Properzio e Cornelio Gallo: il modello 'cogente', il modello 'sfuggente'
Se la scoperta del papiro di Qaṣr Ibrîm ha ampliato le nostre conoscenze sulla produzione di Cornelio Gallo, la fisionomia di questi distici ha consentito di retrodatare l’apparizione del servitium amoris e delle lamentele sulla nequitia puellae restituendo a Gallo la paternità di entrambi e alla sua poesia un ruolo paradigmatico. Viceversa, per quel che concerne il fr. 4, il complesso legame che intercorre fra le Muse, Licoride e l’autore non permette di ipotizzare diretti influssi sulla creazione della figura della puella carminum iudex compiuta da Properzio soprattutto nel secondo libro delle Elegie. Un modello soggetto a continui riadattamenti appare viceversa il fr. 3, dedicato alla ma…