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AUTHOR
Fp Mancuso
Investigation of biocenosis in a archaeological rock-cut settlements with relevant historic-artistic evidences. A case study in South-east of Sicily.
UN CIMITERO RUPESTRE DI EPOCA TARDOANTICA IN SICILIA: STUDIO INTERDISCIPLINARE DELL’AMBIENTE E DEI REPERTI ARCHEOLOGICI.
Microscopy and Molecular biology techniques for the study biocenosis diversity in semi-confined environments
This study is part of a wider conservation project of artistic and anthropological finds located in the Grotto of the Saints (Licodia Eubea, Alia, Sicily), and represents an opportunity for investigating the micro-and macro biological systems colonizing this particular environment. It is well-known that the bio-receptivity of surfaces is strongly related to its constituent materials and environmental parameters, whose effects promote the establishment of specific biotic communities. This is particularly true for caves, hypogea and semi-confined environments and, in particular for the Grotto of the Saints, where besides the presence of different nutrient sources, there are also high humidity…
Definizione di un protocollo per la caratterizzazione morfologica e molecolare del genere Daldinia Ces. & De Not. (Ascomycota) in Sicilia
La possibilità di chiarire la tassonomia di alcuni complessi di specie come nel caso di Daldinia Ces. De Not. (1) per mezzo di indagini sia morfologiche che molecolari, permette un’esatta definizione dei taxa sulla base delle loro caratteristiche biologiche ed ecologiche. In un precedente studio (2) , effettuato sulla base dei caratteri teleomorfici ed anamorfici, sono stati descritti due taxa nuovi per la Scienza provenienti dal territorio siciliano: Daldinia martinii M. Stadler, Venturella & Wollweber e D. raimundi M. Stadler, Venturella & Wollweber. In questo contributo le stesse entità ed altri campioni di Daldinia di provenienza siciliana sono state analizzate con tecnologie differenti…
Caratterizzazione della biodiversità della grotta dei santi a Licodia Eubea (Catania, Sicilia)
Il complesso rupestre, di cui fa parte la Grotta dei Santi, si sviluppa su due terrazzamenti nel territorio di Licodia Eubea, in Contrada Alia. Le testimonianze archeologiche e documentarie lasciano ipotizzare che il sito abbia subito, a partire dalla tarda antichità, varie frequentazioni. Rivestì un’importante ruolo sociale e religioso, fino almeno al XV secolo, quando fu completamente abbandonato, per essere riscoperto solo durante il secolo scorso. La denominazione della Grotta, è riconducibile alla presenza di tracce di pannelli raffiguranti una teoria di Santi, la quale doveva ornare le pareti dell’antro rivolto a nord-est, destinato in epoca paleocristiana alla sepoltura di importanti…
Conservazione di legature erratiche dell'archivio storico diocesano di Palermo: monitoraggio ambientale e microbico
LA MICROSCOPIA ELETTRONICA (SEM, CLSM) PER L’ANALISI DI MICROSISTEMI BIOLOGICI CHE COLONIZZANO I BENI CULTURALI
RIASSUNTO - Il degrado dei materiali con cui sono realizzate le opere d’arte, è spesso causato dall’attività di macro e micro organismi (piante, insetti, licheni, alghe, batteri, attinomiceti etc.), denominati biodeteriogeni. Presenti in tutti gli habitat terrestri, costituiscono un serio problema per la conservazione sia in siti outdoor sia confinati, come biblioteche, archivi, istituti mussali, depositi e, comunque, in tutti quei luoghi dove si attua la conservazione/fruizione dei manufatti. In genere, non vi è luogo di conservazione che non mostri tracce di parziali o estese infestazioni/colonizzazioni che comportano alterazioni più o meno consistenti dei manufatti presenti. Le alterazio…
Legature erratiche dell'Archivio Storico Diocesano di Palermo, monitoraggio ambientale e microbico
Rivelazione e Caratterizzazione di Consorzi Microbici in Reperti Lignei Sommersi
In questa lavoro sono state affrontate le problematiche relative alla valutazione dello stato di conservazione del legno archeologico sommerso (waterlogged wood) in relazione ai fattori che ne inducono il degrado. L’attenzione è stata rivolta ai processi di biodeterioramento, indotti dall’attività di alcuni microrganismi che utilizzano le componenti principali del legno, la cui identificazione è stata eseguita ricorrendo a tecniche sia colturali sia molecolari. In particolare, le tecniche molecolari che si sono rivelate di immediata applicazione per lo studio e la caratterizzazione dei microrganismi che colonizzano i beni di interesse storico artistico e i manufatti d’interesse archeologico…
Spreading of the alien seagrass Halophila stipulacea (Hydrocharitaceae) along the sicilian coast (western Mediterranean Sea)
Halophila stipulacea (Forsskål) Ascherson is a tropical seagrass distributed along the western coasts of the Indian Ocean and in the Red Sea (den Hartog, 1977). This species was previously considered a paleomediterranean element, survived as a relict in the eastern Mediterranean Sea, but later on Por (1971) hypothesized that it was a Lessepsian immigrant entered the Mediterranean Sea after the opening of the Suez Canal (1869). H. stipulacea remained in the eastern Mediterranean for several decades (Lipkin, 1975), and only recently it spreads towards the western basin through Malta and the Ionian coast of Sicily (Lanfranco, 1970; Van der Velte and Den Hartog, 1989; Alongi et al., 1993). The …
La tecnologia del DNA-microarray per l'identificazione di specie microbiche su superfici e nell'aerosol di ambienti confinati
La tecnologia del DNA microarray è utilizzata nei nostri laboratori per lo sviluppo di piattaforme multi-diagnostiche finalizzate alla identificazione di microrganismi. Il sistema è applicabile a campioni biologici prelevati in ambienti confinati, dove funghi e batteri rappresentano una delle componenti principali. Questi microrganismi, sono in grado di svilupparsi, in stretta relazione con determinati parametri come: i valori di temperatura e umidità relativa, le caratteristiche chimico fisiche dei materiali, e delle superfici, la tipologia di aerosol di questi ambienti. L’instaurarsi di consorzi microbici complessi e stabili oltre ad accelerare il degrado superficiale dei materiali, può c…
Responses of macroalgal community to environmental changes
Species of Cystoseira (Ochrophyta, Fucales) seem to be sensitive to a variety of environmental changes, as a consequence of which, they are now used in ecological status assessment. On the contrary, invasive species tend to be more resilient to disturbances than Cystoseira species, and thus environmental changes to allow them to out-compete these species. All these evidences lead to consider Cystoseira species, as well as invasive species, as biological indicators of environmental changes. Therefore, the effects of environmental changes can be measured through: (1) the assessment of the current state of the popu- lations of Cystoseira species and of invasive species, (2) the comparison of i…
Un soffitto ligneo intagliato miniato del XV secolo in Sicilia. Studio e Indagini Diagnostiche
Caratterizzazione di Rhynchophorous ferrugineus (Coleoptera: Curculionidae) mediante l’analisi del DNA genomico
Originario dell’Asia tropicale, Rhynchophorus ferrugineus (Olivier), Coleoptera, Curculionidae, introdotto accidentalmente nel bacino del Mediterraneo nei primi anni ’90 (Salama et al, 2004), e segnalato in Sicilia nel 2005 (A.A.V.V. , 2009) è il fitofago chiave causa della moria di numerose palme. Infesta diversi generi di palme, sia giovani che adulti, quali Phoenix canariensis, P. dactylifera, Coccus nucifera, Washingtonia sp. A dispetto della pericolosità di questa specie che recentemente è stata proposta quale specie da quarantena (EPPO, 2008) non sono ancora disponibili informazioni inerenti la caratterizzazione molecolare di R. ferrugineus, utili per: i) identificazione specifica del…