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Lorenzo Saltari
I procedimenti composti e l’integrazione funzionale nella nuova disciplina delle telecomunicazioni
Poste italiane sempre più banca (del mezzogiorno)?
La società Poste Italiane deve costituire un patrimonio destinato alle attività di Bancoposta per le finalità di vigilanza prudenziale. Inoltre, l’incumbent nel settore postale può acquisire il controllo d’imprese bancarie al fine di rendere operativa l’istituzione della Banca del Mezzogiorno. Queste misure hanno due implicazioni. Vi è anzitutto il perfezionamento delle “credenziali” di Poste Italiane come operatore creditizio e finanziario. In secondo luogo, lo Stato chiede che il capitale e gli altri mezzi di questa impresa pubblica divengano strumento per la realizzazione di un progetto di politica economica.
La precarietà del lavoro nella scuola italiana nel difficile dialogo tra le Corti
Per la Corte di giustizia, il ricorso a supplenze annuali successive per la copertura di posti vacanti ed effettivamente disponibili nella scuola pubblica italiana, senza una puntuale previsione dello svolgimento di prove concorsuali che determinano l’immissione in ruolo, è contrario ai limiti sovranazionali ai contratti a tempo determinato. La pronuncia della Corte di Lussemburgo è l’esito di un duplice rinvio pregiudiziale: di un giudice ordinario e della Corte costituzionale italiana, che, per la prima volta in un processo incidentale, solleva una questione pregiudiziale. Le ragioni di questo primo rinvio sono molteplici ma dimostrano l’affidamento della Consulta nella proficua interazio…
RECENSIONE A "IL REGIME LINGUISTICO DEI SISTEMI COMUNI EUROPEI" A CURA DI E. CHITI E R. GUALDO
la formazione e il reclutamento degli insegnanti in Italia
La legge comunitaria 2005. Un commento
Quattro nodi maggiori del Sistema nazionale di istruzione in Italia
Teacher training, professional qualification and recruitment. Rethinking of school autonomy as part of a more ambitious administration reform. The birth rate as an opportunity to use economies in challenging policies. The strengthening of post-secondary but not university higher technical training. There are four goals on which the Italian school needs urgent re- form measures to improve its performance. However, it is necessary not to pay attention only to the “internal voices”.
Accesso e interconnessione. La regolazione delle reti di comunicazione elettronica
Istituti di regolazione del mercato delle comunicazioni elettroniche. Profili organizzativi, procedimentali e di tutela giurisdizionale.
Lo "Stato del mercato"
LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE E ALL'ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA EUROPEA. IL SISTEMA DI COORDINAMENTO
Un anno di governo : Continuità o cambiamento?
Il primo giugno 2018, sostenuto da un’inedita maggioranza Movimento cinque stelle-Lega nord/Lega per Salvini premier, ha giurato il governo Conte, il 65° della Repubblica, primo della XVIII Legislatura. Molta enfasi si è posta sull’esser il “governo del cambiamento”, rimarcandone l’alterità rispetto ai precedenti. A un anno dalla sua formazione si abbozza un primo bilancio.
Trasporti
Amministrazioni nazionali in funzione comunitaria
Integrazione amministrativa nell'ordinamento europeo. Funzionalizzazione comunitaria delle amministrazioni nazionali. Analisi per settori. Ricostruzione sistematica e problematica del processo.
Tutele e coordinamento nei procedimenti amministrativi europei delle comunicazioni elettroniche
Nelle telecomunicazioni la legalità comunitaria prevale sulla certezza (nazionale) del diritto
I risultati della ricerca e le prospettive per il paese
The Internationalization of Antitrust Policy
L'interazione tra la regolazione e la concorrenza nelle comunicazioni elettroniche
L'interazione tra regolatori, giudici e imprese nella definizione concreta degli assetti regolatori del mercato delle comunicazioni elettroniche.
Il falso decentramento italiano a dieci anni dalla riforma
INFLAZIONE REGOLATIVA NEL TURISMO: FRENO ALL'INIZIATIVA PRIVATA?
La manovra finanziaria prevista dalla legge n. 133/2008. Le comunicazioni elettroniche e l'energia (artt. 2, 7 e 8)
VI. I servizi di pubblica utilità
Il Trattato di Lisbona, le promesse del governo inglese ed il legittimo affidamento
Dirigenza pubblica e modelli di amministrazione
Modelli di dirigenza pubblica: fidelizzazione alla politica, legittimazione professionale. Pro e contra dei modelli, convergenza e divergenza con altri paesi.
REGULATORY REFORM
Che resta delle strutture tecniche nell'amministrazione pubblica italiana?
Vi sono ancora solide strutture tecniche tra le frange dell’amministrazione pubblica italiana? Se vi sono, esse rappresentano una minaccia democratica secondo quell’immagine per la quale vi sarebbero dei «mandarini» che decidono a dispetto della volontà popolare, nel chiuso di reti di potere relazionale, specie sovranazionali? Viceversa, tali strutture costituiscono un’opportunità, o meglio, un’àncora in assenza della quale lo Stato finirebbe per essere travolto dalle numerose e complesse difficoltà nelle quali si dibatte?
La regolazione asimmetrica nelle comunicazioni elettroniche tra Agcm, Agcom e giudice amministrativo
La regolazione asimmetrica promuove la transizione alla concorrenza è derivata dal diritto comunitario è "governata" da autorità di settore.
La specialità dell'ordinamento siciliano. Un regime tanto criticato quanto difficilmente revocabile
La scelta per una forma di stato regionale differenziato fu assunta anche sotto a spinta dei timori sulla tenuta democratica di un Paese uscito dalla tragica dittatura fascista, minacciato internamente ed esternamente da quella non meno insidiosa sovietica.Il capitolo si occupa della specialità dell'ordinamento siciliano, indagandone le criticità e i motivi della difficile revocabilità.
Procedimento amministrativo (diritto comunitario)
La partecipazione italiana alla formazione e all’attuazione della normativa europea. Il sistema di coordinamento
La scuola nazionale dell'amministrazione tra modello francese e prospettive di riforma
Il d.l. 90/2014 e il d.d.l. 1577-A di riorganizzaione delle pubbliche amministrazioni aprono a prospettive diriordino della SNA. L'occasione del riassetto induce preliminarmente a chiedersi quali debbano essere i compiti e le funzioni da affidare alla SNA. Più le funzioni e gli obiettivi sono eterogenei, più complesso e ibrido rischia di divenirne l'assetto giuridico. Già oggi la SNA è ricca di forme di ibridazione: ha natira giuridica di istituzione di alta cultura e formazione, ma è posta sotto la vigilanza della OCM; impiega personale docente di tipo misto; rilascia titolo post-laurea di elevata professionalità; opera in collaborazione con le università; ha un ruolo nel campo della ricer…
IL RITORNO DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ COME MUNUS PUBLICUM
Lo scritto traccia una breve ricostruzione dell'attività scientifica animata dalla rivista Munus.
Stato e mercato nel decreto Bersani-bis
IL REGIME GIURIDICO DEI GIOCHI E DELLE SCOMMESSE. RAGIONI PER UN CAMBIAMENTO
Segnali di tensione tra Agcom e governo
Il Parlamento sta esaminando la legge di delega al governo per adeguare l’ordinamento interno agli obblighi comunitari conseguenti all’emanazione delle direttive di terza generazione. L’Agcom segnala che ciò sta avvenendo senza il suo coinvolgimento e in ritardo. L’esecutivo, infatti, diversamente dal passato, non sta dando all’Autorità un ruolo centrale nella trasposizione delle nuove direttive. Ciò, oltre a creare una tensione tra istituzioni dalla quale l’ordinamento di settore non trae profitto, impedisce un efficiente adeguamento dell’ordinamento interno al diritto europeo.
RECENSIONE A "LA REGOLAZIONE PRO-CONCORRENZIALE DEI SERVIZI PUBBLICI A RETE. IL CASO DELL'ENERGIA ELETTRICA" DI E. BRUTI LIBERATI
Dislivelli di regolazione e diritti dei privati
Il riparto di competenze tra l’Unione europea e gli Stati: ossificazione o fluidità
La riforma dei Trattati modifica il riparto di competenze tra l’Unione europea e gli Stati membri? Il sistema diviene chiuso e rigido? Ne deriva una dequotazione dell’ordinamento europeo? L’ipotesi di lavoro del presente commento è che, al di là degli accenti retorici, il meccanismo di riparto è rimasto flessibile e, quindi, immutato in profondità. L’allocazione delle competenze scaturirà ancora dall’interazione tra governi (Consiglio), Commissione, Parlamento europeo, Corte di giustizia e, ora anche, parlamenti nazionali. Pericoli per l’integrazione non si celano tanto nelle modifiche ai trattati, quanto nei mutamenti dell’ethos europeo indotti da pronunce come quella della Corte costituzi…
RECENSIONE A "IL VINCOLO EUROPEO SUI DIRITTI AMMINISTRATIVI NAZIONALI" DI GIULIO VESPERINI
L'> tra Stato e mercato
Avversione ai poteri neutrali e indipendenti : Conseguenze durevoli?
Sia in Italia che in altri Paesi, come gli Stati Uniti, la Polonia, l’Ungheria, si moltiplicano segnali di avversione nei confronti dei poteri neutrali e indipendenti. Semplificando la fenomenologia è la seguente: esponenti del governo, forti di un consistente seguito elettorale e sovente corroborati da un consenso confermato dai sondaggi demoscopici, muovono contro autorità amministrative indipendenti o, più in generale, contro quelle tecnostrutture pubbliche che per varie ragioni informano la loro azione all’autonomia imposta dall’agire nel rispetto dell’oggettività di dati obiettivamente misurabili, come ad esempio il debito pubblico nominale, l’indebitamento netto, le previsioni sull’eq…
Concessioni autostradali
Il capitolo pubblicato affronta il tema del regime giuridico delle autostrade come modello plurale, analizzandone le origini, le trasformazioni e la natura dell’affidamento in concessione. Analizza, inoltre il sistema delle fonti e i soggetti della disciplina giuridica generale, nonchè l’oggetto del rapporto concessorio, le parti del rapporto e il procedimento amministrativo, la costituzione del rapporto concessorio e la gestione dello stesso. Affronta anche le tematiche inerenti all'estinzione del rapporto, alla gestione del subentro, ai controlli dell’amministrazione concedente, alla patologia del rapporto e alle peculiarità nella tutela giurisdizionale.
POLITICHE DI CONCORRENZA: DALLO STALLO AL RILANCIO
EDITORIALE
I profili strutturali : la nomina dei dirigenti
IL CONDIZIONAMENTO SUI DIRIGENTI PUBBLICI DATO DAL POTERE DI NOMINARLI
DEREGULATION
I procedimenti comunitari composti: il caso delle telecomunicazioni
Morfologia, funzione e patologie dei procedimenti composti comunitari
La legge comunitaria 2007
REGULATION
Le amministrazioni europee. I piani d'azione e il regime dell'attività
Il capitolo, inserito nella seconda parte del volume "L'amministrazione europea e le sue regole" si occupa delle amministrazioni europee dei loro piani di azione e il loro regime di attività, con particolare riferimento alla centralità del procedimento amministrativo europeo e alle prospettive dell'amministrazione europea e alle sue disfunzioni.