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RESEARCH PRODUCT

Agrigento. Nuove indagini nell’area a Sud del Tempio di Zeus

Monica De CesareElisa Chiara PortaleL. Danile

subject

archaeological excavation sanctuaries sacred area at the temple of Zeus Olympiosscavo archeologico santuari area sacra presso il tempio di Zeus OlympiosSettore L-ANT/07 - Archeologia Classica

description

Il contributo illustra i risultati della prima campagna di scavi dell’Università di Palermo nell’area a Sud del Tempio di Zeus Olympios ad Agrigento. Dai nuovi elementi emersi si ricostruisce un’articolata stratificazione insediativa e monumentale dell’area, e si evidenzia la complessità di un contesto che, pur ampiamente sondato nel secolo scorso, e privato quasi per intero dei livelli relativi alle fasi di rioccupazione, ai crolli e all’ultimo periodo di vita delle grandi strutture messe in luce, consente ancora di cogliere preziosi indizi delle diverse fasi di realizzazione dei complessi architettonici e delle preesistenze. Queste ultime restituiscono un’immagine del tutto inedita dell’area, ancorché estremamente lacunosa, e lasciano percepire la possanza delle trasformazioni antropiche a cui fu sottoposta l’intera zona dominata dal colossale tempio di Zeus, verosimilmente proprio nel corso dei lavori grandiosi di risistemazione che comportò l’impianto dell’edificio più magniloquente della città siceliota. The contribution illustrates the results of the first excavation campaign of the University of Palermo in the area south of the Temple of Zeus Olympios in Agrigento. From the new elements that have emerged, an articulated settlement and monumental stratification of the area is reconstructed, and the complexity of a context is highlighted which, although extensively explored in the last century, is almost entirely deprived of the levels relating to the phases of re-occupation, collapses and to the last period of life of the large structures brought to light, it still allows us to gather precious clues of the different phases of construction of the architectural complexes and pre-existing structures. The latter return a completely new image of the area, albeit extremely incomplete, and allow us to perceive the power of the anthropic transformations to which the entire area dominated by the colossal temple of Zeus was subjected, probably precisely during the grandiose rearrangement works that it involved the installation of the most grandiloquent building in the Sicilian city.

https://hdl.handle.net/10447/96432