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A Spena
La protezione penale degli interessi finanziari UE: considerazioni sparse a un anno dalla Direttiva 2017/1371
L’articolo analizza la Direttiva (UE) 2017/1371 in materia di tutela penale degli interessi finanziari UE, mettendola a confronto sia con la Convenzione PIF del 1995 e i suoi Protocolli del 1996 e 1997 sia con la Proposta di Direttiva 2012/363 della Commissione UE. Dal confronto emerge, in particolare, come la Direttiva, se costituisce un notevole progresso rispetto al sistema convenzionale pre-vigente, finisce invece per deludere le attese create dalla ben più coraggiosa proposta della Commissione. The article analyses the Directive (EU) 2017/1371 concerning the protection of EU financial interests by means of criminal law, comparing it both with the 1995 EU Convention and its Protocols, o…
DIRITTI E RESPONSABILITA' PENALE
Il libro ambisce a fornire una interpretazione innovativa della scriminante dell''esercizio di un diritto (art. 51 c.p.), quale espressione dei principi di sussidiarietà del diritto penale e del favor libertatis. Sullo sfondo, una critica - di teoria generale del diritto - al dogma della coerenza e unitarieta'' dell''ordinamento giuridico. Nella seconda parte, vengono infine esposte le ricadute operative del ragionamento.
Il paternalismo giuridico tra principio del danno e moralismo giuridico. Alcune riflessioni a partire dal libro di Giorgio Maniaci
Nell’articolo si sostiene che il paternalismo giuridico non costituisce un autonomo principio di criminalizzazione. A tal fine, si analizza il ruolo dell’immoralità dell’atto nel funzionamento dei tre princìpi di criminalizzazione del moralismo giuridico, del principio del danno e del paterna- lismo giuridico: la tesi è che, al di là delle apparenze, tutti e tre questi princìpi suppongano che l’immoralità dell’atto costituisca l’oggetto intenzionale di una criminalizzazione legittima. Que- sta tesi è sostenuta, dapprima, con riferimento specifico al principio del danno, del quale si pro- spettano diversi possibili tipi di moralizzazione, e poi, più diffusamente, con riferimento al pa- terna…
Famiglia e punibilità. Sez. II (Relazioni familiari e circostanze del reato) e Sez. III (Famiglia e pene accessorie)
Analisi delle circostanze del reato e delle pene accessorie aventi ad oggetto relazioni familiari
UNA STORIA SEMPLICE? SURROGAZIONI, ALTERAZIONI, FALSIFICAZIONI
Il testo prende spunto da una recente sentenza del Tribunale di Pisa per ragionare intorno ad alcuni aspetti legati alla rilevanza penale della surrogazione di maternità. Le questioni prese in considerazione sono: struttura e soggetti del reato di surrogazione (di cui si propone una lettura piuttosto innovativa); punibilità del fatto commesso all'estero; applicabilità delle norme sulla alterazione di stato (o su altri tipi di falso), in caso di nascita su surrogazione registrata all'estero.
LA CALUNNIA DIFENSIVA AI CONFINI DEL DIRITTO DI DIFESA: SULLA NECESSITÀ DI DISTINGUERE TRA CALUNNIA IMPLICITA E CALUNNIA-MEZZO
La giurisprudenza sembra avere ormai individuato un criterio sufficientemente stabile per decidere quando la calunnia difensiva sia lecita e quando non lo sia: a tal fine, occorrerebbe verificare che tra calunnia e difesa corra (quella che i giudici chiamano) una stretta connessione funzionale; la quale, peraltro, dipenderebbe anche dalle modalità concrete della calunnia: quanto più dettagliata e credibile sia questa, tanto meno stretta sarebbe la sua connessione funzionale con la difesa. Nell’articolo si sostiene che, sebbene le soluzioni giurisprudenziali alle quali si giunge in applicazione di questo criterio appaiano generalmente condivisibili, il criterio stesso ne costituisce una gius…
Istigazione punibile e libertà di parola. Riflessioni in margine alla sentenza De Luca
Il testo prende spunto dalla decisione del Tribunale di Torino, che ha riguardato il noto scrittore Erri De Luca, per chiarire e mettere a punto alcuni profili della teoria dell’istigazione a delinquere e i rapporti di questa con la libertà d’espressione. By commenting on the decision given by the Tribunal of Turin in the case of the renowned writer Erri De Luca, the paper clarifies some controversial aspects of the criminalization of the conduct of public encouragement to crime, as well as its relationships with the right to free speech.
Favoreggiamento dell’immigrazione irregolare vs. traffico di migranti: una dicotomia rilevante nell’interpretazione dell’art. 12 TUI? (Ragionando su Corte cost. 63/2022)
La sentenza costituzionale n. 63/2022 propone una lettura plurioffensiva delle aggravanti del favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, che usa per distinguere, nella disciplina dell’art. 12 TUI, tra mero favoreggiamento, previsto al comma 1, e che consisterebbe in una condotta «individuale» e «altruistica», e traffico di migranti, che sarebbe previsto invece ai commi 3, 3-bis e 3-ter e che evocherebbe «scenari di coinvolgimento di organizzazioni criminali». In questo contributo si muovono alcune critiche a questa lettura, mostrando come essa, oltre a non essere necessaria allo scopo di mostrare l’incostituzionalità delle due aggravanti oggetto di censura (uso di servizi di trasporto in…
Criminalizzare la postverità? Un dialogo postvero
Ragionare di postverità e diritto penale non è semplice: il tema è sfuggente, in continuo divenire e pone questioni delicatissime, tra le quali è arduo muoversi con equilibrio. Per questa ragione, quello che segue, più che un contributo “a tesi”, è un tentativo di sollevare problemi: non abbiamo una posizione conclusiva da proporre in merito alla criminalizzazione del discorso postveritiero, se sia la cosa giusta da fare all things considered. Da qui anche l’idea del dialogo, che va letto come un abbozzo di discussione, non come l’offerta di incontrovertibili soluzioni. La struttura dialogica dello scritto non rispecchia le posizioni ora dell’uno ora dell’altro dei due autori (per questo i …