6533b83afe1ef96bd12a755f
RESEARCH PRODUCT
Le conchiglie di Lamarck come beni culturali
B IsolaniS. DeranieriBarbara Rosy Ines Manachinisubject
Lamarck conchiglie evoluzione collezioni malacologiche beni naturaliSettore AGR/11 - Entomologia Generale E ApplicataLamarck shells evolution malacology collection natural heritageSettore BIO/05 - Zoologiadescription
Con questo contributo si è voluto ricordare che nella turbolenta Francia nel 1793 per la prima volta i beni naturali vengono ufficialmente riconosciuti anche come beni culturali facenti parte del patrimonio di un popolo, che li deve custodire e tutelare. Il tutto era scaturito dalla necessità di salvare dalla distruzione due acquasantiere costituite da 2 valve di tridacna, una conchiglia esotica, presenti nella Chiesa di S. Sulpice a Parigi. A questo importante evento partecipò attivamente anche Jean Baptiste Lamarck, Professore di Zoologia degli Insetti e dei Vermi presso il Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi. Proprio dallo studio delle conchiglie attuali, comparate con quelle fossili, Lamarck comprese che tutti i viventi subiscono nel tempo delle trasformazioni: anche l’uomo, in quanto vivente, cioè una "produzione della natura” è stato coinvolto in questi processi di trasformazione. Se da un lato l’affermazione è la concreta prova che Lamarck è stato “il padre dell’evoluzione”, come molti hanno affermato, dall’altro scatena una tremenda bagarre per le pesanti ricadute di ordine scientifico, religioso, filosofico cui ha dato vita. In questo modo i beni naturali, come le collezioni malacologiche, assumono una dimensione più profonda e più articolata che li rende veri e propri beni culturali. Questo contributo, proprio a partire dalle conchiglie di Lamarck, affronta anche un’altra importante questione: quella relativa alla divulgazione dei saperi relativi alle Scienze Naturali che, dalle esperienze acquisite, sembra molto facilitato, se si adotta un approccio multidisciplinare. We intend to remember that in 1973 in France for the first time the natural heritage became officially recognised as cultural heritage, treasures belong to a State that should preserve and conserve. This start to save 2 valves of the shell Tridacna gigas present in the church of S. Sulpice in Paris. Also Jean Baptiste Lamarck, Professor of Zoology of insects and worms at the National Museum of Natural History in Paris signed the document to preserve them. Studying shells, and by comparing the anatomies of both modern and extinct mollusc species, Lamarck became convinced that organisms change during the time, in one word the transmutation of species. Also the Human, being an alive organism, is involved in this process. Lamarck's contribution to evolutionary theory consisted of the first truly cohesive theory of evolution. He was one of the originators of the modern concept of the museum collection, an array of objects whose arrangement constitutes a classification under institutional sponsorship, maintained and kept up-to-date by knowledgeable specialists and not only. The shell collection was important for student, general public to understand more complex concepts as the "evolution". So the malacology collection had a more important role assuming the value of Cultural Heritage. This paper from Lamarck' shell collection address to another important aspect regarding the science divulgation and the importance to use a multidisciplinar approach.
year | journal | country | edition | language |
---|---|---|---|---|
2012-01-01 |