettura per l’acqua nella cultura arabo-normanna.
Nonostante la cultura occidentale abbia sempre inteso la separazione tra mondo epigeo e mondo ipogeo come il confine tra due dimensioni contrapposte, l’evoluzione dell’uomo è anche caratterizzata proprio dai modi attraverso i quali le attività antropiche hanno trasformato l’ambiente mettendo in relazione questi due mondi per rispondere ad esigenze anche molto diverse: dalla semplice funzione abitativa ai luoghi di culto (sepolture e santuari), dall’approvvigionamento di risorse (acqua e materiali) alle opere infrastrutturali per il transito ed il trasporto, dalle opere militari e belliche a quelle difensive in generale. Certamente, il patrimonio ipogeo “nascosto” è quello che possiamo consi…
Tiled vaults in western Sicily. Originality and continuity of an imported building technique
Abstract The search for alternatives to wood for floorings has led to very interesting experiments on vaulted structures, with diffusion in specific areas. We analyze the Sicilian ones consisting of three layers of tiles with plaster, introduced in the mid-eighteenth century, reinterpreted with the local materials and building culture, with original and ingenious solutions as to seismicity of area. The oldest examples in Palermo date back to the period following the earthquake of 1726, considered a good solution because of their lightness and presumed monolithic structure, able to reduce the pressure on walls. This report is an assessment of this building system, that we found during many r…
The historic town comes back. From disaster to rebirth
Rural architecture in Western Sicily tradition. Identity, sustainable recovery
iHERITAGE Project : AR/VR for the enhancement and accessibility of the norman architecture of the Unesco site of Palermo
In the context of conservation and dissemination of cultural heritage, noninvasive technologies for the generation of digital models have produced exponential growth in the quality of the data acquired. The digital contents processed allow the use of architectural contexts that no longer exist or sites that are di cult to access, thanks to the visualisation of high-resolution and immersive products. However, the process from acquisition to visualisation requires optimisation strategies and specific operational choices, depending on the design goals. The study describes some results of a broader research within the iHERITAGE Project funded by the ENI CBC MED Program 2014-2020, critically des…
Il travertino nella costruzione muraria ad Alcamo
This study describes construction features typical of masonry buildings in the historic centre of Alcamo, Sicily. This local context is significant for the extent of the historic building stock and for the large use of travertine as traditional masonry material. The local availability of this rock is a peculiarity of Alcamo, in comparison with the rest of Sicily, and its use explains the originality of several construction details. The analysis exposed in this study is part of a wider research, aimed at developing a Sicilian database of mechanical and hygrothermal data for masonry tipologies. The historic tonewalls of Alcamo have been described by means of four masonry categories, whose mai…
Maiolica bricks spires and domes in Sicily.Tipology, constructive and decorative elements
The use of maiolica bricks as artefact for surface decoration is widespread both in monumental and ordinary architectures in the Mediterranean regions, harmonizing the local construction traditions with the Islamic influences. This study presents an in-depth analysis of examples of spires and domes in Sicily featuring earthenware maiolica cladding serving both as decoration and structural element. Due to the limited knowledge of these artefacts, incautious construction operations led to an alteration of their material and technical features, putting at risk a centuries-old heritage. The systematic investigation on more than a hundred samples categorises these architectural polychrome elemen…
Architetture lignee per lo spettacolo tra XVII e XVIII secolo a Palermo (Theatral wooden architectures in Palermo during XVIII and XIX centuries)
La realizzazione di architetture per lo spettacolo, stabili o temporanee, interamente realizzate in legno fu una consuetudine sette-ottocentesca diffusa sia in molte grandi città europee sia in centri di minori. Anche a Palermo anfiteatri, teatri-circo e casotti occuparono anche a lungo le piazze del centro storico e grandi edifici "contenitori" pubblici o di facoltosi cittadini, ospitando giochi equestri, spettacoli con animali esotici. La connotazione temporanea suggeriva l'uso del legno a costruttori e progettisti: realizzate rapidamente, potevano con semplicità essere smontate e riproposte altrove. Sebbene si trattasse di "architetture provvisorie", era necessario che fossero non solo s…
Architetture per il commercio e decoro urbano a Palermo tra la fine del XIX e i primi del XX secolo. Chioschi, negozi e vetrine
The historic town comes back. Monumental architecture
Sanitary buildings between the XIX and the XX century: hygiene takes form. Solutions for natural ventilation
L'architettura sanitaria. Sperimentazioni e applicazioni tra Ottocento e Novecento
La tradizione costruttiva nell'area delle Madonie
1 Giovanni Fatta, Tiziana Campisi, Mario Li Castri, Stefano Lo Piccolo e Calogero Vinci Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Progetto e Costruzione Edilizia(DPCE) LA TRADIZIONE COSTRUTTIVA NELL'AREA DELLE MADONIE Sommario Nonostante sia sempre stata terra di passaggio e di conquista, in stretta relazione con altre culture tecniche, la Sicilia esprime anche nell’edilizia di base la propria insularità, non di rado manifestata in maniera originale, strettamente legata all’ambiente in cui si sviluppa. Le forti modificazioni e gli stravolgimenti prodotti nell’ultimo dopoguerra dalle architetture di importazione imposte ai delicati tessuti storici, dall’edilizia di quantità e dall’a…
La caratterizzazione "scientifica" degli edifici per l'infanzia. Asili e scuole a Palermo.
Il dibattito che nella seconda metà dell’Ottocento portò alla definizione della tipologia scolastica risulta di particolare interesse per chi si occupa del costruito storico, basti pensare a come l’illuminazione e la ventilazione naturale, l’ottimizzazione dell’orientamento della fabbrica e la salubrità dei materiali da costruzione divennero gli spunti progettuali attorno ai quali presero forma le nuove tipologie edilizie per l’infanzia. Gli edifici scolastici e gli asili divennero la trasposizione sia dei precetti della pedagogia e della medicina che l’applicazione degli studi di fisici e chimici. Per la completa definizione della tipologia scolastica fu sufficiente mezzo secolo: dalle pri…
Il destino delle cupole, tra crolli, demolizioni, consolidamenti e ricostruzioni_The destiny of domes, through collapses, demolitions, reinforcements and reconstructions
Le cupole sono sempre state opere di grande impegno costruttivo e di sperimentazione statica. L’ardita realizzazione o il semplice mancato crollo delle stesse rendeva celebre il progettista e la fabbrica in cui la cupola veniva inserita (spesso anche in un secondo momento, rispetto al primigenio nucleo), allo stesso modo i frequenti collassi ed i dissesti ne segnavano gli insuccessi e le qualità, sia nelle ricostruzioni che nei consolidamenti. Se il sisma costituiva il pericolo maggiore, non minore era il rischio correlato alla costruzione malfatta, prassi costante in aree marginali, che veniva spesso mascherata da finiture di alta qualità. I frequenti disastri fin dall’epoca post-rinascime…
RELAZIONE TRA PRESTAZIONI MECCANICHE ED ENERGETICHE NELL’ANALISI QUALITATIVA DELLE MURATURE STORICHE - RELATIONSHIP BETWEEN MECHANICAL AND ENERGY PERFORMANCES IN THE QUALITATIVE ANALYSIS OF HISTORIC MASONRY
L’integrazione fra le esigenze di sicurezza strutturale ed efficienza energetica costituisce l’obiettivo di molteplici ricerche e innovazioni sull’involucro edilizio. nel campo dell’architettura storica, questo connubio appare particolarmente interessante per le murature, delle quali non di rado è complesso caratterizzare in modo affidabile sia le prestazioni meccaniche sia quelle termiche e igrometriche. nell’ambito strutturale come in quello energetico, una descrizione adeguata di tali caratteristiche impone una conoscenza approfondita di materiali e tecniche costruttive locali. in entrambi i campi, peraltro, le esigenze della conservazione incidono sulle possibilità di accurate indagini …
The façades along the Cassaro in Palermo: historical-building characterization, degradation, restoration norms for interventions
The good-will to operate in the old town privileging the history and the maintenance of historic buildings, is manifest in this study on the Vittorio Emanuele monumental street, the foundation axis of Palermo, and it’s architectural degraded and disfigured fronts. The search concerning sixty civil buildings is based initially on a cognitive process that includes historical analysis, geometric and dimensional survey, investigation on constituent materials and decay systems, in relation to environmental or anthropic causes. The study includes a design proposal that, according to the individuality of cases, it would represent an intervention code about some recurrent critical aspects on which …
I luoghi del commercio specializzato: mercati ittici siciliani di ieri e di oggi
La costruzione in ferro e vetro nelle chiusure. Lucernari, serre e pensiline nella Palermo di fine ‘800
Nel corso del XIX secolo l’interesse nei confronti di temi quali il soleggiamento degli edifici, la qualità dell’illuminazione naturale degli ambienti, l’igiene visiva e l’aerazione dei locali interni è testimoniato dalla diffusione di numerose pubblicazioni specialistiche. Si riteneva infatti che la luce solare contribuisse alla salubrità delle città e degli ambienti confinati attraverso l’azione battericida che essa esplicava sui microrganismi, contribuendo all’eliminazione dell’umidità dalle murature ed al riscaldamento degli ambienti. L’irraggiamento solare poteva inoltre contribuire ad innescare flussi d’aria grazie alla differenza di temperatura tra le varie parti dell’edificio, oltre…
Biocompatibility of materials and constructive systems in the housebuilding between XIX and XX centuries
Biocompatibility of materials and constructive systems in the housebuilding between XIX and XX century Giovanni Fatta and Calogero Vinci Dipartimento di Progetto e Costruzione Edilizia (DPCE) University of Palermo, Palermo, Italy e-mail: fatta@dpce.ing.unipa.it; vinci@dpce.ing.unipa.it Key words: biocompatibility, sustainability, hygiene, public health, historical architecture Abstract The new trends of building industry are a recent conquest that, in relationship to sustainability, confirm among the primary objectives to pursue requisites of materials salubriousness, hygiene and ecology. Also in normative sphere, we recently are spectator of a innovation in materials idea: in many norms th…
Architecture in iron in the city of XIX century Roof structures of theatres and covered markets in Palermo
In post-unification Palermo, components manufactured abroad were usually used for complementary iron structures (greenhouses and skylights, projecting roofs, staircases…), whereas, for more demanding works, more weight was given to the contribution of producers with experience gained in the field of metal construction. Analysis is here carried out on the works of greatest importance, from the roofs of the two major theatres to the roofing of food market structures; the finest technicians were employed and a critical debate was triggered in the city with regard to formal, static and building aspects.
Laterizi maiolicati nella costruzione delle cuspidi in area siciliana
Segni vistosi di una monumentalità povera, le cuspidi maiolicate siciliane sono espressione di antichi saperi costruttivi in grado di coniugare un’originale concezione statica con la tradizione decorativa dai forti toni coloristici. L’indagine ravvicinata ne approfondisce la varietà delle conformazioni e degli originali elementi laterizi di cui si compongono, i sistemi costruttivi ed il repertorio ornamentale, l’intrinseca fragilità che le espone a dissesti ed a restauri non sempre corretti.
Cuspidi e cupole in mattoni maiolicati nell'architettura religiosa dell'area dei Sicani
CUSPIDI IN MATTONI MAIOLICATI NELL'ARCHITETTURA RELIGIOSA DELL'AREA DEI SICANI G. Fatta, C. Vinci sommario Oggetti architettonici vistosi, le cuspidi in cunei maiolicati poste in sommità ai campanili dei centri urbani siciliani catturano lo sguardo grazie alla conformazione ed al vivace carattere cromatico, fino ad assumere un ruolo formalmente condizionante non solo per la fabbrica a cui sono annesse, ma per l’intera area urbana circostante. L'analisi di oltre un centinaio di questi manufatti tuttora presenti, malgrado l’intrinseca fragilità ne abbia nel tempo determinato il crollo di un gran numero, indagine relazionata a casi simili riscontrati in altri territori nazionali ed esteri, ci …
The Averinga’s Edicola and the Cult of Water in Palermo. From Knowledge to Valorisation
Si descrive un approccio multidisciplinare allo studio di un singolare monumento storico, l’Edicola dell’Averinga, che versa attualmente in gravi condizioni di degrado; questa costruzione fu realizzata nel 1587 dal Senato Palermitano a protezione delle acque della sorgente Ayn Rutah (nome arabo di Averinga) che sgorgavano proprio al suo interno e che da qui venivano raccolte e incanalate verso i fertili giardini, le abitazioni che si trovavano in prossimità delle mura cittadine e alcune delle più importanti fontane della città storica. La più antica descrizione a noi pervenuta della zona in cui è sita l'Edicola, la cosiddetta depressione Danisinni, appartiene al geografo iracheno Al-Qaim Mu…
Modica: la fabbrica della città
PREMESSA. Non crediamo sia necessario soffermarsi sul fondamentale ruolo della manualistica come base conoscitiva e tecnica nel progetto di recupero. Ma chi analizza l’architettura storica di aree ristrette, connotate il più delle volte da specificità e tipicità, sa bene che la “regola dell’arte universale” è una contraddizione in termini, e che nell’architettura dei nostri centri urbani pluristratificati necessitano la valorizzazione e la tutela della varietà e della differenza, della dimensione locale come alternativa ad una condizione periferica. Ciò comporta la necessità di acquisire, attraverso l’approfondimento delle tipologie di base e delle caratteristiche dei materiali, sia morfolo…
Complessità e soluzioni negli interventi di adattamento di edifici monumentali alla destinazione museale. Il caso di Palermo
Aspetti di sostenibilità ambientale nei mercati alimentari palermitani tra Ottocento e Novecento
Analisi integrata delle prestazioni termiche e meccaniche delle murature storiche
Il contributo espone uno studio condotto su nove centri storici siciliani (Alcamo, Caltabellotta, Cammarata, San Giovanni Gemini, Patti, Petralia Sottana, Scicli, Sutera, Tusa). La ricerca è volta a stimare in modo accurato la trasmittanza termica delle murature storiche, attraverso la caratterizzazione meccanica e termica dei materiali lapidei locali e il ricorso ai metodi qualitativi diffusi nell'analisi meccanica delle opere murarie (IQM).
L'asse monumentale del Cassaro a Palermo: materia e forma della cortina palaziale
L'attività di ricerca nel dottorato: esperienze italiane a confronto
Majolica tiled spires in Sicily. Shape, structure and problems
From the Classical era, the architecture of the Mediterranean were characterized by strong polychrome obtained with various decorative forms by elements of poor workmanship in the building smaller. This decorative forms were more ornate on the monumental architecture; among these the tiles are very present in the border regions. According to the architecture of the Islamic world and the local building culture, the tiles were reworked from surface decorations in brick and shingle, to less frequent three-dimensional elements that can be found in large numbers in the Sicilian area. The spires in majolica wedges, placed at the top of bell towers of urban centers Sicilian, represent striking arc…
Le facciate sul Cassaro: caratterizzazione storico-costruttiva, degradi, dissesti, codici di pratica per interventi
Le volte sottili in mattoni in foglio in area palermitana
Integrating thermal and mechanical characteristics of historic masonry categories: Development of a Sicilian database
Detailed construction analysis is essential to the compatible energy improvement of historic buildings. In-situ measurements are crucial for energy diagnosis but their use is limited, especially in vernacular architecture. This paper exposes the development of a hygrothermal and mechanical database for Sicilian historic walls. The proposed method, applied to eleven historic centres, is based on the investigation of those masonry construction features, which recur in local contexts. Preliminary results concern the case study of Petralia Sottana, where a first set of laboratory measurements of stone compressive strength and thermal conductivity was conducted, together with in-situ tests of ma…
SERRE PER FLORICOLTURA NELLA PALERMO DEL XIX SECOLO. VALORIZZAZIONE E RECUPERO APPROPRIATO
During the nineteenth century the studies of “hygienist engineers” and “healthiness architects” concerning building sunlight exposure, natural lighting quality in confined spaces and visual comfort, found immediate application in both urban planning and building design at big and small scale level. New construction techniques were implemented with experimental use of iron and glass as innovative materials able to create original and transparent enclosed structures. In this context, some “functional” buildings like flowers and greens greenhouses contributed to define a new architectural language and an innovative approach in building envelope conception by means of passionate search for slen…
Alla scoperta di una città sconosciuta: i mercati coperti nella Palermo dell'Ottocento
Dalla fine del Settecento, per oltre un secolo si assiste a Palermo a tentativi di razionalizzare il tradizionale mercato di strada in strutture commerciali stabili: da portici e loggiati ad organismi funzionali ed aggiornati. Insieme a teatri ed altre infrastrutture urbane vennero realizzate due spettacolari architetture di mercato, simili a quelle che andavano sorgendo nelle maggiori città europee, ed in seguito anche strutture di minore impatto, quali tettoie e gallerie urbane. L'utilizzo del nuovo linguaggio in ferro favorì l'aggiornamento di un apparato produttivo ed imprenditoriale fragile, ma in rapida crescita. L’indagine presso biblioteche, archivi e giornali dell’epoca contribuisc…
Corso Vittorio Emanuele a Palermo, uno studio per riqualificare i palazzi
L’obiettivo di intervenire nel tessuto edilizio della città antica privilegiando la storia e la conservazione dell’ambiente architettonico anima questo studio sulla sequenza dei palazzi lungo il Corso Vittorio Emanuele, l’asse fondativo della città di Palermo, e le relative facciate dall’aspetto degradato e stravolto. La ricerca ravvicinata su circa sessanta architetture civili inizialmente si è basata su un processo conoscitivo che si avvale dell’indagine storica, del rilievo geometrico, dell’analisi dei materiali costitutivi e del riconoscimento delle forme di degrado e di dissesto, anche in rapporto con le cause ambientali ed antropiche che le hanno prodotte. Lo studio si è poi concretiz…