"E' la stampa bellezza!": la corte costituzionale alle prese con la risposta carceraria alle lesioni mediatiche della reputazione
L'articolo analizza in chiave critica la posizione assunta dalla Corte costituzionale italiana in ordine ai criteri che il giudice penale è tenuto ad osservare nella scelta tra sanzione detentiva o pecuniaria in materia di diffamazioni commesse col mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione. .