6533b82dfe1ef96bd1290e94
RESEARCH PRODUCT
Il presente e la ricchezza delle stratificazioni. Riflessione su Palermo e le città del Mediterraneo
Giovanni Francesco Tuzzolinosubject
Settore ICAR/14 - Composizione Architettonica E UrbanaArchitecture city memory designdescription
Così come la Sicilia, nella metafora letteraria, anche le sue città sono plurali, possiedono identità molteplici. Palermo è il compendio di forme derivanti dai modi di abitare che nei secoli si sono succeduti, prodotte dalle popolazioni e da culture che hanno attraversato e modificato il contesto urbano, accogliendo e negando valori, intersecandosi, mescolandosi, dando origine a un sistema ricco di relazioni e denso di voci e di storia. Dobbiamo avere la consapevolezza di questi attraversamenti: migrazioni di uomini, di culture, di linguaggi e di forme dell’abitare. Ma questa grande ricchezza di manifestazioni necessita sempre di un continuo riconoscimento, di una comprensione autentica, scevra da pregiudizi, capace di associare a ogni immagine fisica le ragioni da cui essa è scaturita e a ogni linguaggio, lo spessore delle tradizioni che esso esprime e ci tramanda. Così si può restituire dignità e ricercare la bellezza che risiede in un principio, non più evidente, ma sempre vivo. La città, infatti, è molto più che la sua più che la sua dimensione fisica e spaziale, essa consiste soprattutto nell’immanenza del luogo, della sua identità e nei suoi significati stabili e indelebili. Just like Sicily, in the literary metaphor, its cities are also plural, they have multiple identities. Palermo is the compendium of forms deriving from the ways of living that have followed one another over the centuries, produced by the populations and cultures that have crossed and modified the urban context, welcoming and denying values, intersecting, mixing, giving rise to a system rich in relationships and full of voices and history. We must be aware of these crossings: migrations of men, cultures, languages and forms of living. But this great wealth of manifestations always requires continuous recognition, an authentic understanding, free from prejudices, capable of associating the reasons from which it arose to each physical image and to each language, the depth of the traditions that it expresses and passes on to us. . Thus it is possible to restore dignity and seek the beauty that resides in a principle, no longer evident, but always alive. The city, in fact, is much more than its own rather than its physical and spatial dimension, it consists above all in the immanence of the place, its identity and its stable and indelible meanings.
year | journal | country | edition | language |
---|---|---|---|---|
2020-01-01 |