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Dario Oliveri
Nel labirinto della notte
Il testo analizza le fonti letterarie e la drammaturgia dell'opera "Notte per me luminosa" (soggetto/testo di Dario Oliveri - musica di Marco Betta), realizzata su commissione del Teatro Comunale di Modena nell'ambito delle celebrazioni del 500° anniversario della prima edizione dell'"Orlando furioso" di Ludovico Ariosto. Nella parte conclusiva vengono affrontati alcuni problemi legati alla nascita del melodramma e al problema della "mancanza di naturalezza" e del rapporto con il tema aristotelico della "verosimiglianza".
Arte Tedesca e Arte Degenerata. Aspetti della politica culturale del Terzo Reich
Il saggio prende le mosse dalle iniziative intraprese da Joseph Goebbels nell'ambito dell'organizzazione culturale in Germania, durante i primi mesi del "nuovo corso" nazista. Fra i vari temi, vengono affrontate le questioni relative alle rapporto con la cultura della Repubblica di Weimar, alle grandi mostre di Monaco (Entartete Kunst, 1937) e Duesselforf (Entartete Musik, 1938), nonché della produzione musicale all'interno del ghetto di Theresienstadt.
Hitler A Bayreuth. Storia di un'amicizia (1923-1940)
Il saggio si sofferma sulle vite parallele di Winifred Majorie Williams (moglie di Sigfried Wagner e dopo la sua morte "Signora di Bayreuth") e Adolf Hitler, grande ammiratore dell'opera wagneriana e "amico" di famiglia della famiglia Wagner a partire dalla fine degli anni Venti. Il testo ripercorre le tappe del rapporto personale fra Winifred Wagner e Adolf Hitler, rievocando al tempo stesso alcuni episodi della biografia hitleriana legati al Festival di Bayreuth.
La voce dei sommersi. Destino della musica europea negli anni del nazismo
Il saggio traccia un quadro della politica culturale nazista nell'ambito della musica, con particolare riferimento alla mostra Entartete Musik ("Musica degenerata", 1938) e ai compositori attivi nel ghetto di Theresienstadt. L'ultimo capitolo è dedicato ai percorsi biografici e artistici di Viktor Ullmann e alla genesi, alla drammaturgia e ai caratteri musicali dell'opera in un atto "Der Kaiser von Atlantis" (L'Imperatore di Atlantide, 1943-44).
"Il più bel giovane che abbia mai visto". Ludwig II e Richard Wagner
Il saggio prende le mosse dalla partecipazione di Wagner ai "moti di Dresda" del 1849 e dal suo successivo esilio in Svizzera, soffermandosi sui rapporti fra il compositore tedesco e il Re di Baviera Ludwig II, del quale viene tracciato un breve profilo biografico.
Am Markt 101
L'articolo è una sorta di breve diario di viaggio negli scenari della morte di Webern, nel 100° anniversario della tragica scomparsa del compositore.
Egisto Macchi - Quindici lettere ad Antonino Titone
Attraverso una serie di quindici lettere inedite di Egisto Macchi ad Antonino Titone, il testo ricostruisce la nascita della rivista "Ordini" e la fase iniziale della Settimana Internazionale Nuova Musica di Palermo
“Una cifra stilistica di grande forza”
Alla ricerca della visione perduta
"Signore, che pazzi questi mortali!" Un percorso intorno al "Midsummer Night's Dream" di Benjamin Britten
Il saggio prende le mosse dal "Midsummer Night's Dream" di William Shakespeare e dalle sue versioni e interpretazioni musicali a partire dal XVII secolo e descrive la genesi, la struttura e lo sviluppo drammaturgico dell'opera di Benjamin Britten, proponendone una dettagliata descrizione musicale.
Riflessi dell'etnomusicologia in Sicilia: la "Due canzoni natalizie etnee trascritte dalla memoria per 11 strumenti" (1982-83) di Francesco Pennisi
The text starts from some reflections on ethnomusicological research in Sicily and on the relationship between cultured composers and music of oral tradition. In particular, the genesis and compositional structure of the "Two Etna Christmas Songs transcribed from memory" of 1982-83 is reconstructed.
"Insisto per i tre colori!" Le ossessioni di Giacomo Puccini nello specchio del Trittico
Il saggio prende le mosse da alcuni aspetti dell'esperienza creativa di Giacomo Puccini durante gli ultimi anni della sua vita, concentrandosi poi sulla genesi del "Trittico" (1916-18) e infine sulla drammaturgia e i caratteri musicali dei tre atti unici dei quali si costituisce la partitura.
Domenico Guaccero - Dieci lettere ad Antonino Titone
Attraverso una serie di dieci lettere indirizzate da Guaccero ad Antonino Titone, il testo ricostruisce i rapporti fra quest'ultimo e la "Scuola romana" (Evangelisti, Guaccero, Macchi)e le fasi iniziali della Settimana Internazionale Nuova Musica di Palermo
Cuatro pequenos ensayos sobre Richard Strauss
L'articolo descrive alcuni aspetti della biografia di Richard Strauss (dai giovanili contatti con la cerchia di Bayreuth sino alla dimensione tragica delle ultime composizioni) e si sofferma soprattutto sulla genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali de "Il Cavaliere della Rosa" (1911).
Destino della musica europea nell'epoca dei regimi totalitari
Il saggio descrive, con particolare riferimento all'ambito della musica colta, i principali aspetti della politia culturale nell'Italia fascista, nella Germania nazista e in Unione Sovietica.
Gianni Schicchi, ossia Il Commiato delle Maschere
Il saggio affronta alcuni dei temi fondamentali del "tardo stile" di Giacomo Puccini, con particolare riferimento all'individuazione dei soggetti teatrali, alla genesi del "Trittico" e alla struttura teatrale e musicale dell'opera in un atto "Gianni Schicchi".
Per un'analisi dell'opera teorica di Karlheinz Stockhausen. Parte I: Gli scritti teorici del periodo giovanile.
L'articolo traccia un quadro generale della produzione teorica di K. Stockhausen (sia pure limitatamente ai primi quattro volumi dei "Texte") e si sofferma in modo particolare sugli scritti dedicati all'analisi delle opere di Webern (di cui viene fornita la prima traduzione in lingua italiana).
Edgar Verèse: Arcana (1925-27; rev. 1960) per grande orchestra
L'articolo traccia un profilo di Edgar Varèse, con particolare interesse ai temi del rapporto suono/rumore, dell'invecchiamento dell'orchestra e della genesi di "Arcana", la sua seconda, grande composizione orchestrale del periodo americano.
"Il grande silenzio". Riflessioni su "Il Quadro nero. Opera per musica e film" di Roberto Andò e Marco Betta
Il testo ricostruisce il percorso ideativo dello spettacolo multimediale di Roberto Andò e Marco Betta, in relazione con "La Vucciria" di Renato Guttuso e il racconto di Andrea Camilleri "La ripetizione". L'ultimo paragrafo è dedicato alla descrizione della partitura musicale di Marco Betta.
Maria e Fabrizio: il più tragico adulterio del Barocco
L'articolo prende le mosse da una ricostruzione dei percorsi biografici di Carlo Gesualdo di Venosa (1566-1613), con particolare riferimento alla tragica fine di Maria d'Avalos e Francesco Carafa. Inoltre vengono descritte le teorie sul teatro musicale del compositore Francesco d'Avalos e la struttura drammaturgica e musicale del dramma in due parti "Maria d'Avalos" (1992). L'articolo è corredato da una scheda discografica e video su Carlo Gesualdo.
"Largo al factotum!": genesi e fortuna del "Barbiere" di Rossini
Il saggio ripercorre la genesi del "Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini, soffermandosi sui problemi connessi alla determinazione dei ruoli vocali e della compagnia di canto, nonché alla genesi e alla prima rappresentazione dell'opera (Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816).
Ennio Porrino. "Quegli inni infiniti delle antiche gesta"
L'articolo fa parte di una serie di sei ritratti di compositori italiani del Novecento realizzati per la rivista della SIAE "Viva Verdi". In particolare, viene tracciato un breve profilo biografico di Ennio Porrino, con particolare riferimento alle opere degli anni Trenta e Quaranta e al dramma musicale "I Shardana (Gli uomini dei Nuraghi)", scritto nel 1946-49 e rappresentato per la prima volta al Teatro di San Carlo di Napoli il 29 marzo 1959.
"Vieni Palermo, Dammi il tuo petto"
Il saggio è stato realizzato in occasione della prima rappresentazione assoluta dell'opera in unatto "Natura Viva" di Ruggero Cappuccio e Marco Betta (Firenze, Teatro Goldoni, 15 giugno 2010). Oltre a descrivere alcuni aspetti dell'esperienza compositiva di Marco Betta, il testo si sofferma sui caratteri musicali, sul libretto e sulla drammaturgia dello spettacolo.
"Cinquant'anni sono un po' troppi per un bambino prodigio". Appunti per una lettura della "Città morta" di Erich Wolfgang Korngold
Erich Wolfgang Korngold (1897-1957), bambino prodigio nel crepuscolo dell'Impero asburgico e genio in fuga dall'Europa nazista, ottiene il suo più grande successo teatrale con l'opera in tre quadri "Die tote Stadt" (La città morta, 1920). Il saggio traccia un breve profilo biografico dell'autore - anche in rapporto con le opere del periodo americano e con le musiche destinate al cinema di Hollywood - analizzando la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali della "Città morta".
Hitler regala una città agli ebrei. Musica e cultura nel ghetto di Theresienstadt
l volume ricostruisce la vicenda culturale del ghetto di Theresienstadt, nel quadro della "soluzione finale" del problema ebraico (1941-45). In particolare, vengono descritte le biografie e le più importanti partiture realizzate - prima e durante la loro deportazione - da alcuni fra i compositori rinchiusi nel Lager (Pavel Haas, Hans Krasa, Viktor Ullmann). Il testo si avvale di un repertorio iconografico proveniente, in parte, dagli archivi del Unites States Holocaust Memorial Museum di Washington D.C. e del Yad Vashem di Gerusalemme. In appendice è riportata la prima traduzionelie italiana del saggio di Miroslav Karny "Il Lager per famiglie di Theresienstadt (BIIb) a Birkenau (settembre 1…
Il wagneriano "imperfetto": Richard Strauss e gli Dei di Bayreuth
Il saggio traccia un quadro dei rapporti fra R. Strauss e il mondo di Bayreuth, con particolare riferimento ai rapporti personali ed epistolari con Cosima Wagner.
"Ognuno per sé e Dio contro tutti!". Ricordi di Werner Herzog in Sicilia
Il testo rievoca alcuni momenti del primo soggiorno in Sicilia di Werner Herzog, per la regia di una nuova produzione del "Flauto magico" di Mozart al Teatro Massimo Bellini di Catania (dicembre 1991). In particolare, vengono poste in rilievo la concezione registica di Herzog e il suo approccio al capolavoro mozartiano.
Altri cieli: appunti sull'esilio di Arnold Schoenberg
Varèse-Stockhausen-Reich: percorsi e sviluppi del rapporto fra suono e rumore
Il saggio assume il rapporto suono/rumore quale tratto cruciale della musica del Novecento, e analizza tale aspetto in relazione alle esperienze di Varèse, alle opere giovanili di Stockhausen ("Gesang der Juenglinge" e alle opere per/con nastro magnetico di Steve Reich.
"Vivi nell'attimo, vivi nell'eternità". L'Imperatore di Atlantide (1943-44) di Viktor Ullmann e Peter Kien
In the years in which he was deported to the Theresienstadt ghetto (1943-44), Viktor Ullmann wrote his last Piano Sonatas, the one-act Der Kaiser von Atlantis (The Emperor of Atlantis), which constitutes his testament focuses on the genesis, dramaturgy and symbols of the work, investigating its various musical suggestions: from cabaret to the music of Mahler.
I titani della "Décadence". Su Friedrich Nietzsche e Richard Wagner
Il saggio traccia un quadro dei rapporti fra Nietzsche e Wagner, dal primo incontro nel 1869 sino alla definitiva "rottura" nei giorni dell'inaugurazione del Festspielhaus di Bayreuth e della prima rappresentazione di "Parsifal". Particolare attenzione viene riservata all'opera per pianoforte a 4 mani "Nachklang Heiner Sylvesternacht", scritta da Nietzsche nel novembre 1871 e dedicata a Cosima Wagner.
Luigi Dallapiccola. Il volo dodecafonico
L'articolo fa parte di una serie di sei ritratti di compositori italiani del Novecento realizzati per la rivista della SIAE "Viva Verdi". In particolare, vengono ricostruisce i percorsi creativi di Luigi Dallapiccola tra la fine degli anni Trenta e il secondo dopoguerra, con particolare riferimento alla genesi dell'opera lirica "Volo di notte" (1937-39) e dei "Canti di prigionia" (1939-41).
L'isola ai confini della terra promessa
Il saggio descrive i percorsi creativi di Giovanni Sollima, tra musica colta, minimalismo e rock, soffermandosi in modo particolare sulla genesi, la struttura drammaturgica e i gli aspetti musicali dell'opera in due atti "Ellis Island" (libretto di Roberto Alajmo).
"Un luogo esotico e insieme familiare…". Intervista a Lorenzo Ferrero
Il testo ripercorre la produzione compositiva di Lorenzo Ferrero, con particolare riferimento al teatro musicale. L'intervista è stata realizzata in occasione della prima rappresentazione assoluta del balletto in due atti di Luciano Cannito "Franca Florio, regina di Palermo" (Teatro Massimo, 21 novembre 2007).
Mittersill 101. Il caso Anton Webern
Il saggio ricostruisce il quadro della morte di Anton Webern (15 settembre 1945) e descrive la struttura/drammaturgia dello spettacolo multimediale di Roberto Andò "Mittersill 1010. Variazioni sul caso Anton Webern".
Bach fra le stelle
Il testo costituisce la postfazione del volume di Ramin Bahrami "Il suono dell'Occidente. Le opere musicali che hanno fatto la nostra civiltà" (Mondadori 2014) e prende le mosse dal concetto di "Enciclopedia" per tracciare una riflessione storico-musicologica sulle 14 composizioni che Ramin Bahrami ssume quali imprescindibili punti di riferimento per una visione d'insieme della cultura musicale occidentale: da Monteverdi fino a Schoenberg, passando per Vivaldi, Bach, Wagner, Verdi, Mahler, Rakhmaninov e Stravnsky.
Appunti per una biografia di Alexander Zemlinsky in Europa (1871-1938)
Il saggio delinea un profilo biografico e artistico di Alexander Zemlinsky (1871-1942) nel periodo compreso fra l'esordio compositivo e l'esilio in America. In particolare, vengono considerati i suoi rapporti con Alma Mahler, con Arnold Schoenberg e, più in generale, con la Scuola musicale di Vienna e l'ambiente culturale della capitale austrica. Per quanto riguarda il linguaggio compositivo di Zemlinsky, viene considerato soprattutto il suo rapporto con l'idea del superamento della sintassi tonale nell'opera teatrale "Der Zwerg" (Il nano, 1919-21) e nella "Lyrische Symphonie" del 1922-23.
"Abbandonarsi al mare e al sole che esplode...". L'ultimo viaggio a Napoli di Hans Werner Henze
Il saggio ricompone il mosaico della produzione teatrale di HW Henze, con particolare riferimento ai rapporti fra il compositore e la cultura italiana. Inoltre vengono analizzati la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali dell'opera GISELA!, proposta dal Teatro Massimo in prima rappresentazione italiana.
Il Lager per famiglie di Theresienstadt (BIIb) a Birkenau (settembre 1943 - luglio 1944)
Il saggio di M. Kàrny ricostruisce la vicenda del "Familienlager" del settore BII2 di Auschwitz-Birkenuau, costituito nel settembre del 1943 e destinato ad accogliere poco più di 50.000 deportati provenienti dal ghetto di Theresienstadt. Tra la fine del 1943 e la primavera del 1944 vennero trasferite nel medesimo Lager altre 12.500 persone, che vi rimasero sino alla definitiva liquidazione avvenuta nel luglio 1944. Il saggio rivela l'esistenza di un'attività musicale all'interno del Lager e costituisce un elemento di fondamentale importanza - sino ad ora del tutto inedito in Italia - per la ricostruzione della storia del ghetto di Theresienstadt e gli sviluppi della sua vita culturale e mus…
Giorgio Federico Ghedini: una drammatica spiritualità
L'articolo traccia un profilo biografico di Giorgio Federico Ghedini, con particolare riferimento alle composizioni realizzate durante il periodo fascista e della Seconda guerra mondiale. Particolare attenzione viene riservata all'opera in tre atti "Re Hassan" (1941; libretto di Tullio Pinelli) e al "Concerto dell'albatro" (1945), per voce recitante, violino, violoncello, pianoforte e orchestra, su testo di Herman Melville (traduzione di Cesare Pavese). L'articolo e corredato da una scheda discografica su Giorgio Federico Ghedini.
Cinque piccoli saggi sulla "Carmen" di Bizet
Il saggio si costituisce di cinque sezioni o capitoli che investono altrettanti aspetti della genesi e della struttura teatrale/musicale della "Carmen" di Bizet: dall'entusiasmo dell'ultimo Nietzsche per l'opera del compositore francese fino alla fonte letteraria e alla drammaturgia dello spettacolo e agli eventi legati alla prima rappresentazione e alla morte del compositore.
L'ultima filosofia. Riflessioni sulla "Philosophie der neuen Musik" (1949) di Theodor Wiesengrund Adorno nel 120° anniversario della nascita
The intervention concerns the controversy between Schoenberg, Adorno and Mann following the publications of the "Doktor Faustus" and the "Philosophie der neuen Musik". With regard to Adorno's text, the exergo to the essay on Schoenberg and, in a more general sense, the attempt to bring the "neue Musik" back to the framework of a Hegelian philosophy are analyzed.
GISELA! ossia Le strane e memorabili vie della felicità. Uno spettacolo musicale in due parti per cantanti, mimi, coro misto e strumenti.
Si tratta della traduzione italiana del libretto completo dell'opera GISELA! di Hans Werner Henze, realizzata assumendo quale punto di riferimento lo spartito per canto e pianoforte pubblicato da Chester Music Ldt. (Londra 2011).
Cultura pop nelle brecce del silenzio
Prendendo spunto dal volume di Alex Ross "Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo" (Bompiani 2009), l'articolo esplora le linea d'ombra che separa/unisce i mondi della musica colta e del rock: dalla musica concreta ai Pink Floyd e al minimalismo, e viceversa.
Cronologia della vita e delle opere di Giuseppe Verdi (1813-1901)
La cronologia della vita e delle opere di Verdi viene posta in rapporto con la "Cronaca musicale e artistica" e la "Cronaca politica e sociale" del periodo compreso fra il 1813 e il 1901.
Kralheinz Stockhausen: Etude (1952) musica concreta
L'articolo prende le mosse dall'interesse del giovane Stockhausen nei riguardi delle opere seriali di Webern, assunte quale punto di partenza verso la genesi di una "Nuova musica" interamente realizzata con strumenti elettronici
Sospeso fra due mondi. Appunti per ina biografia di Erich Wolfgang Korngold
Il saggio traccia un breve profilo biografico di E.W. Korngold (1897-1957), con particolare riferimento alle opere del "periodo americano" e alla sua 'attività nell'ambito del cinema hollywoodiano.
Nino Rota / 2. Indimenticabili sinfonie
L'articolo fa parte di una serie di sei ritratti di compositori italiani del Novecento realizzati per la rivista della SIAE "Viva Verdi" e pubblicati fra il 2009 e il 2010. In particolare, viene tracciato un profilo biografico del compositore, dall'esordio come "bambino prodigio" sino agli anni Settanta, con particolare riferimento alla produzione sinfonica e agli ambiti della musica sacra e del teatro musicale
"Il resto è silenzio". Riflessioni su "Sette storie per lasciare il mondo"
Il saggio descrive la genesi, la struttura teatrale e la partitura musicale dello spettacolo di Roberto Andò e Marco Betta "Sette storie per lasciare il mondo", anche in relazione al ciclo di fotografie "sul sonno" di Ferdinando Scianna ("Dormire, forse sognare", 1997).
Cronologia delle opere di Claude Debussy e di Gabriele D'Annunzio
Il testo traccia una dettagliata cronologia della vita e delle opere di Debussy e D'Annunzio (autori del "Martirio di San Sebastiano), in relazione ai principali eventi della cronaca musicale artistica e politico-sociale del periodo compreso tra il 1862 e il 1938
"Requiem per le vittime della mafia": riflessioni in margine e note di lettura
Il saggio affronta i problemi dell'avanguardia e del rapporto con il pubblico, prime di delineare l'orizzonte etico sul quale si staglia l'idea di un "Requiem" che nel rendere omaggio a vittime innocenti è anche segnale di mutamento e manifesto programmatico di un gruppo di artisti.
Il "Candide" da Voltaire e Bernstein
Il saggio ricostruisce la genesi del "Candide" di Leonard Bernstein, e la storia delle sue tante stesure e riprese: dal primo progetto teatrale del 1953-54 sino cosiddetta "Scottish Opera Version, curata da John Mauceri, del 1988. Il percorso drammaturgico dello spettacolo viene messo a confronto con le narrazioni del romanzo di Voltaire e nella seconda parte del saggio vengono affrontati anche gli aspetti musicali e compositivi dell'opera.
La Lupa, ossia La Nostalgia del Sangue
Il saggio traccia un quadro della produzione teatrale di Marco Tutino sino alla fine degli anni Novanta, con particolare riferimento all'articolazione drammaturgica e ai caratteri musicali dell'opera in una atto "La Lupa" (libretto di Giuseppe Di Leva, dal racconto omonimo di Giovanni Verga).
Gustav Mahler. Canti del dolore e del commiato
Nel 1901 Gustav Mahler si accosta per la prima volta alle poesie di Friedrich Rueckert, che utilizza in varie composizioni, ma soprattutto nel ciclo dei "Kindertotenlieder" (Canti funebri per i fanciulli). Il saggio si concentra sulla genesi di questo ciclo liederistico, analizzandone alcuni degli aspetti di maggiore rilievo, anche sul piano del rapporto fra la musica e il testo.
L'Orchestra di Auschwitz. Inchiesta su Alma Rosé
Il libro è un'inchiesta sulla vita e il tempo di Alma Rosé (1906-1944), nipote di Gustav Mahler, debuttante e ragazza alla moda fra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso, violinista il cui talento matura – paradossalmente – mentre l’ombra del nazismo si dispiega sull’Europa e infine direttrice dell’orchestra di Auschwitz. in un’epoca in cui la carriera del direttore d’orchestra era declinata soltanto al maschile. Giunta ad Auschwitz nell’estate 1943 e assegnata dapprima al Block degli esperimenti medici, Alma riuscì in breve tempo a diventare – nel piccolo mondo terribile del Lager – una specie di celebrità: ed è in quelle tenebre, d’altronde, che si svolge l’atto finale del dramma, oss…
Un altro "Ernani": il mistero dell'opera incompiuta di Vincenzo Bellini
L'articolo si sofferma su un particolare momento della vita di Vincenzo Bellini, segnato dal progetto di dar vita - insieme con Felice Romani - a un'opera lirica tratta dal dramma "Hernani ou L'honneur castillan" (1929) di Victor Hugo. L'opera, già annunciata nella Stagione di Carnevale del Teatro Carcano di Milano, non fu mai realizzata e sostituita ben presto dal progetto de "La Sonnambula".
Karlheinz Stockhausen, FREITAG aus LICHT (1991-94). In una versione da concerto per 6 solisti, musica elettronica e regia del suono
L'articolo descrive per grandi linee il progetto di teatro musicale LICH ("Luce"), con particolare riferimento alla struttura/simbologie dell'opera FREITAG ("Venerdì").
Cinque lettere di Franco Nonnis ad Antonino Titone
Attraverso una serie di cinque lettere indirizzate da Franco Nonnis ad Antonino Titone, il testo ricostruisce la genesi della rivista "Ordini" e la fase progettuale della prima Settimana Internazionale Nuova Musica di Palermo (1960).
Terry Riley: ritratto dell'artista da giovane
L'articolo traccia un quadro della prima fase dell'attività di compositore/performer di Terry Riley, con particolare riferimento ai rapporti con il jazz, alla tecnica del tape-loop e all'esperienza di "In C" (1964).
Sentieri interrotti. Musicisti europei nel crepuscolo dell'Occidente
Il volume descrive il contesto in cui vedono la luce le due mostre dedicate all’Arte Degenerata (Monaco 1937) e alla Musica Degenerata (Düsseldorf 1938), soffermandosi in modo particolare sui percorsi biografici e artistici di quattro compositori la cui biografia venne sconvolta dalla politica culturale nazista: Franz Schreker, Alexander Zemlinsky, Erich Wolfgang Korngold e Viktor Ullmann. Si tratta di autori di origine ebraica, legati in vario modo alla vita musicale di città come Berlino, Vienna e Praga, assai diversi per formazione e linguaggio, ma tutti travolti da una serie di eventi (l'avvento al potere di Hitler, la guerra, la Shoah) che trasformarono i loro percorsi biografici in al…
Bruno Maderna. Il mistero del Requiem
Nel 1944-46, B. Maderna compone a Venezia un "Requiem" per soli, doppio coro e orchestra del quale si sono perdute le tracce per più di mezzo secolo. La partitura è stata infatti ritrovata nel 2006 da Veniero Rizzardi nella biblioteca di un college americano. L'articolo ricostruisce la genesi dell'opera, descritta da Malipiero come "un miracolo" e sospesa fra linguaggi e codici espressivi diversi. La prima esecuzione assoluta si è svolta al Gran Teatro La Fenice di Venezia il 19 novembre 2009 (direttore Andrea Molino).
Il figliol prodigo. Percorsi della musica russa nei labirinti dello stalinismo
The text takes its cue from the first French-language version of St. Prokofiev's opera "The Player" (1929) to trace a biography of the composer after his return to the Soviet Union
Memoria, ricerca, invenzione: percorsi della musica in Sicilia
Il saggio delinea un quadro d'insieme dei rapporti fra la musica popolare siciliana, la ricerca etnomusicologica e la produzione compositiva di autori come Alberto Favara, Francesco Pennisi, Luciano Berio e Marco Betta. Nel testo viene citata una lettera inedita di Francesco Pennisi (Roma, 10 aprile 1991), riguardante la genesi delle "Due canzoni natalizie etnee" op. 49 (1982-83).
Franz Schreker. Un compositore "nel crepuscolo del mondo"
Franz Schreker (1878-1934) fu uno dei più noti e controversi autori di teatro musicale della Germania fra le due guerre. Nel 1933 la sua musica venne proibita ed egli morì poco dopo l'avvento al potere di Hitler. Il saggio traccia un breve profilo biografico dell'autore e si sofferma sulla genesi, il soggetto e i caratteri musicali dell'opera in tre atti "Die Gezeichenten" (I predestinati, 1913-15).
L'Olandese ritrovato. Note a "Der fliegende Hollaender" di Richard Wagner nella prima versione del 1841
L'articolo analizza il mito letterario dell'Olandese volante e l'opera giovanile di Richard Wagner, nella sua prima versione in un atto del 1841.
"Love has a bitter core, Vanessa". Un'aristocratica tragedia di Samuel Barber
Il saggio affronta il problema dell'opera lirica nel quadro della cultura americana del secondo dopoguerra e considerando gli esempi offerti - tra gli altri - da Marc Blitzstein, Leonard Bernstein e Aaron Copland. Inoltre, vengono ricostruiti i percorsi biografici e artistici di Samuel Barber, con particolare riferimento alla genesi, alla drammaturgia e ai caratteri musicali dell'opera "Vanessa" (libretto di Gian Carlo Menotti).
Una tragedia della Belle époque. Riflessioni su "Adriana Lecouvreur" di Francesco Cilea
Il saggio delinea i percorsi biografici e artistici di Francesco Cilea sullo sfondo della politica e della cultura italiane fra Otto e Novecento, con particolare riferimento al fenomeno della Giovine Scuola e del Verismo. Inoltre, vengono analizzate la fonte letteraria, la genesi, la drammaturgia e i caratteri musicali dell'opera.
Francesco Pennisi. Il canto e la memoria: due analisi
L'articolo analizza il rapporto di Francesco Pennisi con il mondo del canto popolare siciliano, con particolare riguardo alla dimensione autobiografica del ricordo e al repertorio natalizio etneo.
Girolamo Arrigo: Intervista, Saggio bibliografico, Catalogo delle opere e Bibliografia generale
Il testo si costituisce di verie sezioni, che compongono una sorta di ritratto di Girolamo Arrigo, con particolare riguardo al catalogo delle opere e al repertorio bibliografico.
Stravinsky a Palermo
Il 21 novembre 1963 Igor Stravinsky dirige a Palermo l'Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro dell'Accademica Filarmonica Romana. Il giorno successivo il presidente Kennedy viene assassinato a Dallas, e Stravinsky dedica alla sua memoria i successivi concerti a Catania e a Roma. L'articolo ricostruisce le tappe del "viaggio in Sicilia" del compositore, attraverso le cronache dei quotidiani e i diari di Robert Craft e Vera Stravinsky.
L'altro Novecento. Il minimalismo nella musica del nostro tempo
Il termine "minimalismo" si diffonde nel lessico della critica d'arte fin dall'inizio degli anni Trenta, ma è divenuto oggi sinonimo di linearità e rigore negli ambiti dell'architettura, delle arti figurative e della musica, ma anche nei mondi paralleli della moda, della pubblicità e del design. Assumendo l'idea del rapporto fra "ornamento e delitto" come fil rouge che attraversa il Novecento e congliunge, nel segno di un'ascetica ricerca dell'essenza, le forme primordiali di Brancusi e gli aforismi di Anton Webern alle grandi sculture inespressive di Morris e Judd e al teatro di Robert Wilson, il volume è costituito da otto capitoli/saggi che si configurano come altrettante riflessioni sul…
Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto
La sera del 15 settembre 1945, a guerra ormai conclusa, il compositore Anton Webern fu assassinato da un cuoco dell'esercito americano. Le circostanze del delitto sono rimaste in parte senza spiegazione e proiettano un'ombra sulla biografia di Webern nel suo complesso. Il libro traccia un profilo biografico del compositore, con particolare riferimento agli ultimi anni della sua vita e mistero della sua morte. On the evening of September 15, 1945, when the war was over, the composer Anton Webern was assassinated by a cook of the American occupation army. The circumstances of the crime remain in some respects unsolved and cast a shadow over Webern's biography as a whole. The book is a portrai…
Due volti della notte. Su Arthur Schopenhauer e Richard Wagner
Il saggio prende le mosse dalla concezione dell'arte espressa da Arthur Schopenhauer nel "Mondo come volontà e rappresentazione" (1818; IIa ed. 1844), soffermandosi in maniera particolare sul Capitolo 52 e sull'idea di un'interpretazione metafisica della musica. Tale ipotesi viene messa in rapporto con l'esperienza compositiva di Richard Wagner a partire dalla concezione del "Ring des Nibelungen" e con particolare riferimento al linguaggio armonico di "Tristan und isolde". In nota viene riportato il frammento di una lettera di Richard Wagner ad Arthur Schopenhauer, databile intorno al 1857.
In viaggio con Stravinsky, gli ultimi anni di tournée e le "Choral-Variationen" sul canto natalizio Vom Himme hoch..." (1955-56)
The text takes up in organic form the speeches held on June 3, 2021 as part of the conference "Stravinsky in/and Italy. Day dedicated to the memory of Igor Stravinsky in the fiftieth anniversary of his death (1971-2021)" and the subsequent round table. The first paragraphs have the character of a reconstruction of the life of Igor Stravinsky ‘as an old man’, dealing above all with the theme of the trips to Italy made by the Maestro together with his wife Vera de Bosset, the conductor Robert Craft. The second part of the text is about the "Choral-Variationen on the Christmas carol “Vom Himmel hoch...”, written in 1955-56 to be performed with the Canticum Sacrum in the St. Mark’s Basilica in …
Philip Glass: Company; "Low" Symphony / Shostakovich: La nuova Babilonia (suite) / Nino Rota: La strada (suite dal balletto)
L'articolo è stato realizzato in occasione della prima esecuzione italiana della "Low" Symphony di Philip Glass (Gibellina, 21 giugno 1994) e traccia un breve profilo del compositore, soffermandosi sulla genesi e i caratteri dell'opera.
Il Mosaico ricomposto
Il testo costituisce una prefazione agli scritti teorici, estetica musicale e critica d'arte di Salvatore Sciarrino, e si sofferma sulle varie fasi del progetto editoriale e sull'articolazione tematica del volume.
Futurismo / 2: Le sei famiglie dei rumori
L'articolo traccia un quadro di massima dei rapporti tra il Futurismo italiano e la musica, soffermandosi in modo particolare "L'Aviatore Dro" di Francesco Balilla Pratella, su "L'Arte dei rumori" di Luigi Russolo e sulle sue composizioni per Intonatumori.
I volti del “Candide”: il romanzo di Voltaire, il musical di Bernstein e le sue varianti
Il saggio ripercorre la genesi del "Candide" di Leonard Bernstein, dalla prima stesura del 1956 sino alla cosiddetta "final revised version" del 1989. Inoltre vengono analizzati e descritti gli sviluppi drammaturgici e i vari episodi musicali dell'opera.
"Un personaggio di fiaba generoso e gentile". O'Tama Kiyohara e l'amicizia con Mario ed Elisa Oliveri
Il testo ricostruisce - anche attraverso alcuni documenti inediti - il quadro dei rapporti fra il poeta ed editore Mario Oliveri (1900-1963), lo scultore Vincenzo Ragusa e sua moglie, la pittrice O'Tama Kiyohara, dal 1925 sino al ritorno di O'Tama in Giappone, nel settembre 1932.
"Saliamoci sopra e voliamo via..." Percorsi di Beni Montresor e Philip Glass verso "Le Streghe di Venezia" (1994-2009)
Il saggio delinea i percorsi creativi di Philip Glass a partire dall'inizio dalla fine degli anni Sessanta, con particolare riferimento alle opere o spettacoli di teatro musicale. Nella seconda parte vengono descritti l'eperienza biografica e artistica di Beni Montresor, nonché la genesi e i caratteri musicali dell'opera in due atti "The Witches of Venice" (Le Streghe di Venezia, 1994-2009), presentata al Teatro Massimo di Palermo nella versione che include anche i testi di Vincenzo Cerami.
Un'Opera italiana di Nicola Campogrande, Elio e Piero Bodrato
The text is inspired by the first performance of "Italian Opera" by Nicola Campogrande (2022) to trace a profile of the author and start a reflection on the relationship between musical theater and contemporaneity.
"Il flusso dei suoni mi ha trascinato via". Percorsi di Richard Strauss come giovane artista
Il saggio delinea i percorsi giovanili di Richard Strauss, come compositore e direttore d'orchestra, anche alla luce dei suoi rapporti con Cosima Wagner, con la "cerchia" di Bayreuth e con Gustav Mahler.
Musica del siglo XX en Palermo
L'articolo traccia un quadro della scena musicale palermitana, a partire dal secondo dopoguerra sino al periodo delle Settimane Internazionali Nuova Musica (1960-68) e all'inizio degli anni Novanta. Particolare attenzione è riservata all'esperienza di compositori come Marco Betta, Carmelo Caruso, Federico Incardona e Giovanni Sollima.
Der Fliegende Hollaender: Discografia
Il saggio ripercorre la genesi dell'"Olandese volante" di Richard Wagner, soffermandosi sulle differenze tra la prima e la seconda versione dell'opera. Inoltre, traccia un quadro d'insieme delle incisioni discografiche esistenti, con riferimento alle registrazioni del Preludio dell'opera realizzate da Richard Strauss (nel 1928) e da Bruno Walter (nel 1959).
Musiche per orchestra di Gian Francesco Malipiero
Booklet della prima incisione mondiale del "Secondo Concerto per violino e orchestra" (1963) e del "Concerto per flauto e orchestra" (1967-68). Il testo - pubblicato anche in traduzione inglese - prende le mosse da alcune considerazioni generali sulla politica culturale del governo fascista, con particolare riferimento al contesto musicale. Inoltre, viene tracciato un quadro d'insieme della produzione strumentale di Gian Francesco Malipiero, con particolare riferimento alle partiture per orchestra realizzate nel secondo dopoguerra. Booklet of the World première recording of the "Concert n.2 for violin and orchestra" (1963) and of the "Concert for flute and orchestra" (1967-68).
Johann Sebastian Bach - Variazioni Goldberg BWV 988
Il saggio descrive la genesi e la struttura compositiva delle "Variazioni Goldberg" (1741) di Johann Sebastian Bach, anche in rapporto con alcune fra le ultime opere del "Periodo di Lipsia".
Esuberanza e mistero
Il testo è stato realizzato in occasione di un'esecuzione della Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 di Antonìn Dvoràk e di due brani vocali di Johannes Brahms: "Schicksalslied" per coro e orchestra op. 54 e "Naenie" per coro e orchestra op. 82. In particolare, per quanto riguarda le opere di Brahms, viene analizzato il contesto biografico in cui vedono la luce e il rapporto fra la struttura musicale e i testi poetici di Hoelderlin e di Schiller.
"Der Rosenkavalier" (Il Cavaliere della rosa)
Programma di sala della prima proiezione a Palermo del film muto di Robert Wiene "Der Rosenkavalier" (1926), con l'esecuzione delle musiche composte da Richard Strauss. L'autore del contributo ha realizzato anche la traduzione italiana delle didascalie originali del film in lingua tedesca: tale circostanza è segnalata nella locandina dello spettacolo, ma le didascalie non sono state ovviamente pubblicate sul programma di sala.