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RESEARCH PRODUCT
La trasformazione del paesaggio
Marcella Aprilesubject
Settore ICAR/15 - Architettura Del Paesaggiopaesaggio storiadescription
Tra il Settecento e l’Ottocento, la divulgazione di disegni e bozzetti di siti - soprattutto esotici o mitici - incomincia a formare quel repertorio iconografico attraverso cui si diffonderà la conoscenza di città, monumenti e uomini; e che sarà fortemente incrementato, poi, dall’uso della fotografia. Verranno così fissati in maniera persistente - e pressoché immutabile - i caratteri dei luoghi e degli uomini.Nella seconda metà dell’Ottocento vengono ridisegnate tutte le più importanti capitali europee (precedute da alcune città statunitensi), utilizzando le tecniche sperimentate nei grandi impianti sei-settecenteschi di parchi e giardini per il tracciamento dei viali; per la localizzazione di alcuni traguardi ottici; per la realizzazione di particolari fughe prospettiche; e, ancora, per risolvere problemi di idraulica o di modellazione del suolo. Ai parchi e ai giardini, poi, viene affidato il compito di dare soluzione ad alcune questioni specifiche come: la bonifica di luoghi danneggiati o malsani (rimasti inclusi nell’espansione urbana); l’aumento del decoro degli spazi pubblici; la predisposizione di luoghi di svago. Essi furono, comunque, uno strumento di trasformazione - a costo relativamente basso - utile, soprattutto, per le espansioni esterne alle parti già consolidate delle città. Nell’ultimo decennio del xix secolo e nel primo del xx, alcune correnti artistiche - individuate da etichette quali Liberty, Modernismo ecc.- si propongono di interpretare, affiancare e secondare lo sforzo progressivo, economico-tecnologico, della civiltà industriale con l’intento di abbandonare il riferimento ai modelli tradizionali e, quindi, di diminuire la distanza tra le arti maggiori e la produzione industriale; di ricercare una funzionalità decorativa; di aspirare a un stile e a un linguaggio internazionali. Verso il 1910 - quando alle sperimentazioni si affianca la consapevolezza dei problemi indotti dalla industrializzazione in ambito sociale - si formano le cosidette avanguardie artistiche1 miranti a mutare le modalità e le finalità dell’arte. Entra in crisi, anche, l’idea della coincidenza tra forma apparente e idea e si apre, di conseguenza, la ricerca di nuovi tipi di conoscenza descrizione e rappresentazione del mondo: il paesaggio ne sarà condizionato sia dal punto di vista della rappresentazione che della trasformazione.
year | journal | country | edition | language |
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2009-01-01 |