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AUTHOR
Giulia Bonafede
Caltabellotta tra marginalità e potenzialità. Analisi urbanistiche
Il contributo, che si inquadra nell’ambito della ricerca svolta da un gruppo di lavoro attivato presso il CIRCES (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici) dell’Università di Palermo, illustra le analisi svolte nel territorio e nel centro urbano di Caltabellotta nell’ottica di mettere a punto un programma di rivitalizzazione per il centro storico che possa armonizzare turismo responsabile e sostenibilità ambientale con una rinnovata dotazione di attrezzature, spazi pubblici di qualità, fruizione delle aree archeologiche, ecc. Le analisi hanno riguardato: l’inquadramento territoriale; l’individuazione delle aree naturali (paesaggi locali, ZPS, SIC, Rete ecologica siciliana); …
Servizi e stanzialità
Gli studi sullo sviluppo turistico sono spesso associati all’indagine sui servizi, intesi perlopiù come supporto all’informazione e alla promozione delle risorse turistiche locali, siano queste ultime di tipo ambientale e paesaggistico o culturale. In taluni casi, e soprattutto in campo economico, i servizi turistici comprendono la formazione di operatori, l’associazionismo, le reti e le cooperazioni d’imprese. Seppure le infrastrutture di trasporto siano riconosciute come fattori tecnici decisivi dello sviluppo turistico e le attrezzature culturali e ricreative siano spesso annoverate tra i potenziali poli attrattori di un’area, meno frequenti appaiono gli studi che considerano le attrezza…
Renewable energies and agricultural areas: a relationship to achieve or to avoid?
The Town of Children
Ragazzi e bambini raccontano e disegnano città
Città, economia circolare e pianificazione urbanistica
Il progressivo sviluppo delle interdipendenze economiche a scala globale ha influenzato anche la rapida crescita della produzione d’inquinanti e rifiuti di ogni sorta, richiamando l’attenzione della comunità europea e delle nazioni unite sulle politiche urbane, la loro efficacia e la loro integrazione. Le città e le regioni urbane costituiscono le maggiori aree di criticità dove si concentra la maggiore produzione di rifiuti urbani con impatti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Per lungo tempo l’aumento dei rifiuti urbani è stato considerato, come altri inquinanti, un problema alla coda di ogni processo produttivo e di consumo ed è stato affrontato con strumenti settoriali, come d…
Edoardo Caracciolo e Antonio Bonafede: polifonia culturale e impegno sociale (1946-1962)
L'indagine storica degli insediamenti riveste un ruolo rilevante nell'articolazione della scuola di Caracciolo e dei suoi allievi ; a questa si associa l'indagine economica-sociale interagente con le strutture urbane e territoriali. Il disegno del piano attuato dalla scuola dell'urbanista siciliano individua le direttrici di espansione in conseguenza di una maturata adesione alla matrice organica dell'urbanistica.
Luoghi d’interazione e cittadinanza attiva: il caso di Mazara del Vallo
La società postmoderna considera (erroneamente) rischiosa la mancata integrazione dei migranti; in risposta a questo dato, le comunità migranti si barricano dietro comprensibili comportamenti di difesa rispetto al tentativo di conformare le differenze culturali ai modelli prevalenti o dominanti. Tali considerazioni, che si rispecchiano nell’uso dello spazio urbano (i luoghi dell’abitare, del lavoro, del commercio e dei servizi) e raramente negli strumenti di pianificazione, inducono a riflettere sulla differenza tra “integrazione” e “interazione”, in un contesto che sempre più si definisce cosmopolita. Mazara del Vallo è un centro storicamente caratterizzato da forte presenza di comunità st…
Palermo, città senza dimora. Il paesaggio dell'edilizia residenziale pubblica tra mancanza di attrezzature e servizi e nuova questione abitativa.
Il contributo illustra l’esperienza didattica del Laboratorio di Urbanistica II integrato al modulo di Sociologia, che costituisce l’insegnamento centrale del terzo anno della Laurea triennale in Scienze della Pianificazione Territoriale Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale (SPTUPA) dell’Università di Palermo. Il Laboratorio affronta il tema della “nuova questione abitativa” contestualizzata in particolare nell’ambito della sfera pubblica. Con riferimento a tale tema, l’attività didattica descritta è indirizzata a fornire agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere la complessità dei diversi aspetti che riguardano l’abitare e in particolare quelli che gravitano intorno al d…
Palermo: lo Zen a l'arte della negoziazione pubblico-privato
www.planum.net/
Green small technology for neighbourhood regeneration: a southern case-study.
I rifiuti possono trasformarsi da problema ad opportunità se si transita da un’amministrazione del consumo e dello spreco ad una gestione che si proponga l’ottimizzazione nell’uso delle risorse e la valorizzazione degli scarti. Il trattamento della frazione organica dei rifiuti per la produzione di biogas, calore di processo e compost di qualità può rappresentarne un aspetto di forte rilievo. La scala di quartiere, indicata nel lavoro di ricerca che viene presentato, può consentire, per certi versi, la scomposizione della complessa realtà metropolitana e la declinazione efficiente del paradigma del principio di prossimità, dell’autosostentamento e del coinvolgimento delle comunità locali pe…
Il patrimonio collettivo dei centri storici siciliani tra norme inadeguate e nuove opportunità di rigenerazione
Nel 2015 la Regione Siciliana esitava la L.r. 13/2015 “Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici”, un provvedimento legislativo molto contestato in ambito accademico che, di fatto, costituisce un grave arretramento culturale e tecnico non tenendo in alcun conto gli avanzamenti metodologici sul tema dei centri storici a partire dalla Carta di Gubbio del 1960. La L.r. 13 ha avuto un’applicazione sinora abbastanza limitata rispetto a quello che la sua attrattività avrebbe fatto immaginare, infatti, solo poche decine di comuni hanno proceduto alla definizione dello “Studio con effetti costitutivi” del centro storico, e pochi ne hanno concluso l’iter di ap…
Palermo: lo ZEN e l'arte della negoziazione pubblico-privato
Palermo: lo Zen e l'arte della negoziazione pubblico privato
Multicultural Palermo between gentrification and real estate market crisis in the historical centre
Multiculturalism is a characteristic of the post industrial city which will challenge planning through new paradigms, in fact the increasing of transnational flow of migrants reshapes the physical urban space and the socio-cultural relations, expressing new housing needs often neglected by planning and public policies. The essay discusses the experimental analysis conducted in an area of the historical centre of Palermo, where there is a high concentration of migrants in order to assess their potential involvement in the processes of residential gentrification, within the controversial panorama of urban regeneration policies, economic crisis and real estate market. The demographic dynamic, …
Participative Planning Processes in the Absence of the (Public) Space of Democracy
Abstract This article aims to investigate the role, limits and opportunities of participation programmes in a local political context where consensus-building and inclusionary practices are not high priorities. A public housing neighbourhood in Palermo is used as a case study in order to critically highlight the ambiguous role that participative practices tend to play in fragile contexts. The case study also highlights the need for some preconditions for effective participatory practices in planning. These preconditions are focused on Arendt's notion of the ‘space of democracy’. Some concepts developed by Hannah Arendt will be used to explain the necessity of these preconditions, and their …
Cities and garbage: an un-sustainable relationship
www.cityfutures.com/
Linee guida progettuali per ripensare il paesaggio urbano di Caltabellotta
Il contributo, che si inquadra nell’ambito della ricerca svolta da un gruppo di lavoro attivato presso il CIRCES (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici) dell’Università di Palermo, illustra le linee guida progettuali per la valorizzazione di Caltabellotta. Tali indicazioni discendono da una serie di analisi precedentemente svolte e sono finalizzate a ricucire i margini urbani, attraverso interventi volti a incrementare le attrezzature mancanti anche attraverso la rifunzionalizzazione di edifici storici dismessi in sinergia con la riprogettazione degli spazi pubblici all’aperto e la previsione di un sistema di fruizione culturale e turistica, articolato in percorsi pedonal…
The urban rent in the multicultural city: retail shops, migrants and urban decline in the historic centre of Palermo [La rendita urbana nella città multiculturale: attività commerciali, migranti e declino urbano nel centro storico di Palermo]
Changes in consumer shopping behavior and in retail spaces, such as shopping malls, department stores and e-commerce, have modified localization models of traditional retail shops, also affecting urban fabric and spatial distribution of urban rent. Even city centers have undergone significant transformations or even decline, especially if local economic system and real estate market are weak and recessionary. A significant amount of commercial properties may have long vacancy due to excess supply, since many traditional shops close their business because they are no longer competitive and, moreover, there is no immediate takeover by new tenants. The decline of central urban areas depends on…
(C0)Abitare luoghi plurali per la costruzione dello spazio (pubblico) della democrazia
Mani verdi per la città. Scenari di agricoltura urbana multifunzionale nella Piana dei colli a Palermo
L’agricoltura periurbana multifunzionale è considerata una strategia efficace per arginare il dilagare dell’urbanizzazione nelle aree rurali, contrastare la pressione urbana e al contempo rendere le città più abitabili e vitali. Dalla prospettiva urbana, le aree agricole intercluse sono soggette a maggiori pressioni da parte del mercato immobiliare e sebbene assolvano molteplici funzioni nei riguardi della città, non sempre sono riconosciute come infrastruttura naturale d’interesse pubblico, come bene comune da tutelare in quanto paesaggio agro-urbano e da collegare a sistemi ambientali più ampi. L’articolo esplora il concetto di agricoltura multifunzionale e lo applica ad un sistema di are…
The energy crisis of the contemporary city: intelligence, creativity and resilience.
Per affrontare la crisi energetica che affligge le città contemporanee, i piani di recupero e di riqualificazione devono necessariamente mobilitare nuove forme d’intelligenza e creatività che possono essere considerati singolari “fonti di energia rinnovabile” così come le capacità resilienti degli insediamenti. L’articolo tratteggia questi basilari concetti che, nell’ambito del dottorato di ricerca in Recupero Edilizio e Ambientale, possono contribuire a sviluppare ricerche inter-disciplinari coinvolgendo la pianificazione urbanistica e la tecnologia dell’architettura To address the energy crisis afflicting the contemporary city, recovery plans and retraining must mobilize new forms of inte…
Il fiume che non c'è
Paesaggio e rifiuti: un rapporto in crisi
Who is entitled for the recognition of public right in the urban domain? A perspective from the southern Italian context
Who has the right of access to public space of the city and what are the limits to this access varies depending on the circumstances: the shift between the public and private sphere, the economic- institutional system, laws and planning tools. If many scholars focus on relational values of public/political spaces, the sphere of public facilities is a central issue. In Italy this issue is ruled by an ancient national law, aimed at ensuring minimum collective rights, the so-called urban standards as mandatory quantity of areas to locate within the municipal plans. Although many regions of Northern Italy have satisfied and raised this standard, the southern areas remain in a situation of sever…
Valore relazionale dello spazio pubblico dei servizi e welfare urbano
Il portato ideale che aveva animato il dibattito e la ricerca in campo urbanistico sulla dotazione di attrezzature e servizi pubblici si era già infranto nel modo in cui, dalla fine degli anni ’60, era stato formulato e attuato il provvedimento sugli standard e oggi si infrange vieppiù in una realtà sociale profondamente modificata. In un contesto di frammentazione dei gruppi sociali che esprimono bisogni eterogeni e raramente rappresentati, tuttavia, il valore relazionale dello spazio pubblico dei servizi permane come uno dei capisaldi che fanno delle dotazioni pubbliche di servizi a scala urbana e di quartiere i centri di riferimento per le comunità insediate, prime fra tutti le scuole. D…
La qualità dello spazio pubblico territoriale. Infrastruttura verde tra natura e città metropolitana in Sicilia
L’articolo propone una riflessione sui contenuti dei piani di area vasta per le Città metropolitane o liberi Consorzi di comuni in Sicilia, sostenendo la tesi della necessaria integrazione fra le differenti tipologie di attrezzature e servizi con il sistema infrastrutturale della mobilità e le reti ecologiche in modo da incrementare la qualità dello spazio pubblico territoriale. Dalla prospettiva urbana, nella cultura anglosassone degli anni 2000 il concetto di rete ecologica si è sviluppato come infrastruttura “verde” che s’integra diluendosi con quella “grigia” delle reti di urbanizzazione primaria e secondaria. Tale approccio progettuale rappresenta un’opportunità d’ibridazione tra natur…
Re-Building Public (Plural) Spaces Through Inclusionary Participative Processes in 'Tresholds' Places
Ambiente urbano e gestione dei rifiuti
With some exceptions during the time, the increase of urban waste has een considered as a controversial topic of public interest and removed from many disciplines or fields of knowledge. For a period of time, the is- sue of urban waste management has been neglected by spatial planning be- cause it has been considered as marginal with respect to the disciplinary contents, while it has been delegated (or relegated) to the sectorial planning of environment. Indeed, “the landscape of waste” has been removed from collective interest until the European Landscape Convention, the document that recognizes as part of landscape not only excellent areas, but also areas of everyday life and degraded are…
Patrimonio abitativo
Il contributo restituisce il quadro del patrimonio abitativo in Sicilia attraverso l'analisi e l'interpretazione dei dati del XV Censimento. In particolare, attraverso l'elaborazione di grafici, tabelle e cartogrammi, si evidenzia lo stock edilizio esistente, quello non utilizzato e il numero di abitazioni occupate da residenti per figura giuridica del proprietario e per titolo di godimento. Il contributo illustra la comparazione delle province siciliane e in taluni casi anche il riferimento ad altre aree geografiche d'Italia.
What Cordelia lacks of. The ethical dilemma of authenticity in the planning practices of reasoning in public.
Given the significance of planning public argumentation, that is ‘reasoning in public’, in ways in which it is possible to recognize the diversity of perspectives and the complexity of many issues faced, this paper faces the question of how to deal with this issue in political and social contexts where the notion of (substantial) democracy faces several obstacles in its way. Due to our context-based research work field (and place where we live), we experienced significant difficulties in applying normative principles which are nurtured by promises on behalf of deliberative democracy. Consequently the paper raises the following questions: 1. how to practice this normative ideal in those cont…
Sustainable Urban Revitalization within a Historical Urban Neighborhood-A useful Approach to Complete
The historically important urban neighborhoods are practically a significant entity, a rich reservoir of social and economical milieu and cultural inheritance. Though, it faces many problems due to the rapid growth of population and the steady increases in the new requirements with concern of decompose this historical urban neighborhood. Presently sustainable urban revitalization is a theory to integrate inclusive concept of sustainability into urban revitalization process. Therefore to fix up such theory into true practices, a useful approach of urban revitalization planning should be worked out at the start. To work out how urban design would affect inclusive sustainable theory i.e. econo…
Housing affordability nelle regioni urbane. Una proposta metodologica per definire il reddito soglia
Within context of urban disintegration and social fragmentation, the concept of post-metropolis induces to critically consider the typical dichotomy between centre and periphery. Even in marginal areas where metropolis did not develop according to traditional stages and classical models, the traditional analytical categories are no longer able to interpret the widespread phenomenon of regional urbanization. In any case, the large urban regions are recognized by some authors not only as driving-force of the global economy, but also as the main sources of inequality and of social/environmental injustice; places where the gap between high and low income of social groups has been exacerbated. I…
Acqua, natura e città: materiali per costruire/ricostruire paesaggi urbani a Palermo
Cronache ZEN: la questione abitativa tra assenza di politiche pubbliche, pratiche dal basso ed arte della negoziazione.
Come è noto, lo ZEN di Palermo rappresenta un caso acclarato ed esemplare delle problematiche delle periferie nelle aree urbane del Mezzogiorno. La condizione di grande povertà che caratterizza la comunità dello ZEN, costituita in prevalenza dal sottoproletariato urbano, nonché la condizione di precarietà determinata dalla mancanza di lavoro, dalla sicurezza della casa, dall’accesso all’istruzione e all’informazione determinano relazioni particolarmente complesse tra esclusione abitativa ed sociale (Tosi, 1994), che si riflettono nella configurazione dello spazio fisico. Alle storiche ragioni ed ai consolidati fenomeni che connotano questo quartiere di edilizia residenziale pubblica, negli …
Migratory transnational flows as analytical tool for planning in the post-metropolitan transition of Italian urban regions
The increasing of international migratory flows is one of the main socio-cultural phenomena associated to the post-Fordist restructuring, within post-modern city. Different authors, involved in the debate on post-metropolitan transition, recognize that these phenomena destabilize previous planning models and at the same time represent a new challenge for building multicultural metropolis (Sandercock, 2000) and for resisting to the prevailing neoliberalism, among other active approaches (Soja 200). According to Soja, indeed, postmetropolis is the spatial - although transitory - result of new socio-spatial transformations of the cities that is characterized by a high and new level of socio-ec…
Il complesso della Biblioteca Comunale
L’articolo illustra le principali trasformazioni del complesso gesuitico di Casa Professa a Palermo inerente alle fabbriche e ai progetti che si sono susseguiti nel tempo al fine di ospitare la Biblioteca Comunale, già Pubblica Libreria del Senato. La sintesi delle fasi trasformative di questa importante sede dell’istituzione civica è volta a supportare la conoscenza della dislocazione del patrimonio librario e archivistico presente a Palermo.
The forms of water: learning, comunicating, transforming through the Oreto river exploration.
Valorizzare il centro storico di Palermo: un cambio di paradigma
The contribution starts from a basic question that is whether the historical centres of large cities can escape the same destiny exclusively based on the historical heritage excellence, on tourism and cultural activity or can continue to play the role of a vital urban structure with a mix of social groups, of ordinary functions and activities as the residential one. Moreover, the historical centre tendency to transform into predominantly commercial and touristic areas has had surreal implications during the period of lockdown caused by Covid-19 pandemic, when the most valuable parts of our cities were totally emptied of human presence. This is also confirmed in the case of the historical ce…
Val di Mazara. Contesti della stanzialità in un territorio poco abitato.
Il testo trascrive i risultati della ricerca PRIN/2008 sviluppando il tema della stanzialità nella Val di Mazara, uno dei cinque territori oggetto di studio. La stanzialità è una delle questioni attraverso le quali si è indagato il fenomeno dello sviluppo turistico che produce improprie occupazioni di suolo, se non inquadrato in processi di pianificazione territoriale e di programmazione compatibile delle attività economiche. La ricerca evidenzia una metodologia di comprensione del fenomeno basato su indagini urbanistiche capaci di individuare oltre alle risorse paesistiche e naturali, le caratteristiche degli insediamenti, dal punto di vista storico/morfologico, della ricettività e delle d…
Housing Affordability for Urban Regions
Urban regions are recognised as driving forces of the global economy as well as the main sources of social inequality. In recent decades, particularly, housing access has become a serious problem, not only for the most disadvantaged population, but also for the middle class, as a result of economic crises and despite of prices decline in the housing market. In urban regions with high population density, some social groups face problems of housing affordability that depend not only on market prices but also on income availability. The contribution proposes a methodology for income-threshold assessment through a combination between the ratio income and the residual income approaches, which is…
Il centro storico di Modica : lo spazio pubblico dei servizi
Il dibattito sulla dotazione di attrezzature pubbliche a servizio della residenza si è concentrato per lungo tempo sulla qualità o le caratteristiche prestazionali in contrapposizione alla previsione puramente quantitativa, rimarcando implicitamente come obsoleto il DM 1444/68. In particolare, la possibilità prevista dalla normativa di computare al doppio le aree dedicate alle attrezzature nei centri storici, unitamente all’uso diffuso d’includere i servizi erogati dai privati hanno, difatti, scoraggiato nel tempo la ricerca teorica e talvolta anche la sperimentazione pratica nel campo dell’incremento quanti-qualitativo. Se da una parte la mancanza di adeguate dotazioni territoriali nel mer…
Palermo multiculturale tra gentrification e crisi del mercato immobiliare nel centro storico
Il multiculturalismo è una caratteristica della città post-industriale con la quale la pianificazione deve confrontarsi attraverso nuovi paradigmi. Il saggio illustra le analisi sperimentali condotte in un’area del centro storico di Palermo, al fine di valutare l’eventuale coinvolgimento dei migranti nei processi di gentrification, nel controverso panorama di politiche urbane di rigenerazione e di crisi economica e immobiliare. Alcune misure correttive delle politiche pubbliche sono individuate per tutelare il mix socio-culturale. Multiculturalism is a characteristic of the post-industrial city, which will challenge planning through new paradigms. The essay discusses the experimental analys…
Metodologia e analisi dell'evoluzione urbana del centro storico di Alcamo
Il contributo si inquadra nell’ambito di una ricerca operativa che deriva da un rapporto virtuoso tra un ente locale di tradizioni illustri – il Comune di Alcamo – e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici (CIRCES) dell'Università degli Studi di Palermo. Tale ricerca è stata finalizzata a tracciare le linee guida per pianificare in maniera efficace il recupero e la riqualificazione del centro storico di Alcamo, uno dei centri siciliani di maggiore interesse per l’alta concentrazione di risorse storiche ed architettoniche. In particolare il contributo, nell’ottica che qualsivoglia operazione finalizzata al recupero e alla riqualificazione di una città storica non può pres…
(Co) Abitare luoghi plurali per la costruzione dello spazio (pubblico) della democrazia.
Tesi sostenuta: A fronte di una generale crisi della rappresentanza politica, ed in particolar modo in contesti di diffusa erosione dello spazio pubblico e caratterizzati da tradizioni istituzionali poco inclini a modalità ‘inclusive’ di decisione (Brand e Gaffikin, 2007), (in)sorgono nuove convivenze e conflitti, che inducono a riflettere su forme alternative di democrazia e sulle conseguenti pratiche partecipative nella pianificazione. Gli esiti di questi fenomeni se da un lato possono essere letti come elementi di crisi e incancrenirsi di problemi, dall’altro sembrano dare vita – in alcuni casi, e in termini comunque problematici – a nuove forme di espressione della socialità. In questo …
Dimensione abitativa dei migranti e luoghi d'interazione a Mazara del Vallo
La mancata integrazione dei migranti è percepita come uno dei molteplici rischi cui è esposta la società postmoderna, generando insicurezza, inospitalità ed esclusione. Le maggioranze si sentono minacciate dalle minoranze (Bauman, 2000), sebbene la democrazia implichi l’ampliamento del consenso sui diritti dei gruppi minoritari. Comunità migranti d’altro canto, pur interagendo con le maggioranze, assumono comportamenti di difesa rispetto al tentativo di conformare le differenze culturali ai modelli prevalenti o dominanti. Tali considerazioni, che si rispecchiano nell’uso dello spazio urbano (i luoghi dell’abitare, del lavoro, del commercio e dei servizi) e raramente negli strumenti di piani…
Spazi di ‘soglia’ e diritto alla cittadinanza: esperienze e riflessioni per la riconquista dello spazio pubblico.
Nell’Europa contemporanea si registra un’ampia varietà di comunità culturali. Alcune di queste comunità possono, naturalmente, essere costruite su valori e modi di vita che sono così antisociali da renderli immeritevoli di supporto e tolleranza, ma – in ogni caso e come dato di fatto – la società contemporanea è divisa in un arcipelago frammentato di differenti minoranze e gruppi plurali. Riteniamo questi gruppi come socialmente costruiti – cioè come fenomeni sociali dinamici i cui confini si spostano nel tempo, e la cui rilevanza nella vita dei membri e in quella di coloro che non ne fanno parte varia nel tempo e nello spazio: questa visione è emersa all'interno del dibattito sui nuovi mov…
Forme limite a margine del periurbano. Lo ZEN come nuova agorà creativa.
La città contemporanea, alle soglie del nuovo millennio, appariva già priva di senso e di forma e animando il dibattito sulla qualità della periferia. Al risveglio del nuovo millennio l’accelerazione delle trasformazioni territoriali, determinate da processi di globalizzazione, restituisce due dimensioni urbane: da una parte una città reticolare costituita da filamenti urbani tende a saldare i centri più densi in un continuo edilizio, dall’altra parte si diffondono miriadi di frammentazioni urbane, isole urbane o gated community, separate per scelta o recluse per costrizione. In questo modello reticolare a due velocità, una più rapida che si assoggetta al consumo di suolo e alla dissipazion…
Frantumazione e armonia:dinamiche della "diluizione" urbana nella Piana dei Colli di Palermo
La piana dei Colli di Palermo è un territorio ordito da molteplici valori storici e culturali che nel tempo hanno intessuto relazioni espressive con la natura, rispecchiando forme differenti di organizzazione fisica e sociale, ora degradate e annegate nello sprawl dilagante. Residui di giardini, improntati all’utilità e dediti alla bellezza, sono diluiti in una dimensione urbana che frantuma equilibri ecologici e sociali. Piani e programmi, in evidente conflitto d’interessi pubblici, perseguendo avversi principi, disegnano difformi strategie di rigenerazione, mostrando la necessità d’interazioni creative e armoniose con gli abitanti, al fine di ristabilire etiche connessioni con la natura e…
Plural Paths for Interweaving Diversity in Palermo
The most recent ethnic movements and cultural contacts are modifying the city nature all over the world, and in these years even the most fringe European areas are witnessing an increase in cultural and social mixité. Currently we can assert that the city is not an unitary system any more, instead is composed of multiple (often non-homogeneous) groups which express new forms and demands of space use. In this context of fast changes, the various ethnic groups coming to European cities are not the only stakeholders of diversity. There are also cultural groups which have remained separate until now, each one rooted in a restricted part of the city, according to models that are obsolete nowaday…
La nuova emergenza abitativa a Palermo tra edifici inutilizzati e persone senza dimora
Il contributo evidenzia che, in Italia come in Sicilia, all’incremento dello stock edilizio e del patrimonio abitativo inutilizzato, non corrispondono adeguate politiche pubbliche per risolvere l’emergenza abitativa della popolazione in condizioni di povertà relativa e assoluta. La difficoltà di stimare la popolazione senza dimora propria si accompagna alla costatazione che ci troviamo comunque di fronte a un vuoto di policy nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, generato dai programmi nazionali di austerità e da una serie di cambiamenti strutturali della questione che implicano una revisione delle modalità di intervento e delle politiche di welfare urbano. Il caso di Palermo è es…
La riqualificazione di due brani di periferia di Palermo. Strumenti formativi per il futuro planner comunicativo.
Reportage di bisogni inappagati: un'esperienza didattica del laboratorio di urbanistica allo ZEN
Di chi è la piazza?
“La piazza è mia” (Bazzi, 2012) suscita interrogativi inattesi su argomenti che riguardano la sfera pubblica e il dialogo inter-istituzionale, il ruolo e la solitudine del tecnico, in casi di ordinaria o straordinaria sospensione della democrazia. Controversi obiettivi di pianificazione, mascherati da interesse pubblico, e comportamenti auto-referenziali delle amministrazioni pubbliche favoriscono l’infiltrazione mafiosa.
Partecipare creativamente al turismo relazionale in aree marginali della Sicilia.
Il turismo relazionale integrato è una nuova forma di sviluppo locale che coniuga istanze ambientali con forme indirette di redistribuzione del reddito (la spesa dei turisti sul territorio ospitante). Attività economica inevitabilmente territorializzata, il turismo relazionale integrato propone in Sicilia, rispetto ai processi di globalizzazione, un paradigma di sviluppo auto-centrato volto al riequilibrio tra pressione antropica costiera e aree interne in declino economico. In aree marginali, il recupero del patrimonio storico e culturale esistente, la natura dei luoghi e l’interazione con le attività in abbandono, sono motivi di riflessione sulle capacità creative delle comunità locali di…
Housing, facilities and life stories in the "ZEN dimension"
L'anima dell'Oreto rifiutata, sognata, cantata.
La città di Palermo ha davvero voltato le spalle all’Oreto? Molti abitanti di Palermo considerano il fiume Oreto come un canale di scarico, altri una potenzialità per la realizzazione di un parco fluviale. I bambini dei quartieri vicini lo sperimentano come spazio di avventura. Il modulo di recupero e riqualificazione del Laboratorio di Urbanistica mira ad attivare un processo comunicativo attraverso l’ascolto attivo, l’osservazione e la redazione di reportage al fine di cogliere gli aspetti vitali che legano il fiume alla città e restituire una nuova visione della valle fluviale rispondente ai desideri degli abitanti, esclusi o inclusi dal suo uso, in modo da trasformare questa realtà nega…