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RESEARCH PRODUCT
Il grado zero dell'abitare
Michele Sbacchisubject
housing pandemic Loos home-livingabitare pandemia Loos domesticitàSettore ICAR/14 - Composizione Architettonica E Urbanadescription
In un racconto del 1977 dal titolo Terapia Intensiva, James G. Ballard profeticamente anticipa una società che vive in un lockdown estremo: si vive sempre in casa e, di conseguenza, le relazioni sono esclusivamente telematiche. L’incontro fisico che, ad un certo punto avviene tra i personaggi della storia, diventa traumatico e si conclude tragicamente. Notoriamente la condizione pandemica ci ha costretto ad una simile implosione domestica. Ma, paradossalmente, il massimo dell’abitare domestico diventa il suo minimo, si risolve in un non-abitare, una sorta di grado zero dell’abitare. In a 1977 story titled Intensive Care, James G. Ballard prophetically anticipates a society that lives in an extreme lockdown: one always lives at home and, consequently, relationships are exclusively telematic. The physical encounter that at some point takes place between the characters in the story becomes traumatic and ends tragically. Notoriously the pandemic has forced us to such a domestic implosion. But, paradoxically, the maximum of domestic living becomes its minimum, it resolves into a non-living, a sort of zero degree of living. The essay deals with the notion of domesticity
year | journal | country | edition | language |
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2022-12-15 |