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"Cinquant'anni sono un po' troppi per un bambino prodigio". Appunti per una lettura della "Città morta" di Erich Wolfgang Korngold

Dario Oliveri

subject

NovecentoAustria Vienna Erich Wolfgang KorngoldErich Wolfgang KorngoldThe Death CityHollywood.operaHollywoodopera liricanazismo musica degenerata musica per filmAustriadegenerate musicSettore L-ART/07 - Musicologia E Storia Della MusicaViennaLa città mortaXX Centurymusicnazismfilm musicmusicaDie tote Stadt

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Erich Wolfgang Korngold (1897-1957), bambino prodigio nel crepuscolo dell'Impero asburgico e genio in fuga dall'Europa nazista, ottiene il suo più grande successo teatrale con l'opera in tre quadri "Die tote Stadt" (La città morta, 1920). Il saggio traccia un breve profilo biografico dell'autore - anche in rapporto con le opere del periodo americano e con le musiche destinate al cinema di Hollywood - analizzando la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali della "Città morta".

yearjournalcountryeditionlanguage
2009-01-01
http://hdl.handle.net/10447/59175