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RESEARCH PRODUCT
Giudici amministratori
L. Saltarisubject
separation of powers Administrative functions by judgesSettore IUS/09 - Istituzioni Di Diritto Pubblicoseparazione dei poteri funzioni amministrative dei giudicidescription
Spesso funzioni amministrative sono svolte da giudici. La separazione dei poteri è un criterio ordinatore dell’ordinamento costituzionale che, tuttavia, non è osservato nel diritto positivo in modo assoluto. Questa sovrapposizione tra funzioni e poteri può considerarsi fisiologica rispetto ad una realtà ordinamentale complessa. Viceversa, l’osservazione fenomenologica evidenzia situazioni diverse nelle quali la tracimazione del potere giurisdizionale in quello amministrativo diviene problematica. Il presente contributo, attraverso lo studio di tre casi concreti, si propone di individuare le ragioni e le implicazioni tendenziali di questa tracimazione. La debolezza strutturale dell’amministrazione crea vuoti che tendono ad essere riempiti dalla giurisdizione. L’effetto di questa compensazione però non è il ripristino dell’equilibrio perché la i formazione delle decisioni dell’amministrazione (mediante il procedimento amministrativo) si basa sulla discrezionalità amministrativa. Per questo tale discrezionalità non appartiene ai giudici. Per il rilancio della separazione dei poteri nei termini di “riserva di amministrazione” è indispensabile che essa divenga più solida. Il raggiungimento di questo obiettivo passa attraverso la difesa della selezione per merito della pubblica amministrazione e la sua neutralità dettata dalla Carta costituzionale. Administrative functions are often performed by judges. The separation of powers is an ordering principle of the Italian constitutional order. However, it is not observed in an absolute way in positive law. This overlap between functions and powers can be considered physiological with respect to a complex legal reality. Conversely, the observation highlights different situations in which the overflow of jurisdictional power into administrative power becomes problematic. Through the study of three concrete cases, this contribution aims to identify the reasons and the tendential implications of this overflow. The weakness of the administration creates gaps that tend to be filled by the jurisdiction. This compensation does not create a rebalancing. The formation of the administration's decisions, according to the rules of the administrative procedure, is based on administrative discretion. Such discretion that cannot belong to the judges. For the revival of the separation of powers, in terms of "administration reserve", it is essential that the administration itself becomes more solid. The achievement of this objective passes through the defense of the merit-based selection of public administration managers which gives them the neutrality required by the Constitution.
year | journal | country | edition | language |
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2023-01-01 |