0000000001289120
AUTHOR
Claudio Nunzio Territo
The role of pedogenic overprinting in the obliteration of parent material in some polygenetic landscapes of Sicily (Italy)
Abstract Many soils older than the Holocene have experienced several changes, and possess properties that may be due to the complex effect of several stages of soil development; these soils are called polygenetic. It is still rather unclear, however, if, as time elapses, pedogenic processes tend to diverge generating different soils, or converge towards increasingly similar soils. We studied five pedons (37°60′N, 13°90′E) exposed to present weathering simultaneously since the Holocene but located on Upper Miocene or Holocene parent material. Their XRD and FTIR clay mineralogy reveal an overall homogeneity; smectites, calcite and gypsum reach the thermodynamic equilibrium, a slight undersatu…
A new simple approach to evaluate pedogenic clay transformation in a Vertic Calcisol
The aim of this study is to characterize the pedogenic clay minerals by using simple approach: Mixing mineralogical and geochemical findings. The fine clay fractions (< 0.1 μm) of a Vertic Cambisol profile were studied by means of X-ray diffraction (XRD), infrared spectroscopy (FTIR) and cation exchange capacity (CEC). Qualitative and quantitative mineralogical compositions of the clay mixture were determined. Moreover, chemical equilibria and thermodynamic stabilities of minerals (calcite, gypsum, kaolinite, smectites and illites) were studied using results of ionic activities obtained from total concentration of various aqueous species in water extracts from soil-saturated pastes. XRD ana…
Variabilità quali-quantitativa dello scheletro in due toposequenze di gypsisuoli
Le procedure standard di analisi fisica dei suoli prevedono la setacciatura del suolo, con rimozione dello scheletro, la frazione di diametro maggiore di due millimetri. Diversi studi hanno però confermato che lo scheletro, oltre ad influenzare le proprietà chimico-fisiche-idrologiche dei suoli, rappresenta in alcuni casi una preziosa fonte di terra fine, di carbonio organico, di azoto, e possiede una sua capacità di scambio cationico. Inoltre, ai fini tassonomici rappresenta una caratteristica diagnostica per l’individuazione di discontinuità litologiche. Scopo del lavoro è stato quello di determinare quanti-qualitativamente e classificare lo scheletro di suoli con salinità secondaria da g…
VARIABILITÀ SPAZIALE DELLA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA SU SUOLI FORESTALI EVOLVENTI SULLA SERIE GESSOSO-SOLFIFERA
In Sicilia, una superficie di circa 250.000 ettari, è interessata da suoli affetti da salinità. In laboratorio, la salinità del suolo può essere stimata, indirettamente, determinando la conducibilità elettrica (CE) dell’estratto di sospensioni suolo/acqua, mentre per la sua stima diretta in campo si sta diffondendo l’uso dei sensori ad induzione elettromagnetica. Scopo del lavoro è stata la valutazione della variabilità spaziale della conducibilità elettrica di suoli affetti da salinità, con un sensore elettromagnetico. L’area di studio ricade nella Sicilia centrale, nel “Complesso Boscato Mustigarufi” i cui suoli presentano un diverso contenuto di sali. Le misure, effettuate in 329 punti s…