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RESEARCH PRODUCT

Religione, mafie, Chiese: un rapporto controverso tra devozione e secolarizzazione

Alessandra Dino

subject

Religion Mafia Securarization Corruption Cosa Nostra Rituals ExcommunicationReligione Chiesa Mafie Secolarizzazione Ritualità Corruzione Cosa Nostra ScomunicaSettore SPS/08 - Sociologia Dei Processi Culturali E ComunicativiSettore SPS/12 - Sociologia Giuridica Della Devianza E Mutamento Sociale

description

Parlare della religiosità dei mafiosi e approfondire i rapporti che, nel tempo, hanno regolato le relazioni tra uomini di Chiesa e uomini di mafia, tra istituzioni religiose e organizzazioni criminali, significa prendere in esame diversi livelli di analisi. Se da una parte occorre chiedersi che significato assumano le devozioni e le ritualità religiose e che ruolo svolga il ricorso alla fede dentro i contesti criminali, bisogna anche considerare le posizioni che la Chiesa ha progressivamente espresso nei confronti delle mafie, analizzando sia i pronunciamenti ufficiali delle gerarchie ecclesiastiche, sia le prassi pastorali messe in atto dai singoli sacerdoti sui territori, sia il dibattito ecclesiologico maturato sul tema. Infine, non può essere trascurato l’approfondimento di alcune questioni cruciali emerse dagli studi e sollecitate dalla cronaca; tra queste, il rapporto tra giustizia divina e giustizia terrena, tra pentimento e collaborazione, tra peccato e reato; il problema dell’ammissibilità di una pastorale antimafiosa o la controversa questione della scomunica. Punti nodali che chiamano in causa il difficile rapporto tra Chiesa e Stato, sollecitati a confrontarsi sul comune terreno dell’emergenza mafiosa da prospettive divergenti. Con una Chiesa ancora incapace di esprimere una linea di condotta unitaria ma determinata nel tutelare la specificità del suo mandato e nel preservare il suo linguaggio e la sua identità. Dentro questo articolato scenario, il saggio si sofferma a descrivere le più recenti evoluzioni del controverso rapporto tra Chiesa e mafie, osservando come il quadro di analisi sia divenuto oggi ancor più complesso per le profonde trasformazioni intervenute nei sistemi criminali mafiosi e per l’emergere di nuove questioni che chiedono strumenti di analisi più raffinati e azioni di intervento più decise. Talking about men of honour’s religiousness and examining those relationships which - over the time - have regulated the contacts between clerics and mafia people, between religious institutions and criminal organizations, it means to deal with many levels of analysis. At first it is necessary to understand what’s the meaning of devotion and religious rituals in mafia world and which role the faith plays in the criminal context; then we must consider the attitudes that the Church has gradually showed about mafias, analyzing both the official pronouncements of the highest church hierarchies and the pastoral practices adopted by the priests in their territories, but also the “ecclesiological” debate developed on the theme. Finally, it cannot be neglected the deepening about specific crucial issues emerged from the studies and solicited by the news; among these: the relationship between God's Justice and State’s Justice, the distinction between “repentance” and justice collaboration, the difference between sin and crime; the possibility of an anti-mafia pastoral or the controversial issue of the excommunication for mafia’s men. These important questions also make clear the difficult relationship between the Church and the State, called upon to collaborate against the mafia emergency although from divergent perspectives; this situation shows that, in some way, the Church is still unable to express an homogeneous strategy, while she is determined to safeguard the specificity of her role and committed to preserve her language and her identity. Inside this multilevel context, the paper is focused on describing the latest developments in the relationship between the Church and the Mafia, observing how the analytical framework is becoming more and more complex because of the deep changes occurred in mafia’s criminal systems and because of new emerging problematic questions which demand more sophisticated analysis tools and more decisive interventions.

http://hdl.handle.net/10447/222341