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La fortuna del capitello ionico nella Gortina imperiale: i modelli microasiatici e le rielaborazioni in marmo grigio locale
G. Montalisubject
Gortina Creta capitelli ionici marmo grigio gortinio tradizione localeGortyna Crete Ionic capitals grey marble from Haghios Kyrillos local traditionSettore L-ANT/07 - Archeologia ClassicaSettore ICAR/18 - Storia Dell'Architetturadescription
Le indagini archeologiche nella città di Gortina hanno riportato in luce alcuni capitelli ionici di modello microasiatico in marmo importato, databili alla seconda metà del II sec. d.C., ma anche un gran numero di capitelli ionici in marmo grigio locale, con ogni evidenza prodotti in loco tra la fine del II e gli inizi del III sec. d.C. Si tratta di membrature riutilizzate in edifici più tardi e spesso reimpiegate come materiale da costruzione o rifunzionalizzate in vari modi. La loro relativa abbondanza, per alcuni versi insolita, testimonia non solo la peculiare fortuna del tipo nella capitale cretese, ma anche la grande attività degli atelier di scalpellini locali, almeno a partire dalla seconda metà del II secolo. Il contributo cercherà, attraverso l’analisi di alcuni esemplari, di delineare le caratteristiche di questi capitelli di Gortina e le ragioni della loro fortuna, all’interno della dialettica tra modelli decorativi di importazione e tradizione locale. Excavations in the site of Gortyna brought to light some Ionic capitals related to Asia Minor models, dating from the second half of the 2nd century AD; they are realized either in imported marble or in the local one, carved in loco between the late 2nd and the early 3rd centuries. These capitals were reused in later buildings and often reemployed as building materials or re-functionalized in many ways. Their somehow unusual abundancy proves not only the success of the type in the Roman Crete capital, but also the flourishing activity of local craftsman ateliers from the second half of the 2nd century AD. The current article aims to describe the features of this local Ionic capital typology and the reason for their success, in the wider dialectic relationship between imported decorative models and local tradition.
year | journal | country | edition | language |
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2020-01-01 |