Andrés Febrés, linguista esule in Sardegna (1783 ca – 1790)
Riassunto: L’arrivo in Sardegna dell’esule gesuita Andres Febres (Manresa, 1732 - Cagliari, 1790), in fuga da agenti dello Stato della Chiesa e dell’ambasciata spagnola a Roma, segna la ripresa di interessi linguistici gia espressi con l’Arte de la lengua general del reyno de Chile (Lima, 1765). Privo di mezzi materiali, operando da clandestino con il falso nome di Bonifacio d’Olmi, e in parallelo a un’attivita di stampa illegale, concepisce un progetto di pianificazione della lingua sarda, con una grammatica delle varianti del sardo e almeno un’opera in versi su cui sperimentare le sue innovazioni ortografiche, lessicali e morfologiche. Vorremmo ripercorrere il profilo di quell’esperimento…