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Gabriella De Marco
Mussolini e l'uso pubblico della storia: dalle demolizioni nel centro storico di Roma al complesso dell' E42
Il testo è una prima riflessione, a partire dai precedenti contibuti di Ricci, Gentile e Nicoloso, sull'uso pubblco della storia in Italia e in Europa nella prima metà del Novecento. Anticipa, inoltre, una ricerca crata da chi scrive, sulle mostre d'arte in europa e sul tema della città come palcoscnico dell politica.
Come in un gioco di rimandi. “Natura smorta” di Michele De Luca; ovvero, quando la parola poetica si fa interprete dell’arte visiva
Fondo Severini. Inventario
Il volume pubblica l'inventario analitico del Fondo G. Severini conservato presso l'Archivio del Novecento del Mart. Si tratta di circa 5000 schede catalografiche precedute da testi delle autrici.Gabriella De Marco è stata inoltre consulente scientifico al riordino del Fondo Severini.
Il passato nel presente. Triumphs and Laments di William Kentridge nella lettura di Salvatore Settis (passando per un’Iliade teatrale)
La lettura di Incursioni, recente volume di Salvatore Settis, riporta alla memoria di Gabriella De Marco il potente allestimento dell’Iliade messo in scena dal Teatro del Carretto, per l’adattamento e la regia di Maria Grazia Cipriani. Il rapporto di continuità nelle arti, con la memoria dell’antico, con il passato, con la tradizione diventa una sorta di fil rouge che guida la ricerca di Settis. Tra gli spunti di Incursioni vi è la certezza, che “tra antico e contemporaneo non c’è netta frattura, ma una perpetua tensione, che, continuamente si riarticola nel fluire dei linguaggi” . La mise en scène del Teatro del Carretto stabilisce un rapporto con la memoria del passato inteso non come un …
Sull’insegnamento universitario di storia dell’arte contemporanea e le scritture al femminile. Riflessioni sul metodo, il canone e i manuali di storia dell’arte. Spunti per un avio di riflessione
Gabriella De Marco propone una riflessione sul genere a partire da alcuni manuali adottati in Italia, dalla metà degli anni settanta del Novecento, nelle scuole e all’Università. In particolare, ha preso in considerazione alcuni volumi di autori italiani e stranieri pubblicati tra il 1970 ed il 2016. Il genere, dunque, e in particolare quello che l’autrice definisce come scritture al femminile , è spunto di riflessione per un ragionamento legato al canone, o più precisamente, all’avvio del canone negli studi di storia dell’arte contemporanea. L’attenzione nei confronti dell’avvio di storicizzazione dell’arte delle donne è motivo, inoltre, di un ragionamento sulle potenzialità di un manuale …
Costruire il consenso: architettura, spazio urbano e committenza nell'Europa contemporanea
Il saggio che sviluppa un intervento ad un convegno internazionale tenutosi a Palermo nell'aprile del 2015 prende in esame alcuni opere di architettura e di riqualificazione urbana in Europa. In particolare centro di interesse sono le città di Barcellona, Bilbao, Bordeaux e Roma. Lo studio sviluppa il rapporto tra arte, architettura e committenza temi già affrontati sia nel saggio su Mussolini e l'uso pubblico della storia (2011) sia nel progetto sul Museo diffuso all 'Eur.( 2015)
1915-1918: sull’avanguardia e l’uso pubblico della storia. Anticipazioni su una selezione di scritti di propaganda bellica di Anton Giulio Bragaglia
Questo scritto prosegue alcune ricerche avviate dall'autrice sulla grafica di Enrico Parampolini tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta del Novencento e confluite poi, sia nell'antologica dell'artista tenutasi a Roma nel 1991 che nella mostra di Macerata del 1996, sul futurista marchigiano Ivo Pannaggi. Già allora si evidenziava come l'analisi dell'illustrazione debba intendersi anche come un lavoro sulle fonti della cultura umanistica ribadendo la necessità di lavorare sull ospogli odelle riviste e dei quitidiani. Così da un percorso, che aveva come obiettivo la ricostruzione del corpus di opere grafiche di Enrico Prampolini, e a seguire di Ivo Pannaggi, emerse un consistent…
La memoria come patrimonio di sofferenza». Le pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig in via Madonna dei Monti a Roma
Lo scritto che qui propongo è stato oggetto del mio intervento al seminario di studi interdipartimentale su Interrogare la Memoria. Riessioni sulla Shoah tenutosi all’Università degli Studi di Palermo il 29 e 30 gennaio 2019. Il mio contributo si intitolava La memoria come patrimonio di soerenza. Le Pietre d’inciampo di viaMadonna dei Monti a Roma, e proponeva una riessione scaturita dall’atto vandalico cui sono state sottoposte, il 9 dicembre del 2018, le pietre d’inciampo di viaMadonna deiMonti. Per questa ragione ho voluto mantenere, in questo scritto, un tono di carattere “colloquiale” che rimandasse, per quanto possibile, al contesto che lo ha sollecitato. Ciò, pur negli inevitabili, q…
La ricerca pittorica di Pietro Finelli tra citazione e riscrittura
Il volume raccoglie saggi di quattro studiosi, di cui due storici dell'arte e due storici del cinema, sul ciclo di pitture recenti realizzate da Pietro Finelli e ispirate al cinema noir statunitense degli anni '40 del Novecento. In particolare il saggio di Gabriella De Marco evidenzia come la ricerca dell'artista sia un esempio di ekphrasis proprio perchè si muove non solo tra ricerca figurativa e cinema ma attinge anche ai rapporti tra arte, filosofia e letteratura.
L'Ora di Palermo.Lo spoglio degli articoli su F.T. Marinetti e il futurismo e sulla Biennale di Venezia (1909-1943).Fonti del XX secolo
Il volume presenta lo spoglio degli articoli sul Futurismo e la Biennale di Venezia effettuati sul quotidiano L'Ora. Si rimanda al database http://unipa.it/agave.
Esporre gli archivi del Novecento. Anton Giulio Bragaglia, l'archivio di un visionario
Il contesto della storia: qualche riflessione a partire da una mostra romana sui materiali dell’ archivio di Anton Giulio Bragaglia, fotografo, pubblicista, regista cinematografico e teatrale, drammaturgo attivo a Roma sin dagli anni dieci del secolo scorso. Autore d’avanguardia, Bragaglia si è occupato del teatro classico e del Rinascimento teorizzando, al tempo stesso, nuovi linguaggi scenici. Intellettuale poliedrico ha praticato quell’interdisciplinarietà e multimodalità, propria di molta ricerca visuale degli ultimi decenni, coniugando l’attenzione per la memoria dell’antico e per la tradizione della cultura italiana, con le istanze più aggiornate del dibattito a lui contemporaneo. Pro…
La Biennale di Venezia del 1928:materiali dal quotidiano palermitano L'Ora.
Iltesto prende in esame la polemica sorta in occasione della manifestazione veneziana del '28 e relativa all'esclusione degli artisti meridionali dalle scelte curatoriali e critiche di A. Maraini e U. Ojetti.
Fonti del XX secolo. 1918-1930:tredici anni di vita culturale sul quotidiano L’Ora
Il contributo approfondisce in particolare le recensioni di arte e letteratura pubbblicate tra il 1918 ed il 1930 sul quotidiano palermitano. Presenta, inoltre, i risultati di un primo spoglio relativo alla grafica pubblicitaria pubblicata su L'Ora: in particolare Depero, Seneca e Atla.
La casa capanna Pitigliani di Giovanni Michelucci nella frazione marittima di Tor San Lorenzo, ad Ardea (Rm). Memorie di una comunità di pescatori, architetti, artisti e registi tra le dune del litorale laziale
Il testo che qui presento anticipa un mio studio in corso sullo spazio pubblico tra committenza e memoria soggettiva, con particolare attenzione al paesaggio e al suo impatto sull’immaginario. Un tema che si riallaccia ad alcune ricerche da me accese a partire dalla seconda metà del Duemila e confluite, poi, in una serie di pubblicazioni. In particolare, mi riferisco, pur rinviando alle note e alla bibliografia di questo scritto, alla città e all’uso pubblico della storia (2011), agli atelier d’artista (2014), al progetto di museo diffuso all’Eur e nel quadrante sud-ovest della capitale (2015) e, infine, al rapporto tra architettura e committenza nell’Europa contemporanea ( 2016). Argomenti…
Nuovi processi culturali per il XXI secolo
La Costituzione della Repubblica Italiana, l'Archivio Centrale dello Stato e l'Eur. Un esempio di potenziale risemantizzazione?
La mia riflessione è centrata su uno dei tre originali della Costituzione della Repubblica Italiana e, in particolare, sull’esemplare conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato. Archivio sito nel quartiere romano dell’Eur, nella parte ormai considerata storica ovvero nella porzione corrispondente con quello che durante il ventennio è stato il cantiere dell’E42. Affronto argomenti inerenti alcune ipotesi di risemantizzazione del quartiere romano dell’Eur e che riguardano quell’ambito controverso qual è quello della riorganizzazione dello spazio pubblico, unitamente alla memoria e al patrimonio culturale, e in cui rientrano, indiscutibilmente, sia l’Archivio Centrale dello Stato, intes…
L'Ora.La cultura in Italia dalle pagine del quotidiano palermitano ( 1918-1930)Fonti del XX secolo
Il volume rappresenta un contributo all'individuazione e costruzione delle fonti della cultura umanistica del XX secolo e può ritenersi la prosecuzione di un progetto avviato dall'autrice a partire dal 2001 e relativo alla costruzione di un archivio multimediale del Novecento.Presenta, inoltre, una prima panoramica dei risultati dello spoglio degli articoli di cultura pubblicati, tra il 1918 ed il 1930 sul quotidiano palermitano L'Ora.Lo spoglio ha prodotto circa ventimila schede catalografiche. Il volume tratta tra gli argomenti selezionati : Adolfo Venturi, Maria Accascina, Piero Gobetti, il futurismo, Gabriele D'Annunzio. Il libro presenta,
Intorno a Cees Nooteboom e José Saramago. Quando la scrittura di finzione presta le parole al dibattito artistico contemporaneo
Scritti di storia dell'arte in onore di Jolanda Nigro Covre, professore di storia dell'arte contemporanea presso l'Università La Sapienza di Roma. In particolare, il testo di Gabriella De Marco, vuole essere un contributo teso tra storia dell'arte, storia della critica d'arte e letteratura contemporanea: affronta infatti partendo da alcuni romanzi dello scrittore olandese Nooteboom e del premio Nobel Saramago alcuni aspetti che riguardano la ricerca figurativa attuale.
Ardoises: tra creatività e purezza formale. Rflessioni sui gioielli di Luce Delhove
Catalogo mostra gioielli di Luce Delhove Galleria N. De Mombrison, Parigi, giugno 2010.
Agave. Contributo allo studio delle fonti della cultura umanistica in Italia nel Novecento. Bilancio di un progetto di ricerca
Con il presente scritto si presenta Agave. Contributo allo studio delle fonti della storia dell'arte in Italia nel Novecento, il portale esito di una ricerca sulle fonti dell’arte del XX secolo. In questo contesto si intende sottolineare quanto lo spoglio di un quotidiano come il palermitano L’Ora, e la creazione di una base dati consultabile in rete, richieda una profonda consapevolezza della specificità delle fonti dell’arte contemporanea, e nello stesso tempo restituisca una risorsa multidisciplinare che consenta l’individuazione di informazioni utili alla ricerca storica. The present essay describes and analyzes Agave. Contributo allo studio delle fonti della storia dell'arte in Italia …
I luoghi del fare arte. L'atelier dell'artista tra valorizzazione museografica, pagine di critica d'arte e letteratura
atelier d'artista, critica d'arte, arte e letteratura contemporanee, tecniche dell'arte
Archivi del XX secolo.Bice Lazzari nella storiografia contemporanea
Il contributo vuole essere una riflessione sull'importanza del lavoro sulle fonti per lo studio dell'arte contemporanea.
L’Ara Pacis di Augusto e la campagna elettorale per le elezioni amministrative, del 2006, del Comune di Roma
Il 21 aprile del 2006, ricorrenza del Natale di Roma, il sindaco Walter Veltroni inaugurò il nuovo Museo dell’Ara Pacis progettato dall’architetto statunitense Richard Meier. L’edificio sostituiva la precedente teca realizzata da Vittorio Ballio Morpurgo, tra il 1937 e il 1938, per la committenza di Benito Mussolini. A far da sfondo alla cerimonia del 2006, accompagnata da molte polemiche, il clima “infuocato” della campagna politica per l’elezione, imminente, del sindaco della capitale. Campagna elettorale che, sia nella costruzione del consenso sia nella creazione di un eventuale dissenso nei confronti della giunta in carica, vide al centro del dibattito elettorale anche l’edificio di Me…
Raffigurare la Grande guerra, elaborare il ricordo. L'illustrazione di propaganda di Enrico Prampolini
Sacrificio e silenzio
Testo all'interno del catalogo della mostra "Sacrificio e silenzio" a cura di Carlo Pulsoni (Prof. di Filologia Romanza) e Carlo Scagnelli (storico dell'arte)
Pistoletto al MAXXI di Roma
Articolo di critica d'arte su uno dei protagonisti internazionali dell'Arte Povera. Il testo si trova nella rubrica a firma di G. De Marco, Note a margine
Biennale d'Arte 2013, Un Leone d’oro a Maria Lassnig e Marisa Merz
Articolo di critica d'arte sulle artiste Lassnig e Merz premiate alla Biennale di Venezia
Agave. Contributo allo studio delle fonti della storia dell'arte in Italia nel Novecento.
Ambiente digitale sulle fonti dell'arte in Italia e in Europa nel XX secolo. Contiene un database tratto dallo spoglio del quotidiano palermitano L'Ora consultabile dalla sezione L'Ora e con le seguenti categorie: Gabriele D'Annunzio; Piero Gobetti; Adolfo Venturi; Maria Accascina; Fototeca digitale (1925-1930); La Biennale di Venezia; Nino Sofia,La Quadriennale di Roma del 1931. Agave ospita anche la sezione Mostre d'arte (in corso di allestimento) e la sezione Note a Margine dedicata a recensioni del responsabile scientifico(Gabriella De Marco) sul sistema attuale dell'arte contemporanea. Il database è stato realizzato con un finanziamento della Fondazione Banco di Sicilia di Palermo ment…
I fertili 0ttant'anni di Enrico Crispolti
Articolo di critica d'arte sull'attività dello storico dell'arte E. Crispolti.
Silvia Stucky: l'intima comprensione del mondo
Catalogo relativo all'opera realizzata dall'artista romana nel giardino della Scala Santa dei Padri Passionisti a Roma. Il volume accoglie scritti di storici dell'arte occidentale e orientale e di esperti di varie altre discipline. L'opera è un'installazione permanente che propone n dialogo tra elementi tipici della liturgia cattolica, quali il fonte battesimale, e lo tsukubai giapponese
Percorsi culturali e antropologici nel 'Palazzo Enciclopedico'
Articolo di critica d'arte sulla Biennale di Venezia