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A. Di Vita
Note esplicative a piè di pagina
Il documento presenta 12 note a piè di pagina che esplicitano il significato di alcuni lemmi specialistici afferenti all'ambito della "Teoria e storia della Didattica". La loro presenza nella monografia intitolata "La ricerca didattica in Italia (1950-2020)" è funzionale alla comprensione di alcuni importanti temi presentati nel corpo del testo dei primi tre capitoli.
ll peer tutoring online a distanza per lo sviluppo delle competenze strategiche degli studenti universitari
In questo contributo, dopo avere presentato il modo in cui si è sviluppato negli ultimi trent’anni il tutorato universitario nelle università italiane e descritto brevemente il Piano di Azione Tutoriale (PAT) in uso presso l’Università “Austral” di Buenos Aires, si presenta nelle linee generali il progetto di ricerca-intervento «Telemaco». Questa ricerca è volta a promuovere, nell’attuale situazione di emergenza sanitaria da COVID-19, la prospettiva temporale, il senso di autoefficacia e la percezione di competenza di un gruppo di studenti attualmente iscritti al secondo e al terzo anno del corso di studi triennale in “Scienze dell’Educazione” attivato presso l’Università degli Studi di Pal…
Promuovere negli uomini la scelta di prepararsi all’esercizio della professione di maestro di scuola primaria
The sixth principle of the Charte de la Ligue Internationale de l’Education Nouvelle of 1921 emphasizes the concept of coeducation. The definition of this concept provides interesting insights to launch a proactive debate on the need to increase the male presence in primary school teaching staff. First of all, some results of empir- ical research that support the request to increase the number of male teachers in the primary school are displayed. Secondly, the most significant measures adopted by some States to promote the figure of the male primary school teacher are described. Finally, a few proposals are made on what could be done in Italy.
Gli esiti della ricerca di Gino Corallo in campo didattico
La scelta del tema è motivata dal mio personale interesse per la pedagogia e la didattica di Gino Corallo (1910-2003), che è sorto verso la fine dei miei studi universitari e che mi ha portato a discutere la tesi di laurea su "La pedagogia di Gino Corallo", il 28 luglio 2003. Corallo ha fornito un contributo originale alla Pedagogia, che articolava in due scienze pedagogiche: la Pedagogia Generale e la Metodologia dell’educazione, inscindibilmente unite tra loro come due facce della stessa medaglia, mentre considerava la Didattica una scienza strettamente connessa con la Pedagogia. Gli esiti della ricerca di Gino Corallo in campo didattico non sarebbero comprensibili se fossero disgiunti da…
Glossario
Il glossario è costituito da 25 lemmi specialistici che aiutano il lettore a comprendere meglio i presupposti storico-epistemologici della Didattica, le teorie dell’apprendimento, i metodi, gli strumenti e le tecniche della ricerca empirica in campo educativo ed i criteri generali di classificazione delle ricerche didattiche. Questi lemmi sono contrassegnati con degli asterischi nel corpo del testo.
Per un'educazione interculturale. Proposte, analisi, testimonianze
I contributi qui presentati costituiscono la versione rivista e ampliata degli interventi formativi realizzati da relatori in occasione del convegno svoltosi il 23 marzo 2011, intitolato “Cinematografia ed educazione interculturale: una finestra aperta verso il dialogo”, organizzato dai docenti del corso di laurea in Scienze dell’Educazione della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Enna «Kore» e rivolto prevalentemente agli studenti iscritti al predetto corso di studi. Il convegno ha preso le mosse dalla proiezione del mediometraggio Amira (2010) curato da Davide Vigore, giovane regista ennese. La visione, durata circa 44 minuti, è stata proposta agli studenti …
Kairós. Un tempo nel mezzo. Percorso multidisciplinare di analisi dell’esperienza di assistenza ai pazienti oncologici terminali
La concezione personalistica cristiana permette una corretta visione antropologi- ca ed etica che fonda le riflessioni delle scienze umane (sociologia, psicologia, pedagogia, scienze della comunicazione) che vogliono analizzare le situazioni in cui versano il paziente oncologico terminale, i suoi familiari e coloro che si occupano dell’attività di assistenza clinico-sanitaria, sociale e volontaria. Se- condo tale concezione, la “persona” è un’unità inscindibile di corpo, psiche e spirito, di sesso maschile e femminile, destinata a una dimensione trascendente e ultraterrena dell’essere. La persona ammalata di cancro, in questa visione, non può essere ridotta a mero agglomerato psicofisico, a…