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Mcdonaldizzazione, ikeaizzazione, appleizzazione del leisure time: è abbastanza cool il nostro leisure time?
Fabio Massimo Lo Verdesubject
Settore SPS/07 - Sociologia GeneraleLEISURE TIME VITA QUOTIDIANA CONSUMI NEL TEMPO LIBEROdescription
Come altre modalità in cui si declina il tempo sociale, il tempo libero costituisce un oggetto di studiomolto importante per le scienze sociali. E d’altra parte, come ho avuto di evidenziare altrove (Lo Verde, 2009), è stato spesso da queste trascurato, almeno in Italia. Eppure ci sono ottime ragioni per studiare il tempo libero e lemodalità in cui si è declinato storicamente e geograficamente. Per quanto di natura sfuggente, esso costituisce una provincia finita di significato altrettanto importante – quanto le più definite province quali il lavoro, la famiglia, la partecipazione associativa e politica, la produzione e riproduzione culturale ecc., e che dovrebbe essere di nostro interesse sia in qualità di studiosi della società, sia in qualità di attori sociali. È certamente una parte di vita quotidiana durante la quale si costruiscono relazioni sociali ed economiche,ma è anche un settore importante di investimento per imprese che producono beni e servizi ad esso destinati, costituendo, soprattutto nei paesi a sviluppo avanzato, un’area di business in continua espansione. Inoltre costituisce un tempo in cui si co-costruiscono significati del modo di “fare società”, spesso differenti da quelli co-costruiti durante il tempo impegnato o lavorativo, ciò che costituisce un aspetto molto importante del modo in cui le società si autorappresentano. Nel corso di questi ultimi anni, gli studi sul tempo libero – sia quelli di approccio più neo o post-positivista, come le leisure researches, e/o gli studi sugli usi sociali del tempo (Gershuny, 2000), sia quelli più culturalisti o interpretativisti, come i leisure studies (Rojek, 2010) – ne hanno analizzato le forme, le pratiche, i significati ad esso attribuiti, nonché le relazioni esistenti fra ilmodo in cui esso viene impiegato, omeglio, per usare le categorie utilizzate in precedenza, “investito” o “consumato”, e le variabili socio demografiche degli attori sociali, nonché ancora le caratteristiche culturali dei diversi sistemi- paese; tant’è che la letteratura scientifica sul tema è ormai copiosa. In Italia, il tema è stato, come dicevamo, poco trattato e, pur nonmancando alcuni rilevanti lavori e importanti ricerche (per una breve rassegna, cfr. Lo Verde, 2009), non è oggetto fra i più privilegiati nel dibattito scientifico pubblico. Obiettivo di questo lavoro è allora sia quello di focalizzare l’attenzione sulle issues che costituiscono alcuni fuochi di interesse nel dibattito scientifico internazionale sul tempo libero, sia quello di analizzare alcune forme e pratiche di consumo e di investimento del tempo libero che costituiscono modalità diffuse o emergenti di come esso si declini nella postmodernità.
year | journal | country | edition | language |
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2011-01-01 |