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RESEARCH PRODUCT
Corpi che contano. Prolegomeni per una teoria della materialità delle immagini
Michele Cometasubject
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria E Letterature ComparateFigurine preistoriche Veneri Arte rupestre Materialità CognizionePrehistoric figurines Venus Rock art Materiality Cognitiondescription
Oggetto di questo saggio è un tipo di artefatti che ha avu- to in passato, ha ancora e avrà in futuro un significato centra- le nella produzione dell’Homo Sapiens: le miniature. Si tratta di oggetti che hanno accompagnato tutta la sua evoluzione e la cui datazione non ha smesso di sorprendere i paleontologi. Sappiamo, ad esempio, che la scultura antropomorfa ritro- vata a Berekhat Ram (fig. 1) in Israele e quella di Tan Tan (fig. 2) in Marocco risalgono a parecchie centinaia di migliaia di anni fa, e dunque sono ben più antiche delle cosiddette Veneri che popolano il Paleolitico superiore europeo. The subject of this essay is a type of artifact that has had in the past, still has and will have in the future a central meaning in the production of Homo Sapiens: the miniatures. These are objects that have accompanied its entire evolution and whose dating has not ceased to surprise paleontologists. We know, for example, that the anthropomorphic sculpture found at Berekhat Ram (fig. 1) in Israel and that of Tan Tan (fig. 2) in Morocco date back to several hundred thousand years ago, and therefore are much older. of the so-called Venuses that populate the European upper Paleolithic.
year | journal | country | edition | language |
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2022-01-01 |