0000000001186351
AUTHOR
Michele Roda
Shanghai, tra Cina e Mondo. Eccezione e regola di una città esemplare
C’è un luogo a Shanghai dove lo spaesamento per le dimensioni della metropoli si accompagna ad una presa di coscienza – impattante e quasi fisica – delle questioni dello sviluppo urbano contemporaneo, che si applica alle grandi conurbazioni del Sud-Est asiatico e che ha proprio qui uno dei suoi casi più eclatanti: Shanghai è emblema di quel fenomeno che Cesare De Seta (anche nel suo recente volume edito da Rizzoli La città. Da Babilonia alla Smart City) definisce global city. There is a place in Shanghai where the disorientation for the metropolis’ huge dimensions comes with the awareness – impacting and almost physical – of the issues of contemporary urban development. It’s a feeling you c…
Dalla Dichiarazione di Bologna alla Ricerca per l’Innovazione di Horizon 2020 Quale futuro in Europa per i ricercatori in Architettura?
Uno degli obiettivi prioritari di Horizon 2020 è la ricaduta dei risultati della ricerca nella società in un modo che sappia generare nuova economia, coinvolgendo istituzioni diverse, quali enti locali, associazioni, fondazioni e università. Il contributo presentato al Convegno invece esprime la viva preoccupazione che le tendenze in atto vadano verso una standardizzazione di modelli, obiettivi e risultati della ricerca, limitando fortemente alcuni settori disciplinari come ad esempio quello dell'Architettura.
MAPS. European program case-study. Military assets as public spaces
The call concerns the project experience developed by the research group of Politecnico di Milano - Piacenza Campus – leaded and coordinated by Guya Bertelli (1), as part of the European program MAPS (Military Assets as Public Spaces), supported by URBACT (2), oriented to the development of urban policies. This participation gave the opportunity to the components of the research unit to experiment processes of sharing and examination on the meaning of public space in the contemporary city, mainly in disused and fragile contexts. The project network is composed by 9 cities of as many European countries, with the Municipality of Piacenza as leader: Serres (Greece), Varazdin (Croatia), Szombat…
Description of action + Lecturers Biographies + International Juries + Roma MAXXI
SOME NUMBERS AND DATA FROM OC2017 101 students 19 different nationalities Azerbaijan, China, Egypt, El Salvador, Ghana, Greece, India, Indonesia, Iran, Israel, Italy, Kenya, Mexico, Russia, Spain, Taiwan, Thailand, Turkey, Ukraine 4 directors 3 coordinators 5 organizators 28 workshop supervisors and tutors 9 architecture lectures 2 round tables 1 special event Architecture/Cinema 23 lecturers 35 jury members in the 3 critic panels 5 exhibitions
Nota degli Autori
La 'nota' vuole essere una apertura al testo: 'Sulle tracce della via Francigena, punti di vista sullo spazio pubblico', importante contributo alla ricerca da parte del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, in collaborazione con l'Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Marseille. The 'note' wants to be an opening to the text: 'On the trail of the Via Francigena, viewpoints on public space', an important contribution to research by the Polo Territorial Piacenza Politecnico di Milano, in collaboration with the Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Marseille.
Il caso studio del progetto europeo MAPS. Aree militari come spazi pubblici
La call riguarda l’esperienza progettuale sviluppata dal gruppo di ricerca del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Piacenza - nell’ambito del Progetto europeo MAPS (Military Assets as Public Spaces), sostenuto dal programma europeo URBACT per lo sviluppo di politiche urbane. Questa partecipazione ha dato l’occasione ai diversi componenti dell’unità operativa di sperimentare processi di condivisione e di ricerca sul significato di spazio pubblico oggi nella città contemporanea, soprattutto in contesti dismessi e di fragilità. La rete del progetto era costituita da dieci città di altrettanti paesi europei, di cui il Comune di Piacenza è stato capofila: Serres (Grecia), Varazdin (Croa…
Programs and goals
New Next Nature takes root in precise places and flourishes by exploiting the conditions of the “suspended” and “waiting” areas. OC OPEN CITY International Summer School has always had, since its first edition in 2010, a recognizable identity: to develop projects with global themes, experimenting and testing them locally, in the complementary landscapes that the particular urban and territorial condition of Piacenza gives us. The preparatory phase for OC2017 has further strengthened this double register by developing a rich and integrated background where the dense and stable parts of city is continuously compared with large areas (highlighted in yellow and black in the diagram alongside) a…
Riusi creativi e sezioni complesse: spazi infrastrutturali per il riempimento di relazione
Il saggio affronta una riflessione sulle pratiche della creatività tese a fertilizzare i tessuti urbani in termini di iper-relazionalità sociale, prendendo in considerazione gli assi sopraelevati di attraversamento in disuso, allo scopo di proporre soluzioni di socio-architettura che consentano una rivisitazione in termini slow spaces e favoriscano una riappropriazione vissuta basata su relazioni sociali dense. Da tempo gli spazi aperti di attraversamento sono i luoghi dove si possono sperimentare assetti variabili delineando insieme al disegno delle maglie infrastrutturali nuovi equilibri e nuove configurazioni urbane a percorso lento. Il riuso dei cavalcavia e degli assi sopraelevati sott…
M.O.R
Four towers, set upon a podium, able to define an innovative urban space, which is totally public. A soil that is tectonically deformed close to Huangpu River coast originating a new design for a waterfront where architecture and landscape are confronting in a dense way. A lowered square, site for social representation and catalyst for flows and activities. In these 3 topical elements it’s possible to read the attempt of hybridization and integration between Italian architectural culture and Shanghai metropolitan conditions, tested in Yangshupu project. Quattro torri - appoggiate su un podio - che definiscono un rinnovato spazio urbano, interamente pubblico. Un suolo che si deforma tettonic…
Arredo urbano, Spazi pubblici e luoghi condivisi
Ancora una volta lo spazio pubblico torna in primo piano secondo un’angolatura particolare: quella dell’arredo urbano inteso nella sua accezione più ‘nobile’, ovvero in quanto operatore strutturale dello spazio pubblico e non solo ‘abbellimento’ estetico (dal francese embellissement) del disegno dello spazio aperto. In questo senso viene trattato il saggio, che inquadra il tema all’interno di un ampio repertorio di casi italiani ed europei, al centro di un dibattito critico sull’architettura e la città, rielaborato anche in forma di ‘Dialogo aperto’ all’interno di Convegni Internazionali tenuti presso il Politecnico di Milano e curati dagli autori del saggio.
Il progetto architettonico e paesaggistico come strumento per la valorizzazione dei tracciati storici
Il saggio esplora la possibilità di valorizzazione della straordinaria rete di tracciati storici che ha strutturato i nostri paesaggi, conferendovi ancora oggi identità. Le politiche e le buone pratiche di riscoperta di percorsi che si propongono come itinerari culturali e rotte turistiche. Non si tratta di una mera questione di percorrenze: rivitalizzare un tracciato significa contribuire ad attivare un circolo virtuoso che coinvolge luoghi spesso dimenticati e comunità che sulla propria storia possono rinnovare il proprio futuro. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo ha un ruolo ineludibile il progetto architettonico e paesaggistico quando è capace di innestare un processo di trasfor…
Sulle tracce della via Francigena: punti di vista sullo spazio pubblico
Il libro nasce da una lunga collaborazione tra il Polo Territoriale di Piacenza e l’École Nazionale Supérieure d’Architecture del Marseille, con la quale il Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società, intrattiene da tempo uno stretto rapporto di collaborazione. Su questo sfondo il volume attraversa le esperienze seminariali intraprese dalle due Scuole durante gli anni accademici 2011-2012, nel corso delle quali docenti, tutors e studenti si sono confrontati sul tema della via Francigena, antico tracciato di pellegrinaggio e nello stesso tempo inportante ‘sezione urbana’ della città di Piacenza. Il volume non vuole tuttavia solo restituire un punto di vista attuale e nuovo sullo…
Progettazione per la realizzazione della Ricostruzione Corpo Centrale Ex Biblioteca della Stazione Zoologica Anton Dohrn
Il recupero architettonico e funzionale della ex Biblioteca della Stazione Zoologica di Napoli ha un significato che va evidentemente oltre le ridotte dimensioni del suo ingombro e del suo volume. L’intervento cerca di interpretare il piccolo elemento - limitato dai 2 edifici storici adiacenti - come tassello di un processo rigenerativo completo, a livello di uso come di immagine complessiva, in un’area urbana tanto significativa quanto delicata. La volontà del progetto di concorso può essere descritta e comunicata attraverso una serie di parole chiave: RISEMANTIZZAZIONE Da un punto di vista della facciata e dell’immagine complessiva dell’edificio, la sostituzione della superficie collocata…
Oltre Bovisa. Paesaggi in movimento
Sintesi della Relazione di progetto: In coerenza con gli orientamenti del bando, tesi a definire “...un processo di intervento in grado di supportare, nel lungo periodo, tutte le operazioni necessarie al successo della trasformazione”, Il progetto assume come elementi centrali per l’impostazione dell’impianto: a. Le preesistenze storico-architettoniche-ambientali presenti nell’area; b. La presenza di spazi aperti significativi all’interno e nell’immediato intorno; c. La consistenza degli apparati infrastrutturali a differenti scale di intervento. OBIETTIVI: • 1.Ritornare al luogo : Persistenze e variazioni • 2. Definire il nuovo landscape unitario: Locale e globale • 3.Conferire qualità for…