0000000000545244
AUTHOR
Paola Maggio
Contraddittorio e diritto al silenzio: i principi e la prassi.
Il saggio affronta il tema del bilanciamento fra contraddittorio e diritto al silenzio guardando ai più importanti risvolti eleaborati dalla prassi.
Esame del dna e prova scientifica : le esperienze italiana e tedesca a confronto
Analisi critica delle discipline italiana e tedesca sulla prova del D.N.A., corredata da dati giurisprudenziali e statistici
NELLA “REVISIONE INFINITA” DEL PROCESSO CONTRADA I NODI IRRISOLTI DELL’ESECUZIONE DELLE SENTENZE CEDU E DEL CONCORSO ESTERNO NEL REATO ASSOCIATIVO
Il rigetto della richiesta di revisione del processo Contrada pone ancora una volta all’attenzione i te1mi della tassavità – prevedibilità della fattispecie di concorso esterno nell’associazione mafiosa e dell’esecuzione delle sentenze CEDU. Ripercorrendo il dibattito in materia, si ipotizzano strategie idonee a realizzare il “massimo livello di tutela dei diritti” nell’ambito della res iudicata “mutevole”. The rejection of the request for revision of the Contrada trial once again focuses attention on the issues of legal certainty/foreseeability of “external participation in criminal association” cases and the execution of judgements by the ECHR. Retracing the debate in the field we find su…
Sull’istituto della formale riapertura delle indagini e sul valore preclusivo della archiviazione de eadem re
I controlli
Il contributo affronta in chiave critica le recenti modfiche normative seguite alla l. n. 47 del 2015 in tema di misure cautelari. L'analisi riguarda in particolare le innovazioni sulla motvazione cautelare e le ripercussioni sulla morfologie del controllo a opera dei giudici del riesame. Si verificano analiticamente le modifiche alla tempistica di decisione dell'appello e alla cassazione cautelari e alla partecipazione dell' indagato in una prospettiva attenta ai valori convenzionali e costituzionali.
Le qualifiche dei dichiaranti:anomalie del modello italiano e spunti comparatistici.
La chiamata in correità è un istituto processuale che si confronta storicamente con un atteggiamento ambivalente, caratterizzato dallo scettiscismo da un lato e dalla fiducia verso il contributo dei dichiarante, dall'altro. Le premesse storiche vengono utilizzate per mettere in luce i nodi più attuali del dibattito interpretativo.
La lotta alla criminalità organizzata in Europa fra strategie di contrasto e rispetto dei diritti umani
L’Autrice, ricostruendo le articolate fonti dell’Unione Europea in materia, approfondisce i delicati bilanciamenti tra le garanzie individuali e le necessità dell’accertamento nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata nello spazio giudiziario europeo The author, reconstructing the articulated sources in this field of the European Union, explores the delicate balance between individual guarantees and the necessity of assessment of the fight against organized crime by the European judiciary.
Prova e ragionevole dubbio nei procedimenti di criminalità organizzata, note a margine di un recente caso di estorsione,
L 'esportabilità del modello amministrativo per l'indennizzo del danno da attività giudiziaria
La possibilità di utilizzo del modello indennitario per risarcire i danni da processo muove da una analisi della elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale nel diritto amministrativo e perviene a una soluzione specificamente attagliata ai danni conseguenza delle attività processuali penali.
La delega in materia penitenziaria
Il comma 85 dell’art. 1, l. 23 giugno 2017 n. 103 contiene un’ampia Delega alla risistemazione dell’ordinamento penitenziario. Il contesto generale si ispira all’umanizzazione della pena carceraria, al potenziamento degli effetti rieducativi dell’esecuzione penale, alla dilatazione degli spazi applicativi delle misure alternative. La riforma punta prioritariamente sull’individualizzazione del trattamento penitenziario, sulla razionalizzazione del procedimento giurisdizionale di sorveglianza a tutela dei diritti difensive e delle categorie “deboli” di detenuti. L’obiettivo dichiarato è quello di facilitare i presupposti di accesso alle misure alternative, eliminando contestualmente automatis…
La revoca dei finanziamenti concessi all’ente nel processo a carico delle persone giuridiche
Con la "litispdendenza cautelare" le sezioni unite intervengono sul catalogo delle preclusioni alle iniziative del pubblico ministero.
Il “giudicando” cautelare rappresenta l’ultima tappa di un percorso giurisprudenziale mirato a garantire la stabilità dell’accertamento in materia de libertate e a evitare il sovrapporsi di iniziative e di rimedi. Per contenere la “duplicazione” di istanze ai danni dell’imputato, le Sezioni Unite affiancano all’oramai invalsa nozione di “giudicato cautelare” il concetto di litispendenza, i cui effetti dovrebbero frapporre un ostacolo alle richieste cautelari dell’accusa fondate su nuovi elementi, nella contestuale proposizione di ulteriori rimedi processuali. Il percorso seguito lascia scorgere nitidamente l’obiettivo di ricondurre entro binari prefissati gli sviluppi cautelari ed evitare f…
Rassegna Sezioni Unite- Scenari
La rassegna delle sezioni unite rigurada decisioni molto interessanti sui temi: dell' interpretazione conforme del giudice nazionale, della presunzione di adeguatezza della custodia cautelare, del mandato di arresto europeo, della captazione di corrispondenza del detenuto , del ricorso straordinario per errore di fatto, dell'incompetenza con riguardo al giudizio abbreviato.
LA CORTE COSTITUZIONALE AFFERMA IL DIRITTO DEL MINORE ALLA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE
Through the latest decision of uncostitutionality regarding article 656 c.p.p., the Constitutional Court strengthened the personalization of the treatment and re-education of convicted minors. The decision states that juvenile delinquency enforcement must leave any rigid automatism and favor the use of alternative resocializing measures, in line with international, conventional and European guidelines. The decision, in addition to summarizing the Court’s massive contribution to building the juvenile penitentiary system, reflects the contents of the postulated reforms by the “General Executing States” and the recent enabling act contained in the so-called “Orlando Reform”. Con la nuova censu…
A critical analysis of corruption and anti-corruption policies in Italy
Purpose This study aims to critically analyse the Law 9 January 2019, n. 3, on “Measures to fight crimes against the public administration and on the transparency of political parties and movements” (so-called bribe-destroyer law). Design/methodology/approach This paper draws on reports, legal scholarship and other open-source data to examine a legislative innovation for the corruption in Italy in relation to the general guarantees of the trial process and with the controversial paradigm of the national perception index of bribery. Findings The Italian legislative initiative that will be examined is innovative in nature and goes beyond the constitutional and conventional principles on proc…
Sezioni Unite -Scenari
Si esaminano rispettivamente le decisioni con cui le Sezioni Unite hanno ritenuto l’ammissibilità del ricorso proposto da un avvocato iscritto nell’albo speciale della Corte di cassazione, nominato quale sostituto dal difensore dell’imputato di fiducia o di ufficio non cassazionista. Hanno poi escluso, anche nei riti camerali, l'obbligo del difensore di indicare l'impossibilità di presenziare all'udienza nei casi di malattia imprevedibile. Infine, hanno chiarito i poteri del giudice dell'impugnazione e del giudice dell'esecuzione nei casi in caso di sentenza di condanna, relativa a un reato successivamente abrogato e qualificato come illecito civile, sottoposto a sanzione pecuniaria civile,…
Commento al Titolo IV, Libro XI c.p.p. (Effetti delle sentenze penali straniere. Esecuzione all'estero delle sentenze penali italiane), in Codice sistematico di procedura penale, a cura di H. Belluta, M. Jaluz, L. Luparia.
Commento sistematico, con riferimenti dottrinali e giurisprudenziali, degli artt. 730, 731, 732, 733, 734, 735, 736, 737, 738, 739, 740, 741, 742, 743, 744, 745, 746 c.p.p.
Apolidia e processo penale: nuove norme sull’identificazione dei non cives
L’art. 2, commi 7-10, l. 27 settembre 2021, n. 134 ha introdotto disposizioni immediatamente precettive miranti a incentivare la compiuta identificazione dell’indagato e dell’imputato apolide, di cui non si conosce la cittadinanza, nonché del cittadino non appartenente all’Unione europea. Le norme incidono sulla disciplina del casellario giudiziale interno ed europeo e con esso del sistema c.d. ECRIS-TCN, come imposto dal Regolamento UE 2019/816 del 17 aprile 2019, fondato sulla raccolta all’interno dei singoli Paesi dell’Unione europea del Codice unico identificativo.
Mediazione e processo penale i disorientamenti del legislatore italiano
Il contributo, dopo avere delineato le differenze fra giustizia riparativa, mediazione e diversion, analizza i più recenti interventi nel settore processuale penale. Il fraintendimento degli obblighi di mediazione nel recente istituto della messa alla prova per adulti suggerisce un ripensamento globale del concetto di obbligatorietà dell'azione penale e un nuovo modello di giustizia attraverso schemi realmente conciliativi fra vittima e reo.
The eio proposal for a directive and mafia trials: Striving for balance between efficiency and procedural guarantees
PD EIO could mark a turning point in the development of “European criminal procedure.” The Proposal will obtain evidence in cross-border cases and is particularly suitable for investigations on the subject of international organized crime. From the long gestation period and the contents of the Proposal emerges, however, the difficulty of making a balance between the investigation of crimes and the guarantees of the individuals involved. The use of collected of evidence from different legal systems is often an overly neglected aspect. Doubt surrounds the regulation of banking instruments, the rules on wiretapping, and all provisions for undercover investigations.
Il verbale illustrativo della collaborazione giudiziale
Analisi critica dell'art. 16 quater l. 16/91, come modificato dalla l. 13.2.2001, n. 45. La disposizione legislativa, espressione di scarsa tecnica, ha generato molte problematiche interpretative, culminate in un intervento delle sezioni unite adesivo alla tesi da sempre propugnata dall'Autrice. Il saggio sviluppa anche suggerimenti de iure condendo.
Sezioni Unite, Rassegna
La rassegna delle Sezioni Unite riguarda interessanti provvedimenti in tema di termini processuali, responsabilità dei magistrati e "abuso del processo"
L’indennizzo del danno da processo penale
Il contributo postula un modello indennitario per il “danno” derivante da attività processuale (lato sensu lecita) attraverso analoghi moduli già sperimentati in altre branche del diritto ( amministrativo e civile), seguendo un’evoluzione che ha progressivamente sganciato le forme di responsabilità per danni dello Stato dal presupposto soggettivo della colpa, per approdare –non senza contrasti – a imputazioni di tipo oggettivo calibrate sul nesso eziologico fra comportamento e danno, in coerenza con omologhi processi a livello europeo. L'approccio costituzionalmente orientato e l'analisi economica del diritto vengono utilizzati come basi argomentative fruibili per la configurazione della fa…
Il sequestro probatorio
Il saggio analizza l'istituto del sequestro probatorio. La parte curata dlla dott.ssa Paola Maggio approfondisce la tematica dei controlli e della procedura di restituzione con particolare attenzione ai problemi applicativi di maggiore rilievo.
Die Regelung der DNA-Untersuchung im italienischen Gesetz v. 30.6.2009 – Nr. 85 und in der Strafprozessordnung Italiens
Un'analisi comparata della nuova normativa italiana sulla prova processuale del D.N.A a raffronto con il sistema tedesco
La truffa sui contributi:le misure cautelari per le società
Inammissibile la revisione nel processo Contrada, le circostanze addotte dalla difesa non sono "nuove"
La sentenza di inammissibilità della revisione del processo Contrada costituisce occasione di analisi di molteplici temi che muovendo dai contenuti del vaglio preliminare dell’istanza giungono fino alla declaratoria di inutilizzabilità degli atti nella stessa fase. Gli esiti del caso vengono collocati nel più ampio e recente dibattito sulla revisione, sulla progressiva mutazione del modulo procedimentale e sugli spazi riservati al contraddittorio.
Sezioni Unite Scenari 2016
Analisi delle descisioni delle Sezioni Unite in tema di: notifica alla persona offesa nei procedimenti per stalking, di inammissibilità del ricorso per cassazione, di procura speciale del difensore nei casi di rinuncia all'impugnazione
Ancora incertezze giurisprudenziali sulle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia oltre il termine semestrale di redazione del verbale illustrativo
L'art. 16-quater della l. 13 febbraio 2001, n. 45 incarna una caratterizzazione «generalizzata ed aspecifica» del concetto di utilizzabilità. Il testo del comma 6 rappresenta semplicemente l'affermazione di un principio, privo di riflessi in negativo, che si correla ai profili di ammissibilità e rilevanza della prova richiamati dall'art. 194 c.p.p., mentre l'articolazione letterale del comma 9 introduce un principio di inutilizzabilità, riferito alle «dichiarazioni» rese al pubblico ministero e alla polizia giudiziaria. Così intesa l'inutilizzabilità, oltre che «parziale» nel senso di «soggettivamente orientata» giacchè attinge, caducandoli, gli effetti dell'atto verso alcuni soltanto dei d…
Rassegna sezioni unite
Commento ragionato di decisione delle sezioni unite nel settore processuale penale.
Un primo esito applicativo per il fermo di indiziato di delitto previsto dal nuovo codice di antimafia
La nota si sofferma su uno dei primi esiti applicativi del fermo di indiziato di delitto contemplato nel nuovo codice antimafia, mettendone in risalto i numerosi profili critici.
La "competenza partenopea" per i reati riferiti alla gestione dei rifiuti e in materia ambientale, in Aa.Vv., Le nuove norme sulla sicurezza pubblica, a cura di S. Lorusso, Padova, Cedam.
Interpretazione delle nuove disposizioni contenute nel d.l. 23 maggio 2008, conv. nella l. 14 luglio 2008, n.90.
"Riconosciuta l’immanenza della parte civile in un caso di regressione del procedimento con celebrazione di «patteggiamento anticipato».
La questione affrontata attiene all' immanenza della costituzione della parte civile in un'ipotesi di regressione del procedimento. Analizzati i principali contributi dottrinali e giurisprudenziali sul tema, si pone attenzione alle conseguenze invalidanti delle nullità che inibiscono una corretta instaurazione della dialettica processuale.
Commento agli artt. 218-219 e artt. 306-307- 308 c.p.p.
Il testimone “forte”: specificità ed anomalie della prova dichiarativa nei processi di criminalità organizzata,
Scenari ( Cass., sez. un., 24 aprile 2015, n. 17325; Cass., sez. un., 14 aprile 2015, n. 15232)
LA RASSEGNA CRITICA DELLE SEZIONI UNITE HA RIGUARDATO LA DECISIONE CHE HA FISSATO IL LOCUS COMMISSI DELICTI DELL’ACCESSO ABUSIVO A UN SISTEMA INFORMATICO IN QUELLO IN CUI IL SOGGETTO EFFETTUA L’INTRODUZIONE NEL SISTEMA. ALTRO ARRESTO DI RILIEVO QUELLO SECONDO CUI IL DIFENSORE ASTENUTO DELL’IMPUTATO HA DIRITTO AL RINVIO DELL’UDIENZA CAMERALE A PARTECIPAZIONE FACOLTATIVA
Il testimone “forte” : specificità ed anomalie della prova dichiarativa nei processi di criminalità organizzata
Giustizia penale e tratta di esseri umani: i risvolti processuali della "vulnerabilità"
Il contrasto dei fenomeni di tratta e di traffico di esseri umani mostra un processo di “contaminazione” fra normativa di tipo universale e regionale, caratterizzato dal rispetto dello standard di Duty of Due Diligence. Domina lo scenario italiano il concetto polifunzionale di “vulnerabilità”, direttamente trasfuso nella fattispecie sostanziale, recepito nel sistema processuale ed evidenziato da alcuni esiti giurisprudenziali. Esso, oltre a influenzare la determinazione del locus commissi delicti, gioca un ruolo di sicuro rilievo nel giustificare forme di anticipazione del contraddittorio e nel tratteggiare i contorni della prova dichiarativa “debole”. Ulteriori effetti la “vulnerabilità” e…
Le impugnazioni nel sistema tedesco
Commento agli articoli 36- 41 del D.P.R. 26 settembre 1998, n. 448, in Le Leggi penali Complementari Commentate, a cura di Gaito, Ronco.
Commento alle disposizioni del codice di rito minorile.
Prova e valutazione giudiziale dei comportamenti mafiosi:i risvolti processuali
L'analisi dei rapporti tra fattispecie sostanziale e accertamento processuale dei fatti di criminalità organizzata interessa i versanti della formazione e valutazione della prova, con l'obiettivo di verificare l'esistenza e la percorribilità di strategie di doppio binario.
La responsabilità da reato degli enti: brevi riflessioni sulla misura cautelare della revoca dei finanziamenti concessi, in corso di pubblicazione su Giur.merito
Le difficoltà probatorie per superare il ragionevole dubbio nei processi di criminalità organizzata
Analisi diacronica delle problematiche probatorie più rilevanti nei procedimenti per "fatti di mafia" con proiezioni sul convincimento del giudice e sul contraddittorio probatorio. Il preteso ruolo normante della giurisprudenza viene posto a raffronto con frizioni dogmatiche e ricadute operative dimostrando la fragilità degli accertamenti in tema di indicatori della partecipazione alla associazione, della base indiziaria e della "messa a disposizione".
La lucha contra la criminalidad organizada y respeto de los Derechos Humanos en Europa
El escenario europeo confiere, sin embargo, un renovado interés hacia estas temáticas enriquecidas de nuevos estímulos culturales sobre los análisis en materia de crimen organizado, lo que genera constantes y fatigados trabajos de equilibrio de los diversos intereses en juego, en una óptica pluridimensional, ya no exclusivamente nacional. Este es un objetivo que no puede ser perseguido en abstracto, sino con referencia a cada norma o al particular instituto, en consideración de los input europeos y la tenencia, constantemente,en la mira del pleno respeto por los derechos del hombre
I confronti. Commento agli artt. 211 e 212 c.p.p.
Il caso Calipari, tra principi di diritto internazionale ed esigenze di concreta punibilità del reato commesso all'estero
La punibilità in Italia di un reato commesso all'estero è analizzata alla luce delle fonti interne ed internazionali
Il "minor sacrificio necessario" parametro diacronico per tutte le vicende de libertate
Anche in sede cautelare appare opportuno dare attuazione alla sentenza Torregiani, ricorrendo alla misura inframuraria solo quale extrema ratio, a prescindere dalle esigenze di politica criminale e dalle ideologie dominanti
Judicial reviews against deprivation of liberty
Lo studio propone un'analisi critica della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul tema della libertà personale e dei relativi controlli.
LE COSTANTI PROCESSUALPENALISTICHE NEL CONTRASTO AL TERRORISMO E ALLA MAFIA
L'articolo analizza le costanti e le variabili della risposta legislativa e giurisprudenziale al contrasto dei fenomeni mafiosi. La lotta al terrorismo negli anni ’70 è infatti stata condotta sfruttando il rudimentale armamentario offerto della prima prevenzione antimafia e – a sua volta – ha fornito le basi di risposta all’offensiva contro la mafia negli anni ’80 sul versante relativo alle istituzioni investigative, penitenziarie, politico amministrative. Lungo questo continuum nella dimensione contemporanea i “buoni” risultati ottenuti sul fronte mafioso hanno aperto la strada al contrasto delle nuove forme di terrorismi interni e internazionali di matrice religiosa con una progressiva im…
DELL’UTRI E CONTRADA “GEMELLI DIVERSI”: È LA REVISIONE EUROPEA LO STRUMENTO DI OTTEMPERANZA ALLE SENTENZE CEDU
La Cassazione nega l’origine giurisprudenziale del concorso esterno in associazione mafiosa e individua il rimedio della revisione europea per l’attuazione della decisione CEDU nei confronti di soggetti in posizioni simili a quella di Contrada. Il percorso offre l’occasione per riflettere sulla connotazione “oggettiva” della prevedibilità e sull’uguaglianza di trattamento dei condannati. Italian supreme Court denies that the origin of external participation in mafia-type criminal association lies in case law and envisages the European review as the tool to comply with ECtHR judgements in similar cases to that of Contrada. This jurisprudence provides a proper opportunity for an in-depth exam…
Sezioni unite
La rassegna di decisioni delle sezioni unite riguarda temi molteplici: le letture dibattimentali delle persone residenti all'estero; la nullità per omesso avviso al difensore;la validità della decisione assunta dal giudice ricusato; gli spazi del contraddittorio nel provvedimento che decide la sospensione dei termini di durata delle misure; il regime intertemporale delle misure cautelari; la natura della recidiva; gli effetti della mancata comparizione del querelato in udienza.
Mutamento del collegio nei processi per reati di criminalità organizzata
I profili della rinnovazione della istruttoria dibattimentale per il caso di mutamento dei componenti il collegio (unitamente al correlativo giudizio di utilizzabilità degli atti assunti dal primo giudice ex artt. 525 e 526 c.p.p.) e i problemi legati ai parametri di ammissione della prova contenuti negli artt. 190-bis, 495 e 507 c.p.p. vengono affrontati in chiave critica. Le soluzioni proposte sono improntate ai canoni del ''giusto processo''. Lo sfondo processuale è relativo ad uno dei reati di cui all''art. 51, comma 3-bis, c.p.p., nel quale, una volta riaperto il dibattimento e data lettura, con assoluta priorità ai sensi dell''art. 190-bis c.p.p.
L'ascolto occulto delle conversazioni tra presenti
Il contributo analizza criticamente la tipologia delle registrazioni occulte tra presenti con un inquadramento sistematico nel novero della prova incostituzionale o della prova atipica. Dal complesso dei valori costituzionali e convenzionali di riferimento emerge la sostanziale violazione nella prassi dei diritti di libertà delle comunicazioni e della riservatezza nonché l'elusione delle disposizioni dettate in tema di intercettazione.
Responsabilidade penal das pessoas jurídicas. Informe sobre a Itália. Aspetti processuali, II
Nota a Trib. Verona, 1 luglio 2008, Dordevic
Analisi di un provvedimento relativo alla misura precautelare del fermo
Commento agli artt. 508, 509, 510 c.p.p.
Il commento affronta le questioni interpretative in tema di provvedimenti conseguenti all'ammissione della perizia nel dibattimento, sospensione del dibattimento per esigenze istruttorie, verbalizzazione dell'assunzione delle prove. L'angolatura, attenta ai contributi giurisprudenziali, privilegia un inquadramento sistematico che realizzi al massimo i diritti difensivi.
Esame DNA e prova scientifica: le esperienze italiana e tedesca a confronto
Lo studio propone una comparazione fra le discipline processuali dell'esame del DNA, in Italia e in Germania, individuando nuclei tematici comuni ed esiti differenziati con peculiare attenzione alla salvaguardia delle garanzie processuali.
The Fight Against Organized Crime. Amid Contrasting Strategies and Respect for Human Rights
Regulatory interventions and the application of lessons from outcomes together with the renewed value of human rights in criminal proceedings demonstrate that the fight against organized crime at the European level requires constant attention to the balance between individual rights on the one hand and the need for an effective investigation on the other.
Il principio di specialità si applica anche alle misure di prevenzione
Una recente decisione del Tribunale di Napoli ha ritenuto applicabile il principio di specialità anche alle misure di prevenzione personali. L'affermazione si pone nel solco dell'atteggiamento interpretativo più garantista ed è sostanzialmente condivisibile. Particolare attenzione si riserva nel commento alla "identità del fatto", quale presupposto di applicazione della clausola di specialità nel settore della prevenzione.
Nella revisione negata di un noto processo di “mafia” i segni della “mutazione genetica” dell’impugnazione straordinaria
La vasta eco della vicenda giudiziaria che ha coinvolto un noto funzionario del Sisde ha riacceso i riflettori sulla revisione del processo, costituendo specifica occasione di analisi dei contenuti del vaglio preliminare dell’istanza, della declaratoria di inutilizzabilità degli atti nella stessa fase e, infine, degli spazi riservati al contraddittorio. Gli esiti concreti, collocati nel più ampio e recente dibattito sulla revisione, confermano la progressiva trasformazione ad opera della prassi del modulo procedimentale tipico dell’impugnazione.
Commento agli artt. 506- 507
Il commento degli artt. 506 e 507 c.p.p. tiene conto del dibattito in tema di poteri istruttori del giudice e dei più recenti interventi delle sezioni unite della Cassazionew e della Corte costituzionale. L'idea di fondo sottolinea il ruolo suppletivo del giudice come dato nevralgico rispetto all'accertamento, con l'avvertenza, tuttavia, che esso non dovrebbe mai realizzare forme di totale supplenza dell'inerzia delle parti.
Traduzione dal titolo Fondamentali linee processuali per l’adozione di Misure contro le “associazioni economiche”, del saggio di Ernst–Joachin Lampe, Verfahrensgrundlinien zur Verhängung von Maβnahmen gegen Wirtschaftsverbände,
Le riflessioni muovono da una costante compatibilità fra le fondamentali garanzie processuali e le sanzioni patrimoniali applicabili agli enti.
Commento agli articoli 306, 307, 308 c.p.p., in Commento al codice di procedura penale, a cura di Corso
Commento agli artt. 506 e 507 c.p.p., in Codice di procedura penale, a cura di G. Tranchina, Milano, 2008
Commento dottrinario e giurisprudenziale degli artt. 506 e 507 c.p.p.