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La disciplina statale dell'immigrazione tra profili di criticità costituzionale e diritto vivente alla luce di alcune recenti vicende normative

Spataro O.

subject

immigration fundamental rights positive law living law Constitutional Court judicial interpretation D.L. n. 130 of 2020Settore IUS/08 - Diritto CostituzionaleImmigrazione diritti fondamentali diritto positivo diritto vivente Corte costituzionale interpretazione giudiziale D.L. n. 130 del 2020

description

La disciplina statale dell'immigrazione non è riuscita a risolvere le aporie connesse allo squilibrio tra diritti umani ed esercizio del potere pubblico statuale: ciò rende necessaria un'interpretaziine adeguatrice che è operata dalla giurisdizioni coinvolte. Il diritto di matrice giurisprudenziale si sovrappone così al diritto positivo, sostituendosi ad esso con modalità che interrogano sui limiti del diritto vivente anche con riguardo al ruolo della Corte costituzionale. L'ultimo intervento normativo in materia, il D.L. n. 130/2020, non ha eliminato tutte le incertezze ed ambiguità della disciplina preesistente, essendosi limitato il legislatore a recepire, con alcune correzioni minimali, l'adeguamento operato dai giudici. The immigration discipline has not managed to resolve the the imbalance between human rights and the exercise of state public power: this requires an adequate interpretation that is operated by the jurisdictions involved. Law of a jurisprudential matrix thus overlaps positive law, replacing it in ways that question the limits of living law also with regard to the role of the Constitutional Court. The latest regulatory intervention on the subject, the D.L. n. 130/2020, has not eliminated all the uncertainties and ambiguities of the pre-existing discipline, as the legislator has limited itself to adopting, with some minimal corrections, the adjustment made by the judges.

http://hdl.handle.net/10447/524661