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RESEARCH PRODUCT

RIFLESSIONI A MARGINE DEL LUNGOMARE DI PALERMO

Marcella Aprile

subject

cultura urbanaSettore ICAR/16 - Architettura Degli Interni E Allestimentoriciclo

description

Nella cultura urbana contemporanea non è più praticabile l’idea della città come sistema autonomo localizzato e omogeneo, le cui crescita e trasformazione siano controllabili attraverso modelli formali specifici, definiti e generali. La città contemporanea – dispersa e che si modifica per enclaves – prevede, invece, gerarchie determinate (quasi esclusivamente) dai sistemi infrastrutturali i quali, per loro natura, sarebbero indifferenti al contesto; e, dunque, dovrebbero prevedere tipologie di intervento aspeci- fiche rispetto ai luoghi coinvolti. Quindi, il passaggio dalla città dispersa alla città intelligente potrebbe non presupporre una conoscenza accurata dei caratteri locali della dispersione e una sperimentazione ad hoc delle trasformazioni possibili. In più, i processi economici locali – esclusi da forme di sviluppo ascrivibili alle grandi concentrazioni di capitali e strategie planetarie – sono spes- so supportati da interventi relativamente circoscritti, che si pensa non richiedano riflessioni e ipotesi generali, come dimostra, almeno in Italia, la pratica di una diffusa deregulation territoriale e sociale da parte delle amministrazioni pubbliche, in particolare, laddove esista una condizione di marginalità. Invece, si stanno manifestando nuove forme di consapevolezza e riflessione sulla città proprio in quelle aree e quartieri marginali, dove compaiono fenomeni come il co-housing, gli orti urbani e le produzioni artigianali e agricole a Km zero o l’autocostruzione di nuovi habitat ad alta sostenibilità o il riciclo di strutture e aree andate in obsolescenza.

http://hdl.handle.net/10447/146172