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RESEARCH PRODUCT
Il MemorIale In Onore degli Italiani Caduti nei campi di Sterminio Nazisti
Gregorio Carboni Maestrisubject
memoriaResistenzaarchitetturaSettore ICAR/14 - Composizione Architettonica E UrbanaMemorialemuseoProgetto Glossa 21Blocco 21MilanodeportativisitatoreAuschwitzcomunitàBBPRSettore ICAR/18 - Storia Dell'Architetturadescription
Se prima della guerra l’esperienza dei Bbpr poteva inquadrarsi all’interno del movimento razionalista, ideando progetti come le Colonie elioterapiche di Legnano (1932) e vari piani regolatori, (Pavia, Isola d’Elba, Valle d’Aosta), la barbarie della guerra mutò tale visione, operando una significativa rifondazione del gruppo stesso, in un rinnovato rapporto con il potere e la realtà: il Monumento ai morti nei lager del Cimitero monumentale di Milano (1946) ne è espressione emblematica. Seguirono progetti storici: Torre Velasca (1958), il Memoriale di Gusen (1960) e progetti di una nuova cultura architettonica che contribuì ad affermare una scuola sviluppatasi soprattutto attorno al Politecnico di Milano e alla rivista “Casabella – Continuità”, diretta dallo stesso Rogers: il neorealismo, prima visione critica del Modernismo internazionale che legava architettura e spirito civile, sociale, etico, guardando con umanesimo al passato e alla storia.
year | journal | country | edition | language |
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2013-01-01 |