0000000000532306
AUTHOR
Andrea Cozzo
«Nel mezzo». Microfisica della mediazione nel mondo greco antico. Con un saggio di G. Scotto.
La società contemporanea, bisognosa di ricostruzione del senso della comunità, va lentamente scoprendo forme di risoluzione dei conflitti alternative a quelle giuridiche, rigide e astratte. Ma pratiche di questo genere erano conosciute e sperimentate a tutti i livelli già nel mondo greco: nei rapporti interpersonali, in quelli interni alla polis (parentali, amicali e sociali) e in quelli tra le poleis. Di più, l’organizzazione concettuale che le sorreggeva sembra essere, nei Greci, una forma mentis attiva anche in altri ambiti, ad esempio nella concezione delle competizioni sportive e nelle teorie politiche. Interessato a tutto ciò, il volume parte da una riconsiderazione della nozione grec…
La tribù degli antichisti. Un’etnografia ad opera di un suo membro
vengono studiate, antropoologicamente ed epistemologicamente, le categorie e i concetti immpiegati nella scienza dell'antichistà oggi e nella sua storia passata
F.A. Wolf, la scienza dell’antichità e noi: come possiamo uscire dal XIX secolo?
International audience; Wolf’s historical-philological Altertumswissenschaft was an academic knowlegde helpful to the State because of its space and time limits, its methods and rhetoric, his idea of the Ancients as a mirror of modern ideals. The present crisis of this paradigm can be related to State’s decline and to modern globalisation, then to the development of fragmented research fields. This development isolated scholars from society and strengthened the problem of the meaning of studies. We can find a possible meaning of these studies for example: 1) by writing the history of the non-violent fights, 2) by trying the counterfactual history or the countertextual writing, examining the…
Come evitare le guerre e rendere amici i nemici. Forme della diplomazia nella Grecia antica
la ricerca rintraccia nelle opere storiche e letterarie della Grecia antica, diverse forme di gestione non violenta dei conflitti fra cui l'interposizione, il boicottaggio, il rifiuto di combattere.
Stranieri. Figure dell'Altro nella Grecia antica
Il libro indaga, nel mondo greco antico, la divisione concettuale in “Noi” e “gli Altri” (e i connessi modi di pensare lo straniero), i rapporti tra il primo gruppo e il secondo (con particolare attenzione alle esperienze di gestione nonviolenta di tali rapporti), il diritto di cittadinanza e, più in generale, la convivenza in una società multiculturale. Il primo capitolo affronta il tema dell’ospitalità: nel mondo omerico l’accoglienza dello straniero aristocratico, ma anche del mendicante, si presenta non come un atto di carità individuale ma come una vera e propria istituzione sotto l’egida della divinità. Più tardi, nella struttura della polis, l’ospitalità diviene, nella forma della pr…
L’épistémologie de Jean Bollack ou Bollack contre Bollack
International audience; Jean Bollack’s philologische Wissenschaft aims to reach the “good lesson” of a text and to get the “original intent” of its author, in the true sense of these expressions. It is based on three main elements: the identification of biases that would lead to an incorrect interpretation; the syntactic analysis of the text and the discussion of the points of view of other scholars (i.e. a dialectical criticism). Bollack – despite his accuracy – does not question his own assumptions: 1) that the sense of a text is in the manuscripts we possess (or – in any case – it is recoverable through them); 2) the idea that the great texts are more insightful than others; and 3) the n…
Dialogare tra nemici
Il saggio studia i rapporti di comunicazione informale tra parti in conflitto armato sia in casi di guerre interstatali sia in casi di guerre civili. Nei primi, gli avversari si mostrano talvolta disponibili a ricordarsi di essere figli della stessa patria e a riconoscersi concretamente e visivamente come amici e parenti, con conseguenziale esitazione ad uccidersi reciprocamente, nel momento della battaglia. Nei secondi, vincoli privati particolari come quello di ospitalità contratto prima dell’entrata in guerra, e la vicinanza fisica che mette a contatto diretto i soldati degli opposti avamposti e li rende uomini concreti e simili tra loro piuttosto che astratti “nemici” risultano più volt…
L'uomo e il suo ambiente nella Grecia antica: per una "ecopoiesi"
The modern concept of “nature” was born in the XVIIIth Century: a nature as object, submitted to man’s reason. A long traditon sees the origin of the modern notion of nature in the Greek phúsis. To go from phúsis invites us on the contrary to be critical towards the modern paradigm of a nature opposed to culture. Actually the domination of nature and the exploitation by man of what are for us “natural resources” is at the core of the ideological, economical and financial model imposed on us by neoliberal capitalism. This model shapes and destroys the communities of men as well as their environments. To face anthropologically the Greek phúsis invites us to break off with a technological capi…
Donne operatrici di pace nel mondo greco (e non solo)
Esiste nell’antichità una rappresentazione, e in una certa misura anche una realtà, di donne che intervengono nel corso di conflitti armati con funzione, per lo più assunta autonomamente, di attive operatrici di pace. Soprattutto, ma non solo, in fatti mitici e/o ‘letterari’ si tratta spesso di donne di alto rango (regina, sorella o moglie di chi detiene il potere ecc.) che sono legate ad entrambe le parti in lotta da vincoli parentali. Esse agiscono come mediatrici-riconciliatrici, interponendosi nel vivo della battaglia, o intercedendo o supplicando, o, una volta, addirittura accompagnando come scorta di protezione le donne della città avversaria accidentalmente venutesi a trovare in zona…
Il saggio critico moderno dal punto di vista dei Greci antichi (perché gli antichi non scrissero saggi critici?)
La Grecia antica non ha conosciuto il genere letterario del saggio scientifico perché esso è connesso con istituzioni (l'Università) e un modo di pensare (specialistico) che in quel mondo non esistevano. Ancient Greece did not know the literary genre of the scientific essay because it is connected with institutions (like the University) and a (specialized) way of thinking that did not exist in that world.
Cittadinanza come trasformazione nonviolenta dei conflitti
Viene sviluppata un'analisi del rapporto tra globalizzazione, conflitti identitari e interculturali e cittadinanza e si propongono alcune idee per la loro concreta gestione nonviolenta. analysis of the relationship between globalization, identity and intercultural conflicts and citizenship; some ideas are proposed for their concrete non-violent management
Del potere (nonviolento) che spesso si ignora di avere.
Il saggio rintraccia ed analizza esempi di gestione nonviolenta dei conflitti nella Grecia antica (dall’epoca arcaica a quella imperiale) riconducibile a quattro regole: 1) non opporsi simmetricamente, ma mettere l’avversario di fronte alla propria coscienza; 2) essere creativi; 3) non collaborare con l'oppressore; 4) fare disobbedienza civile. La loro applicazione viene rintracciata soprattutto in conflitti inter-personali, ma qualche volta anche in confitti sociali e tra Stati.
Costruzioni discorsive sull’Europa e sui rapporti tra continenti nell’antichità greca
L’articolo studia le retoriche cui sono state sottoposte le identità rappresentate dai continenti. Viene mostrato così che la mitica parentela originaria ha dato luogo ora ad un legame di solidarietà tra i popoli che occupano l’una o l’altra zona geografica, ora ad una giustificazione delle pretese imperialistiche di un popolo su un altro. Si mostra altresì che i confini tra i continenti vengono presentati, a seconda del punto di vista difensivo o aggressivo da cui se ne parla, ora come segni di una ‘architettura’ naturale di cui si pretende il rispetto, ora come ostacoli da superare in nome dell’amore della conoscenza che vuole esplorare l’ignoto o dell’addomesticamento di ciò che è selvag…
Une historicitation (quasi)radicale : sens des études classiques et approche méthodologique chez Diego Lanza
Lo studio costituisce un capitolo di storia degli studi di filologia e cultura greca incentrata sull’analisi dell’opera di Diego Lanza. Si rintracciano all’interno di questa le parole chiave che costituiscono il senso del lavoro dello studioso (conflitto, contraddizione, tensioni, ideologie, mediazioni, istituzioni) improntato all’indagine di carattere sociologico e si mette in luce il rapporto di tale lavoro con il contesto politico e culturale degli anni in cui il pensiero di Lanza si è formato e sviluppato. L’approccio dello studioso, fortemente consapevole sul piano teorico, evita l’applicazione di un “metodo astratto” e privilegia invece l’analisi concreta dei testi - degli scarti e de…
Peithò o l’argomentazione relazionale al servizio della comunità nella Grecia antica
In the Greek world, in the face of the dialectical argument of ‘intellectuals’, which unfolds in the discussion ideally without time limits with individuals (present or virtual) and plays with their agreement all steps deemed necessary to arrive at “truth”, the persuasive argument of political rhetoric, expressed monologically in a limited time and in the face of a collective audience, always has the need to maintain a good relation with this last one. The main features of this type of argument are absence of hierarchy, community dimension, pluralism, negotiation and mediation skills, and reception of the listener. And as the risk of dialectics is the eristic (but also the authoritarian pre…
Ascolto e politica nella Grecia antica e oggi.
Vengono studiate comparativamente, nell'antica Grecia e nella società odierna, le forme dell'ascolto nel rapporto tra governanti e governati, nei tribunali e nelle assemblee pubbliche.
Conflittualità nonviolenta. Filosofia e pratiche di lotta comunicativa
Sulla base dei testi di numerosi protagonisti della nonviolenza (da Gandhi a Lanza del Vasto, da Capitini e Dolci etc.), si delinea articolatamente una teoria della nonviolenza e si presentano le dinamiche di quest'ultima in vari ambiti (vita quotidiana, conflitti politici e militari, educazione, comunicazione etc.). Nonviolence theory based on texts of numerous protagonists of non-violence (from Gandhi to Lanza del Vasto, from Capitini and Dolci etc.); the dynamics of the nonviolence are presented in various fields (daily life, political and military conflicts, education, communication, etc.).