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AUTHOR
Giuseppe Paternostro
La narrazione autobiografica in prospettiva sociolinguistica. Interazione, discorso e parlanti nelle inchieste dell'Atlante Linguistico della Sicilia (ALS)
La costruzione dell'identità nella narrazione autobiografica
Nel contributo si sottolinea l'importanza che la narrazione può rivestire in una riflessione sistematica sulle peculiarità del parlato. in quanto modo di concepire il discorso in una situazione di immediatezza comunicativa. La narrazione ha inoltre offerto un contributo metodologico fondamentale alla ricerca sociolinguistica, in quanto metodo per ridurre gli effetti del paradosso dell'osservaotore. Ma la narrazione può essere vista anche come una pratica discorsiva nella quale i parlanti costruiscono e gestiscono le loro molteplici identità. intese come espressioni non determinate esclisivamente da appartenenze precostituite in ragione dei parametri extralinguistici classici. La raccolta di…
Il dialetto nel parlato dei giovani: tra testualità e pragmatica
Parlanti e società dall'Unità ai nostri giorni
Il lavoro approfondisce gli aspetti caratterizzanti la storia linguistica della Sicilia post-unitaria. In particolare viene discusso il processo di lenta fuoriuscita dall'analfabetismo e dalla dialettofonia esclusiva, in ragione dell'innalzamento del livello di istruzione e della spinta di nuovi bisogni comunicativi. Sul modello della Storia linguistica dell'Italia unita di De Mauro si presentano gli effetti in Sicilia di fenomeni quali l'emigrazione verso mete internazionali, l'urbanizzazione, la leva militare. La seconda parte del saggio dà uno sguardo alla Sicilia linguistica contemporanea attraverso strumenti analitici diversi. Si parte dai risultati di indagini autovalutative quali que…
La canzone popolare italiana fra implicazioni diastratiche e riusi colti
This paper studies the linguistic variability in Italian music songs from a sociola point of view, a new research approach with only few studis in the current bibliography. The social factors of linguistic variation will be called into question to discuss the meaning of "folk song", a rather complex notion. First of all, we shall remark that many recent studies on songs use the term 'opular' with a quite different meaning rather than the meaning used in Italian linguistics. The variationist approach allows us to define the meaning of "folk song", because it shoes the close relationship between linguistic features and the social world represented in folk songs. In this perspective, we shall …
Dalla linguistica speaker free alla linguistica speaker based. Appunti a margine di una ricerca sul campo
In questo contributo gli autori riflettono sulla collocazione del parlante nelle indagine sociolinguistiche alla luce dell'esperienza maturata in seno all'Atlante Linguistico della Sicilia (ALS). Il progetto ha subito nel corso del suo farsi un riorientamento teorico dovuto alla constatazione che dalle inchieste non sono emersi solo numeri, percentuali di occorrenza e quant'altro, ma parlanti reali dotati di una loro fisionomia e di una loro storia. L'ALS si è dunque aperto ed ha accolto nuovi modelli di ricerca che pongono sempre più in primo piano il ruolo attivo del parlante. In questo nuovo contesto analitico, alle variabili classiche si affiancano (ma non si sostituiscono)altri costrut…
Neoepistolarità in prospettiva diatopica: un'indagine a Palermo
Il contributo entra nel merito di una questione centrale negli studi sociolinguistici e dialettologici: che cosa deve intendersi oggi con ‘dialetto’, in una realtà sociolinguistica come quella odierna in cui i rapporti di forza all’interno del repertorio sono profondamente mutati? Questa domanda ne richiama altre: – Quali sono i criteri seguiti dagli utenti digitanti nell’esprimere il dialetto o – come si suggerisce nel lavoro – la dialettalità? In che termini viene a stabilirsi la convivenza fra italiano e dialetto (e altri codici) nelle pratiche discorsive (in questo caso scrittorie) degli utenti della lingua? – In che termini è presente, se lo è, una qualche riflessione metalinguistica s…
I SOPRANNOMI GIOVANILI TRA NICKNAME E NCIÙRIA. UN'INDAGINE IN AREA PALERMITANA
Narrazioni orali a confronto nel corpus dell'Atlante Linguistico della Sicilia (ALS)
Discorso,interazione, identità. Studiare il parlato attraverso i parlanti.
Il volume affronta il tema della costruzione e rappresentazione dell'identità nella pratiche discorsive nelle quali i parlanti sono quotidianamente impegnati. In particolare, il lavoro si concentra sui due tipi discorsivi più frequenti e frequentati nelle interazioni quotidiane: la narrazione e l'argomentazione.
Sociolinguistica
Il contributo è una rassegna critica sullo stato dell'arte nel campo degli studi di sociolinguistica in Italia dalla fine degli anni Novanta al primo decennio del 2000.
Il dialetto "sbandierato": gruppi di musica rap a Palermo
Un tweet ci seppellirà? Il nuovo ordine del discorso politico nell'Italia post-berlusconiana
L’articolo affronta il tema delle nuove frontiere della comunicazione politica nell’Italia uscita dai venti anni in cui la scena è stata occupata quasi esclusivamente da Silvio Berlusconi. In particolare l’autore si concentra sul leader politico che oggi rappresenta meglio il passaggio, sul piano simbolico, da una comunicazione politica di matrice televisiva a una pensata idealmente per essere fruita nel mondo digitale: Matteo Renzi. L’intento del lavoro è quello di individuare i tratti salienti dell’ordine discorsivo costruito dall’attuale presidente del Consiglio italiano. L’autore sottolinea, servendosi anche di esempi tratti da discorsi parlamentari, saggi, interventi televisivi e sui s…
Gruppo di controllo e protocolli d'inchiesta
"Scusi posso farle un'intervista?" Le raccoglitrici/i raccoglitori
Speaker variables and their relation to language change
The aim of this chapter is to discuss the relationship between variation processes and linguistic change and the speaker variables identified by Romance sociolinguistic studies. In particular, Romance sociolinguistics focuses on three different points of view: the socio-biographical characteristics of the speaker; the varieties related to social differences, and the relation between social groups and linguistic repertoire. In our work, we will study the socio-biographical characteristics, that Anglo-American linguistics defines as “speaker variables”, analyzing those variables more closely related in Romance studies to the diastratic vari-ation (age, sex/gender, social class). In certain ca…
I dialetti urbani fra nuovi usi e nuovi modelli di dialettalità: le parodie siciliane di Peppa Pig
L'articolo si inserisce nel più ampio dibattito in merito alle dinamiche che negli ultimi anni stanno interessando il repertorio linguistico italiano riguardo ai rapporti fra italiano e dialetto. In particolare, in questo lavoro ci si sofferma su due componenti cruciali di queste dinamiche. La prima riguarda il posto e la funzione del dialetto negli spazi linguistici urbani, nei quali questo codice sembra essere impiegato in modo significativo ai fini della definizione della cosiddetta place identity. La seconda componente attiene, invece, al modo in cui, questa place identity venga rappresentata nello spazio non più così virtuale del web. In questa prospettiva, il lavoro si concentra su un…
La trascrizione conversazionale
«IN ALTO I CUORI / L’ITALIA CAMBIA VERSO». DISCORSO POLITICO E INTERAZIONE NEI SOCIAL NETWORK
Scopo della comunicazione è studiare la presenza dei politici italiani nei due social network con maggior numero di utenti (Facebook e Twitter). Nel dibattito sviluppatosi negli ultimi anni è stato sottolineato come il passaggio dal web 1.0 al web 2.0 (e ormai quasi 3.0) abbia portato a un avvicinamento fra politici e utenti/elettori/cittadini (in quest’ordine). Nel più generale contesto di “disintermediazione della comunicazione” (Bentivegna 2002), si è pensato (forse ci si è illusi) che il superamento del filtro rappresentato dai media tradizionali avrebbe creato un rapporto diretto fra politici e cittadini, quasi del tipo “dal produttore al consumatore”. Recenti lavori (ad esempio Spina …
Dallo sdoganamento alla rottamazione? Narrazioni alternative sul dialetto nella linguistica italiana (2000-2015)
Dall’inizio del nuovo secolo, in seno alla linguistica italiana, si è andata sentendo sempre più forte l’esigenza di riflettere sulle sorti del dialetto, sulle sue funzioni, sullo statuto epistemologico della disciplina che lo studia, sulla definizione della sua stessa nozione. In questo intervento intendiamo (ri)assumere le diverse prese di posizione ruotanti attorno a questi temi servendoci del concetto di ‘narrazione’, assai ricorrente nel linguaggio politico e massmediatico contemporaneo, che servirà da filo conduttore del ragionamento. A nostro avviso è, infatti, utile leggere in termini di racconto le diverse (ma non per questo opposte) interpretazioni che, nel periodo considerato, ha…
Il linguaggio dell'identità. Modelli discorsivi di rappresentazione dei confini nell'Atlante linguistico della Sicilia (ALS)
Il lavoro si inserisce all’interno del più generale dibattito sulla complessa trama di relazioni che unisce lingua e identità. In particolare, ci si concentrerà sul ruolo che la linguistica gioca e potrebbe giocare in funzione di mediazione fra politiche linguistiche (attuate o anche solo proposte) e le concrete pratiche discorsive messe in campo dai parlanti. In questa prospettiva, nella prima parte del contributo, si discuterà di come il concetto di identità sia stato variamente declinato dalle scienze linguistiche nel corso del XX e in questo primo scorcio di XXI secolo. Nella seconda parte, si presenterà un possibile modello in grado di rendere conto del modo in cui i parlanti costruisc…
Learning How to Tell, Learning How to Ask: Reciprocity and Storytelling as a Community Process
AbstractIn this article, we discuss the discursive processes that surround storytelling of traumatic experiences in the case of minor asylum seekers involved in the recent migration flow to Italian ports. We argue that in order to understand not only how traumatic experiences are told but also how they are overcome, it is necessary to focus on the reciprocal relationships and impact of the members of the communities in which migrants are received. Such approach shifts the focus from the content of stories toward the protagonists of their tellings and from asylum seekers as ‘subjects’ to asylum seekers as members of communities to which they and others contribute. The article is based on nar…
Tecniche vecchie, obiettivi nuovi: i quesiti lessicali
Il confronto Borsellino-Cuffaro su un'emittente siciliana
Questionario, intervista, parlanti, spazio linguistico: l'esplosione del dato
Insegnare attraverso l'interazione, insegnare l'interazione. Il caso del task-based Language teaching and learning
La scrittura autobiografica come strumento di riflessione
Costruire e rappresentare le identità. La linguistica come mediatrice fra politiche identitarie e identità del parlante
Lo scopo del contributo è riflettere sul ruolo di mediazione che la linguistica può avere nel complesso rapporto fra le politiche linguistiche e le concrete pratiche discorsive dei parlanti. Il lavoro è diviso in due parti. Nella prima ci si concentrerà sul modo in cui il concetto di «identità» è stato affrontato nella ricerca linguistica nel corso del xx secolo. Nella seconda alcuni possibili modelli di rappresentazione delle complesse costruzioni identitarie emerse nel corso delle inchieste della sezione sociovariazionale dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ALS), con particolare riferimento alle domande che indagano sulla percezione dei confini linguistici. Our paper aims at reflecting up…
Il dialetto tra abbandono e nostalgia in Sicilia
L'insegnamento dell'italiano a sinofoni fra L2 e Ls. L'esperienza di ItaStra
The paper presents the guideline of a broad exchange project between the University of Palermo and the Sichuan International Studies University of Chongqing (China), In particular, we discuss the methods we use in order to improve the linguistic skills of the Chinese students that learn Italian in China and in Italy. Among the other aspects, we focus on the use of the dependency grammar and the Chinese students' development of textual competence in Italian.
Discorsi geneticamente modificati nella democrazia dello 'streaming'. Il nuovo ordine del discorso politico nell'Italia post-berlusconiana
In this paper I discuss some features of Italian political discourse after the ending of the so called ‘berlusconismo’ (that is, the specific communicative style of Silvio Berlusconi, the leader of Italian right wing for almost two decades). In particular, I display the figure of Matteo Renzi, the current Italian Prime Minister and Secretary of PD, the most important Italian political party. In my work, I try to pinpoint the peculiarity of Renzi’s discourse strategies. In this vein, I suggest to use the notion of ‘disphasic discourse’, in order to underline the strong decrease of styles, genres and textual types variability characterizing his ways of communicating. I focus the attention on …
Un parlante tanti parlati. Riflessioni sulle produzioni delle fonti nella geolinguistica variazionista
La percezione del dialetto a scuola. Percorsi di dialettofonia urbana
La competenza pragmatica e testuale negli adolescenti
Community and space in Italian sociolinguistics. The experience of the <i>Linguistic Atlas of Sicily</i> (<i>Atlante Linguistico della Sicilia</i> – ALS)
Our paper focuses on the notions of ‘space’ and ‘community’ within the most recent developments of Italian sociolinguistics. This research area has roots in the tradition of Italian geolinguistic studies and has been enhanced by other research traditions. In fact, Italian sociolinguistics has reused the relationship between ‘community’ and ‘space’ investigated in the early twentieth century by Benvenuto Terracini’s (1886–1968) seminal studies on ‘minimal linguistic point’ (‘punto linguistico minimo’) and on ‘community of speakers’. Since the 1970s and, with more weight, in the last decades, some important contributions coming from scholars such as Alberto Sobrero, Tullio Telmon and Giovanni…
Il linguaggio mafioso. Scritto, parlato, non detto
The volume aims to show the language of the so called 'mafia'. The main task is the definition of the linguistic and pragmatic boundaries of this notion, The book starts from the paradox of the communication of the mafia. How mafia communicates even though it is an organization based on silence? The volume studies written, spoken and unspoken facts of communication of mafia. Il volume affronta il tema del linguaggio mafioso cercando di definirne i contorni pragmatici prima ancora che linguistici. Il punto di partenza è quello che potrebbe essere definito il paradosso del linguaggio mafioso: in che modo un'organizzazione che ha fatto del silenzio la sua cifra identitaria è riuscita a costrui…
La narrazione come strumento didattico e di ricerca nell'esperienza di ItaStra
L’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare il ruolo della narrazione nel modello didattico e di ricerca della Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. In particolare, gli autori illustrano i tre pilastri su cui poggia l’impianto narrativo del modello di Itastra: l’autobiografia linguistica (§ 2); i laboratori artistico-narrativi (§ 3); la narrazione come pratica discorsiva metacomuncativa (§ 4). In conclusione del lavoro (§ 5) si evidenzia, da un lato, come la narrazione consenta di ampliare la capacità degli insegnanti di riflettere sulla loro attività didattica; dall’altro come essa contribuisca alla costruzione di una comunità di apprendimento centrata…
Quale italiano per quali parlanti? Processi di trasmissione linguistica familiare nella Sicilia contemporanea fra usi predicati e usi praticati.
Nel lavoro vengono osservate le modificazioni dei rapporti di forza fra codici e varietà nel repertorio linguistico della Sicilia contemporanea. Il punto di osservazione dei processi di riassestamento repertoriali è rappresentato dalla famiglia, perno attorno al quale ruota il campionamento per quote della sezione sociovariazionale dell'Atlante Linguistico della Sicilia (ALS). Il lavoro è diviso in due parti. Nella prima si fornisce una rappresentazione quantitativa del processo di italianizzazione avvenuto in Sicilia negli ultimi decenni (campione di 236 informatori), sulla base delle risposte alla parte autovalutativa del questionario ALS. Nella seconda parte, il quadro emerso dall'analis…
Costruire e rappresentare l’identità. La linguistica come mediatrice fra politiche identitarie e identità del parlante
Our paper aims at reflecting upon the mediation role that linguistics could play concerning the relationship between language policies and concrete speakers’ discourse practices. The paper is divided into two parts. The first one focuses on the concept of «identity» within Linguistics throughout 20th century. The second part deals with some possible models which may be employed in order to represent the construction of speakers’ identity as it may be observed within the interviews of the Linguistic Atlas of Sicily (ALS).
Odysseus the traveler: Appropriation of a chronotope in a community of practice
Abstract In this article we analyze the role of chronotopes in the formation and negotiation of identities. In particular, we consider the case of a superdiverse community of practice formed by minors asylum seekers and teachers in a school of Italian in Sicily, Italy. In our analysis we stress the role of reciprocity on the ways in which the chronotopic figure of Odysseus is reinterpreted and appropriated by members of this community. We look at how through a process of mutual engagement the indexical values associated with the figure of Odysseus are recontextualized by both teachers and students in light of their present experiences. Data for the article come from interviews, narratives a…
Argomentare oralmente e in dialetto. Analisi dei dati dell'Atlante Linguistico della Sicilia (ALS)
La variazione lessicale nella Sicilia contemporanea. Italiano e siciliano nei quesiti onomasiologici dell'Atlante linguistico della Sicilia (ALS)
Sulla base dei dati dell'inchiesta socio-variazionale dell'Atlante Linguistico della Sicilia(ALS), Si analizza il contatto lingua-dialetto in Sicilia con particolare attenzione al livello lessicale. Si tende a mostrare quali tipologie di parlanti innovano o conservano la terminologia dialettale tradizionale in relazione alle loro caratteristiche socio-culturali (età, grado di istruzione, competenza nei due codici in contatto)
Insegnare attraverso i task: anatomia di una lezione
Il contributo focalizza l'attenzione sul rapporto fra contesti e metodi di apprendimento guidato. In particolare, viene descritta un'esperienza didattica di insegnamento dell'italiano come L2, svolta nella Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo, che si è avvalsa del Task-based launguage learning. Nel contributo l'attenzione si focalizza sul ruolo dell'insegnante nel processo interazionale di svolgimento del compito. Nel metodo descritto, il ruolo dell'insegnante è quello che "conduce nella direzione in cui è condotto", ovvero di colui che progetta e introduce un task, consentendo agli allievi di prendere in mano la guida del processo di risoluzione del compito(pr…
L'italiano "cantato" tra modulazione diafasica, tradizione canzonettistica e accesso alla variabilità
Lo studio della lingua e della testualità nella canzone non può limitarsi a riproporre il modello analitico impiegato, peraltro assai fruttuosamente, nel corso dell’ultimo ventennio volto a indagarne usi e funzioni espressivi e qualità strutturali. Questo modello, come è noto, approccia il testo della canzone nella sua natura di espressione principalmente artistico-letteraria e sulla base di questo legittimo punto di vista ha dato luogo a ottime analisi che si sono però concentrate soprattutto sugli aspetti diamesico-diafasici che hanno modulato la formazione in questi ultimi anni di generi musicali e profili artistici individuali. I lavori più noti in questo ambito (Scrausi 1996, Scholz 19…
I dati biografici e metalinguistici. Quando le crocette non bastano
PARLANTE, IDENTITÀ E (ETNO)TESTO FRA STORIA DELLA LINGUA E DIALETTOLOGIA. L’ESPERIENZA DELL’ATLANTE LINGUISTICO DELLA SICILIA
Vengono discusse le relazioni che intercorrono tra il testo e tutti i suoi elementi costitutivi (interni ma soprattutto esterni). L’attenzione è rivolta in particolare al progetto dell’Atlanete Linguistico della Sicilia. A proposito del rapporto scritto/parlato viene richiamata quella dimensione che Koch e Oesterreicher definiscono “concezionale” e che ha riorganizzato la dicotomia fra polo dello scritto e polo dell’orale (cfr. Koch e Oesterreicher 2001, Koch 2005 e 2009). Interpretare la variazione testuale in termini di modo di “concepire” il testo come un continuum fra i poli della vicinanza e della distanza comunicativa consente di collegare il testo alle sue condizioni storiche, social…
La competenza dialettale negli adolescenti fra decadimento linguistico e apprendimento imperfetto. Il caso siciliano
Insegnare la pragmatica della L2 nella L2. Problemi teorici e suggerimenti metodologici
L’antroponimia giovanile fra 'nickname' e 'nciuria'. Un’indagine in area palermitana
Scrittura, generi e tipi testuali negli apprendenti sinofoni. Aspetti pragmatico-culturali e linguistici
The paper focuses on the wrinting instruction for Chinese learners of Italian as Foreign Language (IFL). In particular, it will deal (sections 1 and 2) with the role that the rich Chinese textual tradition, together with its cultural and pragmatic aspects, could play in learning IFL textual competence. In this perspective section3 will deal with data from some texts written by undergaduate students of the degree course in Italian of the Sichuan International Studies University.
Community and space in Italian sociolinguistics: The experience of the Linguistic Atlas of Sicily (Atlante Linguistico della Sicilia -- ALS)
The paper focuses on the notions of ‘space’ and ‘community’ within the most recent developments of Italian sociolinguistics. This research area has roots in the tradition of Italian geolinguistic studies and has been enhanced by other research traditions. In fact, Italian sociolinguistics has reused the relationship between ‘community’ and ‘space’ investigated in the early twentieth century by Benvenuto Terracini’s (1886–1968) seminal studies on ‘minimal linguistic point’ (‘punto linguistico minimo’) and on ‘community of speakers’. Since the 1970s and, with more weight, in the last decades, some important contributions coming from scholars such as Alberto Sobrero, Tullio Telmon and Giovanni…
Sociolinguistica, una disciplina in cerca d'autore. Storie di trattini, parentesi e univerbazioni
L'articolo affronta il tema dello statuto epistemologico della sociolinguistica. In particolare ci si concentra nella ricostruzione degli influssi, provenienti da diverse discipline, che hanno contribuito a formare la sociolinguistica come disciplina autonoma. Il ragionamento parte da una domanda preliminare: quella che si è soliti definire sociolinguistica è una disciplina univocamente identificabile e definibile? A partire da questa domanda di fondo, l'articolo prova a rintracciare i diversi filoni che, spesso autonomamente e parallelamente, si sono autoassegnati l'etichetta di 'sociolinguistica'. Nel corso del capitolo si mette in luce, fra gli altri aspetti, la peculiare differenza stor…
Il dialetto nel web: segnale di vitalità o museificazione digitale?
Il saggio si occupa di una particolare manifestazione della presenza del dialetto nel web: le versioni in dialetto di Wikipedia. In particolare, il saggio analizza la versione in siciliano dell'enciclopedia libera. Vi viene messa in evidenza la natura ideologica dell'operazione,che risulta chiara dall'analisi del siciliano che viene utilizzato: una sorte di koinè artificialmente creata, che finisce paradossalmente per fare del siciliano non più un codice autonomo sul piano sistemico dall'italiano, sia pur subordinato ad esso all'interno delle dinamiche repertoralim ma un suo dialetto 'secondario'-
Contesti di apprendimento guidato a confronto. Idee per un modello di analisi dell’interazione nel Task-Based Language Learning
The aim of this chapter is to compare the types of interaction that take place in two different contexts of L2 Italian learning. In the first context learners attend a task-based language learning (TBLL) course, in the second they attend a course based on a more generic communicative approach. Our hypothesis is that different interaction patterns may be observed in relation in different teaching contexts. Our analysis shows that this is indeed the case. These results may help to consider the importance of the method as a factor in guided learning contexts.