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AUTHOR
Mariny Guttilla
Bottega dei Li Volsi, San Sebastiano, prima metà del secolo XVII
Si tratta di una scheda di catalogo relativa alla analisi storico-formale della scultura nelle sue connessioni alla coeva cultura artistica e al restauro effettuato nel 2007-2008.
CANTIERI DECORATIVI A PALERMO DAL TARDO BAROCCO ALLE SOGLIE DEL NEOCLASSICISMO
Il saggio atraverso l'eleborazione di numerosi documenti inediti ricostruisce una fase importante dello sviluppo storico dell'arte tra tardobarocco e neoclassicismo che ha contribuito in modo determinante a configurare il volto attuale del centro storico di Palermo. Sono analizzati singole opere e contesti architettonici insieme alle figure dei maggiori protagonisti.
TANCREDI FILIPPO
SCENE DI FIGURE E FINTE ARCHITETTURE NEL PALAZZO ARCIVESCOVILE DI PALERMO
Il saggio ripercorre le vicende della decorazione pittorica a carattere illusionistico nel palazzo Arcivescovile di Palermo e in altri contesti architettonici attraverso le esperienze di uno dei più significativi protagonisti del Settecento, il romano Gaspare Fumagalli, giunto in Sicilia alla metà del secolo e presto inseritosi nell'équipe lavorativa di Pietro Martorana.
VITO D'ANNA, Madonna degli Agonizzanti
TERRE E ALTARI. ASPETTI DI ARTE RELIGIOSA IN SICILIA DALLA MANIERA AL NEOCLASSICISMO
Il saggio illustra gli aspetti più significativi del patrimonio artistico prodotto tra Quattrocento e Ottocento nel contesto territoriale della Diocesi di Monreale. Sono individuate opere, artisti e committenti - patriziato locale e nobili prelati - e analizzati criticamente gli esemplari più interessanti. La riocerca fa emergere una realtà culturale ricca e vivace legata ai maggiori centri di produzione dell'arte e alla città-capitale, Palermo.
Pippo Rizzo nei ricordi di Giovanni Rosone
L'articolo ripercorre le vicende artistiche del primo Novecento e il clima dell'Accademia di Belle Arti a Palermo attraverso testimonianze dirette e manoscritti inediti dello scultore Rosone, allievo e poi collega del pittore futurista Pippo Rizzo.
Politica di tutela e cultura del restauro pittorico in Sicilia in età borbonica
Nel saggio - che amplia la relazione presentata nel convegno nazionale tenutosi a Lecce nel 2006 e frutto di una ricerca cofinanziata con fondi MIUR 2004- sono pubblicati documenti inediti che illustrano con esempi dettagliati e immagini delle opre d'arte tra Cinquecento e Seicento, l'attività di tutela organizzata dalla Commissione di Antichità e Belle Arti, istituita dal governo borbonico. Lo studio fornisce un contributo significativo alla ricostruzione di una storia del restauro e della conservazione in Italia.
GIOACCHINO MARTORANA, La Madonna appare in sogno a Guglielmo II
Pace de Francisco, San Michele Arcangelo
GIUSEPPE VELASCO, Rinvenimento del tesoro di Guglielmo II
DAI GAGINI AI BAGNASCO.Appunti per una storia degli studi sulla scultura in Sicilia
Il saggio ripercorre la storia degli studi sulla scltura in Sicilia dal XV al XIX secolo. E' inserito nell'ampio catalogo della mostra, ideata e coordinata dalla stessa Mariny Guttilla, promotrice della seconda fase del progetto Mirabile Artificio 2, volto alla realizzazione di itinerari nel territorio della Diocesi di Monreale - dedicati alla scoperta della produzione scultorea nelle diverse tipologie materiche, dal marmo allo stucco e al legno - secondo i criteri scientifi di organizzazione di un distretto culturale con modalità proprie del museo diffuso.
Pippo Rizzo, Archimede Campini, Antonio Ugo e Maria Accascinanei ricordi di Giovanni Rosone
Olivio Sozzi, Madonna con il Bambino e il beato Giovanni Marinoni, Palermo,chiesa di san Giuseppe dei Teatini
A proposito di Eleonora ed oltre
si tratta di una postfazione sul tema della scultura di Eleonora di Laurana
presentazione
la presentazione introduce alla pubblicazione di Anna Licia Gagliardo della sua tesi di laurea - di cui fu relatore Giulio Carlo Argan - in merito al confronto tra opere letterarie e artisti della fine del Cinquecento ed affronta il tema dell'ut pictura poesis.
Santa Maria del Bosco: collezione pittorica e riferimenti culturali nel tardo Settecento
Mariano Rossi, Il beato Bernardo Tolomei
la scheda si riferisce ad un dipinto di Rossi nella Galleria Regionale della Sicilia a Palermo
L'iconografia jacopea legata al camino de Santiago nella pittura siciliana dal XV al XVIII secolo
L'articolo tratta della iconografia di San Giacomo Maggiore e della sua evoluzione nei differenti ruoli: pellegrino, matamores, taumaturgo rappresentati nella pittura in Sicilia dal Quattrocento al Settecento
Introduzione
lo scritto accenna alla costituzione dell'Oratorio e traccia un breve profilo dell'attività palermita del pittore fiammingo G. Borremans
Scultore siciliano, San Filippo d'Agira, fine secolo XVI- inizio secolo XVII
Scheda di catalogo su una scultura lignea ora a Corleone, restaurata nel 2007-2008
Maestranze trapanesi, Madonna con Bambino, detta Madonna di Trapani
ANTONINO GRANO
I Palazzi della "Strada Nuova"
Il museo diffuso.Un progetto di restauro e valorizzazione del patrimonio scultoreo in area palermitana
Scuola di Gagini, Madonna con Bambino
Si tratta di una scheda di catalogo su un'opera in marmo di bottega gaginiana di cui vengono analizzati i riferimenti culturali e i probabibili modelli La scultura è stata restaurata nel 2007 nell'ambito del progetto "Mirabile Artificio".
La palma e la corona.Cultura artistica del secondo settecento a Santa Maria del Bosco
il saggio ripercorre le vicende storico-artistiche dell'abbazia seicentesca di Santa Maria del Bosco, rintracciando le opere disperse in musei, gallerie e sedi istituzionali
Antonino Barcellona,Immacolata
Antonino Ferraro, Madonna dewll'Itria
Si tratta di una scheda di catalogo su un gruppo scultoreo ligneo di fine Cinquecento, firmato dal Ferraro e dipinto da Nicolò Buttafoco nel 1600 (Corleone, Chiesa Madre). L'opera è un pregevole esempio di arte scultorea siciliana e delle connessioni con la coeva cultura pittorica di stampo manieristico. Grazie a recenti scoperte documentali e all'intervento di restauro - condotto nell'ambito del progetto Mirabile Artificio, finanziato dalla Fondazione Cariplo e con il contributo di Enti locali - è stato possibile rintracciare le firme dei due autori e restituire il gruppo alla fruizione e alla maggiore conoscenza del patrimonio artistico siciliano.
Girolamo Bagnasco, Cristo alla colonna, 1787
Si tratta di una scheda di catalogo su un'opera in legno di uno scultore del Settecento palermitano. L'opera si trova a Monreale ed è, al momento, la prima scultura firmata dall'autore in cui si manifestano i caratteri tipici di una maniera che va mediando elementi del formulario barocco con i caratteri classicheggianti.
RANDAZZO FILIPPO
Gli studi pionieristici di Maria Accascina sulla pittura del Settecento. Sviluppi, conferme e qualche novità
La pubblicazione analizza e mette in rilievo criticamente gli studi di Maria Accascina sull'arte del Settecento in Sicilia, un terreno a quel tempo ancora inesplorato. Attraverso la ricostruzione dei contributi critici successivi e con il conforto di documenti di archivio, alcuni inediti, si giunge alla valutazione dell'opera della studiosa, confermando e/o confutando le attribuzioni nell'ottica complessiva di una visione più aggiornata e, conseguentemente, più matura delle sue tesi.
Presentazione
lo scritto percorre i momenti salienti delle vicende storiche e artistiche di Palazzo Alliata di Pietratagliata e avanza alcune indicazioni su autori delle decorazioni
Vito D'Anna. Esordi e presentimenti
La pubblicazione riguarda gli inizi artistici e la formazione di Vito D'Anna nella bottega di Pietro Paolo Vasta ad Acireale, il contributo dato alle imprese decorative del Vasta con individuazione della mano di D'Anna e la definizione del catalogo delle prime opere prima del ritorno a Palermo.
Scultore siciliano, Crocifisso, secolo XVII
Si tratta di una scheda di catalogo relativa ad un Crocifisso seicentesco conservato a Prizzi e restaurato nel 2007. La scultura dal forte impatto emotivo riprende i modelli del Cristo patiens ma senza il realismo esasperato tipico di analoghi esemplari coevi.
Giuseppe Pampillonia, Fontana di San Benedetto, 1728
Si tratta di una scheda di catalogo relativa all'opera di uno scultore palermitano restaurata nel 2007 nell'ambito del progetto "Mirabile Artifico". Il gruppo monumentale in marmo bianco e lidite rappresenta assai bene il linguaggio dello scultore, influenzato negli effetti declamatori dal barocco solenne di Bernini e,in quel particolare momento, dalle coeve testimonianze pittoriche del fiammingo Guglielmo Borremans che forniva i disegni per alcuni rilievi nell'abbazia di San Martino delle Scale.
Camillo Boito e la cultura della tutela e del restauro nella Sicilia dell'Ottocento
Il testo ripercorre, a grandi linee, la storia della tutela e del restauro nell'Ottocento in Sicilia, soprattutto in relazione ai monumenti di età normanna, focalizzando l'attenzione sul ruolo di Camillo Boito, sia nell'ambito della cultura del restauro nazionale, sia per l'apporto alla valorizzazione dell'architettura medievale in Italia e in Sicilia
MANNO ANTONIO
Un patrimonio documentario: esperienze di restauro nella Sicilia occidentale . Opere, luoghi e protagonisti
Il saggio illustra, attraverso una serie di documenti inediti, una fase della storia del restauro svoltasi nella Sicilia occidentale ad opera dei direttori dei musei. In particolare è analizzata l'attività del direttore del museo Pepoli di Trapani, Sorrentino e vengono individuate le personalità dei restauratori - anche non siciliani - che lo collaborarono nelle operazioni di restauro. In alcuni casi i documenti riportano elenchi delle opere pittoriche, oggetto di intervento, e descrivono i procedimenti adottati, fornendo un significativo apporto conoscitivo per la ricostruzione della storia del restauro in Sicilia e in Italia.
VITO D'ANNA
Gaspare Firriolo (?),Paliotto con scene della Resurrezione di Cristo
Lo scritto si riferisce ad una inedita opera che si trova nella Galleria Regionale Di Palermo
Girolamo Bagnasco, San Demetrio di Tessalonica e San Nestore
La falce, le stelle e il serpente. Rappresentazioni pittoriche dell'Immacolata Concezione tra Seicento e Settecento
Il saggio descrive l'evoluzione della tradizione iconografica relativa alla rappresentazione della Vergine Immacolata nella pittura dal Sei al Settecento, attraverso i principali protagonisti dell'arte in Sicilia
MIRABILE ARTIFICIO. Percorsi di arte figurativa dal XV al XIX secolo nel territorio dell'Alto Belice Corleonese. Progetti di valorizzazione del patrimonio artistico, dal restauro al museo diffuso
Dipinti inediti opoco noti del Settecento tra Contessa Entellina e Bisacquino, da Filippo Randazzo a Mariano Rossi
il saggio individua dipinti inediti del territorio
Ferdinando IV e la Sicilia. La promozione delle arti a Palermo negli anni di esilio della corte borbonica
Il saggio delinea il quadro della cultura artistica a Palermo nei due periodi di soggiorno della corte borbonica, 1798-1802/ 1806-1815. Lo sviluppo delle vicende politiche si accompagna all'ingresso in città di un gusto estetico più aggiornato e in linea con quello delle maggiori corti europee dagli ultimi aneliti del Rococò alle nuove istanze neoclassiche. Sono messi in rielievo opere e protagonisti, architetti, pittori e decoratori che lavorarono al rinnovo delle decorazioni nelle maggiori dimore signorili e alla realizzazione architettoniche e pittoriche nei siti reali.
Un interprete del restauro musivo nell’Ottocento: Rosario Riolo e il suo ambiente
Pietro Paolo Panci, Assunzione della Vergine
scheda di catalogo di un dipinto attualmente conservato nella Galleria Regionale della Sicilia di Palermo
Il restauro come valore.Lezioni introduttive di Teoria del restauro
Il volume ripercorre la storia della conservazione e del restauro, fornendo alcune indicazioni sulla concezione degli interventi dall'età classica alla fine del Settecnto e analizzando in sintesi le teorie dei principali protagonisti del dibattito tra Otto e Novecento, da Ruskin sino a Giovannoni e alle Carte del Restauro. Con una antologia di scritti e con una appendice contenente le leggi della Regione Siciliana in materia di beni culturali
Il Magistero palermitano (1955-1959)
Il saggio ricostruisce il periodo dell'attività didattica svolta da G.C. Argan negli anni del suo primo insegnamento in una università italiana, slla base di documenti inediti, manoscritti dei corsi delle lezioni, tesi di laurea. Emerge la portata dell'alto valore didattico attribuito alla storia dell'arte.
Ragioni e senso della mostra
Lo scritto introduce alla conoscenza della mostra delle opere disperse dell'abbazia di Santa Maria del Bosco
GIUSEPPE PATANIA, Cena in Emmaus
Pietro Martorana (1700-1759) e le "stanze" del principe
il saggio tratta dell'attività professionale del pittore siciliano Pietro Martorana, padre del più famoso Gioacchino, fornendo molti documenti inediti.
ARTISTI E COMMITTENZA RELIGIOSA NEL SETTECENTO.DUE CASI ESEMPLARI:SERENARIO E VELASCO
Il saggio, sulla sorta di inedite informazioni documentarie, ricostruisce le vicende storiche di due protagonisti dell'arte in Sicilia nel Settecento: Gaspare Serenario e Giuseppe Velasco. I documenti che riguardano la loro attività lavorativa gettano una nuova luce sia sugli aspetti cronologici delle opere del secondo in S.Giuseppe dei Teatini a Palermo sia nei rapporti di entrambi con la committenza.
Pietro Angeletti, Assunzione in cielo di santa Scolastica
la scheda si riferisce ad un quadro conservato nella Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis
Martorana,Gioacchino
Biografia con originali documenti di archivio del pittore palermitano Gioacchino Martorana, autore di numerose opere ad olio e a fresco in palazzi e chiese di Palermo e della provincia.Dopo un lungo tirocino a Roma, l'artista torna nella città natale ed è a capo di una affermata bottega decorativa che adopera uno stile brioso e suadente sulle note del rococoò internazionale e, in specie franco-napoletano, per poi avviarsi incontro a nuove tendenze classicheggianti.