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AUTHOR
Marcella Miracolini
Il lavoro nel turismo
Il contributo offre una breve disamina delle principali caratteristiche del mercato del lavoro nel settore del turismo. A partire dall’elemento della stagionalità, che si traduce in esigenze di flessibilità e dinamicità del mercato, si individuano le tipologie contrattuali cui prevalentemente si suole far ricorso. Con l’ausilio di risultanze empiriche, desumibili dalle principali banche dati a disposizione, viene restituito un quadro di modelli organizzativi prevalenti (il contratto di lavoro a tempo determinato, il part-time, il contratto di apprendistato, il lavoro intermittente); in cui, dunque, i contratti diversi dai “classici” modelli a tempo indeterminato e/o tempo pieno costituiscon…
The Labour Market and the Digital Revolution: Focus on Some Effects, Legislative Implications and the Role of Collective Bargaining
In the last years, in Italy as in other European countries, external influences have been crucial throughout the ongoing transformation of labour law, which has undergone a phase of epochal change regarding all of the ‘components of its historical model stemming from a deregulation process as well as a great change in the scientific paradigm. The subject’s sensitivity to the external influences has resulted in a transformation, which has inevitably also affected the system of industrial relations, ultimately challenging the role and the dynamics of collective bargaining. The work paradigm of the twentieth century appeared inadequate and insufficient to face all the challenges that had been …
Il licenziamento per g.m.o. nella giurisprudenza della Corte d’Appello di Palermo
Il contributo costituisce un breve rapporto preliminare, riferibile ad un campione circoscritto, di una più ampia ricerca, avviata sul territorio nazionale ed ancora in fase operativa, avente ad oggetto la materia dei licenziamenti. Lo studio intende valutare l’impatto delle riforme della disciplina sanzionatoria nella ricostruzione concreta delle fattispecie giustificatrici, di fatto rimaste immutate. Qui, più nello specifico, attraverso le pronunce della Corte d’Appello di Palermo del decennio 2010-2020, si analizza il fenomeno del licenziamento economico e le interferenze indirette delle conseguenze sanzionatorie sui suoi presupposti di legittimità. This essay is a brief preliminary repo…
Il ruolo delle amministrazioni coinvolte nel passaggio diretto di personale
Il contributo, a partire dall’inquadramento della natura dell’istituto della mobilità individuale volontaria di cui all’art. 30 D. Lgs. n. 165/2001, mette in evidenza i compiti delle amministrazioni coinvolte nella procedura del passaggio diretto di personale e i limiti alla loro discrezionalità. Ciò implica alcune inevitabili considerazioni sugli effetti dei più recenti interventi di riforma in materia, in particolare ad opera del cosiddetto “Decreto Reclutamento”. Starting from the framework of the nature of the institution of individual voluntary mobility under the article 30 of Legislative Decree No. 165/2001, this paper highlights the tasks and discretionary powers of the administratio…
Legge e contrattazione collettiva nel tempo delle crisi
Dall’inizio del terzo millennio il mondo è stato investito da due crisi globali che, unitamente ad una serie di ulteriori componenti, hanno avuto inevitabili effetti sulla materia giuslavoristica. Muovendo dall’analisi dei principali fattori di trasformazione del mercato del lavoro, il presente volume intende tracciare un percorso finalizzato a mettere in evidenza come il sistema legale e quello di relazioni industriali abbiano reagito a siffatte dinamiche perturbative, esaminandole nelle loro interazioni reciproche. Lo scopo è quello di indagare la relazione tra le due fonti, legge e contratto collettivo, tramite i principali interventi provenienti tanto dall’ordinamento intersindacale qua…
Sull’illegittimità dell’interposizione di manodopera: sviluppi giurisprudenziali e normativi
Conl’ordinanza in oggetto la Suprema Corte, dopo aver preso posizione sui limiti di ammissibilità della denuncia di error in procedendo nel giudizio per Cassazione, torna a pronunciarsi sui requisiti di genuinità di un appalto avente ad oggetto la prestazione di servizi. Secondo la giurisprudenza di legittimità il divieto di interposizione di manodopera di cui all’art. 1, comma 1, L. 23 ottobre 1960, n. 1369, applicabile ratione temporis, opera allorquando, messa a disposizione del committente una prestazione lavorativa, restino in capo alla società appaltatrice i soli compiti di gestione amministrativa del rapporto, senza che ci sia una reale organizzazione della prestazione né l’assunzion…
I congedi parentali e la genitorialità “intenzionale”
Costituisce discriminazione diretta, ai sensi dell’art. 2, D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 216, il diniego di usufruire del congedo parentale, previsto dall’art. 32, del D.Lgs. n. 151 del 2001 e dal contratto collettivo applicato, opposto dal datore di lavoro ad una propria lavoratrice, unita civilmente ad un’altra donna e “seconda madre” (la cosiddetta madre intenzionale) di un figlio avuto tramite ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita, quando tale legame sia documentalmente certificato e provato dagli atti dello stato civile. Rientra, inoltre, nel novero delle discriminazioni dirette la dichiarazione d’intento con cui il datore di lavoro preannunci alla propria lavoratrice, “…
ANCORA SULLA PORTATA DELLA NOZIONE DI “CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ D’AZIENDA” A PROPOSITO DEL LICENZIAMENTO DELLA LAVORATRICE MADRE NEL CORSO DI UNA PROCEDURA PER LICENZIAMENTO COLLETTIVO
Con la sentenza annotata la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla corretta interpretazione di una delle eccezioni al divieto di licenziamento sancito dall’art. 54 D. Lgs. n. 151/2001, chiarendo che nell’ipotesi di cessazione dell’attività d’azienda non può intendersi ricompresa anche la cessazione dell’attività di un singolo reparto, seppur dotato di autonomia funzionale. Nel ripercorrere il ragionamento seguito dai giudici, la nota richiama alcuni importanti principi in materia di licenziamento delle lavoratrici madri nel periodo protetto. The judgment in question makes a remark about the meaning of the exception to the prohibition of dismissal, according to the article 54 D. Lgs.…
La funzione anticoncorrenziale della contrattazione collettiva nazionale di categoria. Nodi critici e prospettive
Diversi fattori concorrano a destabilizzare la funzione anticoncorrenziale della contrattazione collettiva. Tra questi, la segmentazione delle categorie e la frammentazione delle rappresentanze hanno contribuito alla proliferazione dei contratti disponibili, divenuti oggetto di una vera e propria competizione al ribasso. Il piano su cui la crisi della funzione antidumping della contrattazione appare più immediatamente tangibile è quello salariale, acuendo, piuttosto che arginando, l’ormai dilagante fenomeno di impoverimento del lavoro. Il saggio, dopo l’analisi di tali aspetti, si sofferma sulle opzioni de iure condendo e sul loro contributo in un’ottica di riconquista della tradizionale au…
Discriminazione indiretta e orario di lavoro
Costituisce discriminazione indiretta ai sensi dell’art. 2 D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 216, in danno delle lavoratrici madri (soggetti che cumulano il fattore di rischio costituito dal sesso femminile con il fattore di rischio costituito dalla maternità), una nuova organizzazione dell’orario di lavoro, la quale renda estremamente difficoltosa – se non impossibile – la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la fruizione degli istituti giuridici a ciò preposti: la discriminazione indiretta, infatti, alberga non nel trattamento – che è uguale per tutti i dipendenti – ma negli effetti, che sono diversi perchè diverse sono le situazioni soggettive dei destinatari del trattamento.
Discriminazioni di genere e trasformazioni del mercato del lavoro
Sin dalla sua origine, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha posto tra i propri obiettivi primari il miglioramento della protezione sociale ed il raggiungimento della parità di genere nel mondo del lavoro, con la piena ed effettiva partecipazione delle donne alla forza lavoro e alle pari opportunità. Un secolo dopo, molte barriere sono state abbattute soprattutto nei Paesi occidentali; mentre molti altri (nuovi) gaps richiedono politiche di intervento e misure mirate. Il contributo, a partire da una breve ricostruzione del sistema giuridico di protezione antidiscriminatoria, secondo una prospettiva multilivello, esamina le tendenze e gli sviluppi più recenti delle discriminazioni di…
La mobilità volontaria nel Pubblico Impiego: margini di discrezionalità dell'Amministrazione di destinazione
Il contributo, a partire da una recente pronuncia del Tribunale di Catanzaro, affronta la questione dei margini di discrezionalità della pubblica amministrazione reclutante nei procedimenti di mobilità individuale volontaria ex art. 30 d.lgs. n. 165/2001, con specifico riferimento alla fase di valutazione delle competenze professionali dei candidati. Ciò offre l’occasione per soffermarsi sulla natura dell’istituto, anche alla luce dei più recenti approdi legislativi in materia.
Gli strumenti di conciliazione nella prassi: analisi su un campione di contratti collettivi aziendali
Individuare le vie verso un efficiente sistema di work-life balance è questione complessa e impone di considerare molteplici fattori, tra cui il ruolo strategico che può assumere la contrattazione collettiva nell’integrazione delle misure adottate a livello normativo, perfezionando la disciplina con diritti mirati o per meglio garantire l’attuazione di quelli esistenti. Fino a che punto, però, i contratti collettivi raggiungano nei fatti l’ambizioso obiettivo di potenziare i risultati in questa direzione è ciò che si intende meglio indagare, pur senza pretesa di esaustività. Il presente contributo si concentra sull’analisi dei contenuti di un campione di contratti collettivi di secondo live…
Discriminazioni di genere e trasformazioni del mercato del lavoro
Sin dalla sua origine, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha posto tra i propri obiettivi primari il miglioramento della protezione sociale ed il raggiungimento della parità di genere nel mondo del lavoro, con la piena ed effettiva partecipazione delle donne alla forza lavoro e alle pari opportunità. Un secolo dopo, molte barriere sono state abbattute soprattutto nei Paesi occidentali; mentre molti altri (nuovi) gaps richiedono politiche di intervento e misure mirate. Il contributo, a partire da una breve ricostruzione del sistema giuridico di protezione antidiscriminatoria, secondo una prospettiva multilivello, esamina le tendenze e gli sviluppi più recenti delle discriminazioni di…
Sull’inadeguatezza della retribuzione fissata dal C.C.N.L. alla luce dell’art. 36 Cost.
Non può escludersi che il trattamento retributivo determinato dalla contrattazione collettiva, pur dotata di ogni crisma di rappresentatività, possa risultare in concreto lesivo del principio di proporzionalità alla quantità e qualità del lavoro e/o di sufficienza ad assicurare al lavoratore e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa (art. 36 Cost.); pertanto, il lavoratore che ritenga inadeguata per difetto la retribuzione contrattualmente prevista ha l’onere di indicare gli elementi da cui tale inadeguatezza risulta, mentre sul giudice che condivida la censura incombe uno specifico onere di motivazione; in tal senso il procedimento di verifica della compatibilità con l’art. 3…