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RESEARCH PRODUCT

Architettura cultuale nel Mediterraneo

Sciascia, ACuccia, GPalazzotto, ESarro, A

subject

Cultual architecture churches Mediterranean architecture Pasquale Culotta Italian Episcopal ConferenceSettore ICAR/14 - Composizione Architettonica E UrbanaArchitettura Cultuale Mediterraneo Pasquale Culotta Conferenza Episcopale Italiana

description

Il libro è il risultato di un lavoro di ricerca affrontato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e sviluppato sulla scia della lunga esperienza didattica e di ricerca condotta sotto la guida del prof. Pasquale Culotta. Nella ricerca, il tema dell’architettura liturgica si confronta con le influenze e le contaminazioni riscontrabili fra le architetture cultuali dell’area del Mediterraneo. Il volume si articola in tre parti: la prima parte ripercorre, attraverso esempi progettuali significativi, alcune tra le principali questioni che in questi anni post-conciliari sono emerse rispetto alla costruzione di nuove chiese o all’adeguamento liturgico di quelle esistenti; la seconda parte, esamina la capacità delle forme arcaiche e archetipiche dello spazio sacro di lasciare tracce della propria esistenza, mescolandosi e incrociandosi, nella ciclica creazione di un nuovo ordine; la terza parte, infine, affronta una riflessione sui principî fondativi che informano l’architettura cultuale e sulla loro permanenza. The book is the result of a research developed at the Department of Architecture of the University of Palermo in the wake of the long teaching experience and research conducted under the guidance of prof. Pasquale Culotta. In this research, the theme of liturgical confronts influences and contaminations found between cultual architectures in the Mediterranean. The book is divided into three parts: the first part, through significant design examples, traces some of the main issues that have emerged in these post-conciliar years with respect to the construction of new churches or liturgical adaptation of existing ones; The second part examines the ability of archaic forms and archetypal sacred space to leave traces of their existence in the cyclic creation of a new order; The third part, finally, deals with a reflection on the founding principles that inform the architecture of worship and their permanence.

http://hdl.handle.net/10447/158543