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AUTHOR
Fabiola Ardizzone
Anfore in Sicilia VIII-XII sec. d.C.
La ceramica medievale: Le anfore; Le forme chiuse
Nuove ipotesi a partire dalla rilettura dei dati archeologici: la Sicilia occidentale
Il seminario di Parigi sulla Sicilia bizantina con particolare attenzione al periodo a cavallo tra la dominazione bizantina e quella islamica, è stata occasione per ristudiare i dati archeologici a nostra disposizione e leggerli nella prospettiva del passaggio da un periodo al’altro. Ci siamo concentrati sull’VIII secolo ed in particolare sui rapporti con l’Africa romana che tanta parte hanno avuto sulla storia della cultura materiale dell’isola nella tarda antichità. Abbiamo cercato di documentare il perdurare degli scambi commerciali con il nord Africa anche dopo la caduta in mano islamica del Maghreb fino all’VIII secolo analizzando la circolazione delle forme più tarde della sigillata e…
Gli attrezzi impiegati nell'officina ceramica
Production and circulation of palermitan amphoras in medieval mediterranean
Archeologia medievale
Insediamento monastico a Marettimo Contrada "Case Romane". Nuovi dati
Les dynamiques de l'islamisation en Méediterranée centrale et en Sicile: variations d'échelle
Si tratta della premessa al volume degli Atti del Convegno sul processo d'islamizazzione. Questo contributo nasce dalla collaborazione tra storici e archeologi che per la prima volta si sono confrontati su questo interessante tema in un luogo di passaggio e d'incontro importante come è stato il Mediterraneo centrale tra VIII e XI secolo.
Le produzioni medievali di Agrigento alla luce delle recenti indagini nella valle dei Templi
Agrigento paleocristiana: un aggiornamento
Elementi architettonici paleocristiani reimpiegati in due chiese di Creta: Aghios Ioannis Xenos in Alikianos e Aghia Episkopì
La ceramica da fuoco altomedievale della Sicilia occidentale (secc. VIII-XI)
Prime attestazioni cristiane nell'arcipelago delle Egadi e presenze monastiche in età normanna
Un impianto battesimale nell'isola di Marettimo: cronologia, tipologia e significato
La presenza dei cristiani in Sicilia in età islamica: considerazioni preliminari relative a Palermo e ad Agrigento
La presenza delle comunità cristiane nella Sicilia islamica, nota dalla fonti scritte, è stata da sempre sottovalutata dalla ricerca archeologica. In questo articolo si è cercato di mettere in evidenza le labili tracce di queste comunità in due grandi città della Sicilia islamica: Palermo ed Agrigento.
Lo scavo della Chiesa di Santa Maria Degli Angeli alla Gancia: indicatori archeologici della prima età islamica a Palermo
Lo scavo in occasione del restauro della chiesa di Santa Maria degli Angeli alla Gancia a Palermo ha permesso di recuperare alcune stratigrafie affidabili relative alla prima età islamica a Palermo. Lo studio della ceramica ha restituito una serie di indicatori cronologici per il IX-X secolo nonché di proporre nuove cronologie per alcune classi di materiali. Relativamente alla storia della città questo scavo ha aggiunto alcune note importanti che riguardano il porto e la cittadella e mirale la al-Halisah.
I saggi A-F, B-C
l'islamizzazione a Palermo vista attraverso una rilettura della ceramica da fuoco dei butti di Via Imera
Nel 1980 sono stati scavati alla periferia di Palermo 4 silos riutilizzati al momento della chiusura come butti. in questa sede si è ripresa la ceramica da fuoco leggendo i dati alla luce del processo di islamizzazione della città. Inoltre, si è cercato di capire all'interno della topografia di Palermo cosa potesse esserci in quest'area fuori dalle mura, vicina alle sorgenti del fiume Papireto. Con molta probabilità quest'area della città, usata come cava di pietra, era la sede delle truppe musulmane: il Muasqar delle fonti scritte.
Ceramiche di età islamica provenienti da Castello della Pietra (Trapani)
This paper presents the first results of the study on the medieval ceramic discovered during the diggings in the hilltop of Castello della Pietra (Trapani) in the years 1973-74. The research is still in progress. Materials were found within cavities reused as dumps and are exceptionally well preserved. Within the ceramic uncovered, there are fragments of tableware, storage vessels and amphorae. These wares were used by some of the people occupying the site between the second half of the 10th century and the 11th century. Links with Ifriqija are proved by the significant importation of glazed wares.
Qualche considerazione sulle «matrici culturali» di alcune produzioni ceramiche della Sicilia occidentale islamica
Uno dei nodi tematici molto discussi nello studio della cultura materiale del periodo di transizione dalla dominazione bizantina a quella islamica in Sicilia riguarda il processo di acculturazione o di mutamento nella tradizione artigianale locale. Alla luce di quelle che sono le nostre conoscenze sulla cultura materiale del periodo e sui riferimenti culturali considerati di volta in volta, si è tentato di fare alcune precisazioni metodologiche sulla possibilità o meno di individuare le «matrici culturali » di una produzione artigianale in un periodo quale quello di passaggio dalla tarda Antichità al Medioevo islamico dove la continuità con il passato tardo romano è ancora molto forte. Si s…
Revival neoclassico e ideali risorgimentali nel programma decorativo della casa di un antiborbonico siciliano
La ceramica dipinta in rosso in Sicilia
La ceramica dipinta in rosso, caratteristica dei contesti mediterranei tra l'età bizantina e quella medievale, in Sicilia è poco studiata. quasi del tutto inediti sono numerosi rinvenimenti e mancano le cronotipologie. questo studio si propone di fare il punto della questione sullo studio di questa classe nell'isola e fornire ulteriori dati sulle associazioni in strati e sulle cronologie.
L'insediamento cristiano di "Case Romane" nell'isola di Marettimo dal periodo protobizantino alla rifondazione di età normanna
Questo contributo sintetizza i risultati preliminari di sette mesi di campagna di scavo nell’insediamento romano, bizantino e medievale di “Case Romane” a Marettimo. Questo scavo è stato realizzato nell’ambito di un progetto di restauro attuato con fondi della Comunità Europea e questo lavoro tiene conto anche dei risultati di questi interventi. Si tratta di un sito pluristratificato di una certa rilevanza anche per il ruolo importante giocato nell’isola nell’ambito di una prospettiva mediterranea. Marettimo infatti era un’importante scalo e statio lungo la rotta che collegava l’Africa (Capo Bon) con la capitale (Roma). In questa ottica non sfugge la rilevanza di queste ricerche. In partico…
The Role of Palermo in the Central Mediterranean: The Evolution of the Harbour and the Circulation of Ceramics (10th–11th centuries)
Palermo in the 10th and the first half of the 11th century was one of the big Mediterranean cities, fully integrated in the dār al-islām and in the area of Fatimid prosperity. This article deals with the role of Palermo in the central Mediterranean, crossing the information coming from the written sources and from the recent archaeological finds. The written sources show that, with the Fatimids, Palermo’s harbour became a built harbour, characterized by imposing defences and fortified structures, which not only had a functional character but were also a representation of power. Furthermore, the written sources reflect the commercial centrality of Palermo, while the study of ceramics allows …
Dati sulla circolazione della ceramica e sulle rotte del medioevo occidentale attraverso i contesti tardoantichi e medievali di Marettimo
In this paper will be described the ceramic found in the site Contrada Case Romane in the island of Marettimo. On this site a monastic community was founded in the end of the 5th century. This settlement was destroyed in the 8th century and a new one founded in the same location under Norman rule (end of 11th century). The items discovered prove that between the 5th and the 7th century the island was part of a Mediterranean route linking Africa with Rome and the main locations of the western Mediterranean sea. The findings of amphorae produced in the central-southern Tyrrhenian sea between the end of the 7th century and the beginning of the 8th century reveal the close relationship of this …