6533b7d5fe1ef96bd1263874
RESEARCH PRODUCT
«Alcesti non è più Alcesti». La tragedia secondo Alberto Savinio
Marta Barbarosubject
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura ItalianaAlberto Savinio Tragic Tragedy Alcesti ModernismAlberto Savinio Tragico Tragedia Alcesti Modernismo Modernodescription
A partire dai suoi precursori ottocenteschi, la cultura moderna ha elaborato una visione in negati- vo del tragico, insistendo sul tema della ‘morte della tragedia’ e dell’inattualità del genere tragico. La visione problematica e relativistica del mondo, che caratterizza larga parte delle esperienze no- vecentesche, nega infatti le ragioni del conflitto fra uomo e dio, fra uomo e cosmo, ed erode nel profondo le fondamenta gnoseologiche, etiche ed estetiche su cui si fondava il dramma classico. In questo contesto, le tragedie di Alberto Savinio, scritte nell’immediato secondo dopoguerra, offro- no un punto di osservazione estremamente interessante, proprio perché tematizzano all’interno del testo il problema della rappresentazione del tragico in un’epoca che, a dispetto delle guerre e del sangue versato, egli giudica assolutamente «indrammatica». L’articolo si propone di mettere a fuoco l’originale concezione che Savinio ha della tragedia – come superamento del tragico e del- l’angoscia moderna – analizzando in particolare l’Alcesti di Samuele, il dramma più complesso e am- bizioso cui l’autore affida il compito di veicolare la propria visione estetica, etica e politica. Since its nineteenth-century precursors, modern culture has produced a negative view of the trag- ic, focusing on the theme of the ‘death of tragedy’ and the irrelevance of the tragic genre. The rel- ativistic view of the world, which characterizes a large part of the twentieth century experience, in fact denies the reasons for the conflict between man and God, between man and the cosmos, and undermines epistemological, ethical and aesthetic foundations of the classic drama. In this context, the tragedies of Alberto Savino, written after World War II, offer a very interesting point of view because they reflect, within the text, upon the problem of representation of the tragic in an age that, in spite of wars and of the bloodshed, he considers absolutely «indrammatica». The ar- ticle intends to focus on Savinio’s original conception of the tragedy – as overcoming the tragic and the modern anguish – with particular regard to Alcesti di Samuele, the most complex and ambitious drama with which the author would communicate his aesthetics, ethics and politics vision.
year | journal | country | edition | language |
---|---|---|---|---|
2015-01-01 |