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Il monastero e la chiesa del Carmine Maggiore di Palermo: gli argenti sacri

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Il saggio esamina la statua lignea rivestita in lamine d’argento della Madonna del Carmelo e alcune suppellettili liturgiche custodite nella chiesa del Carmine Maggiore di Palermo. Si tratta di opere realizzate da artisti siciliani tra il Settecento e l’Ottocento. Collocato nell’antico mercato storico di Ballarò, la chiesa, con annesso convento dei PP. Carmelitani, custodisce opere che testimoniano la raffinata committenza dell’Ordine. Tra queste le tavole dello smembrato polittico in cui vi lavorarono Pietro Ruzzolone e Antonello Crescenzo , la Madonna del Carmelo firmata dal pittore Tommaso De Vigilia e altre opere eseguite da Antonello Gagini, Pietro Novelli, Giacomo e Giuseppe Serpotta. The essay examines the wooden statue covered in silver foil of the Madonna del Carmelo and some liturgical furnishings kept in the church of Carmine Maggiore in Palermo. These are works created by Sicilian artists between the eighteenth and nineteenth centuries. Located in the ancient historic market of Ballarò, the church, with the adjoining convent of the PP. Carmelites, houses works that bear witness to the Order's refined patronage. Among these are the panels of the dismembered polyptych in which Pietro Ruzzolone and Antonello Crescenzo worked, the Madonna del Carmelo signed by the painter Tommaso De Vigilia and other works executed by Antonello Gagini, Pietro Novelli, Giacomo and Giuseppe Serpotta.