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AUTHOR
Emma Vitale
The Christian Funerary Areas
Il contributo costituisce il primo studio unitario sulla catacomba e sulle aree funerarie cristiane sub-divo delle Regiones III, IV e V di Sabratha (Libia). After the earthquake of 365 A.D., the gradual process of Christianisation that involved the territories of North Africa left many signs in the Regio Tripolitania. Sabratha became a diocesan centre during the 4th and 5th centuries, and the Paleochristian catacomb, excavated after the Peace of the Church in year 313, is the first attestation of the new faith, togerther with the open-air funerary areas distributed between the episcopal complex of the Regio III, the Oceanus Thermae, the Theatre in the Regio IV and the Temple of Hercules.
Sabratha. La necropoli a Nord-Est del Teatro nell'insula 8 della Regio IV e il riuso dello spazio urbano a scopo funerario
The cemetery (m 29 x 39), excavated and restored by G. Caputo in the Thirties of the twentieth century, borders westwards the cardo which leads to the Early Christian churches of Regio III, and southwards the Theatre decumanus. The burial area comprises 84 tomb sub-divo, violated or with the gravestones moved. The burial types are: 1) the forma, attested by 43 specimens, 2) the case, rectangular or anthropomorphic, with 26 specimens, 3) nine cupae, characterized by a semi-cylindrical crown placed directly on the gravestones or on a base of limestone blocks, and 4) the mound, only one example. The space organization seems to follow clear rules: all the burials are in fact concentrated in the…
Palermo e Santa Lucia siracusana
Nella Sicilia paleocristiana, il culto della martire dioclezianea Loukìa conosce una notevole fortuna nei primi secoli del Cristianesimo, tanto da varcare i confini dell’Isola e da estendersi nel Mediterraneo occidentale e orientale; molto si deve, in questo senso, all’opera pastorale dei pontefici, sin dalla fine del secolo IV. Anche Palermo partecipò della promozione del culto della martire, come attesta la fondazione gregoriana di un cenobio latino dedicato ai santi Agata e Massimo in Lucuscanum; è ben nota, infatti, la connessione tra le due sante Lucia e Agata, testimoniata non solo dai ben noti luoghi dei testi agiografici, ma anche dalle innovazioni nella liturgia introdotte dal papa…
I cubicoli VIII.19 e X.10 nella catacomba di Villagrazia di Carini (Palermo)
Dati di scavo, analisi strutturale e degli apparati pittorici dei cubicoli al momento più rappresentativi della catacomba.
La ecclesia carinensis. Un esempio di diocesi rurale a Villagrazia di Carini (Palermo).
Ad Ovest di Palermo, una vasta area che si estende dalla costa per oltre quattro chilometri verso l’interno nel territorio del comune di Carini, dall’ellenismo fino alla tarda antichità ha conosciuto una serie di dinamiche insediative assai articolate. Gli esiti delle ricognizioni e i risultati di campagne di scavo condotte in anni recenti in tutta la zona e, in particolare, nella contrada San Nicola, documentano la riorganizzazione dell’insediamento rurale con la presenza di fattorie e ville rustiche, la probabile attestazione di un vicus e almeno di una villa padronale, in stretta relazione col percorso della costiera Via Valeria e con la viabilità secondaria interna che collegava Panormo…
Materiali ceramici di importazione africana dalla catacomba di Villagrazia di Carini. Un aggiornamento sulla circolazione nel territorio della ecclesia carinensis
Primo volume della Collana "Quaderni Digitali di Archeologia Postclassica". La catacomba di Villagrazia di Carini è uno dei principali monumenti del primo Cristianesimo siciliano, cimitero di una comunità agiata e aperta alle relazioni con l'area mediterranea. Lo studio proposto in questo volume, partendo dai dati relativi ai materiali ceramici restituiti dalla stratigrafia archeologica dei settori indagati dal 2000 al 2012, testimonia i rapporti commerciali intercorsi fra il territorio servito dalla presenza del complesso catacombale, coincidente con quello dell'ecclesia carinensis citata da Gregorio Magno, e l'Africa romana e protobizantina.
Ceramiche di produzione locale e ceramiche di importazione nella Sicilia tardo antica
Catacomba di Villagrazia di Carini. Il cubicolo X20. Ricerche 2008-2013
Il X20 è uno dei cubicoli più rilevanti della galleria X. Consiste in una camera funeraria quadrangolare di m 8 (E-O) x 5 (N-S), preceduta da un dromos quadrato di m 1,80 x 1,80 e derivata da un preesistente arcosolio bisomo. La camera accoglie in tutto ventinove sepolture: dodici arcosoli sia per adulti che per bambini, una tomba a nicchia, due tombe a cassa e quattordici formae. I dati archeologici e gli esiti dell’analisi strutturale hanno permesso di accertare che l’attuale aspetto del cubicolo è il risultato di quattro fasi costruttive. Nella prima fase (IV.a) l’ambiente è a pianta quadrata (m 3,56 x 3,56), con arcosoli per bambini nel dromos e sulla parete nord; una decorazione ad aff…
L’area ad Est dell’ipogeo L. Il saggio D. Le olle. I sostegni. Gli oggetti vari.
The essay concerns the results of the archaeological excavation carried out in the area East of the s.c. "hypogeum L" in the Early Christian cemetery of Agrigentum in the year 1999; it contains, also, the catalogue of the Medieval coarse and cooking wares (ollae) found in the area, and the different types of supports used in the ceramic workshop established in the Late Antique cemetery during the Middle Ages.
Schede nn. 134-137.
Aspetti della produzione ceramica a Gortina in epoca protobizantina: il vasellame da mensa dipinto.
Monumenti del culto cristiano: tradizione e innovazione
Le gallerie VIII e IX: analisi strutturale. Le lucerne. Elementi del corredo personale
The paper reports the results of the archaeological excavations carried out between 2000 and 2007 in the Early Christian cemetery of Villagrazia di Carini. Four periods were recognized in stratigraphy, from late antiquity to the mid-twentieth century. The sepulchral typologies are arcosolia, loculi, "tombe a mensa" and "formae". The cemetery was used by the Christian community of the ancient diocese of Hykkara from the 4th to at least the 7th century A.D.
Ceramica sovradipinta bizantina
La catacomba di Villagrazia di Carini e il problema della ecclesia carinensis. I risultati delle recenti esplorazioni.
CARRA R.M, CAVALLARO N, CIPRIANO G, FALZONE G, MORFINO D, VITALE E (2007). La catacomba di Villagrazia di Carini e il problema dell''ecclesia carinensis. I risultati delle recenti esplorazioni. In: CARRA R.M., VITALE E. A CURA DI. La cristianizzazione in Italia fra tardo antico ed altomedioevo. vol. II, p. 1837-1923, PALERMO:Carlo Saladino Editore, ISBN: 978-88-95346-08-3 EMMA VITALE LO SCAVO DELLE GALLERIE VII-XIII, PP. 1856-1867 Il contributo presenta i risultati delle campagne di scavo nel cimitero ipogeo di Villagrazia di Carini dal 2000 al 2006, e gli esiti dell’analisi strutturale condotta in tutti i settori in cui l’indagine archeologica è stata completata. Tutto il cimitero, all’ini…
Nuovi dati sulla catacomba di Sabratha (Libia)
La ricerca è stata condotta in collaborazione con Giuseppina Cipriano per la parte archeologica e Francesco Scirè per il rilievo topografico e diretto, nell’ambito del Progetto PRIN 2008 dal titolo: Pagani e cristiani a Sabratha e Leptis Magna tra III e VI secolo d.C. Monumenti e reperti, tradizione e immagini, coordinato da Rosa Maria Carra.La catacomba di Sabratha è uno dei pochi esempi di cimitero comunitario cristiano finora noti nell’Africa Romana. L’ingresso, lungo il tracciato del decumano minore proveniente dal complesso episcopale della Regio III, si trova a pochi metri dall’attuale linea di costa, a metà strada fra il grande santuario suburbano di Iside e l’Anfiteatro e nei pressi…
Sabratha. La catacomba e le aree funerarie cristiane
This paper starts from the processing of the data, both edited and acquired in 2010 by a series of dedicated surveys in Sabratha made by researchers at the University of Palermo, in collaboration whit the cnr itabc for the prin 2008 Project, carried out under the responsibility of Prof. Rosa Maria Carra Bonacasa. The researchers have made a preliminary study for an archaeological gis of Sabratha to gather informations on the monuments already studied, or under study, and to promote analysis regarding the riuse of space in the Regiones iii-v of Sabratha, after the destruction attribuited to the earthquake on 21th July 365. We present the results of the study on the Early Christian funerary a…
Importation and Trade of African Pottery in the Ancient Ecclesia Carinensis During the Late Roman Age
The territory of Carini, on the northwest coast of Sicily, 30 km from Palermo, is often mentioned by ancient sources. According Thucydides in this area was located the ancient Hykkara. Itinerarium Antonini recalls the statio of Hykkara along the via Valeria. This route in Late Antiquity became very important for the deportatio ad aquam of the agricoltural products. Gregorius Magnus in the epistles (VI century A.D.) mentions a diocese of Karines, as witnessed alike by the acts of synods to 782. The archaeological excavations, still ongoing, in the Early Christian cemetery nearby the little modern town of Villagrazia di Carini have revealed the presence of a strong Christian community. The se…
Il IV secolo. Testimonianze e monumenti della tarda antichità. L’arco di Costantino. L’edificio di culto cristiano: origine, tipologie e funzioni. Il Vaticano nell’antichità. La Villa del casale di Piazza Armerina. Mosaici tardoantichi e paleocristiani.
Il restauro del complesso di S. Michele Arcangelo a Palermo: i saggi archeologici
Edifici di culto nella Sicilia paleocristiana: una breve sintesi
Metodi e prospettive nella ricerca archeologica sulla Sicilia bizantina
Catacomba di Villagrazia di Carini (PA). Scavi 2008-2010
Il poster presenta gli esiti della ricerca archeologica nella catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini negli anni 2008-2010. Alla rimozione degli strati di interro alluvionale, che ingombravano i settori indagati (gallerie VII-X e cubicolo X.20), si è affiancata l'analisi delle consistenze architettoniche, che ha consentito di delineare le diverse fasi della frequentazione per uso funerario. Ulteriori interessanti dati sono emersi dall'analisi dei resti osteologici e dalle operazioni di pulitura delle pareti dagli strati fangosi, che ha riportato alla luce nuovi apparati decorativi pittorici. The text introduces the results of the archaeological excavations carried out during the y…
L’arredo liturgico mediobizantino in Sicilia. Nota su un aspetto della ricristianizzazione in età normanna.
EMMA VITALE (2007). L’arredo liturgico mediobizantino in Sicilia. Nota su un aspetto della ricristianizzazione in età normanna. In: CARRA R.M., VITALE E. A CURA DI. La cristianizzazione in Italia fra tardoantico altomedioevo. vol. II, p. 1343-1352, PALERMO:Carlo Saladino Editore, ISBN: 978-88-95346-08-3 Un gruppo di sculture di arredo architettonico conservate nei Musei siracusani “Paolo Orsi” e di Palazzo Bellomo presentano una serie di problemi di carattere storico ed interpretativo ancora non adeguatamente messi a fuoco nella loro complessità ed interezza, anche per via della scarsa attenzione a lungo tributata ai secoli della Tarda Antichità e del Medioevo siciliani, tradizionalmente of…
Pittura tardoantica e paleocristiana
La ceramica sovradipinta bizantina di Gortina
EMMA VITALE (2008). La ceramica sovradipinta bizantina di Gortina. p. 1-304, PADOVA:Aldo Ausilio Editore in Padova-Bottega d''Erasmo, ISBN: 978-88-6125-071-0 The Byzantine painted pottery from the Gortys excavations represents a new class among the painted pottery productions which spread over the Mediterranean basin since the end of the 6th century AD. The first finds came to light around the mid-fifties during the excavations in the Temple of Athena on the acropolis (Haghios Ioannis hill), but the greatest number of fragments comes from the upper town and, particularly, from the Byzantine quarter between the Pretorio and the Apollo Pythios temple: here, the finding of a ceramic factory si…
Catacomba di Villagrazia di Carini. La galleria XII: indagini archeologiche e problemi della conservazione
The archaeological research in the southeastern area of the Early Christian catacombs of Villagrazia di Carini has been ongoing since 2000 to the present, but in 2014 the structural problems occurred during the excavation of the cubicles X13 and X15 have showed that this sector of the cemetery was cut into a tuff stone bench less compact and durable than the rest of the catacomb. Similarly, the excavation in the corridor XII has provided new informations about the serious effects of the physico-chemical changes that occurred here, over the centuries, by the action of the environmental factors and the continued infiltrations of water from the above ground. The risk of a collapse that would m…
Iconografia e motivi geometrici nei mosaici di età tardoantica in Sicilia.
Le chiese con presbiterio a triconco della Sicilia orientale: una messa a punto.
I DIPINTI MURALI STACCATI: CRITICITÀ E NUOVE PROPOSTE
La tesi di Laurea Magistrale a ciclo unico, in "Conservazione e Restauro dei Beni Culturali", della Dottoressa Nicoletta Chiparo, riguarda l'intervento di restauro di un lacerto di dipinto murale staccato, di età paleocristiana, raffigurante un'orante; l’approccio alle problematiche di conservazione del dipinto murale ha suggerito l’avvio di una ricerca bibliografica e di laboratorio sui materiali per la realizzazione degli strati di sacrificio per i dipinti murali staccati. Il dipinto murale, di provenienza incerta e delle dimensioni di cm. 60 di h, cm. 41.5 di larg. mm. 1-3 di sp., rappresenta una figura femminile orante che, per la resa del volto, dei particolari dell’acconciatura e la c…
Le aree funerarie cristiane
This paper shows the data edited and acquired in June and October 2010 by surveys in Sabratha made by researchers at the University of Palermo, in collaboration whit the CNR ITABC for the PRIN 2008 Project. It consists of a preliminary study for an archaeological gis of Sabratha to promote analysis regarding the riuse of space in the Regiones III-V of Sabratha, after the destruction attribuited to the earthquake on 21th July 365. In particular, the paper presents the results of the first study concerning the catacomb in the eastern suburbs, the sub-divo funerary areas between the churches 3 and 4 and the so-called Baths ofOceanus, the necropolis sub-divo North-East of the Theater and, final…
Da Parthenicum a Hykkara. Per un'ipotesi sul territorio della "ecclesia carinensis" tra preesistenze e continuità.
Il territorio dell'odierno comune di Carini, sulla costa a 30 km ad Ovest di Palermo, è più volte menzionato dalle fonti scritte antiche (Tucidide, It. Ant., epistolario di Gregorio Magno, atti dei Sinodi). Qui si localizza la città sicana di Hykkara, distrutta dagli Ateniesi alla fine del V sec. a.C.; l'Itinerarium Antonini, in età costantiniana, colloca la "statio" di Hykkara in corrispondenza di un importante snodo della via Valeria riconosciuto presso la frazione di Villagrazia di Carini. Alle soglie dell'età bizantina, il pontefice Gregorio Magno menziona per due volte l'"ecclesia carinensis", sede diocesana intermedia fra Palermo e Lilibeo, la cui esistenza è documentata fino all'avan…